L’operazione di marketing è riuscita? Lo facciamo decidere a voi, se da domani – dopo aver visto la prima sit-com con il product placement di una nota marca di chewing gum – deciderete di assalire supermarket e rivenditori, alla ricerca della freschezza del palato! Ieri sera, in Bye Bye Cinderella su La5, abbiamo visto il mondo delle donne, raccontate con alcuni sketch parodia tra realtà, surrealismo pop ed inserzionismo pubblicitario.
I prodotti commerciali hanno avuto le dovute inquadrature per i fini pensati, ma non si può dire che abbiano monopolizzato la sit-com, sottraendo spazio ai ritratti divertenti e irriverenti delle donne moderne al centro della serie. Nulla che non avessimo già visto in Così Fan Tutte, ma rispetto ai simpatici teatrini di Alessia Marcuzzi e Debora Villa oltre ad essere scritta meglio è persino più ricca di situationi comiche, pur non potendo contare sul cast vip dell’antesignana.
Surrealismo paradossale e di compagnia che prende forma nel rappresentare donne sadiche nel trattare i mariti come zerbini, ma anche ossessionate dall’organizzazione delle vite altrui. Compare anche il comico/presentatore Omar Fantini nei panni del marito-calciatore di ritorno a casa, costretto a fare i conti con le manie di sua moglie prima di entrare in bagno per fare una doccia.