Andrea Scrosati



29
novembre

X FACTOR 6, LA FINALE SI FA IN DUE: GIOVEDI’ 6 E VENERDI’ 7 DICEMBRE. TRA GLI OSPITI KYLIE MINOGUE ED EROS RAMAZZOTTI

X Factor 6

Cinque semifinalisti, nessuna doppia eliminazione annunciata e “solo” tre posti disponibili per la finale. I conti non tornano. O meglio, non tornavano, perché ora tutto è chiaro. Per la prima volta nella sua storia, lunga sei edizioni, X Factor Italia raddoppia la finale: due, infatti, saranno le serate conclusive, in onda giovedì 6 e venerdì 7 dicembre, in diretta su SkyUno dalle 21.10. Un regalo agli abbonati, figlio del successo auditel del programma, fa sapere Andrea Scrosati di Sky:

“Si tratta di una soluzione che non ha precedenti nel mercato italiano e che permette di valorizzare ancora di più uno degli elementi principali su cui abbiamo puntato quest’anno, ovvero la completa e totale interazione del pubblico da casa con il racconto di X Factor. Anche in questo caso Sky Italia sceglie di puntare sull’innovazione, andando a modificare anche strutture narrative di grande successo. Perchè è solo cambiando costantemente che la tv può interpretare e raccontare le passioni di chi la guarda, in continua evoluzione”.

Quattro i concorrenti che accedono alla doppia finale, che vivrà di un susseguirsi di novità: manche libere dove i cantanti potranno direttamente scegliere il brano, inediti riarrangiati eccezionalmente per l’occasione e duetti a sorpresa con gli artisti ospiti. Nella serata di giovedì, il cantante meno votato uscirà di scena, mentre per gli altri tre finalisti il televoto resterà attivo fino alla finale del giorno dopo, che decreterà il vincitore di X Factor 6.




8
novembre

NOMINE RAI: PER RAI2 SPUNTA IL NOME DEL VICEPRESIDENTE DI SKY ANDREA SCROSATI, PER RAI1 ANGELO TEODOLI

Andrea Scrosati

Andrea Scrosati

Quanta nebbia a viale Mazzini. Il Direttore Generale Luigi Gubitosi ha tutte le intenzioni di fare di testa sua, riducendo i lavori del Consiglio al minimo ed eliminando tutti quei privilegi di cui sono beneficiari in quanto consiglieri. E che spending review sia anche tra i piani alti, come rivelato dal settimanale Panorama: via il rimborso forfettario senza limite mensile e introduzione di una diaria di 3500 euro al mese per coloro che non vivono a Roma, con annesse ricevute finora non richieste.

Ma nella testa di Gubitosi frullerebbe anche un’altra pazza idea: nessun contatto ufficiale tra la stampa e i consiglieri, nè tra i consiglieri e i dirigenti stessi dell’azienda pubblica. In sostanza dopo qualsiasi riunione del Consiglio di Amministrazione, il CdA non potrà indire conferenze stampa nè tantomeno esternare i contenuti trattati sui giornali. E in via ufficiale non potrà avere contatti con il corpo manageriale della Rai, ma ogni dubbio, ogni interrogativo e ogni proposta dovrà essere sottoposta al solo Direttore Generale, che si preoccuperà di chiarire i dilemmi durante i consigli, in presenza di tutti.

Dettagli a parte, Gubitosi non si è affatto dimenticato delle reti e, dopo il presunto stop di metà ottobre, vorrebbe tornare alla carica con le nomine di Rai1 e Rai2. Stando ai rumors raccolti dal settimanale Mondadori, alla prima rete pubblica si affaccerebbero due nomi: quelli di Giancarlo Leone e di Angelo Teodoli. Ma il primo pare abbia fatto intendere di non nutrire particolarmente interesse, se non altro perché già soddisfatto dell’imponente struttura Intrattenimento messa in piedi di recente. Ma se Teodoli, che era dato in pole per Rai2, finisse a Rai1, chi potrebbe mettere le mani sulla seconda rete?


18
luglio

ANDREA SCROSATI BENEDICE SKY UNO, X FACTOR E SIMONA VENTURA

Andrea Scrosati di Sky

Andrea Scrosati, da marzo nominato Executive Vice President Cinema, Entertainment & Third Party Channels di Sky, in una recente intervista a Tivù ha “sbandierato” il nuovo orgoglio della tv satellitare di Rupert Murdoch: Sky Uno.

Il canale 109, nell’ultima annata, è stato capace di riempire quel vuoto presente nella piattaforma di Sky, rappresentato dal pacchetto relativo all’intrattenimento. Le pay tv nascono (e sopravvivono) sempre con sport e cinema, alle quali si aggiungono successivamente i canali per bambini, news e factual. Il genere che più ammicca alla generalista, invece, è spesso ultimo nell’ordine di richiesta degli abbonati. In tal senso, dunque, il “miracolo” compiuto da Sky risponde al nome di X Factor, un investimento rischioso ma rivelatosi vincente:

“Mi permetta di dire che rischiare in televisione è fondamentale - ha dichiarato Andrea Scrosati - Solo rischiando si ’scoprono’ i programmi, i talenti, che fanno il futuro della tv. Una televisione che non rischia è una televisione morta. Comunque X Factor offriva anche alcune garanzie (…) Insieme ad Amici è il solo programma italiano in grado di lanciare artisti che poi avranno un seguito oltre la ‘finestra televisiva’, con la vendita di dischi e concerti, cosa che invece non riesce più neanche al Festival di Sanremo”.





18
ottobre

XFACTOR 5: SIMONA VENTURA PUNTA AL MILIONE DI SPETTATORI, SKY FRENA

XFactor - GIURIA

Meno due. La nuova vita di XFactor comincia giovedì. Dopo gli alti e i bassi delle quattro edizioni targate Rai, il talent show più seguito al mondo si prepara ad una rivoluzione nel segno di Sky. Un nuovo inizio presentato oggi a Milano in una conferenza stampa in pieno stile XFactor.

Tante le novità, a cominciare dalla veste molto più british della trasmissione come spiegato da Lorenzo Mieli, amministratore delegato Fremantle Media:

Ci sarà una formula tutta nuova grazie anche ad una libertà editoriale senza precedenti. Un XFactor che prende il meglio di quello che c’è stato e aggiunge tante novità.  ll programma avrà  una formula mai vista con una maggiore adesione al format UK “.

Gli fa eco Fabrizio Salini, direttore Entertainment & Cinema di Sky:

“Non è una nuova edizione ma l’edizione per la  profondità e la completezza del programma. Metteremo in evidenza l’aspetto musicale ma anche le storie dei  candidati e seguiremo anche i rapporti con la giuria”.

Il Gruppo di Murdoch è entusiasta del nuovo acquisto che sposa la mission di offrire il meglio in tutti i campi. A tal proposito Andrea Scrosati, Vicepresidente di Sky Italia, dichiara:

XFactor è una scelta voluta, dopodichè c’è stata una congiunzione contrattuale, ma dovendo scegliere tra una serie di formati l’avremmo scelto perchè all’estero è uno dei programmi più di successo, perchè è un talent reale,  con persone che conducono vite reali che una volta usciti vendono dischi (…)”.

La nuova formula di XFactor prevede dodici appuntamenti e, come nella versione originale del format, i primi 4 saranno dedicati alle selezioni (qui i dettagli della messa in onda). Queste quattro puntate sono il racconto di una maratona durata quattro mesi che, partendo da 50.000 candidati, ha portato alla scelta dei 12 talenti che saliranno sul palco di X Factor. Dal 17 novembre, sempre di giovedì dalle 21.10, parte la sfida live: 8 puntate in diretta che vedranno giudici e concorrenti impegnati in un duello all’ultimo brano, fino alla finale del 5 gennaio 2012. Tutto molto british, dunque, tranne per la durata, inferiore a quella della passata edizione ma superiore a quella inglese, sottolinea l’AD Magnolia Ilaria Dallatana (“siamo italiani e abbiamo i nostri tempi“).


10
maggio

X FACTOR SU SKY UNO PER DUE STAGIONI DAL PROSSIMO AUTUNNO

X Factor su Sky

X Factor passa a Sky. La notizia già trapelata alcuni mesi orsono assume oggi i contorni dell’ufficialità.  L’annuncio arriva da Sky Italia e FremantleMedia, la società che detiene i diritti del talent show. L’accordo prevede un’esclusiva per due stagioni, con la messa in onda già a partire dal prossimo autunno su Sky Uno (da giugno inizierà il pre-casting degli aspiranti partecipanti).

Dalla partnership non è stata esclusa nemmeno Magnolia: la società di Ilaria Dallatana continuerà a collaborare per la produzione del format. Ma non è tutto: l’altra grande novità è che per la prima volta in Italia X Factor verrà portato sugli schermi nella sua versione originale, anche nel  formato delle puntate che dovrebbe essere più breve. L’appuntamento in prime time sarà seguito da Xra Factor, un vero e proprio “dopo show” in diretta, con ospiti, commenti a caldo, retroscena, per rivedere e rivivere i momenti più salienti delle performance appena concluse. Le categorie nelle quali vivrà la gara saranno quattro: Under 25 uomini, Under 25 donne, Over 25 e Gruppi.

Il gioiellino non vedrà dunque la luce su Rai 1, come qualcuno fantasiosamente aveva ipotizzato. Come afferma Lorenzo Mieli, Amministratore Delegato di FremantleMedia Italia, per la prima volta al mondo sarà una pay tv a trasmettere in esclusiva nazionale la ricerca della nuova popstar della discografia. Per Sky – sottolinea Andrea Scrosati, Vice President Programming and Promotions  della pay tv - X Factor rappresenta nello stesso tempo un grande fatto nuovo e una conferma. La novità è avere l’occasione di sviluppare nel modo più completo uno dei format televisivi più brillanti, popolari e apprezzati nel mondo, che mette al centro dello show il talento e la possibilità per tutti di essere protagonisti. E questa grande acquisizione conferma ancora una volta l’impegno di Sky a investire energie e risorse per arricchire l’offerta di intrattenimento con i migliori prodotti,  per offrire sempre più scelta ai propri abbonati, stimolando, anche in questo caso,  l’apporto di creatività e talenti autorali e produttivi italiani”.





15
giugno

SKY ITALIA: RIVOLUZIONE AI VERTICI DELL’AZIENDA. LE NUOVE NOMINE DI MOCKRIDGE PARLANO ITALIANO

L’estate porta novità strategiche a Sky Italia, che stavolta riforma i piani alti dell’azienda all’insegna del made in Italy. In questi giorni la tv guidata dall’amministratore delegato Tom Mockridge ha ufficializzato le nuove nomine dei vertici manageriali, una rivoluzione interna che guarda dritto alle sfide future dell’emittente, tra i progetti da mettere in campo nella nuova stagione e la necessità di competere con la concorrenza. Il cambio della guardia, che parla italiano e riguarda alcuni punti vitali dell’organigramma aziendale, è stato presentato da Mockridge con l’auspicio che “Sky Italia possa continuare ad offrire agli italiani sempre piu’ qualita’ e piu’ scelta”.

Ecco le nomine, partiamo da quella più rilevante. L’attuale copresidente di Eurosport Jacques Raynaud, salterà la staccionata e da canale sportivo approderà a Sky nel ruolo di Vice Presidente Sky Sport e Pubblicita’. La società intende infatti sfruttare la sua ampia esperienza commerciale per far crescere Sky Pubblicita’, già terza realta’ del mercato pubblicitario italiano. Marco Pistoni sara’ promosso a Direttore dei canali sport riportando a Raynaud. Promozione anche per  Andrea Scrosati, che occuperà la poltrona di Vice Presidente Programming and Promotions. Le sue responsabilità riguarderanno la programmazione originale di Sky Italia, del canale SkyUno e dell’ offerta Cinema, inclusa la gestione dell’acquisizione dei diritti cinematografici. Scrosati, fino ad ora vicepresidente di Sky, in passato ha lavorato con Andriano Celentano, Bibi Ballandi, e ha avuto il merito di essere riuscito a portare Fiorello sull’emittente satellitare.

Un altro cambiamento all’insegna del made in Italy interessa Laura Cioli, Chief Operating Officer di Sky Italia, che aggiungerà ai suoi attuali compiti la supervisione di tutti i contratti tra Sky ed i canali dell’offerta Mondo. Alla Cioli riporteranno Riccardo Pugnalin, che è stato promosso alla guida della nuova direzione Public Affairs, e Paolo Agostinelli, Direttore Third Party Channels e Pay Per View.  Dal 1 luglio Kathryn Fink, Direttore Programming, tornerà  a News Corporation.