Incidente nella sede di Sky. La scorsa notte un uomo di circa trent’anni, in stato di forte agitazione, ha tentato di introdursi nella sede Sky di Via Luigi Russolo a Milano Rogoredo. Dopo essere stato immobilizzato da due vigilantes, l’uomo è morto a causa di un malore.

Come riporta il Corriere, tutto è avvenuto intorno alle 00.45 di domenica 20 agosto. L’uomo, di origine straniera e non ancora identificato, si è infatti avvicinato alla sede Sky e, alterato probabilmente dall’abuso di alcool, ha tentato di accedere furtivamente nell’edificio. A quel punto, uno dei due vigilantes l’ha immobilizzato a terra in attesa dell’arrivo della polizia. In quel lasso di tempo, l’uomo ha avuto un malore e, nonostante i tempestivi soccorsi, non si è più ripreso. L’Ospedale San Raffaele non ha dunque potuto fare altro che constatare il decesso.

Una dinamica, quella che ha portato alla morte dello straniero, ancora tutta da chiarire: proprio per questo, la squadra mobile di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, in cui i due vigilantes risultano indagati. Nelle prossime ore, l’analisi delle telecamere della sede Sky di Rogoredo – che hanno ripreso tutta la scena – saranno dunque fondamentali per capire se c’è stata una condotta violenta da parte delle persone predisposte alla sicurezza dell’edificio e, soprattutto, se la morte dell’uomo è stata causata dal modo in cui è stato immobilizzato oppure se è scollegata a tale circostanza. Ad uno primo sguardo dei video, è emerso che i vigilantes hanno tentato di rianimare lo straniero con un defibrillatore.

L’autopsia chiarirà, tramite gli esami tossicologici, se il deceduto abbia assunto anche droghe. Al momento, gli inquirenti stanno tentando di dare un nome alla vittima, che si è rivolta ai vigilanti, in maniera aggressiva, parlando probabilmente una lingua dell’Est Europa.

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