Bianca Berlinguer



4
gennaio

BIANCA BERLINGUER DIFENDE MINZOLINI: “IMPENSABILE CHE UN DIRETTORE NON POSSA CAMBIARE UN CONDUTTORE”. E SU MARIA DE FILIPPI…

Bianca Berlinguer

Bianca Berlinguer

Dalla “difesa” di Augusto Minzolini alla passione per Maria De Filippi. Una Bianca Berlinguer a tutto campo si racconta in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Libero.




2
dicembre

LINEA NOTTE, MICHELA MURGIA POLEMIZZA: ‘MI SPIACE, NON PARLO DEL MIO LIBRO’. E LA BERLINGUER SI INFURIA

Michela Murgia, Linea Notte

A volte certi intellettuali si prendono troppo sul serio e anche il piccolo schermo fatica a contenerne i ‘capricci’. Ieri a Linea Notte abbiamo assistito ad un surreale episodio che ha avuto come protagonista Michela Murgia: ospite su Rai3, la scrittrice si è rifiutata di presentare il proprio libro, polemizzando con la conduttrice Bianca Berlinguer. Il motivo? La signora non aveva gradito il tenore del dibattito in studio, ritenuto troppo superficiale.

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7
luglio

TG3 SURREALE: VA IN ONDA L’ELOGIO STRAPPALACRIME DI VAROUFAKIS (VIDEO)

Tg3, Varoufakis

Cantami, o Diva, le gesta eroiche del greco Varoufakis. L’elogio mandato in onda dal Tg3 non ha bisogno di parafrasi: troppo perfetto per essere contaminato. Troppo surreale per essere spiegato. Ieri, dopo le dimissioni del ministro delle finanze greco, il notiziario diretto da Bianca Berlinguer ha trasmesso un servizio strappalacrime per celebrare la sofferta abdicazione. Tale scelta, avvenuta per aiutare il premier ellenico Tsipras nelle trattative con l’Eurogruppo, pare abbia commosso la redazione di Rai3, che raramente aveva raggiunto altitudini apologetiche così elevate. Ascoltare per credere.

Tg3, l’elogio di Varoufakis

Una musichetta toccante – addirittura le Variazioni Goldberg di Bach – ha aperto il servizio realizzato da Vito Maria Accardo, che meriterebbe la candidatura a qualche premio letterario. Sentite l’incipit poetico:

Se n’è andato per aiutare, per aiutare Tsipras a trovare un accordo. Se n’è andato orgogliosamente, come fanno i protagonisti dei film che si sacrificano per far vivere gli altri felici e contenti. Ha un nome così un nome così greco che più greco non si può, ma più da contadino o partigiano che da armatore

E siamo solo all’inizio…





30
luglio

RIFORMA RAI, BIANCA BERLINGUER VS GUBITOSI: INDENTITA’ CULTURALE A RISCHIO. IN FUTURO? PRONTA A LAVORARE IN ALTRE VESTI

Bianca Berlinguer

La Rai va ripensata radicalmente. Ma ha poco senso limitarsi solo all’informazione“. Bianca Berlinguer non nasconde le proprie perplessità riguardo alla riforma delle testate giornalistiche messa a punto dal DG Luigi Gubitosi e posta ora al vaglio del CdA. Reazione comprensibile, la sua: secondo il nuovo piano editoriale, infatti, il Tg3 confluirebbe in una grande newsroom assieme a RaiNews, Tgr, Ciss, meteo e Web. Pur nella consapevolezza che nel servizio pubblico del futuro vada ridiscusso tutto, il pericolo ravvisato dalla giornalista è quello che ogni testata perda la propria identità.

Bianca Berlinguer: identità culturale a rischio

La forza della Rai è stata la politica di canale, cioè rete più testata giornalistica, ben pensata editorialmente e con chiare caratterizzazioni” ha spiegato la Berlinguer in un’intervista al Corriere. Secondo la direttrice del Tg3, è proprio questo il patrimonio che potrebbe sfaldarsi con la riforma targata Luigi Gubitosi. Ma attenzione a non fraintendere la zarina:  Bianca, infatti, parla di identità culturale e non di orientamento politico. “Alla Rai domina sempre questo equivoco: se parli di identità ecco spuntare subito la politica. Ma non è più così” ha precisato la giornalista, mettendo le mani avanti. La bocciatura è netta:

Non riesco a capire la differenziazione tra le due newsroom. Penso che alla resa dei conti il primo esito del piano sarà di una riduzione di personale. Normale che l’azienda si ponga obiettivi di risparmio, ma dovrebbero essere chiaramente dichiarati e non è detto che quella sia la sola strada per raggiungerli (…) Se proprio si vuole procedere ad un accorpamento tra le varie testate, allora meglio portarlo fino alle estreme conseguenze, quello di una redazione giornalistica davvero unica” ha detto la Berlinguer.

Bianca Berlinguer: meglio creare una rete di sola informazione

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3
gennaio

BEPPE GRILLO CONTRO IL TG3: FA DISINFORMAZIONE, RAI3 DEVE CHIUDERE

Beppe Grillo

Rai3 deve chiudere“.  La sua bomba di Capodanno, Beppe Grillo l’ha sparata direttamente contro il Tg3 di Bianca Berlinguer. Stavolta il comico genovese se l’è presa con il notiziario della terza rete, reo di aver trasmesso un servizio sgradito durante l’edizione delle 19 di ieri, mercoledì 2 gennaio. Il “Tg3 del pdmenoelle” – come lo ha ribattezzato il leader a Cinque Stelle – aveva espresso una velata critica alla raccolta fondi promossa dallo stesso Grillo per finanziare il suo MoVimento. Queste le parole del servizio che ha fatto infuriare Beppe:

“Obiettivo: 1 milione di euro, si chiama. Perché è quella la cifra di cui, fatti i conti, avrebbe bisogno il comico per pagare studi legali, promuovere il simbolo, organizzare la tournée elettorale che lo porterà in giro per l’Italia. E così il MoVimento che si vanta di non avere chiesto neanche un euro per il voto alle Parlamentarie e disprezza i rimborsi elettorali ai gruppi politici si ritrova a sperare nel contributo volontario degli iscritti“.

Insofferente alle critiche, il leader del MoVimento ha replicato al Tg3 direttamente dalle pagine del suo blog con un post intitolato “La disinformazione di Rai3“. E lo ha fatto senza mezze misure, arrivando addirittura a chiedere la chiusura della terza rete.

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2
dicembre

BALLOTTAGGIO TRA RENZI E BERSANI: GLI APPUNTAMENTI PER SCOPRIRE IN DIRETTA IL VINCITORE

Pierluigi Bersani vs Matteo Renzi

Alè, altro giro altra corsa. Stavolta, però, il giochino finirà davvero e sulla giostra del centrosinistra rimarrà posto solo per uno… Pierluigi BersaniMatteo Renzi? Col ballottaggio di oggi, la compagine democratica sceglierà il suo candidato premier in vista delle prossime elezioni, decretando così a chi affidare le proprie sorti. Tra faccia a faccia televisivi, liti ed effetti (poco) speciali, le primarie di coalizione sono addirittura diventate un evento e il piccolo schermo non mancherà di raccontarle nemmeno oggi, nel loro atto finale. Ecco gli appuntamenti per seguire in diretta gli esiti del voto.

Iniziamo dal servizio pubblico. Dalle 21.00 alle 22.30, su Rai2 andrà in onda lo Speciale Tg2 Primarie Centrosinistra, mentre la terza rete, a partire dalle 23.30 e fino alla una, proporrà uno Speciale Tg3 Ballottaggi Centrosinistra condotto da Bianca Berlinguer e con ospiti in studio. All’interno del suddetto programma, il consueto TgR. Anche Rai News di Corradino Mineo seguirà le operazioni di spoglio nel corso della serata.

Mediaset racconterà il ballottaggio in diretta su Tgcom24, con lo speciale Bersani e Renzi, duello finale condotto da Federico Novella e in onda dalle 20.00 fino a mezzanotte. Lo spareggio tra i due esponenti del Pd verrà monitorato e commentato in tempo reale insieme agli ospiti in studio, con collegamenti in diretta con la sede nazionale del Pd a Roma e con le sedi delle principali città.


26
novembre

TG3 SPECIALE PRIMARIE, ROSY BINDI A BIANCA BERLINGUER: “MA VAFFA…”

Rosy Bindi - Tg3

Rosy Bindi - Tg3

Non c’è pace per il Direttore del TG3 Bianca Berlinguer. Pare che i giornalisti della sua testata non tollerino più i suoi metodi un po’, come dire, severi e intransigenti, ma anche i politici sembrano non apprezzare affatto l’atteggiamento della “zarina” di Rai3, che ieri sera nel corso della diretta speciale del TG3 sulle Primarie del Cetrosinistra si è beccata un colorito epiteto da Rosy Bindi, stufa di essere interrotta continuamente per dare la parola ad altri.

Il Presidente del Partito Democratico, che non ha mai nascosto l’appoggio al Segretario Pierluigi Bersani, stava cercando di spiegare i motivi che hanno portato al successo lo sfidante Matteo Renzi che, come noto, finirà al ballottaggio del 2 dicembre proprio con Bersani. Se non fosse che è stata bruscamente interrotta dalla Berlinguer, che sui monitor aveva avvistato Nichi Vendola in arrivo alla sede del comitato di Sinistra Ecologia e Libertà per intervenire con i giornalisti sui risultati delle Primarie (per la cronaca è arrivato terzo con il 15% dei voti circa).

Il Direttore del TG3 ha interrotto quindi la Bindi “sul più bello”, scusandosi per l’ennesima intromissione nel discorso ma Non è colpa mia, sta arrivando Nichi Vendola. Le ridò subito la parola, mi impegno appena è finito l’intervento. Abbiamo fatto parlare Bersani e Renzi, e lui non lo facciamo parlare?”. La Bindi però non ha apprezzato il gesto: “Parlate, parlate, ma è capitato sempre. Non ho espresso un concetto”. La Berlinguer ha cercato poi di difendersi nel botta e risposta frenetico, incalzata però dalla Bindi che le ha ribattuto sarcasticamente: “Ancora non sta parlando e avevo finito il mio intervento”.


2
giugno

BIANCA BERLINGUER SFUMA IL DISCORSO DEL PAPA: GAFFES E IMBARAZZI A VIALE MAZZINI

Papa Benedetto XVI alla Scala

Chissà se l’indulgenza plenaria indetta dal Papa otterrà l’assoluzione anche a Bianca Berlinguer. A giudicare dall’imbarazzo che si sarebbe creato in Rai, pare di no. Il direttore del Tg3 avrebbe infatti commesso uno scivolone imperdonabile, di quelli che un professionista dell’informazione potrebbe evitare. La giornalista ha sfumato il discorso tenuto ieri dal Santo Padre alla Scala di Milano e l’improvvida mossa avrebbe fatto tremare la Direzione Generale della tv pubblica. La bufera che ne è conseguita è facilmente immaginabile.

A rivelare il retroscena è il sito Affaritaliani, secondo il quale l’errore della ‘zarina’ Bianca avrebbe creato non pochi imbarazzi al DG Lorenza Lei, da sempre ritenuta molto vicina al Vaticano. Il Tg3 ha infatti sfumato il discorso di Benedetto XVI proprio nelle sue battute finali e la scelta, di per sé, avrebbe anche poche giustificazioni visto che i giornalisti erano stati messi al corrente del fatto che l’intervento del Pontefice sarebbe durato all’incirca 13 minuti. Dunque, i tempi erano cronometrati anche a prova di tv.

Ma il ‘misterioso’ taglio non è stata l’unica svista capitata ieri dalle parti di Rai3. L’altra gaffe si è consumata attorno alle 19, durante il passaggio di testimone tra Rai1 e la terza rete per la diretta papale. Il canale diretto da Antonio Di Bella si è infatti occupato di trasmettere il concerto in onore del Santo Padre, che è stato annunciato come se fosse diretto dal Maestro Muti. Peccato, però, che sul podio sarebbe salito Barenboim. Ed ecco l’altra ’sonora’ cantonata.