Digicast



9
aprile

BOOM! LEI E DOVE TV (CANALI RCS) FUORI DA SKY

Lei Tv

Il made in Italy non piace al satellite. Dopo la dipartita dei canali LT Multimedia e di altre realtà più piccole (come Lady Channel), la pay tv satellitare pare abbia scelto di fare a meno anche di ulteriori reti in mano a società nostrane. DM può anticiparvi che Sky sembra non avere nessuna intenzione di prolungare il contratto in scadenza con Lei e Dove Tv, canali di RCS Media Group, prodotti da Digicast ed inclusi nell’offerta della piattaforma satellitare. Da giugno, i canali 129, 130 (Lei +1) e 413 cesseranno, dunque, le proprie trasmissioni su Sky.

Il canale Lei è nato nel 2009 - annunciato in anteprima da DM – con l’obiettivo di catturare un pubblico femminile “alto”, portando in Italia una serie per palati fini come 30 Rock, per poi riposizionarsi ben presto puntando sul factual alla maniera di Real Time. Tra i programmi più famosi Case da Incubo, Non Ditelo alla Sposa e I Menù di Benedetta in replica. Nell’anno auditel 2014 ha raggiunto una media dello 0.09% (0.06% se si esclude il time shift), non esaltante ma nemmeno disastrosa se si considerano i dati di altri canali come Sky Atlantic/+1 (0.08%) e AXN/+1 (0.09%).

Stesso discorso per Dove Tv, canale di viaggi dallo scorso anno maggiormente improntato al lifestyle, che nel 2014, potendo contare su un minor numero di abbonati rispetto a Lei, ha ottenuto lo 0.05%. Dodici mesi fa circa, il gruppo Fox aveva mostrato interesse, poi sfumato, per un’acquisizione dei canali Digicast. Era comunque rimasta l’idea di lanciare un canale di lifestyle (Georgia Luzi doveva essere uno dei volti) e, paradossalmente,  con la fuoriuscita di Lei dal satellite sembrano aprirsi i margini per la nuova creatura.




1
settembre

ALBERTO ROSSINI (DIGICAST) A DM TV: UN FORMAT DI SUCCESSO DEVE STARE IN UN MESSAGGIO TWITTER. SU LEI, AL VIA CAMBIO CUOCO.


13
gennaio

ADDIO JIMMY: LA PARABOLA DISCENDENTE SI E’ COMPLETATA, LO STORICO CANALE SATELLITARE HA CHIUSO DEFINITIVAMENTE I BATTENTI.

Jimmy chiude i battenti

Componendo il tasto 140 del telecomando Sky gli abbonati alla piattaforma satellitare trovano quell’inquietante sovrimpressione rossa con la scritta “canale non disponibile”. Canal Jimmy (semplicemente “Jimmy” dopo l’approdo dell’emittente alla corte di Murdoch) è stato chiuso il 1° gennaio 2011, a partire dal quale – per qualche giorno – sugli schermi del canale è stato possibile leggere l’ironico “necrologio” che vi proponiamo nell’immagine qui sopra.

E’ un peccato assistere al funerale di una rete storica: Jimmy esisteva dai tempi di Tele+, dal lontano 1997, ed è stato per lungo tempo l’unico canale di intrattenimento della pay tv, progenitore degli attuali Fox, Axn, Fantasy grazie ad una programmazione ricca di telefilm di successo. Californication, Nip/Tuck e Skins, solo per fare alcuni esempi, hanno debuttato proprio sul 140 prima di sbarcare  - con successo – sulla tv free.

La dipartita di Jimmy è l’inevitabile esito di un processo di declino irreversibile che ha colpito il canale: da punto di riferimento degli amanti del genere sci-fi, grazie alla programmazione di cult made in England come Primeval, Torchwood e Life on Mars a coagulo di repliche e produzioni di Serie B. Una parabola discendente che è iniziata già da qualche anno con un mancato rispetto del palinsesto, lo spostamento di diverse serie televisive in orari notturni e l’abbandono del sito internet ufficiale che non conteneva più nemmeno la guida tv.

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10
agosto

LEI (CANALE 125 DI SKY): SFIDA A COLPI DI REALITY CON LA 5. IN ANTEPRIMA I TITOLI CHE VEDREMO

Chef Academy in programmazione su Lei

Alberto Rossini direttore editoriale Digicast l’aveva detto, “a Lei non rimangono che i telefilm scartati dalle altre reti, meglio allora abbandonarli e puntare sul factual decisamente meno costoso”.  Così, dopo lo sperimentale Scandalo al Sole con Platinette e Melissa Satta, ecco spuntare nuove produzioni che vanno ad assecondare il recente restlying del canale 125 di Sky.

Sparito 30 Rock, piccolo gioiellino della fiction a stelle e strisce passato a Skyuno (per raccontare “emozioni e le storie di donne moderne, consapevoli, capaci di mettersi in gioco e di affrontare quotidianamente situazioni complesse”), troveremo tanti ma tanti reality.  Cuochi, stilisti, donne incinte, persino designer di interni e teppistelle: come vi riveliamo in anteprima, ce ne sarà per tutti i gusti. Una scelta di contenuti che,  secondo i proclami, vuole avvicinarsi al target della rete, le donne, ma che, a ben guardare,  fa di necessità virtù considerate le limitate risorse economiche sulle quali la rete può contare.

Le produzioni in palinsesto sembrano inasprire la concorrenza trasversale con La 5, che da settembre sarà ancora più attiva su questo fronte, ma soprattutto vanno ad abbassare il target socio culturale del pubblico della rete. Vi è comunque da aggiungere che, accanto ai reality, non mancheranno programmi di giornalisti Rcs come Maria Latella, Giusi Ferrè, Umberto Brindani e Daniele Protti, o programmi “seri” come L’altra metà del Crimine. Condotto da Luciano Garofano, ex comandante dei R.i.s. di Parma, e Andrea Vogt, giornalista americana residente in Italia,  lo show ricostruirà i delitti della storia recente che hanno come protagonista (vittima o carnefice) una donna. Insomma reality e approfondimento su Lei; tutto purchè costi poco.

Di seguito ecco in anteprima un elenco dei reality di Lei: