Se l’Eurovision è tornato in Italia, è anche merito suo. Era il 2011 quando Raffaella Carrà accettò di andare su Rai5 e Rai2 per accendere i riflettori su una manifestazione che ormai non si conosceva più e che sembrava non interessare affatto. E, stando alle parole del direttore Stefano Coletta, la regina del Tuca Tuca avrebbe condotto i galà di questa edizione. A ciò, se aggiungiamo lo status di personaggio internazionale, idolatrato nella Spagna che tanto ama l’Eurovision, e l’amicizia più volte ribadita da Laura Pausini, si capisce come un omaggio alla Carrà sul principale palco europeo sia naturale, oltre che auspicabile.

E un omaggio ci sarà. Peccato però che quello che andrà in scena nella puntata inaugurale ha l’aria di essere un contentino. Il ricordo è una menzione come snodo tra l’esibizione di Benny Benassi, Dardust, Sophie and the Giants e il recap delle esibizioni.

Laura Pausini prendendo spunto dalle energiche performance degli ospiti farà sapere “come ho imparato a ballare” citando la “mitica” Raffaella Carrà che tutti conoscono. Scatta, dunque, la musica di Fiesta per qualche secondo. Tutto qui. Laura Pausini, in conferenza stampa, ha detto che si era resa conto adesso (!) delle stringenti scalette dell’Eurovision ma che comunque avrebbe provveduto ad omaggiarla. L’auspicio è che sia stato solo un antipasto e non perchè dovessero fare chissà quale spettacolo, visti i vincoli della kermesse, ma nemmeno declassare l’omaggio a “tassa da pagare” en passant per evitare le critiche.

Perchè se c’è il tempo per il monologo di Cattelan, le esibizioni di Pausini e Mika (da soli e in duetto), l’ospitata de Il Volo – solo per citare alcuni momenti extra gara – e non per la Carrà è davvero strano.

Articoli che potrebbero interessarti

	Raffaella Carrà: ancora invenduta la casa di Roma
	Rai aumenta i documentari in prima serata: da Eleonora Abbagnato a Milva, dal Derby Club a… La Nostra Raffaella
	Raffa non fa rumore su Disney+
	Raffa in The Sky: l’opera lirica sulla Carrà in prima serata su Rai5