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ASCOLTI TV DI GIOVEDI 6 GENNAIO 2011: L’EPIFANIA CARLO CONTI E I MIGLIORI ANNI SI PORTA VIA (27.31%), AL DI LA DEL LAGO C’E’ SOLO IL 12.57%

di Daniele Pasquini

07/01/2011 - 11:17

ASCOLTI TV DI GIOVEDI 6 GENNAIO 2011: L’EPIFANIA CARLO CONTI E I MIGLIORI ANNI SI PORTA VIA (27.31%), AL DI LA DEL LAGO C’E’ SOLO IL 12.57%

I migliori anni
I Migliori Anni

PRIME TIME – Nella giornata dell’Epifania, vince il prime time come prevedibile l’ultima puntata de I migliori anni, a quota 5.456.000 spettatori con il 27.31%. Quest’anno lo show nostalgico di Rai1 e Endemol condotto da Carlo Conti è stato abbinato alla Lotteria Italia, che ha subìto un brusco calo nelle vendite dei biglietti rispetto ai precedenti anni (ma anche negli ascolti non ha di certo brillato). Eccetto Canale5, è stata invece una sfida “a tutto film” per i restanti network. La prima rete del Biscione ha proposto altre due puntate di Al di là del lago, unico competitor adatto (visti gli ascolti non eccezionali ma sicuramente positivi delle precedenti puntante) del gran finale dello show di Conti, che si sono però fermate a quota 12.57% con 3.021.000 spettatori. Italia1 ha sfruttato il successo de La banda dei Babbi Natale e ha proposto – sempre con Aldo, Giovanni e Giacomo – Chiedimi se sono felice, che ha raggiunto l’8.96% con 2.219.000 spettatori mentre Rai2 ha puntato su Jumper, fermo a 1.610.000 spettatori con il 6.33%. Rai3 ha trasmesso uno dei film più apprezzati di Sergio Leone, C’era una volta il West, che ha raccolto 1.906.000 spettatori con l’8.43% vincendo quindi su Rete4, sui cui è andata in onda Hook – Capitan Uncino, a quota 1.314.000 spettatori con il 5.38%. La valigia dei sogni presenta La pantera Rosa ha ottenuto 2.59% con 627.000.

ACCESS PRIME TIME – Soliti Ignoti su Rai1 ha raccolto 5.851.000 spettatori pari al 23.63% di share superando su Canale5 Striscia la notizia, vista da 4562.000 spettatori (18.41%). Su Italia1 il game Trasformat ha raccolto 1.362.000 spettatori e il 5.58%. Un posto al sole su Rai3 ha totalizzato il 7.17% con 1.751.000 spettatori mentre Missione natura su La7 il 2.82% con 693.000 spettatori.

PRESERALE – Su Rai1 l’Eredità è stata vista da 4.525.000 spettatori e il 23.82% di share, saliti a 5.674.000 (26.67%) per il gioco finale. Chi vuol essere milionario? è stato seguito da 2.972.000 spettatori con il 14.91% di share. Tempesta d’amore su Rete4 raggiunge quota 7.13% con 1.598.000.

Scopri gli altri dati dopo il salto

DAYTIME – MATTINA – Su Canale 5 il film Tom e Thomas al posto di Mattino Cinque ha raccolto 895.000 spettatori (12.37%). Su Rai1 Unomattina ha totalizzato 1.103.000 spettatori (27.17%) e a seguire il Concerto dell’Epifania ha ottenuto 1.655.000 con il 21.96%. A mezzogiorno La prova del cuoco ha realizzato il 16.23% di share con 2.665.000 telespettatori. Su Canale 5 Forum ha ottenuto 1.329.000 spettatori con l’11.55% di share mentre I fatti vostri su Rai2 il 11.24% (1.230.000).

DAYTIME – POMERIGGIO – Maurizio Costanzo con Bontà Loro ha registrato un ascolto di 1.893.000 spettatori (10.67%) e a seguire Se… A Casa di Paola ha totalizzato 2.103.000 spettatori pari al 12.96% di share (anteprima al 12.86%). Simona Ventura con Quelli che il calcio (dalle 15:29), in onda in via eccezionale il giorno dell’Epifania per la ripresa del Campionato di Serie A, ha raccolto il 12.99% di share con 2.885.000 spettatori (Quelli che aspettanno, dalle 13:48, 1.920.000 con 10.87%) e  a seguire Stadio Sprint il 10.48% (1.615.000) mentre Novantesimo minuto il 13.07% con 2.281.000. Nel pomeriggio di Canale5: Beautiful 12.94% (2.463.000), Cougar Town 8.27% (1.482.000) e 8.45% (1.447.000). Julia la strada della felicità su Rai3 ha totalizzato 669.000 (3.62%), Cose dell’altro Geo ha raccolto 950.000 spettatori e il 6.05%, e a seguire Geo&Geo 1.609.000 e il 9.77%. I ponti di Madison County al posto di Pomeriggio Cinque ha totalizzato 1.416.000 spettatori e l’8.90% e a seguire la striscia pomeridiana del Grande Fratello l’8.67% con 1.439.000 spettatori. Su Rai1 la prima parte de La vita in diretta ha raccolto 2.286.000 spettatori e il 14.32% mentre la seconda 2.896.000 e il 18.13%.

SECONDA SERATA –  Su Rai2 La domenica sportiva ha totalizzato il 7% (1.135.000), su Rete4 Controcampo il 5.59% (603.000) mentre su Canale5 Matrix Dossier il 4.76% (596.000).

TELEGIORNALI (edizione della meridiana e della sera in migliaia):

TG1: 4.546 (24,14%) – 6.173 (26,95%).
TG2: 3.117 (17,98%) – 2.047 (8,46%)
TG3: 2.128 (12.15%) – 2.355 (12.49%)
TG4: 583 (5.84%) – 1.086 (5.73%)
TG5: 3.300 (18,85%) – 4.570 (19,92%)
STUDIO APERTO: 2.172 (14,61%) – 1.779 (10,33%)
TGLA7: 814.000 (4,31%) – 1.665 (7,27%)

ASCOLTI RETI ALL DIGITAL – Nelle 24ore: Rai4  0.87%, Rai5  0.27%, RaiMovie 0.71%, RaiPremium 0.66%, RaiYoyo 0.53%, RaiSport1 0.38%, RaiSport 2 0.20%, RaiNews 0.29%, RaiGulp 0.22%, RaiScuola 0.00%, RaiStoria 0.17%, Boing 0.77%, Iris 1.07%, La5 0.95%, Premium calcio HD 2.24% (12:00-15:00 3.86%, 15:00-18:00 2.52%, 20:30-22:30 4.24%), Canale5+1 0.15%, Italia1+1 0.15%, Rete4+1 0.07%, La7D 0.28%.

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13 commenti su "ASCOLTI TV DI GIOVEDI 6 GENNAIO 2011: L’EPIFANIA CARLO CONTI E I MIGLIORI ANNI SI PORTA VIA (27.31%), AL DI LA DEL LAGO C’E’ SOLO IL 12.57%"

  1. è andato benissimo Il Gobbo di Notre Dame! è stato il cartone più visto della giornata! Ha vinto su tutti! Uao!!!! Molto bene anche Anastasia. Ci dispiace per Il Piccolo Principe, perchè come cartone è proprio carino e dovevano pubblicizzarlo per bene.

  2. francesco genovese dice:

    Filippo Ceccarelli per La Repubblica Il metodo Signorini è il contrario esatto del metodo Boffo, anche se punta allo stesso scopo, che resta la produzione del discredito, però da mettere in scena con le modalità dell´intrattenimento dinanzi a 2 milioni e 300 mila innocenti telespettatori. Questo si è capito l´altro ieri notte su Canale 5, a partire dalle 23, per poco più di cinque minuti, un´eternità, con la partecipazione straordinaria del presidente del Consiglio. La lotta politica ridotta a rotocalco, un nemico simbolico rosolato sullo spiedo del gossip e servito in pasto a un Berlusconi telefonico su di un vassoio televisivo. In ballo non c´erano - né francamente potevano esserci - accuse di omosessualità, nemmeno vagheggi immobiliari a Montecarlo. Ma semplici foto, di famiglia: un D´Alema «vestito di cachemire da capo a piedi», in realtà in tenuta da neve, e comunque immortalato, ebbene sì, a Sankt Moritz. Tanto è bastato per mostrare con sorrisini, faccette e finti stupori al gentile pubblico non pagante la prima rimarchevole esecuzione all´insegna, appunto, del trattamento Signorini. Che consiste sempre nel chiamare e inquadrare il nemico nel campo delle umane debolezze, ma invece di assestargli una gragnola di cazzotti o un fracco di legnate, gli si spruzza addosso un flacone di fetida malignità. kalispera Frattanto in studio, debitamente sollecitata, la platea acconsente rumorosa al rituale di scherno, ludibrio e degradazione. Quindi si annuncia la telefonata di «Lui, il Numero Uno», che fa il suo breve, ma assortito predicozzo, dalla ferocia del comunismo al giuramento di castità nei confronti delle donne di sinistra. Dopodiché il format di Kalispera, si reimmerge in un´euforia meno impegnativa, per quanto a tratti sensuale e lacrimosa, allineando i dolori famigliari di Barbara D´Urso, l´inconfessato bondage di Elena Santarelli, i sospiri al piano di Gigi D´Alessio e della Tatangelo e l´appello di Signorini, invero lodevole, a voler sempre bene alla propria mamma, dandole anche delle carezze. A riprova che al giorno d´oggi nulla è più terribilmente serio delle cose un tempo ritenute frivole. Ora, D´Alema non ha bisogno di difensori. Se andasse a passare le vacanze in qualche località meno da ricchi, come faceva Romano Prodi con la sua vecchia giacca da sci, sarebbe meglio per tutti. Ma non è questo il punto. Il rilievo della faccenda sta nella malizia tutta visiva, nell´insinuazione pettegola e un po´ anche nella cortigianeria barocca che con il 2011 approdano in televisione secondo i moduli espressivi e mordaci, dispettosi, pungenti, per non dire velenosi, che fino a ieri Signorini aveva utilmente sperimentato ai danni dei concorrenti del Grande Fratello, e a volte anche dei loro poveri parenti ospitati dalle reti Mediaset, che arrivavano a piangere in trasmissione. Il cambio di bersaglio è una novità relativa. E non solo perché il potere si adegua ai tempi rimanendo sempre uguale, con il che incessantemente i sovrani dispongono di Tigellini, Mazarini, Rasputini e Signorini, come del resto si scherza nei corridoi tra Cologno e Segrate. Da tempo il direttore di Chi e di Sorrisi e canzoni, personaggio neanche troppo antipatico e niente affatto incolto, ha assunto una centralità nel cuore del berlusconismo reale. Per cui, oltre che dar vita ai cataloghi devozionali della Real Casa (il corpo nudo della ninfa Marina, i muscoloni e le prodezze ginniche di Piersilvio, nonno Silvio in copertina con il nipotino durante l´affaire D´Addario, a parte la ripulitura di alcune ospiti di Palazzo Grazioli e qualche pizzicata a Veronica, a suo tempo qualificata come Aspasia) Signorini ha svolto indubbi compiti di pink-tank specie durante il caso di Noemi (reportage sul party di Casoria, propagazione della verginità della ragazza, reperimento di un finto fidanzato con baci famigliari sullo sfondo del Vesuvio). Piero MArrazzo Così come sul caso Marrazzo, dalle carte giudiziarie lo si è potuto seguire mentre riproduce di soppiatto il video-hard, e quindi tesse, avverte, traffica, consiglia, riferisce, smista la curiosità sull´agguato al governatore nel quadro della controffensiva berlusconiana. C´è poco da scandalizzarsi. Questa è oggi la politica, e a parteciparvi è abbastanza normale che siano chiamati quanti, per dirla con Il Cortegiano di Baldassarre Castiglione, «si sforzano con ogni studio ed industria di trovarci dentro o errore o almen similitudine d´errore». In questo senso, là dove ieri c´erano idealità, culture politiche e interessi radicati, il metodo Signorini trova davanti a sé una prateria da ripopolare e al tempo stesso da biasimare con il più avvincente e cinico story-telling sulle umane fragilità. Sentimenti, risentimenti, tradimenti coniugali, chili di troppo, malattie nascoste, botulini andati a male, improbabili tinture di capelli, eutanasie postume, gravidanze sospette, molestie sessuali presunte, patite o denunciate temporibus illis. Su questa autostrada, D´Alema a Sankt Moritz rischia di essere poco meno di un insipido aperitivo. La didascalia maliziosa, la battutina agrodolce, la sequenza mefitica, il filmato disperato, non c´è nulla che non sia paparazzabile in seconda serata: capi d´abbigliamenti costosi e mutande sporche, etilometri e stalking, file saltate e auto malamente parcheggiate, beghe di famiglia e parentele imbarazzanti, costruzioni abusive e grane condominiali, calzini bucati e calzini celesti... Avessero dato a Signorini il filmato sul povero giudice Mesiano, chissà cosa ci avrebbe tirato fuori, magari con un´altra bella telefonata "a sorpresa", prima di ritornare alle risatine, ai rossori, ai languori, alle coccole e ai peluche di una politica che resta pur sempre il proseguimento della guerra con altri mezzi.

  3. arriva la concorrenza e forse anche per colpa un pò del giorno della befana, crolla totalmente al di là del lago su canale 5, giovedì prossimo ci saranno rossella e il ritorno di annoboom, non credo che abbia più molte chance di riprendersi…………. finale meno vista della storia per il programma abbinato alla lotteria italia, ma vabbè ogni anno ormai diventa la meno vista della storia!!!