Lì per lì sembrava di vedere Maurizio Crozza nella sua celebre imitazione, quella dell’ex magistrato dalla parlantina flemmatica. E invece no: ieri sera, ospite di Reputescion su La3, c’era proprio Antonio Ingroia. Nel programma di Andrea Scanzi, il leader di Azione Civile ha commentato l’attualità politica e si è confrontato con alcuni giudizi negativi sul suo conto. Luca Telese, ad esempio, proprio su La3 lo aveva catalogato come “un cazzone, uno dei più grandi bidoni rifilati alla sinistra italiana“. E in tutta risposta, l’ex Procuratore ha definito il conduttore di Matrix un “poveraccio“, “un apprendista giornalista“.
Antonio Ingroia: Berlusconi tiene il timone della politica
Ma in tempi non sospetti, anche Ilda Bocassini aveva bacchettato l’ex giudice per certi suoi atteggiamenti. Replicandole, Ingroia ha dichiarato: “non ho mai spettacolarizzato il mio ruolo“. Eppure, in molti lo ricorderanno ospite di alcuni dibattiti tv, prima in qualità di magistrato e poi come candidato politico. Situazioni, queste, che altri suoi (ex) colleghi togati evitavano accuratamente. In merito all’attualità parlamentare, Ingroia ha riconosciuto a Berlusconi un ruolo ancora centrale: “tiene saldamente in mano il timone della politica in Italia” ha detto.
Ingroia contro Beppe Grillo: una grande delusione
Il capo di Azione Civica si è poi scagliato contro Beppe Grillo, definendolo “una grande delusione” sia sul piano umano che su quello politico, “perché – ha spiegato – in un paio di occasioni ha dimostrato di voler cannibalizzare l’immagine altrui e l’ha fatto anche con me“. In particolare, l’ex magistrato ha raccontato di quando il leader del M5S gli telefonò per esprimergli solidarietà rispetto al suo trasferimento in Guatemala. Grillo, infatti, riteneva che egli fosse stato vittima di un provvedimento punitivo.