Andrea De Martino



23
ottobre

QUELLI CHE… PER UNA VOLTA DIFENDONO I PRETI

Don Patriciello e il Prefetto di Napoli

Brutta serata mediatica per il Prefetto di Napoli, additato da più parti per il rimbrotto a Don Patriciello, prete anti – camorra di Caivano, colpevole di aver peccato di poca diplomazia in un intervento pubblico. Per chi non lo sapesse oggetto del contendere è stata la mancata apposizione dell’allocutivo prefettizio al generico ‘Signora’ che il prelato di periferia ha rivolto al Prefetto di Salerno, Carmela Pagano.

Un lapsus, se così si poteva considerarlo, prontamente spiegato dall’autore, che ha usato l’alibi della sua genuinità per coprire la sua ‘colpa’. Se dapprima al ‘curato’ non era stata concessa la Riconciliazione, anche sotto penitenza, in una seconda fase, dopo il tam tam virtuale, è giunta la marcia indietro, con la proposta alla parte ‘lesa’ di stringersi la mano e chiudere il brutto episodio.

Con un meccanismo di perdono che con effetto domino non è stato elargito allo stesso Andrea De Martino la tv si è vendicata a sangue freddo. Due in particolare le sferzate catodiche, che sono arrivate al cospetto del Signor Prefetto da due tribune molto autorevoli nell’orientamento di una parte dell’opinione pubblica come il tg di Enrico Mentana e la ‘morale’ della settimana di Massimo Gramellini a Che tempo che fa del lunedì.