22
aprile

QUINTA COLONNA – IL QUOTIDIANO: PAOLO DEL DEBBIO NON CAMBIA FORMAT

Paolo Del Debbio

Quinta Colonna raddoppia il mandato e approda (anche) in access prime con un appuntamento quotidiano. L’esperimento, condotto da Paolo Del Debbio, è partito stasera, favorito dall’abbondanza di spunti offerti dall’attualità politica. “Tutti dentro al governone?”: si comincia da qui. Al suo esordio, la striscia quotidiana del programma lascia da parte i convenevoli e in studio si discute della possibilità che il prossimo sia un governo di larghe intese. La parola passa subito alla piazza, elemento imprescindibile.

Del Debbio la accarezza, la invoca, la difende. E si difende, lasciando intendere che a volte il parere dei cittadini (rimproverato spesso di demagogia) sia più autorevole di quello dei politici. A sostegno della sua tesi, il conduttore cita il duro monito pronunciato oggi da Giorgio Napolitano contro i partiti, poi dice: “da noi i politici non fanno gli opinionisti ma i decisionisti“. E scatta l’applausone. Il programma prosegue con un ping pong di opinioni tra piazza vociante e politici in studio, secondo l’abituale liturgia del talk show di Rete4.

Stando all’impressione offerta dalla prima puntata, Quinta Colonna – il quotidiano appare come una versione ridotta dell’appuntamento settimanale del programma. Cambiano solo lo studio, molto più raccolto, e lo spazio offerto agli interventi, che risente dei soli 40 minuti a disposizione del format. Su Rete4 il tempo corre, e la brevitas a Quinta Colonna appare subito come un’arma a doppio taglio. In mezz’ora abbondante, infatti, il sovrapporsi delle voci che spesso caratterizza la narrazione del programma corre il rischio di indurre in confusione il telespettatore.

Possiamo inoltre notare come Quinta Colonna abbia deciso di approdare in access prime time utilizzando linguaggi e toni diversi dal diretto competitor Otto e Mezzo, salottino raffinato e curiale di La7 in cui “la piazza” non trova facilmente spazio. Quale dei due approcci alla notizia preferirà il pubblico? L’indignazione popolare o i toni pacati di Lilli Gruber?

Vedremo. Sicuramente il programma di Rete4 ha un elemento a suo favore: la capacità di conduzione e l’empatia di Paolo Del Debbio, uno capace di acchiappare l’attenzione del pubblico a casa e di quello che l’indomani potrebbe diventare consapevolmente telespett-Attore del dibattito tv.

Domani l’appuntamento è a Caorso, vicino a Piacenza. Tutti lì in piazza, mi raccomando!” ha detto il conduttore al termine della prima puntata, ‘reclutando’ virtualmente nuovi e popolarissimi ospiti per la sua Quinta Colonna quotidiana. Geniale.



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12 Commenti dei lettori »

1. pietromeraviglia ha scritto:

23 aprile 2013 alle 00:32

egr.si. del debbio in merito alla domanda posta al giovane nella trasmissione di oggi se preferiva un giovane stupido o un anziano intelligente le rispondo io… meglio tanti giovani stupidi perchè quelli intelligenti guardi come ci hanno ridotto e mi sa che nn è finitaaaaa
la saluto e nn sia di parte si capisce troppo buonanotte



2. Bianca ha scritto:

23 aprile 2013 alle 18:06

Marco Leardi, io sarò ignorante (non avendo la vs esperienza), ma vorrei esporvi la mia idea: se Del Debbio fosse partito il 15 invece del 22 aprile, le cose sarebbero andate meglio secondo me… mi spiego: tra il 15 e il 22 aprile, gli ascolti della Gruber si sono alzati dal 6.1% al 9.1% a causa degli scandali (Marini, Prodi, eccetera) accaduti in quel periodo. Quindi, come si nota dai dati, la Gruber ha fatto un +3 eccezionale: se ci fosse stato Del Debbio, almeno 1 di quei 3 punti sarebbe andato su Rete4, ma la Panicucci e Presta dovevano “battere i piedi” contro Brachino provocando questo ritardo e quindi si è buttata al vento una occasione più unica che rara… il mio ragionamento è corretto?



3. Marco Leardi ha scritto:

23 aprile 2013 alle 18:34

@Bianca, l’attualità politica offrirà parecchi spunti di dibattito anche nelle prossime settimane. Quindi, in linea teorica, il ‘ritardo’ di cui parli è facilmente recuperabile. Del resto “Quinta Colonna il quotidiano” e “Otto e Mezzo” hanno linguaggi e stili opposti, quindi il pubblico potrà scegliere secondo la propria sensibilità. Anzi, a fiuto direi che Del Debbio potrebbe incuriosire più il pubblico di Striscia la notizia che quello di Lilli Gruber..



4. Bianca ha scritto:

23 aprile 2013 alle 21:37

x 3. Marco Leardi
Io penso che il pubblico di Rete4 sia più vicino a quello di Rai 1 che a quello di Striscia (altrimenti Ricci – e spero che non succeda – fa chiudere il tutto…) e quindi spero che Del Debbio salga a danno di Rai 1. Hai ragione sul resto, ma il famoso +3 della Gruber a causa del Quirinale NON sparirà presto, quindi per colpa della Panicucci (persona che io disprezzo cordialmente) c’è il rischio che il famoso “ritardo” sia stato fatale a causa della “non sparizione” del +3 citato (ti ricordo che la Gruber “normalmente” si trova al 6.1 e non al 9.1 degli eventi eccezionali). Ho capito il tuo ragionamento, ma io sono pessimista… se l’emergenza continua, sarà dura che il +3 sparisca dal radar della Gruber!

Se ci fosse stato Del Debbio fin da subito, anche solo uno di quei tre sarebbe andato su Rete 4, ma il giorno in cui Presta-Panicucci e Brachino la smetteranno di fare i bambini sarà troppo tardi… infatti io non penso che la Gruber possa perdere “il pubblico normale” (il 6.1 delle puntate normali), ma invece penso che Del Debbio possa aspirare a rosicchiare il famoso +3 (quindi persone che di solito NON guardano programmi politici a quell’ora) di cui sopra che la Gruber fa in caso di “emergenza nazionale”. Precisamente, 1 su 3 magari andava su Rete 4 anche solo per curiosità e diceva “ma che bel programma: lo guarderò sempre”. Tu che dici?



5. VINCENZO ha scritto:

6 maggio 2013 alle 22:53

CARO PAOLO DEL DEBBIOIO SN DEL SUD E GUARDO SEMPRE LA SUA TRASMISSIONE QUINTA COLONNNA.XO INVIO IL MIO MESS A LEI AFFINCHE LO RICEVE E LKO LEGGA E MI PUO’ DARE UN AIUTO CHE SN DISOCCUPATO DA 2 ANNI. IO CM PROF FACCIOIL COLLABORATORE SCOILASTICO E SICCOME LA GELMINI E BERLUSCONI HANNO FATTO DEI TAGLI ALLA SCUOLA SO RIMASTO FUORI E SWENZA LAVORO CM IO E ALTRI MIEI COLLEGHI. IO DOPO 15 ANNI DI INCARICO ANNUALE MI VEDO SBATTUTO FUORI SENZA UN SOLDO E SENZA NIENTE. MI ADATTO ANCHE A LAVORARE CM FERRAIOLO IN IMPRESE DI COSTRUZIONI.ADESSO MI RIVOLGO A LEI CARO DEL DEBBIO AFFINCHE MI PUO’ DARE UN AIUTO XCHE SO RIMASTO SENZA UNA LIRAESEWNZA UN SOLDO IN TASCA CN DEBITI DA PAGARE E NN TROVO A NESSSUNA PARTE DA LAVORARE.



6. Maurizio ha scritto:

7 maggio 2013 alle 00:33

Salve vi seguo da sempre e purtroppo finita la trasmissione torna la tristezza vorrei approfittare vedendo la puntata del 06/05 c’era quel signore che offriva lavoro e vorrei sapere visto che mi permette a lavorare anche nella mia provincia io sono della pr. Di Varese o 49 anni vorrei sapere se o qualche possibilità con il suo lavoro sono disposto anche a spostarmi non o problemi pur di lavorare sono disposto a tutto e di qualsiasi genere …… Io sono un imprenditore nel settore edile in crisi totale vi ringrazio anticipatamente spero di ricevere una vostra risposta grazie ancora Maurizio



7. LUIGI ha scritto:

8 maggio 2013 alle 18:39

Salve vedendo nelle vostra trasmissione che aiutate dove e possibile delle persone che cercano del lavoro,.Gradirei che lei e il signor trafiletti che lo ascolto da tempo e si infervora sempre a difesa dei bisognosi, che indagate sulle agenzie del lavoro ,penso che scopriate dei bei altarini, di truffe nei confronti dei lavoratori , specializzati sia nel settore elettrico che idraulico.promettendo con finte inserzioni di lavoro che si passano da agenzia a agenzia ma alla fine di che cosa vivono, come si pagano gli affitti, come si pagano i dipendenti , una bella ricerca del settore non sarebbe male auguri buon lavoro



8. Barone Paolo ha scritto:

8 maggio 2013 alle 23:06

Esimio Professor Del Debbio, seguo con vivo interesse le Sue costruttive trasmissioni quali Quinta Colonna e gli incontri serali che si tengono nelle Piazze d’Italia. Ma, adesso, vorrei sottoporre alla Sua attenzione un problema che investe migliaia di lavoratori italiani e cioè quei lavoratori, tra cui il sottoscritto, che per un certo periodo hanno versato contributi all’Enasarco e che poi, avendo cambiato attività, hanno continuato a versare i loro contributi pensionistici ad altri Enti quali l’INPS o l’INPDAP. Ebbene l’ENASARCO non ricongiunge quei versamenti che i lavoratori gli hanno versato agli altri Enti Pensionistici. Addirittura lo Stato gli ha fatto una legge ad hoc che io ritengo ingiusta e iniqua. Se l’ENASARCO, infatti, avesse ricongiunto quei versamenti agli altri Enti, oggi ci sarebbero centinaia e centinaia di lavoratori esodati in meno perchè con quei contributi (anni di versamenti) sarebbero potuti andare in pensione. Inoltre l’ENASARCO non restituisce i contributi versati e questi rimangono nelle sue casse. Nessuno, chissà perchè, osa toccare l’argomento ENASARCO come se questo fosse un Tabù. E’ forse l’ENASARCO una lobby intoccabile? Veda Lei Professor Del Debbio di fare qualcosa e di portare in televisione l’argomento e vedrà quanti lavoratori si faranno sentire. Mi rivolgo a Lei, Professore perchè, oltre ad essere un professionista serio ha, mi permetta, le palle. La ringrazio e Le porgo distinti saluti Paolo Barone



9. LORENZO ha scritto:

13 maggio 2013 alle 22:35

DEL DEBBIO
SEI UGUALE AD EMILIO FEDE
LA STAI SOLO PRENDENDO PIU LARGA MA ALLA FINE LECCHI COME LUI
CHE SCHIFO
TUTTO FINTO, SOLO PER L’INDICE TELEVISIVO, CHE TI METTEREI….



10. Mariarita amici ha scritto:

11 settembre 2013 alle 21:01

Non se ne esce se realmente non diminuiscono i costi della politica , continuano a parlare del nulla!!!il lavoro non si trova xche’ come tutti sappiamo . Le aziende pagano 1 stipendio al dipendente 1 al dipendente fantasma…. Poi si chiedono xche ‘ le nostre aziende vanno all’estero. Basta tutti sappiamo quale realmente e’ il problema . Ma fanno finta di niente e parlano di non si sa di cosa!!!! Sono ma dipendenti? Possiamo licenziare qualcuno visto che non ci sono più i soldi per pagarli??



11. Laura ha scritto:

13 aprile 2015 alle 22:01

La puntata del 13/04/15 argomento rom sono d’accordo su quello che dice lei signor Del Debbio con l’onorevole Santanchè con Mario Giordano e l’altro membro ospite della Lega Nord( e sono d’accordo con Salvini su radere al suolo I campi rom abusivi e non)



12. Laura ha scritto:

15 aprile 2015 alle 18:52

Oggi al tg 2 ho sentito ancora di alcuni sbarchi belle regioni meridionali….ho sentito anche che un barcone si è rovesciato ci son stati 400 morti (se fossero stati più morti sarebbe stato meglio) ( sono d’accordo con Salvini)



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