Canale 5



5
dicembre

CHAMPIONS LEAGUE: SHAKTAR-JUVENTUS E’ SU CANALE5 (ANCHE IN HD)

Antonio Conte, allenatore della Juventus

La fase a gironi di questa edizione di Champions League in chiaro si chiude su Canale 5 e non si tratta di una partita qualsiasi o ininfluente come tutte quelle che in genere affollano il sesto ed ultimo turno quando quasi tutte le squadre dei gironi conoscono il loro destino (cioè l’approdo agli ottavi di finale, la retrocessione in Europa League o l’estromissione dalle coppe europee). Stasera infatti la Juventus (per l’ultima volta senza l’allenatore Antonio Conte, al rientro domenica a Palermo dalla squalifica) disputerà sul’ostico campo dello Shaktar Donetsk un incontro decisivo per il prosieguo della sua avventura nella principale competizione continentale.

E la diretta sull’ammiraglia è quindi quasi un atto dovuto, funzionale a sottolineare l’importanza della posta in gioco. Il passaggio del turno infatti permetterebbe ai bianconeri di incamerare un bel carico di quattrini ma a gongolare sarebbe anche Mediaset che potrà contare su ben quattro prime serate di gare affascinanti (e redditizie sotto il profilo degli ascolti) nel caso in cui i torinesi approdassero agli ottavi insieme al Milan.

Gli ottavi di finale infatti sono distribuiti su quattro giorni differenti con la conseguenza che Canale5 e Italia1 si avvarranno della diretta di un match in cui sono impegnati i rossoneri o i bianconeri il 13 (quando su Rai1 ci sarà il Festival di Sanremo) e il 20 febbraio per le gare di andata mentre mercoledì 6 e 13 marzo sarà la volta dei match di ritorno.




4
dicembre

CANALE5: IN ARRIVO LE REPLICHE DI INTELLIGENCE E IL SIGNORE DEGLI ANELLI. UOMINI E DONNE E MATTINO CINQUE IN VACANZA DAL 14 DICEMBRE

Intelligence - Raoul Bova

Ora che il periodo di garanzia è terminato, con la Rai leader sia in prima serata che nell’intera giornata, le repliche tornano a riaffacciarsi prepotentemente nei palinsesti. Ne è un esempio la programmazione di dicembre di Canale5 con le prime tv che si vedono con il lanternino. Fatta eccezione, infatti, per il concerto di Laura Pausini (giovedì 20) e il telepanettone Natale a Quattro Zampe (venerdi 21) le repliche di film e serie tv abbondano.

La rete ammiraglia del Biscione ha deciso di riproporre la fiction Intelligence con Raoul Bova: le prime due puntate andranno in onda l’11 e 12 dicembre per poi continuare al mercoledì sera (nell’autunno 2009 media oltre il 23% di share). Sabato 15 dicembre (quando su Rete4 sbarcherà il Dr. House) andrà in onda Il meglio di C’è posta per te. Le restanti serate saranno riempite da film, tra i quali una nota trilogia.

Alla domenica sera, infatti, a partire dal 23 dicembre, sarà il momento de Il signore degli anelli a partire da il primo episodio La Compagnia Dell’anello, Le Due Torri (30 dicembre 2012) e Il Ritorno Del Re (6 gennaio 2013).


4
dicembre

AUGUSTO MINZOLINI DA GENNAIO IN SECONDA SERATA SU CANALE 5?

Silvio Berlusconi e Augusto Minzolini

Silvio Berlusconi e Augusto Minzolini

Così, tanto per dire, Paolo Del Debbio ieri ha raggiunto lo share record del 9% nonostante i più altisonanti Che tempo che fa di Rai3 e L’Infedele di La7, diventando a tutti gli effetti la quinta colonna di Rete4. Allora per quale strano motivo a Cologno stanno (ancora) vagliando l’ipotesi di ripescare uno dei personaggi più critici dell’azienda pubblica? Si perché, stando a quanto rivelato da Celebrity Now e rilanciato da Dagospia, pare proprio che dalle parti del Biscione abbiano deciso, in vista della nuova stagione invernale, di “accollarsi” l’ex Direttore del TG1 Augusto Minzolini.

Le voci a dire il vero si rincorrevano da mesi, da quando il Direttorissimo venne sostituito dal pensionato Alberto Maccari alla guida del TG dell’ammiraglia Rai e inviato al coordinamento dei corrispondenti. Ora l’ipotesi pare stia prendendo forma: Minzolini potrebbe sbarcare da gennaio su Canale5 con due seconde serate di informazione, sulla scia del defunto Matrix, chiuso sì per i bassi ascolti, ma anche in vista della promozione autunnale di Alessio Vinci nel dì di festa, a sua volta allontanato e sostituito in corsa da Barbara D’Urso.

Già alle prime avvisaglie i giornalisti Mediaset pare avessero alzato le barricate, pronti a farsi sentire con un duro comunicato dei comitati di redazione. Oltre al ricorso (inutile?) di un esterno, il problema, secondo Dagospia, risiedeva nel costo che il passaggio dell’ex Direttore avrebbe comportato sulle casse Mediaset, ritenuto eccessivo in tempi di spending review (leggasi tagli forsennati ai TG).





27
novembre

LE DATE DI SPEGNIMENTO DI CANALE 5, ITALIA 1 E RETE 4 PROVVISORI

Canale 5 Provvisorio

Canale 5 Provvisorio (foto dall'Italia in Digitale)

Informazione di servizio per tutti coloro che, anche tra i nostri lettori, si sono ritrovati sui tasti 4, 5 e 6 del telecomando i canali provvisori del Biscione (secondo la numerazione automatica si dovrebbero invece trovare al 104, 105 e 106). Mediaset infatti ha comunicato che quei tre canali si avviano verso la chiusura definitiva e a partire dalle date che campeggiano sullo schermo non saranno più ricevibili in alcun modo, rendendo quindi necessaria una risintonizzazione dei televisori e dei decoder per continuare la regolare visione.

A differenza dell’azienda pubblica – che nelle ultime settimane sta effettuando degli spostamenti graduali dei suoi tre canali generalisti (compresa RaiNews) dal mux 1 Rai 1 al mux 4 Rai senza avvertire in alcun modo gli spettatori delle regioni interessate -Mediaset invece sta puntando in maniera piuttosto insistente sull’informazione, onde evitare che i cittadini si ritrovino da un giorno all’altro con lo schermo nero.

Come mostrato dall’invadente scritta in sovraimpressione sui tre canali temporanei, Canale 5 e Rete 4 provvisori verranno spenti il prossimo 4 dicembre, mentre la versione provvisoria di Italia 1 è stata spenta oggi, 27 novembre. Ciò implica che, come accennato poco sopra, tutti i cittadini interessati dovranno nuovamente effettuare l’installazione dei canali e, nel caso l’operazione non porti al risultato sperato, chiamare eventualmente un antennista.


26
novembre

CANALE5, GENNAIO-FEBBRAIO 2013: ZELIG AL LUNEDI, IL CLAN DEI CAMORRISTI AL VENERDI. CENTOVETRINE ANCORA IN PRIME TIME

EMHE Italia rimandato a gennaio 2013

Se Babbo Natale non porterà grandi novità in casa Rai (leggi qui e qui) cosa accadrà sulle reti generaliste del Biscione? Le novità non mancheranno stando ai palinsesti svelati da Publitalia, a partire dalla rete ammiraglia, ovvero Canale5. Nuova serata e nuovi conduttori per Zelig: lo show di cabaret verrà condotto da Teresa Mannino e il Mago Forest e collocato al lunedì sera, serata già sperimentata nel 2008 contro le fiction di Rai1 e l’Isola dei famosi, con l’intento di arginare il calo d’ascolti dell’ultima stagione (media sotto il 20% di share).

Chi non ha sofferto il calo d’ascolti è il talent show Italia’s got talent che tornerà al sabato sera, forte del 28.4% registrato nel 2012. Confermato il cast di conduttori (Simone Annichiarico e Belen Rodriguez) e della giuria (Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudi Zerbi) che, dopo Ballando, dovrà affrontare un nuovo competitor, I migliori anni di Carlo Conti.

Vedranno finalmente la luce nel nuovo anno i nuovi programmi di Alessia Marcuzzi e Teo Mammuciari, già previsti in autunno e più volte rimandati. Le due puntate sperimentali di Extreme Makeover Home Edition Italia verranno collocate con ogni probabiità al martedì sera mentre per La grande magia – The illusionist, registrato ormai mesi fa e già andato in onda per errore a tarda notte su Mediaset Extra con la premiere, si è scelto il giovedì sera.





21
novembre

MEDIASET PUNTA SUI ONE MAN SHOW CON GIANNI MORANDI, CLAUDIO BISIO E GIGI D’ALESSIO

Gianni Morandi

Gianni Morandi

Un tempo erano una peculiarità dell’azienda pubblica, tant’è che nel sabato di Rai1 erano praticamente un appuntamento fisso, adesso sembrano diventati appannaggio della tv commerciale. Non solo La7, che per l’autunno ha puntato su Teresa Mannino e Maurizio Crozza e in futuro toccherà pure a Geppi Cucciari, ma anche Mediaset ha tutte le intenzioni di cavalcare l’onda, forte dei risultati di Rock Economy di Adriano Celentano, che con il 30% di share ha segnato questa debole stagione televisiva costringendo l’azienda pubblica a correre presto ai ripari con Roberto Benigni.

La strada oramai è stata segnata, e il one man show è diventato un vero chiodo fisso per l’azienda di Cologno. Tante le ipotesi in campo, diversi gli artisti già contattati per sondare una loro eventuale disponibilità. A rivelarlo è Alessandro Salem, Direttore Generale dei contenuti RTI, in una lunga intervista a Maurizio Caverzan de Il Giornale in cui disquisisce sul futuro dell’azienda.

Partiamo dal primo nome, forse il più importante: Gianni Morandi. Il cantante di Monghidoro infatti, che ha deciso di prendersi un lungo periodo di pausa per ricaricarsi (ma accetterebbe volentieri l’invito di Fazio a Sanremo per il passaggio di consegne), potrebbe essere il protagonista di uno show evento il prossimo autunno sulla rete ammiraglia del Biscione. Per Gianni – protagonista nell’ultimo decennio delle reti Rai – si tratterebbe a tutti gli effetti di un ritorno sul luogo del delitto, dopo la recente (profetica) ospitata ad Adriano Live e lo show Stasera Gianni Morandi, andato in onda nel lontano 2004 su Canale 5 dal Palazzo dello Sport di Rimini, che raggiunse il 28.62% di share e 6,5 milioni di spettatori.


21
novembre

MEDIASET: SCHERI NUOVO DIRETTORE DI CANALE5 E DONELLI ALLE NEWS?

Mediaset

Giornate di grandi manovre in quel di Cologno Monzese. Se le indiscrezioni riportate da Italia Oggi si rivelassero fondate infatti staremmo per assistere a una sorta di rivoluzione dirigenziale all’interno di Mediaset che – in un’ottica di revisione delle produzioni originali (fiction e show) e di migliore distribuzione dei prodotti acquistati (film, serie tv e documentari), finalizzata ovviamente all’abbattimento dei costi – porterebbe ad un vorticoso giro di poltrone a partire da quella relativa alla Direzione di Canale5.

Dopo sei lunghi anni nei quali Massimo Donelli è stato a capo dell’ammiraglia del Biscione, l’ex direttore di Sorrisi potrebbe lasciare il posto a Giancarlo Scheri (attualmente direttore delle fiction e in passato boss di Rete4) e inserirsi nell’area delle News dove sarebbe fortemente voluto da Mauro Crippa, d.g. dell’informazione Mediaset. Invero, gli anni di Donelli sono stati caratterizzati da uno spiccato aumento nel palinsesto della rete delle ore dedicate all’infotainment (Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque e una domenica pomeriggio più votata alla cronaca che all’intrattenimento) e se a queste circostanze aggiungiamo il curriculum dello stesso nel campo dell’editoria (Epoca, Panorama e Sorrisi) ci accorgiamo che la scelta potrebbe apparire più che sensata.

Se l’eventuale passaggio di Donelli alle News si spiegherebbe dunque anche in virtù del rapporto personale dell’attuale direttore di Canale5 con Mauro Crippa, la sua sostituzione con Giancarlo Scheri sarebbe una scelta di Alessandro Salem, DG contenuti RTI, il quale opterebbe per una soluzione che porterebbe alla promozione di Antonino Antonucci a capo delle fiction del Biscione.


20
novembre

CANALE 5 NON SA PIU’ ANDARE IN DIRETTA?

Canale 5

Quando ancora subiva il fascino dell’Isola dei Famosi, prima di cedere alle lusinghe politiche di Matteo Renzi, Giorgio Gori aveva indicato la strada. O meglio, l’arma della tv generalista per fronteggiare l’emorragia di ascolti “imposta” dall’era digitale. Quale? La diretta. Secondo l’ex patron di Magnolia, per resistere alla frammentazione e standardizzazione della tv italiana, Rai e Mediaset dovrebbero “aggrapparsi” all’intramontabile show in diretta, unico rimedio per salva(guarda)re l’intrattenimento sui primi sei canali del telecomando. Ammiraglie in primis.

In casa Canale 5, però, quest’arma sembra essere improvvisamente smarrita. La prima parte della stagione 2012/2013 sta per essere archiviata e la rete ammiraglia del Biscione, per anni considerata la numero uno nel saper fare intrattenimento, chiude clamorosamente l’autunno in tv senza alcun programma in diretta in prima serata. L’offerta, infatti, si arresta a Lo Show dei Record, C’è Posta per Te e The winner is: tutti rigorosamente registrati. Crisi di idee e/o di soldi?

Ma ciò che in prime time risulta assente, ecco che in daytime diventa la nota dolente. La diretta di Pomeriggio Cinque, dati alla mano, abbassa non di poco il livello auditel nella fascia pomeridiana della rete, risollevata dalle fatiche (montate e registrate) di De Filippi e Bonolis con Uomini e Donne e Avanti un Altro. Identica sorte per l’appuntamento mattutino con Mattino Cinque e Forum (in questo caso la questione è più complessa e proprio l’alternarsi tra differita e diretta ha con ogni probabilità penalizzato il programma). E poi c’è Domenica Live, triste realtà di una giornata festiva per tutti tranne che per Canale 5.

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