Ci sono novità in merito alla scomparsa di Hiro, il gatto di Nino Frassica, ma non quelle attese dalla famiglia dell’attore siciliano: la moglie Barbara Exignotis e la figlia di lei, Valentina, sono infatti indagate.

La Procura di Spoleto, la città umbra dove è sparito il gatto lo scorso 26 settembre durante le riprese di Don Matteo, ha inserito nel registro degli indagati le due donne per stalking e diffamazione. Il fascicolo – riporta il Messaggero – è legato alla querela dell’anziana “vicina di casa” di Frassica, accusata di aver fatto scappare l’animale che sarebbe in un primo momento entrato nella sua abitazione. Il Sostituto Procuratore Alessandro Tana ha disposto il sequestro di una pietra di 180 grammi, che l’anziana – supportata dalla figlia – sosterrebbe essere stata lanciata contro la finestra della sua casa da una delle due indagate.

Ma la storia in queste ore si arricchisce di una seconda querela, sempre nei confronti della moglie di Frassica e di sua figlia, questa volta da parte della coppia di Piazza Campello, a Spoleto, accusata dalle due di aver sequestrato il gatto, trattenendolo tuttora nella loro abitazione.

Su Instagram, la stessa “figliastra” di Frassica ha raccontato di essere entrata in questa casa e aver visto in giro peli di un gatto che a suo dire sarebbero del suo Hiro. “Non racconterò quello che è successo in quella casa perché c’è una denuncia in corso”, ha affermato, certa comunque che “Hiro è in quella casa”. Anche la madre via social ha accusato chi ha rapito il loro animale: “Tutto quello che fate di male vi si ritorcerà contro. Ridateci Hiro”.

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