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The Sticky: lo sciroppo d’acero è andato sprecato
di Stefania Stefanelli
13/12/2024 - 17:42
© US Prime Video
2.7 /5
Come si fa a prendere una grande idea, scritturare un ottimo cast per darle vita e poi buttarla via? Guardate la nuova serie Prime Video The Sticky – Il grande furto e ve ne farete un’idea.
La storia, come si legge ossessivamente all’inizio di ogni episodio, non è assolutamente quella del vero furto di sciroppo d’acero che nel 2012 portò via dalle riserve nazionali del Quebec circa 18 milioni di dollari in oro liquido. Ma ad esso si è ispirata puntando sui toni della black comedy, il che era potenzialmente una bomba.
The Sticky – Il grande furto: personaggi e action inverosimili
Solo che, nel tentativo di discostarsi dalla realtà, gli sceneggiatori sono caduti nell’inverosimile. E così i personaggi della coltivatrice Ruth Landry (Margo Martindale), del mafioso ed irascibile Mike (Chris Diamantopoulos) e della timida guardia di sicurezza Remy (Guillaume Cyr), che creano una gang per tentare il colpaccio, non riescono a suscitare grande empatia, perchè troppo assurdi e fumettistici nei loro dialoghi e comportamenti inetti.
Per non parlare delle scene action che li vedono coinvolti, scritte con tempistiche talmente improbabili da ricordare quasi le gag tra Willy il Coyote e Beep Beep. Sarebbe bastato poco per farne un racconto spassoso ma ricco di adrenalina, capace di commuovere e tenere alta la tensione. Non aiuta la durata breve degli episodi, ognuno di circa 30 minuti, che non riesce a dare spessore all’insieme.
Quantomeno, questa serie mostra nel dettaglio una realtà commerciale sconosciuta ai più, affascinante come la sua ghiacciata ma “calda” ambientazione canadese.
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