Qualche settimana fa X Factor 2017 sembrava avere un vincitore annunciato. Anzi, una vincitrice. Rispondeva al nome di Rita Sophia Eugenia Bellanza, 20 anni, giovane di origini calabresi ma residente a Berzo San Fermo, nella bergamasca. Il suo provino durante i bootcamp aveva stregato i più, la sua interpretazione di Sally sembrava destinata ad entrare negli annali, sull’onda di quella sua esibizione sono state versate lacrime, scritti articoli di giornale, aperte pagine fan. Rita Bellanza era X Factor 2017.
Ma come nel migliore degli incantesimi, tutto è svanito in un istante. Appena sono iniziati i live, la ragazza (che fa parte della squadra Under donna, capitanata da Levante) ha perso l’appeal che le aveva permesso di conquistare tutti (o quasi), probabilmente a causa di esibizioni non all’altezza delle aspettative. Nel giro di poche settimane il pubblico l’ha presa di mira, arrivando ad offenderla sui social network anche pesantemente. La veemenza, la foga, il fervore con cui la Bellanza era arrivata al cuore dei telespettatori, in un batter d’occhio si sono riversati contro di lei, distruggendo di fatto ogni speranza di vederla arrivare alla vittoria.
Eppure la povera Rita, che certo non brilla per simpatia, di colpe proprio non ne ha. Al pari della sua giudice, Levante, che si è trovata tra le mani il cosiddetto “diamante grezzo” e che in ogni modo ha cercato di recuperare quella fiamma vista durante Sally.
La colpa, piuttosto, è del clamore che volente o nolente si è scatenato dopo la messa in onda di quell’esibizione, e che ha creato aspettative enormi sulla ragazza. Di un montaggio creato ad hoc per far gridare al miracolo, con la Maionchi che scoppia in un pianto a dirotto, Agnelli che rimane a bocca aperta e Levante che alza le mani al cielo e poi le raccoglie come si trovasse di fronte ad un extraterrestre. Di un tam tam originatosi immediatamente dopo e, forse, di una fetta di pubblico che si lascia affascinare troppo facilmente.
Rita Bellanza è semplicemente una ragazza che canta, come decine di altre ragazze che come lei hanno provato la strada del talent in questi ultimi anni. Non è Celine Dion, né Mina, né Whitney Houston, ma è bastato così poco a farla sembrare una star che ora – che si dimostra semplicemente per quel che è – il pubblico nei suoi confronti prova un certo senso di delusione e antipatia. Peccato.
1. Drew ha scritto:
30 novembre 2017 alle 13:30