“Da quando ho iniziato la mia crociata contro l’ipocrisia e in difesa del talento, abbiamo cominciato a ragionare. Prima uno e poi l’altro, sono usciti gli ‘intrusi’”. Loredana Bertè rivendica la piega presa da Amici, a detta sua giusta e sensata con le eliminazioni di Jefeo e Alvis, e continua la sua arringa contro l’ipocrisia e le false speranze, portate avanti – a suo dire – da gran parte dei professori. Per questo motivo avanza un’altra ‘proposta rivoluzionaria’, ovvero che tutte le prove della prossima puntata vengano giudicate dal televoto:
“Mettiamo le due manche al giudizio del pubblico, sfida contro sfida. Ma mettiamo il pubblico in condizioni di scegliere davvero, avendo informazioni, valutando, non andando a simpatia. Con la simpatia non si costruisce una carriera. Volete che ve ne citi 2500 che hanno fatto le meteore per una stagione e poi sono spariti?”.
La Bertè chiede, dunque, che nella prossima puntata di sabato 27 aprile il pubblico da casa stabilisca vincitori e vinti tra le due squadre, mentre a lei e ai professori il compito – “con giuramento di obiettività e sincerità” – di evidenziare qualità e limiti dei concorrenti in gara.
Da qui l’esigenza di marcare, dice, “il talento straordinario e quello ordinario”, mettendo in discussione Bianchi e Blu con alcune prove proibitive. Non tutti, però. Su Vincenzo, infatti, la giurata alza bandiera bianca. Dal momento che il ballerino respinge in malo modo ogni suo consiglio o critica, ha deciso di adottare nei suoi confronti una totale indifferenza:
“Vincenzo, quello che io ho fatto con te è darti consigli. Ma qualunque cosa io ti abbia detto è stata presa come ‘lesa maestà’, hai preso i miei consigli come pietre scagliate. Invece i consigli servono a riflettere per poi progredire. Allora io a te non dico più niente, non commento e nemmeno perderò il mio tempo nel darti una sfida. Tanto a te un giudice non serve a niente”.
1. Luna ha scritto:
24 aprile 2019 alle 21:42