Alessia Piovan



18
febbraio

IL FESTIVAL DI SANREMO C’E', MA L’EVENTO NON PIU’

Roberto Benigni - Festival di Sanremo 2009

Se la sigla avesse rappresentato la 59esima edizione del Festival di Sanremo, probabilmente il pubblico avrebbe cambiato canale subito dopo la fastidiosa mano di Mina che salutava, quasi divertita, il pubblico della prima rete di Viale Mazzini. Più che un’apparizione in video, una visione. Visione di una delle più grandi artiste del panorama musicale italiano che, per dirla alla Benigni, ormai si concede soltanto in video, un po’ come Bin Laden. Ma fortunatamente così non è stato e la premiere del Festival con una media di 10 milioni di telespettatori ha sfiorato il 50% di share.

Un successo, senza ombra di dubbio. Eppure il Festival di Sanremo non è più un evento. Non è questione di ascolti, share, conduzione (peraltro ottima) o ospiti ma più semplicemente una questione di atmosfera. Quell’atmosfera che permeava tutta la kermesse canora e che traspariva chiaramente dalla generale curiosità di vivere i dietro le quinte della manifestazione, di seguire i preparativi, scoprire le esose e bizzarre richieste delle superstar ospiti dello show, valutare gli abiti delle vallette, giudicare quale, tra la bionda e la bruna, fosse la migliore, seguire con trepidante coinvolgimento ogni singola discesa dalla fatidica scala che riusciva a procurare nei più un’anomala sensazione di sollievo non appena la punta di ciascuna scarpa toccava il palco. Una vera e propria febbre da Festival della Canzone Italiana dove la canzone era protagonista e tutto il “corollario” serviva a creare quell’attesa e quella suspense che rendevano la città dei fiori, per una settimana, l’ombelico, se non del mondo, quanto meno della nostra penisola.

Ma quell’atmosfera, in barba al 50% di share, non si respira più. E d’altro canto la presenza sul quel prestigioso stage di Luca Laurenti ne è testimonianza tangibile, nemmeno fossimo in un Ciao Darwin qualunque. Ma per assurdo proprio Laurenti è colui che meglio si è “plasmato” alla kermesse canora e, deo gratias, ha approfittato del Festival per tornare a fare ciò per cui è approdato al mondo dello spettacolo: cantare. 




17
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2009 AL VIA. ECCO IL MENU COMPLETO DELLA PREMIERE, APERTA DA UNA BAMBINA DI 7 ANNI

Festival di Sanremo 2009

C’è poco da fare. Il Festival di Sanremo nonostante la parabola discendente degli ultimi anni desta sempre curiosità ed interesse in tutto il paese. E anche quest’anno, tra polemiche su cachet esorbitanti, richieste di diritti, defenzioni, conferme, rinunce e ospiti eccellenti, parte la cinquantanovesima edizione dell’evento televisivo per eccellenza dell’italica penisola.

E la curiosità è tanta. In tutti. Anche in coloro che questa sera opteranno per le trasmissioni della concorrenza ma che, allo stesso tempo, non riusciranno a fare a meno, anche se per pochi minuti, di dare un’occhiata all’apertura della kermesse musicale, alle canzoni in gara, alle interminabili scalinate del palco dell’Ariston. E siamo già pronti a leggere, domattina, puntuali, le critiche sul “confezionamento” del catalizzatore per eccellenza dei media italiani.

Ma critiche a posteriori a parte, le premesse per un buon Festival sembrano esserci tutte, novità multimediali incluse. Da quest’oggi e per tutta la settimana festivaliera su DavideMaggio.it potrete leggere, oltre alla critica di ciascuna puntata curata, ogni giorno, da un redattore differente nell’ottica del più blogosferico pluralismo, le scalette di ogni serata e alcune curiosità sulla kermesse canora. Iniziamo con il “menu” della puntata di questa sera che verrà aperta da una bambina di 7 anni alla quale Bonolis racconterà la storia (si spera in un riassunto) della canzone italiana e che successivamente si accomoderà al piano per eseguire qualche nota di Nessun Dorma introducendo la sigla vera e propria del Festival cantata da Mina (in video).

Dopo il salto altre info sulla prima serata:


2
febbraio

SANREMO 2009: BONOLIS PUNTA SUL SEX APPEAL. ACCANTO ALLE 5 PRIMEDONNE ARRIVA DAVID GANDY

David Gandhi @ Davide Maggio .itSembrano le donne il principale cruccio di Bonolis per il prossimo Festival di Sanremo. Dopo tanti “no, grazie” incassati, sembra che al Paolino nazionale non resti che puntare sugli uomini! 

Se rimangono confermate le cinque primedonne che in ciascuna serata impreziosiranno il palco dell’Ariston (Mina – in video, Eleonora Abbagnato, Gabriella Pession, le Conigliette di Playboy il venerdi e Maria De Filippi al sabato) ed è notizia dell’ultim’ora l’arrivo di Alessia Piovan (che dovrebbe affiancare stabilmente il conduttore), Bonolis è ancora al lavoro per accontentare anche il pubblico femminile.

A calcare il palco dell’Ariston, infatti, parrebbe che siano pronti alcuni super modelli che andrebbero a rompere il clichè secondo il quale è stata soltanto la bellezza femminile a farla da padrona in quel di Sanremo. Per il momento sembrerebbe confermato (il condizionale, vista la situazione, è d’obbligo) lo strapagato modello di origine scozzese David Gandy. Il supermodel è conosciuto dai più per il notissimo spot della fragranza Dolce & Gabbana-Light Blue, la pubblicità della barca per intenderci, in cui l’aitante fusto si fionda su una piacente e libidinosa fanciulla.