Ora in tendenza

FESTIVAL DI SANREMO 2012: I COMMENTI A CALDO DI LECCISO, ALESSI E VILLA DAL NOSTRO GRUPPO D’ASCOLTO

di Domenico Marocchi

15/02/2012 - 00:22

FESTIVAL DI SANREMO 2012: I COMMENTI A CALDO DI LECCISO, ALESSI E VILLA DAL NOSTRO GRUPPO D’ASCOLTO

Lascia un commento

2 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2012: I COMMENTI A CALDO DI LECCISO, ALESSI E VILLA DAL NOSTRO GRUPPO D’ASCOLTO"

  1. INCREDIBILE SPETTACOLO DA CIRCO CELENTANO E COSì E VA BHE MA CHI L'HA INVITATO DEVE ESSERE PEGGIO OFFRENDO CIFRA DA CAPOGIRO PAGATA NON DA LUI MA DA CHI PAGA IL CANONE X VEDERE E X SENTIRE UN DISCORSO DA PRIVO DI MENTE

  2. Ha ragione Renga! Ma che cavolo di festival di Sanremo è stato? E'stato lo spettacolo di Celentano, che ha parlato di politica, guerra, morte...a momenti mi mettevo a piangere! Altro che rilassarmi! E dove erano i fiori, le belle canzoni italiane? Un festival caotico, all'insegna della sfiga più totale, dispendioso ma con nessuno che sapeva fare il suo lavoro bene, neppure i tecnici... Con un finale caotico da incubo. E che cosa c'entravano l' Avvenire, gli insulti ad Aldo Grasso, i "paraculi di Cortina D'Ampezzo" citati da Rocco Papaleo alla fine? ( alla faccia dello stile e del buon gusto!). Che squallore! Per non parlare degli opinionisti che non sanno nemmeno dare un giudizio sensato e non interessato. Ridateci i festival di Sanremo di una volta, con musica, canzoni, il palco pieno di fiori, la sottile ironia di Raimondo Vianello. Basta politica, prediche, lutti, polemiche!