
12
settembre
Piero Chiambretti commosso a Verissimo: «Non auguro a nessuno quello che ho vissuto. D’ora in poi prenderò la vita con maggiore distacco»

Piero Chiambretti
Un racconto dignitoso, commovente ma composto, quello che hanno ascoltato oggi i telespettatori di Verissimo. Piero Chiambretti ha ripercorso il doloroso periodo vissuto nei mesi scorsi, caratterizzato dalla perdita della mamma a causa del Coronavirus, che ha colpito anche lui, mostrandosi in una maniera inedita. Un’esperienza tragica che – specifica fin da subito il conduttore – lo ha segnato e cambiato:
“L’esperienza nella sua tragicità è stata comunque utile perché si impara sempre qualcosa, quindi d’ora in poi prenderò la vita con maggiore distacco perchè siamo legati ad un filo (…) capisci che tutto è molto relativo rispetto alle problematiche che tutti i giorni ci fanno venire la colite: gli ascolti, la critica, la mancanza di un ospite. Non auguro a nessuno quello che ho vissuto perché ne sono uscito a pezzi. E’ la cosa più brutta della mia vita fino ad oggi“
ha ammesso Piero, che ha così raccontato minuziosamente cosa sia accaduto a metà marzo. Il primo ad ammalarsi nella sua famiglia è stato proprio lui, ma in un primo momento un medico lo aveva rassicurato parlando di una semplice influenza. Sono stati poi i sintomi manifestati dalla madre, portata urgentemente in ospedale, a gettare luce su quanto stesse realmente accadendo, finché la situazione non è precitata.
“All’inizio io e mia madre eravamo nello stesso ospedale ma non sono riuscito a vederla perché si è aggravata subito. Dopo me l’hanno portata nel letto di fianco, almeno l’ho rivista da vicino. Però dopo pochi giorni è peggiorata ancora e a quel punto, per protocollo, mi hanno chiesto che per non farla soffrire sarebbe stato meglio lasciarla dormire: è stata la cosa più brutta della mia vita. È stata dura però è successa una cosa: lei faceva la poetessa ed è morta nel giorno mondiale della poesia. E nella notte in cui è mancata io sono guarito: mi ha dato la vita due volte”
ha rivelato Chiambretti con gli occhi lucidi, sottolineando poi quanto l’affetto della figlia sia stato decisivo in un momento così complesso come quello vissuto. Anche la nuova esperienza lavorativa che lo sta attendendo – e che lo vedrà da lunedì 21 settembre alla redini di Tiki Taka – sembra calzare a pennello. La prima volta alla conduzione di un programma sportivo rende Piero piuttosto emozionato.
“Devo ringraziare Mediaset, la proposta del programma che Piersilvio ha voluto darmi, non è esattamente quello che avrei voluto fare, ma è comunque un programma giusto per questo momento della mia vita. Tagliare con il passato voleva dire non fare le cose che ho sempre fatto e che mia madre ha sempre visto (…) Sono emozionato, qualche preoccupazione ce l’ho. Io farò un passo indietro, perchè se faccio l’errore di dire ‘vengo io, faccio tutto io, faccio il comico’ (…) è finito il programma, che ha mantenuto il titolo che ha da sette anni perchè aveva già una sua bella rappresentanza e caratteristica. Farò quel programma cercando di non far rimpiangere Pardo. Il calcio è una cosa pericolosa, tu dici una frase fuori posto e ti aspettano fuori casa!”.
“Mia madre era una poetessa ed è morta nel giorno mondiale della poesia. Nella notte in cui lei è mancata io sono guarito. Mi ha dato la vita 2 volte” ❤️
L’emozionante intervista di @PChiambretti a #Verissimo 👇https://t.co/KqitP1MkCI
— Mediaset Play (@MediasetPlay) September 12, 2020


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