Anna Tatangelo (24 anni il prossimo 9 gennaio) ha smentito, tappa dopo tappa della sua brillante carriera, la vecchia regola dell’enfant prodige che si dissolve nell’età adulta.
E’ appena quindicenne quando nel 2002, dopo già ben otto anni di concorsi canori e piccole manifestazioni a livello regionale, vince il Festival di Sanremo nella sezione giovani con Doppiamente fragili. La canzone le attira subito le prime simpatie (coetanei e relativi genitori), ma non è solo la sua voce già indirizzata verso la consapevolezza dell’interpretazione a colpire: ancor prima è la sua presenza a impressionare gli addetti ai lavori e in particolare Pippo Baudo, sempre in servizio come talent scout, che la vuole al suo fianco in veste di co-conduttrice di Sanremo Top.
Una partenza in quarta che la mette subito sulla corsia di sorpasso: l’anno successivo è di nuovo al Festival nella sezione Big, mentre nel settembre dello stesso anno esce il suo primo album Attimo per attimo. Un disco importante, di successo che contiene Un nuovo bacio in duetto con Gigi D’Alessio con il quale si troverà a dividere la sua stessa vita e la gioia della maternità. Da questo momento la sua biografia non è che il lungo elenco di una attività senza sosta ad eccezione dei mesi di gestazione del piccolo Andrea nato lo scorso 31 marzo.