Una chioma indomabile e la chitarra sempre con sé: è questa la ricetta vincente di Giovanna Gardelli, in arte Marianne Mirage, sul palco dell’Ariston. Si presenta al Festival di Sanremo – tra le nuove proposte – con il brano ‘Le Canzoni Fanno Male’.
Marianne Mirage al Festival di Sanremo 2017 tra i giovani
Nata a Cesena nel 1990, si è avvicinata alla musica grazie al papà appassionato di jazz e blues. La sua formazione però non è strettamente musicale: si è laureata in Lettere e Filosofia e si diplomata in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, e ha passato la sua adolescenza tra Parigi, Londra e Berlino.
Prima di approdare al Festival ha fatto la barista, ha preso parte al film Monkey Boy del regista Antonio Monti (film per il quale ha firmato anche la colonna sonora), ma soprattutto era voce e chitarra in un gruppo, che però non l’ha seguita nell’esperienza sanremese. Lei è anche autrice dei suoi pezzi, ma non di questo: Le Canzoni Fanno Male è stata scritta da Francesco Bianconi, frontman del gruppo indipendente Baustelle, e Kaballà e racconta di una storia d’amore estiva finita male. ‘Non potevo non cantarlo, l’ho sentito subito mio‘, ha dichiarato.
Jazz, R’n’b, soul: sono questi i generi che contaminano la sua produzione, che abbiamo avuto modo di ascoltare anche nel primo disco ‘Quelli Come Me’. Il primo singolo estratto dall’album, “Game over” ha conquistato subito molte radio italiane tra cui Radio Deejay, e il suo videoclip l’ha resa ‘artista del mese’ su Mtv.
Fa parte della scuderia di Caterina Caselli (Sugar) e ha partecipato al Coca-Cola Summer Festival, ha aperto concerti dei Negramaro, Patty Pravo e Kiesza e in TV abbiamo avuto modo di vederla al Grand Hotel Chiambretti.
Si è guadagnata un pass per Sanremo durante la serata di Sarà Sanremo: a Villa Ormond si è esibita col suo brano nella manche con Maldestro, passato insieme a lei e a Carola Campagna, eliminata.
[TUTTO SUI CANTANTI IN GARA A SANREMO 2017]