diavolita



29
settembre

DM LIVE24: 29/9/2010. BALIVO AMICA DI TUTTI, MALGIOGLIO NEMICO DEI KYMERA

Diario della Televisione Italiana del 29 Settembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • 4 samurai e 2 geishe

marcello walker ha scritto alle 10:17

Cristiano Malgioglio a Extra-Factor dopo aver visto i Kymera e i pezzi assegnati da Enrico Ruggeri: “Ma perchè 6 samurai, io direi 4 samurai e 2 geishe!”

  • L’amica di tutti

lauretta ha scritto alle 15:43

La Balivo, a Pomeriggio sul 2, chiedendo a Melita Toniolo, sua ospite, quale programma avesse coniato il termine ‘Diavolita’, aggiunge: “Possiamo anche citare la concorrenza perchè io voglio essere amica di tutti…”.

  • Casta come una Madonna

lauretta ha scritto alle 20:39

Elisa Isoardi dalle pagine di Telepiù spiega il motivo della sua grande popolarità presso il pubblico femminile: “Forse dipende dal fatto che non ho un look aggressivo, non mi sono mai presentata mezza nuda in studio. Ho sempre voluto diventare una di famiglia per i telespettatori. Certe cose si notano e, alla lunga, ti rendono più credibile”.




12
novembre

LA TALPA 3: DIAVOLITA IMPAZZITA


26
settembre

MA STUDIO APERTO E’ UN TELEGIORNALE?

Telegiornali @ Davide Maggio .it

Alcuni giorni fa, parlando del restyling del TG1, ho pensato di sondare tra i lettori di DM quale telegiornale seguissero con più assiduità.

Ciò che ne è venuto fuori non poteva passare inosservato e un post di analisi era indispensabile.

A far riflettere non è tanto il vincitore del sondaggio ma il telegiornale piazzatosi secondo.

A seguire, infatti, il TG5, risultato il telegiornale preferito, troviamo nientepopodimenoche Studio Aperto.

Un posizionamento che giunge inaspettato poichè il telegiornale di Italia1 è da sempre bersaglio di critiche per la linea editoriale non proprio “canonica”.

Un telegiornale che, in pratica, preferisce il gossip alla cronaca e “sbatte in prima pagina” la bella di turno, la coppia più glamour o il calendario più hot del momento. Per farla breve, tette e culi a volontà rubano “la scena” a notizie di cronaca “leggermente” più macabre ma probabilmente più serie.

A questo punto mi sono chiesto se le critiche che si spendono nei confronti di Studio Aperto abbiano un fondamento oppure siano frutto del moralismo tutto italiano che “colpisce” un telegiornale perchè colpevole di preferire argomenti più frivoli ma senza, per questo, perdere la propria “etichetta” di telegiornale.

Certo, la spettacolarizzazione della notizia è ormai abitudine diffusa nel nostro paese e il telegiornale è diventato un programma che, al pari degli altri, lotta per battere gli avversari. 

Nel caso del telegiornale di Italia1, però, la linea di confine tra un telegiornale e un rotocalco rosa sembra essere molto sottile.

Per quanto mi riguarda, pur non condividendo la linea editoriale di Mario Giordano, sono dell’avviso che ci si trovi in presenza di un telegiornale un po’ sui generis ma che riesce a far breccia su un determinato target di telespettatori (trascurato dagli altri tg) senza pretendere, naturalmente, di sostituirsi ai telegiornali per così dire… principali. Il target è ovviamente quello dei telespettatori più giovani ed è in linea con quello di riferimento della rete.

Il risultato del nostro sondaggio ne è, d’altro canto, la conferma. E’ noto che il popolo della rete sia un popolo giovane e tra l’altro particolarmente curioso… anche e soprattutto delle forme della “diavolita”!

La cosa singolare, però, è che il telegiornale di Mario Giordano nell’edizione delle 12.25 totalizza degli ascolti straordinari.

Pensate che Studio Aperto è riuscito a portare a casa anche il 28% di share. Nell’edizione di ieri, 2.412.000 ascoltatori sono stati sintonizzati sul telegiornale della rete giovane del biscione con uno share del 20,61%.

Saranno tutti studenti che hanno fatto X a scuola oppure è innegabile che, discutibilità a parte, questo concetto singolare di telegiornale piace?

23due88_ ci segnala il record di tutti i tempi di Studio Aperto del 11 luglio 2006 :  4.276.000 telespettatori totali e il 42.65% di share nel target commerciale.