Nonostante le anticipazioni che circolavano nella rete duranti i giorni scorsi, e che davano il suo trono per spacciato, Federico Mastrostefano è ancora in piedi, e con lui il suo harem. Parliamo, come è noto ai più, di Uomini e Donne, e dell’unico tronista in grado di movimentare gli ultimi mesi di programmazione di uno show a corto di amori, amorazzi e flirt degni di questo nome. Ma chi è Federico?
Beh, potremmo senza remore definire il ragazzo una vera e propria “agenzia di collocamento per corteggiatrici aspiranti troniste“, la scelta più facile per ottenere uno dei tanto desiderati sgabelli in studio. Era apparso in video come l’anti-Costantino per eccellenza: buono, ricco di valori, sensibile (o povero di aspirazioni) a tal punto da piangere quando ha saputo che sarebbe diventato tronista. Per le signore del pubblico, questo principe azzurro de noantri, era il gladiatore che avrebbe salvato le donzelle indifese dai tronisti tutti muscoli e serate in discoteca.
E così è stato, almeno fino al momento della svolta, in cui all’uomo maturo che si è fatto da solo, si è sostituito il gemello perennemente preso dai pruriti sessuali preadolescenziali. E così il Mastrostefano è passato da “bravo ragazzo” a “quello che le bacia tutte“, in un’imbarazzante escalation senza esclusione di colpi. Per la serie “basta che respirino”, le donne del suo harem sono diventate dei numeri da sistemare su una lavagnetta, in grafici e classifiche che hanno fatto rivoltare nelle tombe parecchie suffragette dei tempi andati. Ma il femminismo è un movimento mai dilagato nello studio di Uomini e Donne, e tanto è bastato per far andare avanti il tragicomico trono di Federico.
E’ rimasto saldo alla sua poltrona il campione di nuoto, con la sua disastrosa dizione, la risata inopportuna e le scarpette da ginnastica; innocente e furbo insieme, consapevole più di quanto non volesse dare a vedere dell’opportunità che la vita gli stava offrendo. Niente hanno potuto i paragoni calcistici riferiti alle sue donne, gli imbarazzanti “tu sei la prima in classifica“, “tu ti giochi la champions“. Federico se ne stava tranquillo al suo posto, intoccabile. Ci ha pensato l’uragano Pamela a complicare la situazione: ex-spogliarellista redenta, con un armadio zeppo di scheletri e minigonne, è lei la tentatrice a cui si deve il declino del regno di Federico I di Canale 5.
Uscita allo scoperto la frequentazione extra-televisiva dei due, è stato facile far crollare la fiducia del pubblico e delle concubine del tronista: incontri, telefonate, sms, documentati ed elencati dalla Sanguinaria come se la sua redazione fosse un’agenzia di Investigazioni Private. Eppure Federico è ancora circondato dalle corteggiatrici assetate di visibilità, pronte a tutto, anche a calpestare la propria dignità pur di avere un posto nel paradiso pomeridiano di Mediaset. Sono proprio queste donne, inchiodate alle loro sedie, e quelle che ancora scendono la famosa scalinata per corteggiarlo, a mandare avanti il teatrino, in un segmento del programma a metà fra il ridicolo e il surreale.
E in un tale avvilente spettacolo, ci sentiamo di salvare solo le nostre corteggiatrici perfette, le ormai storiche Eliana e Lucia, che non perdono occasione per deridere ed insultare quello che un tempo era il loro (s)oggetto del desiderio, liberandosi di tanto in tanto della maschera da geisha, e dimostrando di essere meno stupide di quanto il manuale non imponga loro.
Così, le voci che vogliono le donne di Federico in fuga dalle sue colossali mancanze di rispetto, vengono puntualmente, e tristemente smentite. D’altra parte, chi ha detto che basta così poco per dichiarare chiuse le danze?
1. Andrea80 ha scritto:
24 marzo 2009 alle 19:38