
Video
19
ottobre
LEONE DI LERNIA a BALZO: CUSS E’ RICCHIO’. UNA CH(I/E)CCA SFUGGITA AI PIU’?
Probabilmente presi dalla blasfema vicenda che ha caratterizzato la puntata di mercoledi scorso dell’Isola dei Famosi, la maggior parte dei telespettatori non ha captato una divertentissima frase pronunciata durante lo “show” che ha segnato l’esordio di Leone di Lernia a Cayo Cochinos.
Rivolgendosi a Raffaello Balzo, proprio durante i convenevoli che gli isolani stavano riservando ai nuovi arrivati, esclama :
“EHHHH CUSS E’ RICCHIO’!”
La frase, probabilmente non capita dai più poichè in dialetto barese, vuol dire : “EHHHH QUESTO E’ GAY!”
La reazione di Raffaello Balzo, rimasto ovviamente senza parole, è stata favolosa : non sapeva se ridere, piangere o se… scappare
Sono riuscito a trovare il video. Godetevelo


19
ottobre
L’ISOLA DEI BESTEMMIATORI SQUALIFICATI
Continuo a chiedermi come mai riesca ancora a suscitare stupore l’allontanamento dal video di un personaggio per il fatto d’esser “reo” d’aver pronunciato una bestemmia in pubblico.
Pensavo che episodi eccellenti come quelli accaduti a Mastelloni, Roberto da Crema, Guido del GF & Co c’avessero abituato a queste situazioni di bigottismo intrinseco di una TV che, pur tollerando situazioni di gran lunga più deplorevoli, di fronte a frasi come quelle pronunciate da Massimo Ceccherini, non può, anzi non deve rimanere inerte.
In un paese in cui una censura ufficiale non esiste, la bestemmia fa ergere direttori di rete e produttori a giudici censuratori che, in questa maniera, riescono a incidere su un diritto personalissimo di ogni cittadino, quello inerente la libertà religiosa.
In uno stato laico, non è accettabile!
Badate bene, chi Vi scrive, oltre ad essere cattolico, prova una sorta di epidermico fastidio nei confronti di chi utilizza un vocabolario come quello “sfoggiato” nella scorsa puntata dell’Isola dei Famosi dal naufrago espulso ma, non per questo, è pronto a crocifiggere una persona per il sol fatto d’aver bestemmiato.
Mai come in questo caso, avrei ritenuto equo e giusto il ricorso ad uno strumento che si propone d’essere espressione di una democrazia televisiva diretta, il televoto.
Gli spettatori, in questo modo, avrebbero avuto la possibilità di giudicare (e forse sanzionare) un comportamento poco gradito senza dover subire passivamente, per l’ennesima volta, le scelte di coloro che si fanno interpreti, molto spesso sbagliando, dei gusti, delle abitudini e delle tendenze di chi la televisione la guarda.
Sarebbe stato di sicuro responsabile rimettere al pubblico la decisione della questione e, allo stesso tempo, un eventuale esclusione avrebbe sortito sicuramente maggiore effetto sul blasfemo concorrente.
Detto questo Vi lascio al video della tanto discussa bestemmia in attesa di ritornare a parlare dell’Isola. Questa volta, però, per una situazione ben diversa che è sfuggita ai più.
Buona Visione
Dai commenti…
Mary scrive :
Stato laico sì, ma pare che la Rai non lo sia. E nemmeno Mediaset, in passato. E allora la mia proposta per il cast dei nuovi concorrenti è l’inserimento di persone stimate come:
Suor Germana, Don Mazzi, Cardinal Ruini, Claudia Koll ( ora è stata beatificata ), Padre Fedele, Frate Indovino. I collegamenti anziché con i Parenti li faranno con la Santa Sede e il vantaggio sarà che ovunque potremo seguire le gesta dei nostri eroi su Radio Maria.
I telespettatori avranno uno sconto sui loro peccati se televoteranno.


18
ottobre
ALLA VENIER NON RESTA CHE FAR… MARKETTE!
Il 22 gennaio 2006 è stato il giorno che ha segnato l’inizio di una serie di inconvenienti spiacevoli per l’ex regina della domenica, Mara Venier.
Tutto iniziò per colpa di Antonio Zequila (aka Er Mutanda) e Adriano Pappalardo, protagonisti di questa “elegantissima” sceneggiata…
Dopo una settimana di sospensione, sembrava che la Provoleri (vero nome della Venier) fosse stata perdonata dall’azienda che le aveva riconsegnato lo “scettro” di Domenica In.
Così, però, non è stato e, alla fine della stagione, sono state sbarrate le porte della Rai alla Mara nazionale.
Venuta meno, quest’estate, anche l’ipotesi di rivederla in video su Canale5 dove, secondo rumors, avrebbe dovuto condurre Tutte Le Mattine, la Venier si è ritrovata disoccupata.
L’occasione di un ritorno in video è stata suggerita a Piero Chiambretti, amico di vecchia data dell’epurata, dagli ascolti non trascurabili (picchi del 10% di share) “portati a casa” dal Suo programma con la puntata in cui era ospite proprio la presentatrice.
E così… arruolata a La7!
Dal 10 dicembre prossimo e per tutto il periodo natalizio avremo, dunque, all’interno di Markette un nuovo siparietto : “Markette In“.
Certo, non avremo il belvedere che ci offriva Magda Gomes ma, a giudicare dal titolo, ci sarà da divertirsi!


17
ottobre
BRUNO VESPA SFODERA IL PUNGIGLIONE
Non vedevo un Bruno Vespa così (giustamente) aggressivo, sottilmente pungente e sarcasticamente ironico dai tempi di quello che fu un vero e proprio processo televisivo a Scattone e Ferraro per l’omicidio di Marta Russo.
E’ accaduto ieri sera, durante il consueto appuntamento con Porta a Porta.
Argomento della puntata : la proposta di legge del Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni che, come saprete, vedrebbe, qualora approvata, la sottrazione di una rete alla Rai e di un’altra a Mediaset che potrebbero continuare a (soprav)vivere trasmettendo esclusivamente in digitale.
Non entro nel merito della questione perchè sarei con molta probabilità prolisso e, quasi certamente, polemico.
Non posso, però, risparmiarVi due momenti in cui un avvelenato Bruno Vespa ha ricambiato, senza troppi giri di parole, il discutibile trattamento della Rai che, con l’insediamento del nuovo governo, voleva dargli il “ben servito” sopprimendo una delle quattro puntate di quello che è ormai un cult della seconda serata di RaiUno.
Ascoltate con attenzione soprattutto le battute finali della trasmissione presenti nel 3° video che Vi propongo.


16
ottobre
SGARBI DOMENICALI ALLA RICERCA DELLA POPOLARITA’ PERDUTA
Quasi superfluo dirVi che Vittorio Sgarbi, domenica scorsa, ne ha combinata un’altra delle sue con la complice assistenza dello staff di Buona Domenica.
Non è mia intenzione proporVi un ulterioriore video delle gag del professore : ormai, quello della telerissa è un appuntamento fisso e ricorre ogni domenica, intorno alle 16, nel contenitore domenicale di Paola Perego.
Volevo, tuttavia, ritornare sull’argomento perchè questa perseveranza del neo assessore alla cultura di Milano mi lascia un po’ perplesso.
Penso, infatti, che sia sotto gli occhi di tutti il desiderio, quasi ossessivo, del critico d’arte di dar spettacolo ogni volta che faccia la Sua bella comparsa in video.
“Spettacolo” del quale si fa, ormai, un gran parlare e che, obiettivamente, sta catalizzando le attenzioni dei telespettatori che cercano di non perdere nemmeno una puntata di questa soap targata Vittorio Sgarbi.
Mi son chiesto, però, se quest’atteggiamento non sia espressione di chi, ormai caduto nel dimenticatoio, stia cercando di recuperare la fama perduta reinventandosi un personaggio che, per quanto fastidioso e disturbatore, riesce, indiscutibilmente, a far parlare di sè.
A quanto pare, avevo ragione e il professore non si è fatto scrupoli ad ammettere la verità in un’intervista rilasciata a Lucignolo : “Era un po’ di tempo che non mi pagavano… [omissis]… Avevo raggiunto, al voltare del secolo, una notorietà, conoscenza della persona, pari a quella del Papa o di Costanzo… [omissis]… L’ho fatto apposta. Ho giocato, in qualche modo, sull’estremizzazione dei simboli.”
Non solo…
Alla domanda “Adesso, quindi, si è alzata la quotazione?” risponde “Si, buono, tutti elementi positivi”.
L’intervistatrice incalza… ”Allora diciamo grazie alla Mussolini?!?” e l’assessore… “In un certo senso, si!“.
Con quest’intervista/confessione, mandata in onda durante lo “Speciale Lucignolo” di domenica sera, quello che un tempo era uno dei personaggi culturalmente più stimolanti adesso è a tutti gli effetti assimilabile all’ultimo dei concorrenti di un vip-reality show alla disperata ricerca della popolarità perduta!
Godetevi l’intervista…
[Quasi dimenticavo. Nello studio dell'assessore, dove l'intervista è stata realizzata, fa bella mostra di sè un ritratto del Duce]


15
ottobre
LATEST FROM HONDURAS : DEN HARROW LASCIA L’ISOLA DEI FAMOSI
Colui che s’autodichiarava il “guerriero di Cayo Cochinos” non ha resistito e alla fine ha ceduto.
Den Harrow ha abbandonato l’Isola dei Famosi Honduras lasciando i naufraghi in un clima di ritrovata serenità.
La Ventura sta già, presumibilmente, battendo i piedi per terra per aver perso la seconda occasione d’oro di poter fare il… botto (d’ascolti, s’intende).
Il cantante del quale nessuno ricorda la discografia, dietro le sembianze da macho, nascondeva, in realtà, un’insicurezza che, col passare dei giorni e probabilmente col venir meno del cibo, ha avuto il sopravvento sino a sfociare nell’odierno abbandono.
Il ritiro sarà costato non poco al cantante che, a quanto pare, aveva investito notevolemente nel reality di Mona Ventura come potrete capire dalle curiosità (punto 3) inserite a margine di questo post.
Per i lettori di davidemaggio.it, il video dell’abbandono!
CURIOSITA’
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Den Harrow si spacciava negli anni del successo come Manuel Stefano Carry e diceva d’essere nato a Boston.
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La canzone Future Brain estratta dal Suo primo album Overpower lo porta a vincere il Festivalbar e Vota la Voce.
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Il cantante ha, proprio nel 2006, cambiato casa discosgrafica. E’ passato infatti alla Move Records che ha prodotto il Suo nuovo singolo “Push Push” del quale potete ascoltare un’anteprima, in attesa del lancio, cliccando qui.
Enjoy!!!


9
ottobre
LA RISSA INNALZA SHARE : IL NUOVO INGREDIENTE PER UNA BUONA DOMENICA?
La giornata di ieri è stata, televisivamente parlando, densa di spunti di riflessione e di critica.
Ho pensato di dedicare a quattro momenti diversi altrettanti post che si succederanno nel corso del giorno (sperando di farcela).
Partirei con Buona Domenica che, purtroppo, continua a non volersi togliere di dosso l’appellativo di Cassonetto che ho avuto modo di darle in tempi non sospetti.
Il telespettatore ha dovuto sorbire (e subire), ancora una volta, le scelte sbagliate di una televisione assetata di ascolti; un’ulteriore manifestazione di quel trash eccessivo che ha visto la sua prima manifestazione sulla scena televisiva con Maurizio Costanzo.
Se, però, Maurizio Costanzo (del quale si dirà più avanti) ha avuto il buon gusto di rendersene conto e di tornare sui suoi passi abbandonando il timone di quella che ormai era diventata una “Cattiva Domenica”, gli “eredi” non hanno imparato la lezione.
Già la scorsa settimana ho avuto modo di manifestare le mie perplessità sulla nuova conduzione. Ma a quanto pare, col passare delle puntate, le scelte diventano sempre più discutibili.
Non si può soprassedere sul momento più trash della trasmissione. Si chiama “il ring” ed è, come avrete probabilmente constatato, uno spazio che si pone un fine precipuo, naturalmente disconosciuto dall’allegra combriccola del pomeriggio domenicale targato Canale5 : il raggiungimento di una RISSA INNALZA SHARE!
Come poteva non far gola a Buona Domenica uno dei momenti più “forti” degli ultimi anni della televisione nostrana? Parlo, ovviamente, di quella che è stata, a mio parere, una rissa realmente spontanea (Sgarbi vs Mussolini a La Pupa e Il Secchione) che ha rappresentato, per il contenitore domenicale, l’occasione migliore istituzionalizzare un nuovo genere televisivo : la rissa innalza share, per l’appunto!
Il nobilissimo siparietto, trasmesso ieri, ha visto come protagonisti nuovamente Vittorio Sgarbi e la Sua, ormai storica, nemica Alessandra Mussolini.
Per una visione obiettiva di quanto accaduto, diamo uno sguardo a quanto è successo. Poi commentiamo.
Non Vi nascondo che mi è davvero venuto da sorridere pensando alla scelta fatta dagli autori del programma.
Ma come…la scorsa settimana Vi siete lamentati del linguaggio usato dal “professore”, riservandogli quasi un atteggiamento di sprezzo e di disgusto e poi, come se una sola puntata chiarificatrice non bastasse, lo invitate nuovamente ”piazzandogli” addirittura come controparte Alessandra Mussolini?
Questo significa prendersi letteralmente gioco di chi sceglie di passare un pomeriggio in “compagnia” di questi 6 celeberrimi “professionisti” della tv italiana.
Come poter infatti non prevedere una reazione come quella che ha avuto Vittorio Sgarbi, un ormai poco credibile ma meritevole d’esser ”portatore sano di picchi di audience” non indifferenti?
E’ legittimo, allora, immaginare che lo scontro sia stato voluto, il linguaggio forte anche e la bagarre ancora di più!
Ma che, la Perego, inerme per quasi tutto lo “show”, si sia indignata per le parole “dispensate” da Sgarbi e abbia dichiarato, con fare ipocritamente moralista - “quando si parla di ebrei e di fascismo mischiato a bulli, pupe, divertimento e televisione, scusatemi, io chiudo” - beh, dal sorriso m’ha fatto passare alle risate vere e proprie.
Risate amare, però! Quelle risate di compassione di chi non può far altro che accettare passivamente ciò che rappresenta l’esempio più calzante di una televisione immorale macchinata dall’audience e dal denaro.
[Post segnalato su Libero.it, Davide ringrazia]

