Grazia Di Michele un’ex cantante? Niente di più sbagliato, anzi, per l’occasione torna “a cantarle”. A Pippo Baudo. “Trovo incomprensibile la sua esternazione perché, oltre a conoscere molto bene la mia carriera, Baudo sa perfettamente che continuo la mia attività professionale, e che dopo “Le ragazze di Gauguin”, sono stata per tre volte al Festival di Sanremo, uno dei quali condotto e diretto proprio da lui. Mi spiace constatare che proprio lui, che ha spesso parlato di rispetto per gli artisti, mi possa offendere in maniera così gratuita davanti ad una platea di milioni di persone. Mi spiace inoltre che le offese arrivino da qualcuno che ho sempre stimato per la sua classe e la sua professionalità. Preferisco credere ad una momentanea amnesia piuttosto che ad una vendetta trasversale di Baudo nei confronti del programma Amici contro il quale ha vivacemente polemizzato lo scorso anno“. A firmare questo sfogo, a mezzo stampa, è proprio la schiva cantautrice offesa dalle dichiarazioni di Pippo Baudo che, nel corso della sua “Domenica in“, l’ha definita una “ex cantante”. (leggi qui)
Effettivamente, negli ultimi tempi, la Di Michele più che far parlare dei suoi successi discografici “sopravvive” a livello mediatico grazie alle polemiche animate col collega-rivale Luca Jurman. Di qui, però, a definirla “ex cantante” ce ne passa: l’ultimo album della 53enne artista romana, “Respiro“, è datato 2006 ed ha portato a casa riconoscimenti del calibro del Premio Lunezia e LuccAutori.
Un successo, però, non condiviso con quel pubblico che non ha mai fatto incetta dei suoi dischi, come invece oggi accade a Marco Carta. Ed, ovviamente, anche sul fresco vincitore del Festival di Sanremo, la Di Michele non poteva non dire la propria, definendolo così a Metro: “Un cantante che non si discute, si ama. E’ diventato un personaggio. Ha delle doti, come il timbro vocale sporco, sabbiato, molto poco italiano, che arriva a prescindere, ma ha anche una storia alle spalle che intenerisce“. “Le mie critiche – aggiunge – sono sempre state di natura didattica. Marco ha delle carenze tecniche ma commercialmente è fortissimo. Un prodotto di consumo eccellente. Sabato ha sbagliato un’intonatura ma è riuscito ugualmente a tenere sui binari il pezzo e l’ha portato alla vittoria“.