Un vecchio detto diceva: se li conosci, li eviti. Ma non deve di certo pensarla così Barbara D’Urso. Quando inviti Vittorio Sgarbi nella tua trasmissione sai bene cosa rischi. E ad una habitué come lei, che ormai ce l’ha come ospite fisso, non possono certo sorprendere le sue reazioni. Non è stata la prima volta domenica scorsa. In quasi tutte le puntate di Domenica Cinque e Pomeriggio Cinque, il critico d’arte e sindaco di Salemi è sempre stato lasciato libero di esprimersi come meglio credeva. E i suoi siparietti non dispiacevano per niente né alla bislacca, né tanto meno alla rete.
Ma quando pensi di aver già visto tutto di Vittorio, lui riesce a sorprenderti ancora. L’ultima sorpresa sembra, però, non essere stata particolarmente gradita dalla presentatrice di Cologno Monzese: durante la puntata andata in onda domenica scorsa, il focoso primo cittadino era stato chiamato per intervenire sul fatto di cronaca della settimana, la tragedia di Favara. «Per quale motivo tutte quelle case popolari nuove in nove anni non sono mai state consegnate, perché sindaco, nove anni nove anni». A queste parole pronunciate dalla D’Urso, rivolte verso il sindaco di Favara ed accompagnate al viso commosso di Barbara, il tranquillo Sgarbi si è trasformato in un vulcano in piena eruzione.
In piedi e agitando violentemente le mani ad un soffio dal viso dell’impassibile D’Urso, il critico d’arte ha iniziato ad urlare come è nel suo stile: «La vuoi smettere di fare questa retorica inutile, cosa ti metti a piangere. Non sai niente e parli, è tutto il tempo che fai la retorica, ti approfitti del dolore degli altri per piagnucolare».