Una gaffe incendiaria, bruciante. A rimanerne scottato – anzi arrostito – è stato Enrico Mentana: ieri sera, durante lo speciale informativo di La7 sull’assalto al Congresso Usa, il giornalista ha scambiato per vere le immagini del film demenziale «Project X – Una festa che spacca», in cui si vedeva un uomo aggirarsi con un grosso lanciafiamme. E Gerardo Greco, che lo affiancava in diretta, invece di correggerlo gli ha dato man forte.
TG La7
Mentana blasta il grillino Ricciardi: «Direi che è un cogl*one». Poi abbassa la cresta e lo ospita al Tg
“Se non fosse un eletto le direi che è un coglione, ma temo di essere querelato, dagli incolpevoli testicoli“. Dalla feroce critica al grillino Riccardo Ricciardi alla sua ospitata in tv: il passo è stato brevissimo. Dopo aver sferrato sui social una zampata contro il politico pentastellato – nel mirino per un suo discutibile intervento alla Camera – Enrico Mentana lo ha accolto al TG La7 non senza sorrisi e convenevoli.
Celata stuzzica Giletti, lui taglia corto col TgLa7: «Non riesco a stare con te in collegamento, c’ho un imprevisto»
Celata stuzzica, Giletti taglia corto. Ieri sera su La7 è andato in onda un curioso siparietto nei minuti finali del telegiornale delle 20.00: il consueto collegamento con lo studio di Non è L’Arena – in onda subito dopo il tg – ha infatti visto il conduttore torinese mostrarsi impaziente di chiudere.
Mentana risponde a Palazzo Chigi: «Non ho mai censurato nessuno. Conte non può intervenire alla Chavez» – Video
Pasquetta con scazzo. Dopo le critiche di Enrico Mentana al premier Giuseppe Conte, accusato di aver usato una conferenza stampa teletrasmessa per attaccare Salvini e Meloni, ieri Palazzo Chigi ha lanciato la controffensiva. L’ufficio stampa del Presidente del Consiglio ha diramato un comunicato di precisazione sull’accaduto e il Mitraglietta, sentendosi chiamato in causa (“riguarda anche noi è inutile che facciamo gli ipocriti“) ha fatto a sua volta partire una filippica dagli schermi di La7.
Conte attacca Salvini e Meloni, Mentana lo critica: «A saperlo, non lo avremmo tramesso». De Bellis (SkyTg24) rincara
Enrico Mentana si è scagliato contro Giuseppe Conte, diventando involontariamente l’idolo di Matteo Salvini. E anche Giuseppe De Bellis, direttore di SkyTg24, lo ha fatto. I due giornalisti hanno criticato l’atteggiamento del premier, che nel suo intervento alla nazione – trasmesso in diretta anche dalla rete terzopolista – aveva accusato i leader dell’opposizione di dire falsità, travalicando il protocollo istituzionale delle sue comunicazioni.
Coronavirus, Rai3 e Rete4 si trasformano in «tele-pandemia». Ecco i dati Agcom
Se ne parla sempre, anche fin troppo. Ad ogni ora del giorno e pure della notte. L’argomento Coronavirus ha monopolizzato gli spazi televisivi, soprattutto in ambito informativo. Ma questa non è di per sé una notizia: basta accendere la tv per rendersene conto ed essere travolti da un esercito di esperti (talvolta improvvisati) e di virologi. Quella che probabilmente sfugge è invece la distribuzione della tematica in termini di tempo e in riferimento alle varie emittenti.
Tg: ecco i leader politici più presenti. Spunta la sardina Santori
Bipolarismo col terzo incomodo. In tv, Matteo Salvini e Nicola Zingaretti devono fare i conti con un protagonista della politica altrettanto ingombrante, almeno per ora: il premier Giuseppe Conte. Il Presidente del Consiglio è, assieme ai due leader di partito, il soggetto più presente nei telegiornali italiani per tempo di parola. Ma anche Sergio Mattarella fa la sua parte. Nelle più recenti rilevazioni dell’Agcom, inoltre, irrompono pure le Sardine.
Le Tenebre di Bibbiano: Enrico Mentana approfondisce lo scandalo affidi dei minori
La controversa vicenda di Bibbiano troverà spazio nel prime time odierno di La7. Con un approfondimento speciale del TG La 7 intitolato Le Tenebre di Bibbiano, Enrico Mentana darà infatti voce al caso che ha scosso l’opinione pubblica e influenzato la politica. Uno scandalo senza precedenti, di cui ancora oggi non sono stati chiariti tutti gli aspetti, che ha coinvolto minori, assistenti sociali e genitori e che, col trascorrere dei mesi, ha acceso il dibattito.