Continua il toto-nome della candidata sostituta di Simona Ventura nella giuria di X-Factor. Anche i lettori di DM si sono scatenati con le segnalazioni, commentando le indiscrezioni che iniziano a circolare, e proponendo nuove nomine (ci mancavano solo queste) per la poltrona del talent di Raidue.
Intanto Mara Maionchi, ospite domani del salotto di Verissimo, ha dichiarato alla padrona di casa, Silvia Toffanin, di capire perfettamente le scelte della sua collega. “Posso capirla, è piena di lavoro” – ha dichiarato la discografica entrata ormai nel cuore dei telespettatori – “Ha tre bambini che sono in crescita e che hanno sempre più bisogno che la mamma gli stia vicino. E poi tre trasmissioni fatte seriamente sono veramente tante. In più, bisogna dire che X Factor è una trasmissione che, aldilà della prima serata, porta via un sacco di tempo proprio per la preparazione della serata stessa“. E per la nostra Mona, tanto bistrattata dal collega di giuria Morgan, che ha spesso accusato la conduttrice di essere poco esperta di musica, Mara non esita e spendere parole molto positive: “Mi è molto dispiaciuto che abbia deciso di lasciare X Factor. Con Simona abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto e per noi lei è una sicurezza, è brava e sa tutto di televisione“.
E di “caccia al sostituto” (chi ha detto che sia per forza una donna?) si è parlato anche a Chiambretti Night, che ieri sera ha avuto ospite, per la puntata conclusiva, Gerry Scotti. Anche il conduttore di “Chi vuol esser Milionario?” è intervenuto sull’argomento, ipotizzando che il testimone della Ventura possa passare alla bella Ilaria D’Amico. “Andrebbe bene per prendere il posto della Ventura nella giuria di X Factor. Sky del resto è in Santa Giulia a Milano, X Factor lo girano a Mecenate… c’è solo una fermata di autobus!“. Ironia a parte, Scotti si è anche espresso sullo show e sul genere talent, sul quale dice di aver cambiato idea: “Con X-Factor ad un certo punto ho pensato che virassero un po’ sul buffo, sul grottesco e invece sono stati bravi a tener duro sulla scelta dei talenti e non hanno svaccato nel far vedere quelli non bravi, altrimenti sarebbe necessariamente diventato come La Corrida. Devo dire che all’inizio ero molto perplesso: adesso i talent show mi piacciono“.
Arrivata anche la “benedizione” dello zio Gerry, non possiamo che continuare la caccia. Che continui il toto-giudice!