Trasloco in vista per “Chiambretti night” e il suo padrone di casa. A confermare le voci che da tempo circolano riguardo il passaggio di Piero Chiambretti da Italia 1 a Canale 5 è lo stesso conduttore sulle pagine di Infly in uscita l’8 aprile:
“Credo che nel futuro di Chiambretti Night, ci possa essere sicuramente un cambio di rete e se me lo chiedono lo faccio più che volentieri, perchè gli stimoli di nuove scommesse danno l’adrenalina per andare sempre meglio.”
Scalata al successo quindi per il Pierino nazionale che, partendo da La7, ha portato il suo show così in auge da meritare un posto nell’affolata e prestigiosa seconda serata dell’ammiraglia Mediaset. Dopo aver infatti pensato di posizionare il Chiambretti Night in prima serata sembra si sia optato per un orario più tardo che lasci a Chiambretti libertà riguardo le tematiche da affrontare, il linguaggio più o meno “libertino”, la scelta degli ospiti e quella dei siparietti.
E per la serie “squadra vincente non si cambia” anche il format resterà lo stesso, a parte qualche piccolo aggiustamento, e soprattutto non provate a pensare ad un cambiamento di nome:
“(Cambierà) magari qualche elemento però alla fine quello è. Io so mettere bene in scena delle figure strampalate, mischiate a delle belle interviste. Se il contenuto è lo stesso, non vedo perchè cambiare il titolo.”
Ma non è tutto, e conoscendo il nostro Pierino la cui filosofia di vita è “pungere”, era piuttosto prevedibile aspettarci, come un piccolo scorpione, il colpo di coda al veleno. E stavolta tocca al collega Fiorello beccare la critica, non certo velata ma tipicamente “chiambrettana”:
“Si, ho lavorato nei villaggi (come Fiorello ndDm)Sono esperienze che ti marchiano, nel bene o nel male. Bisogna starci non troppo a lungo, se no poi, l’idea di animatore turistico ti rimane sulla pelle e stranamente la trasferisci in tv. Se alla tv vai per fare il conduttore brillante, generalista, da prima serata, il sapore del villaggio turistico è perfetto. Se invece cerchi, come me, di fare una televisione diversa, in seconda serata per attirare il pubblico di opinion leader, quel tipo di approccio è meglio dimenticarselo.”
E mentre Fiorello s’attapira perchè il tanto desiderato Fantastico non si vede all’orizzonte, Pierino “la peste” continua la sua scalata. Cosi tra Davide e Golia, a vincere è ancora Davide.
1. marco82 ha scritto:
7 aprile 2010 alle 12:41