Canale 5



8
febbraio

LA FIDANZATA DI PAPA’: SIMONA VENTURA ANCORA SU CANALE 5, MA SOLO PER UNA SERA

Simona Ventura e Massimo Boldi

Simona Ventura e Massimo Boldi ne La fidanzata di papà

Grandi progetti e improbabili sostituzioni: si è detto di tutto sul ventilato passaggio di Simona Ventura in Mediaset e in tanti stavano già pregustando l’idea. Un avvenimento “storico”: dopo 10 anni al “servizio del servizio pubblico”, l’anima commerciale della Rai sarebbe tornata in un ambiente forse più consono alle sue caratteristiche.

E invece Mona nostra rimarrà molto probabilmente, come a DM rivelato, a Viale Mazzini per buona pace di chi l’avrebbe voluta con la sua Isola sulla rete ammiraglia di Cologno. Rete ammiraglia che invece dovrà a quanto pare accontentarsi solo di qualche sporadica comparsata per “vie traverse” e a nulla purtroppo potrebbe servire il film La fidanzata di papà (distribuito da Medusa) di cui la conduttrice di Chivasso è protagonista e che poteva rappresentare un ottimo spot per il suo passaggio in quel di viale Europa.

Ne La fidanzata di papà, in onda questa sera alle 21.10, lady Ventura veste i panni di Angela, una manager (divorziata) in carriera residente a Miami la cui figlia Barbara (Martina Pinto) si innamora e rimane incinta di Matteo (Davide Silvestri). E tra il papà di Matteo, il vedovo Massimo (Massimo Boldi), e Angela scoccherà presto il colpo di fulmine.




8
febbraio

IL SENSO DELLA VITA, ITALIA’S GOT TALENT E LO SHOW DEI RECORD: ECCO IL TRIS D’ASSI PER LA PRIMAVERA DI CANALE5

Italia's got Talent - la giuria

UPDATE – PALINSESTI AGGIORNATI QUI >> https://www.davidemaggio.it/archives/35680/palinsesti-mediaset-lo-show-dei-record-al-martedi-il-senso-della-vita-alle-21-10-trainato-da-paperissima-sprint-un-nuovo-reality-per-italia1

Oltre al Grande Fratello c’è di più, verrebbe da dire. Se ancora non siete stanchi dei protagonisti e delle vicende della casa più spiata d’Italia, sappiate che quella in corso sarà l’edizione più lunga del reality show di Canale5. L’ultima puntata è prevista per lunedì 18 aprile, a conclusione di 6 lunghi mesi di programmazione. Sarà felice Mona Nostra che ci si dovrà scontrare per quasi tutta la durata della sua Isola 8. Gf a parte, Canale5 per la prossima primavera punterà su un tris d’assi per quanto riguarda l’intrattenimento.

Terminata La Corrida (il 2 aprile), approderà al sabato sera la seconda stagione di Italia’s got talent. Il talent show, dopo il successo dello scorso anno al lunedì (26.1% di share medio) vedrà il ritorno in giuria di Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti. Per Scotti, nonostante qualche polemica, non sarà l’unico impegno in programma. Come DM anticipato, sarà il nuovo conduttore de Lo show dei record, al via il 31 marzo. Il programma dopo la parentesi poco fortunata al sabato con Paola Perego (media del 18.8%) torna alla sua collocazione “storica” del giovedì sera.

Toccherà al Senso della vita di Paolo Bonolis, che verrà sperimentato in prima serata, cercare di mantenere gli ascolti domenicali di Amici. L’attesa nuova edizione partirà l’ultima domenica di marzo e dovrà vedersela con la fiction di Rai1. Al venerdì sera, concluso Zelig (il 1 aprile), andrà in onda la terza stagione di Squadra Antimafia. Una serata, a parer nostro, piuttosto rischiosa per l’ottima fiction di Canale5, che con ogni probabilità si scontrerà con Capra&Cavoli di Vittorio Sgarbi.


7
febbraio

CANALE5 A TUTTA FICTION: RIMANDATI I LICEALI, ARRIVANO I RIS, NON SMETTERE DI SOGNARE E L’OMBRA DEL DESTINO.

Le nuove serie di Canale5

Se ne erano perse le tracce. Con l’eccezione di Al di là del lago, Canale5 per questo inizio 2011 ha messo in soffitta le fiction per puntare sull’intrattenimento che sta ottenendo buoni risultati, tanto da tallonare Rai1 in prime time. Conclusosi l’evento Sanremo, il Biscione sarà pronto a far debuttare tre nuove serie nelle serate di martedì, mercoledì e giovedì.

Mercoledì 23 febbraio prenderà il via L’ombra del destino che raddoppia la programmazione il 24 febbraio e proseguirà il giovedì sera dal 3 marzo. La fiction in sei puntate con protagonisti Romina Mondello e Adriano Giannini, si articolerà tra misteri, profezie e incroci del destino.

Mercoledì 2 marzo, invece, sarà la volta del debutto della fiction Non smettere di sognare. Il grande successo del film tv (6.744.000 spettatori e il 30.71% di share il 3 giugno 2009) ha fatto sì che si procedesse alla realizzazione di una serie vera e propria che vede protagonista non più Alessandra Mastronardi ma Katy Saunders. Peccato che sul sito Fiction Mediaset non ci sia traccia di questo prodotto. Nel cast farà il suo ingresso la ballerina e ora attrice Alice Bellagamba, quarta classificata ad Amici 8.





3
febbraio

IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE: IL DRAMMA DELL’OLOCAUSTO QUESTA SERA SU CANALE 5.

Il Bambino con il pigiama a righe

Affrontare la tragedia dell’Olocausto, confrontandosi con un evento collettivo così doloroso e carico di orrore non è facile per nessuno. Da sempre, scrittori e registi di fronte alla doverosa necessità di testimoniare e raccontare la verità sullo sterminio ebraico, hanno più volte preferito percorrere strade parallele. Percorsi che potessero rievocare e denunciare il trauma del genocidio in maniera meno diretta. Per mitigare la tragedia e la bestialità nazista, si è spesso ricorso a un punto d’osservazione privilegiato, come ad esempio quello dei bambini. Da Anne Frank, il cui diario, considerato una delle opere più rappresentative legate alla Shoah, ha ispirato numerosi film, sino a Jona che visse nella balena o La vita è Bella.

E’ in questo filone che si inserisce Il bambino con il pigiama a righe, un film del 2008 diretto e sceneggiato da Mark Herman, adattamento del romanzo omonimo dello scrittore John Boyne. La pellicola in onda questa sera su Canale 5, a meno di una settimana dalla Giornata della Memoria, racconta la forte amicizia tra due bambini: Bruno e Shmuel, il primo figlio di un comandante nazista, nuovo direttore di un campo di sterminio, il secondo un bimbo ebreo, rinchiuso assieme al padre nello stesso campo. Il piccolo Bruno, trasferitosi con la sua famiglia, in una casa vicina al campo di concentramento, spinto dalla sua sete d’avventura, si avvicina a quella che ai suoi occhi di bambino, sembra una strana fattoria.

Attraverso il filo spinato, conosce e stringe amicizia con un ragazzino vestito con una curioso pigiama a righe. Bruno non riesce neppure a immaginare la triste realtà, ma sarà Shmuel col passare dei giorni, a fargli capire che ciò che indossa non è un pigiama e quella che vede non è una fattoria. Un giorno, Bruno scopre di poter oltrepassare il filo spinato, e si offre così di aiutare Shmuel a trovare il suo papà, che non vede da alcuni giorni. Procuratosi un altro “pigiama”, entra nel lager.


3
febbraio

PUBLISPEI PUNTA SU ‘UN DISCO PER L’ESTATE’ SU CANALE5?

Un Disco per l'estate

Chissà che quest’estate la musica torni a battere su Canale5. Se pensate ad una nuova edizione del celebre Festivalbar vi sbagliate ma non siete del tutto fuori strada. La Publispei di Carlo Bixio sembra intenzionata a rispolverare per l’ammiraglia di casa Mediaset un ”vecchio rivale” della manifestazione di Salvetti: Un Disco per l’Estate.

La storica competizione canora, nata in radio nel 1964 per poi approdare sulle reti Rai e successivamente (anni 90) su Mediaset, manca sul piccolo schermo dal 2003, quando, era in onda su Rai 2 con la conduzione di Paola Barale.

Publispei starebbe varando una formula nuova di zecca e decisamente più attuale. Il meccanismo dovrebbe, infatti, ricalcare in qualche modo i talent show, tanto cari alla televisione degli ultimi anni, e sarebbe proiettato all’internazionalità tramite la partecipazione di artisti capaci di varcare le Alpi con le loro canzoni.





20
gennaio

LA5 E CANALE5: SORELLE O SORELLASTRE? A DONELLI DM PROPONE COTTO E MANGIATO

Buffy l'ammazzavampiri su La5

Chissà cosa penseranno Maria de Filippi, Federica Panicucci e Barbara d’Urso che quest’anno si trovano a fare i conti con gli stessi programmi ma con ascolti inferiori rispetto al passato. Colpa della frammentazione, si intende, e fin qui nulla a cui appellarsi se non fosse che questa assuma talvolta le fattezze della cannibalizzazione. Capita, infatti, che, mentre, Federica Panicucci domenica scorsa viaggiava tra l’11 e il 12% di share, la rete sorella La 5 con il Grande Fratello live – prodotto a immagine e somiglianza di Canale 5 – raggiungeva la ragguardevole cifra dell’1.50%.

Stesso discorso, martedi 18. Mentre Amici segnava uno dei risultati più bassi di sempre (causa anche la concorrenza del Ruby Ballarò), La 5, ancora con il Gf, diventava ottava rete nazionale con l’1.24% di share facendo breccia, tra l’altro, proprio sul pubblico tanto caro alla de Filippi (donne 15-44). Questi, solo due recenti esempi di ascolti inversamente proporzionali, tra le due reti, che si registrano quasi quotidianamente (vedi le fasce forti de La 5 del mattino e del pomeriggio). Canale 5 e La 5: due facce della stessa medaglia, sorelle sin troppo simili che si fanno sorellastre, sembrerebbe. Meglio non lasciarsi fuorviare, però, da conclusioni affrettate, etichettando La 5 come nemica di Canale 5. Sarebbe quanto meno riduttivo.

Lo scopo perseguito da Mediaset con il varo della nuova rete era quello di non perdere, a livello aggregato, il pubblico che fisiologicamente avrebbe abbandonato le reti tradizionali (Canale 5 compresa). Il problema si pone, dunque, solo quando La 5 da complemento diventa alternativa di Canale 5, e non si preoccupa delle concorrenti Rai4, Real time (vera rivelazione del mondo all digital) e Fox Life.


18
gennaio

BEAUTIFUL, DAL 36 AL 19% DI SHARE: COLPA DI CANALE 5 O DELLE TRAME? INTANTO A CONSOLARE L’EROINA BROOKE C’E’ IL FIGLIO DI RIDGE…

Beautiful, Brooke Logan e Thomas Forrester

Avete cominciato a vederlo per constatare fino a che punto le menti contorte degli sceneggiatori potessero spingersi, e alle fine avete finito per appassionarvi? Non vergognatevene, in tanti hanno ceduto alle peccaminose quanto improbabili vicende di Beautiful, tanto da rendere Ridge, Taylor, Stephanie e Brooke delle galline dalle uova d’oro per Canale 5. Un successo esplosivo ridimensionatosi, però, a poco poco negli anni. Se è vero, infatti, che le vicende dei Forrester sono entrate a pieno titolo nella storia del costume nostrano, al contempo i dati auditel registrano un progressivo e preoccupante segno negativo.

Che gli italiani si siano “ravveduti” e ne abbiano fin sopra i capelli dei tira e molla di Ridge e Brooke, delle resurrezioni di Taylor o dei bambini che crescono miracolosamente? Chissà! Fatto sta che se il 16 dicembre 2003 ben 5.980.000 spettatori, con 7.673.000 contatti, pari al 34,02% di share (36,27% t.c.), avevano seguito la soap, esattamente 7 anni dopo l’audience è calato di oltre il 50%. Il 16 dicembre 2010 gli spettatori erano appena 3.356.000 con 4.859.000 contatti, per uno share del 19,61% (19,38% t.c.). Un calo impressionante, iniziato nella stagione 2007-2008, e che quest’anno ha portato la soap ai limiti della media di rete (anch’essa abbassatasi nel corso degli anni) e che non ha eguali nella televisione generalista.

Non possiamo evitare di interrogarci, allora, sui fattori esogeni ed endogeni che hanno determinato il trend calante. Sul fronte concorrenza, questa è rimasta sostanzialmente immutata. Il Tg1, principale avversario, negli ultimi 7 anni è calato di circa 3 punti, mantendosi su buone medie attorno al 25%. Ha influito, invece, il bistrattamento della rete che ha poco promosso e farcito di spot e telepromozioni la soap. Come se non bastasse, nelle ultime stagioni si è proceduto a trasmettere episodi tagliati e rimontati per dare spazio ad inopportune pillole di Grande Fratello. Programmazione a parte, è molto probabile che il tedio per ‘vicende che si mordono la coda’ sia stata la causa principale di disaffezione. Uno stato di maturità della soap che, però, l’emittente avrebbe potuto/dovuto prevedere, agendo di conseguenza.


8
gennaio

LA CORRIDA: FLAVIO INSINNA, IL TRADITORE “COERENTE E PERDONABILE”, EREDITA LO STORICO SHOW DI CORRADO CON ANTONELLA ELIA. E INTANTO LA RAI…

Flavio Insinna e Piero Pintucci

Flavio Insinna e il Maestro Piero Pintucci a La Corrida

Già la nostra anteprima con la quale annunciavamo il nuovo conduttore de La Corrida ha fatto venire la pelle d’oca a molti, non osiamo immaginare ai dirigenti di Viale Mazzini. Il passaggio di Flavio Insinna a Mediaset rappresenta di fatto un ‘tradimento’ che nessuno si sarebbe mai aspettato. Eppure è successo, perché un’occasione come La Corrida, che può essere annoverata trai i programmi che hanno fatto la “storia dell’intrattenimento televisivo”, non si può proprio rifiutare.

Certo, il “figlio di” Gigi Proietti deve solo che ringraziare Mamma Rai che l’ha accudito e lanciato nell’etere, sia nel campo dell’intrattenimento (con Affari Tuoi) che in quello delle fiction (Don Matteo e Ho sposato uno sbirro in primis), dimostrandogli un affetto senza eguali. Nonostante il tradimento, apprezziamo comunque la coerenza d’altri tempi: il contratto che lega Insinna al Biscione non prevede alcuna esclusiva o “particolari” contratti a progetto, come successo invece ad altri colleghi. Flavio è a Canale5 per amore del progetto e della sua storia.

La Rai però, si sa, da buona madre perdona, ma prima si vendica. E se sabato sera vedremo l’attore romano all’opera su Canale5, lunedì e martedì lo ritroveremo di nuovo su Rai1 nelle vesti di attore in Eroi per caso. Una scelta, quella di Rai1, che ha sorpreso il nuovo conduttore de La Corrida (pare infatti che la miniserie fosse prevista in primavera) e che potrebbe creare non pochi problemi alla sua immagine (a vantaggio del competitor targato Rai Attenti a quei due, in partenza anch’esso sabato).