Tutta la musica del cuore



23
dicembre

2013 IN TV – UN ANNO DI FICTION DI SUCCESSO

Volare - La Grande Storia di Domenico Modugno

Dopo aver ricordato le (poche) trasmissioni vincenti del 2013, ecco arrivare su DavideMaggio.it la seconda ed ultima parte di “Un Anno di Successi” in tv, nel quale ripercorriamo i dodici mesi dell’anno che si va a chiudere, questa volta sotto il “segno” della fiction. Perché è proprio la fiction, a differenza degli show, a regalare le maggiori soddisfazioni ai prime time di Rai 1, con Canale 5 quasi spettatrice.

Fiction 2013 – Un Anno di Successi: Modugno e Montalbano sugli scudi, Canale 5 non pervenuta (o quasi)

Il primo sussulto arriva proprio dalla rete ammiraglia del Biscione (e sarà l’unico): ad inizio gennaio, infatti, il doppio appuntamento con Ultimo – L’Occhio del Falco ha incollato su Canale 5 in media 6.772.000 spettatori, con uno share pari al 23.62%. La risposta di Rai 1 non tarda ad arrivare, con la serie Tutta la Musica del Cuore (media 5.612.000 – 19.79%) e, soprattutto, con Che Dio ci Aiuti 2 (media 6.760.000 – 24.22%). Riuscito anche l’appuntamento con la miniserie Trilussa – Storia d’Amore e di Poesia (media 6.404.000 – 22.82%).

Due, però, sono i veri grandi successi della stagione, entrambi targati Rai 1: Volare – La Grande Storia di Domenica Modugno, in onda con due puntate, che ha incollato in tv una media di ben 10.742.000 spettatori, pari ad uno share del 36.56%, e i quattro appuntamenti de Il Commissario Montalbano, capace di toccare ancora il 35.98%, con 10.129.000 affezionati.




24
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: APPUNTAMENTO FINALE MERCOLEDI’ 27 FEBBRAIO

Tutta la musica del cuore

Con una media nelle prime 4 puntate di circa 5.500.000 spettatori ed uno share del 20%, Rai1 può ritenersi soddisfatta di Tutta la musica del cuore, la miniserie diretta da Ambrogio Lo Giudice con protagonisti Francesca Cavallin e Johannes Brandrup. Nonostante qualche polemica di troppo, la fiction prodotta dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi ha trovato, infatti, nell’unione tra la piaga della mafia e la passione dei giovani per la musica classica, una formula in grado di appassionare uno zoccolo duro di pubblico, pronto a seguire le vicende dell’irreprensibile (ma non troppo) ispettrice del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Angela Braschi. Pubblico che siamo sicuri non abbandonerà la fiction nemmeno nell’ultimo appuntamento in onda eccezionalmente mercoledì 27 febbraio alle 21,10 su Rai1.

Nell’episodio finale, la morte di Luigi ha spazzato via in un attimo tutti i sogni di riscatto e tutte le speranze che si erano fatte strada a poco a poco nel cuore degli abitanti di Montorso. E’ un momento nero per tutti. Angela sente che il senso di colpa, che l’ha accompagnata fin dalla morte di Giovanni, si inasprisce fino a farla litigare perfino con Mattia. E si traduce in un’apatia e in una rassegnazione che finisce per innervosire anche Tano, che in Angela ha sempre creduto fortemente. Tano ha perso Marina, ha perso Francesco, sente vacillare Angela e allora si rifugia nell’unico che non l’ha mai deluso: suo padre Libero.

Solo che Libero, quella notte stessa, durante il suo turno di lavoro in acciaieria, cade da un’impalcatura e si ferisce gravemente, probabilmente resterà paralizzato e come se non bastasse l’azienda lo accusa di essere caduto per colpa sua, perché ubriaco. In un istante il mondo di Tano va in mille pezzi e Marina, che nel frattempo aveva lasciato Francesco ed era corsa da lui per chiedergli di perdonarla, si rende conto di essere arrivata troppo tardi. Tano ormai è lontano da tutto e da tutti. Di fronte al dolore di Tano e di sua madre, a quell’ingiustizia terribile, Angela si scuote e, grazie al fondamentale intervento di Oreste, capisce che la battaglia iniziata va conclusa, non importa chi sarà il vincitore. L’importante è che i ragazzi non perdano la fiducia, non perdano la speranza.


23
febbraio

RAI1: IL REUCCIO DEGLI ASCOLTI BEPPE FIORELLO (IN REPLICA) CONTRO IL CLAN DI CANALE5

Beppe Fiorelo in Sarò sempre tuo padre

Update: A differenza di quanto annunciato iniziato, Canale 5 ha deciso di confermare Il Clan dei camorristi al venerdì. Martedì 26 febbraio in onda il film Baaria. Era dal 2005 che una fiction non otteneva un risultato simile. A riuscire nell’impresa è stato Beppe Fiorello che con Volare – La grande storia di Domenico Modugno ha raccolto in media 10.685.000 spettatori pari al 36.4% di share. Visto il grande successo Rai1 ha deciso di puntare ancora su Fiorellino proponendo martedì 26 febbraio Sarò sempre tuo padre, miniserie andata in onda nel novembre 2011 (ottenne più di 7 milioni) condensata ora in un unico appuntamento. Il film tv affronta il tema della separazione attraverso gli occhi di un padre che, proprio a causa della fine del suo matrimonio, perde tutto.

In quella serata su Canale5 andrà in onda la quinta puntata de Il clan dei camorristi che per una settimana si sposta al martedì per evitare con ogni probabilità il super anticipo di Serie A Napoli-Juventus, previsto venerdì 1 marzo. Dall’8 marzo l’appuntamento con la serie interpretata da Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno ritornerà al venerdì.

La prossima settimana la rete ammiraglia del Biscione proporrà in prima visione anche la seconda parte di Harry Potter e i doni della morte che mercoledì 27 febbraio si scontrerà con l’ultima puntata di Tutta la musica del cuore su Rai1.





17
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: FINTI STUPRI, CARCERE E FESTEGGIAMENTI PER PADRE PIO NELLA QUINTA E PENULTIMA PUNTATA

Tutta la musica del cuore

La musica declinata in tutte le sue forme fa da padrona nel palinsesto di prima serata di Rai1. Reduci dalla 63^ edizione del Festival di Sanremo, e in attesa della messa in onda domani e dopodomani di Volare – La grande storia di Domenico Modugno, a tenere banco questa sera sono state le avventure di Francesca Cavallin nei panni della determinata ispettrice Angela Braschi in Tutta la musica del cuore.

Nella quinta e penultima puntata dal titolo La Guerra, in onda domenica 24 febbraio alle 21,30 su Rai1, il terribile gesto contro Angela, ovvero l’aver impiccato il suo gatto, getta tutti nello sconforto più totale, specie Mattia che non può starle accanto come vorrebbe. Ma sortisce pure l’effetto di rinsaldare la solidarietà intorno a lei e di rafforzare la volontà di resistere, di non cedere all’intimidazione e al sopruso. Così, per dare un segnale forte, Don Gino offre al Conservatorio la possibilità di suonare a San Giovanni Rotondo, in occasione di importanti celebrazioni per Padre Pio, presente anche la televisione.

Angela coglie quell’occasione per incitare i ragazzi a non scoraggiarsi, a farsi valere, a farsi sentire. Anche se non è facile, soprattutto per Tano, che in un colpo solo ha perso la sua ragazza e il suo migliore amico. Marina, infatti, incurante della gelosia impotente di Sofia, è tornata alla carica con Francesco e quando il ragazzo va da Tano per sapere se è vero che si sono lasciati, Tano, invece di ascoltarlo, lo aggredisce sotto gli occhi sconcertati di suo padre Libero. Che stavolta però non riesce a gioire per la fine di quell’amicizia da lui sempre osteggiata.


10
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: GATTI IMPICCATI E TESTE D’AGNELLO MOZZATE NELLA QUARTA PUNTATA IN ONDA DOMANI SERA

Tutta la musica del cuore

In barba alle polemiche continua con una doppia programmazione settimanale l’appuntamento con Tutta la musica del cuore, la fiction prodotta da Casanova Multimedia con protagonisti Francesca Cavallin e l’attore tedesco Johannes Brandrup. La quarta puntata, dall’inquietante titolo La Minaccia, andrà in onda domani alle 21.10 come sempre su Rai1.

Nel nuovo appuntamento, lo smacco subito nell’affare dei Rom ha fatto capire a Santopirro che Angela è anche un problema suo. Per intimidirla, le fa recapitare un tipico messaggio mafioso: un pacco con una testa d’agnello mozzata. Per Oreste le ragioni di quel gesto sono chiare: Angela, con la sua determinazione e il suo coraggio, sta dando un esempio pericoloso per il boss che fonda il suo potere sulla paura e sulla rassegnazione della gente. Infatti la tenacia di Angela e la notizia del concerto ridanno nuovo slancio ai docenti e ai ragazzi del Conservatorio.

In particolare a Pietro, un pianista quattordicenne dall’eccezionale talento, che però soffre il difficile rapporto col padre Luigi, cui non perdona di accettare supinamente di pagare il pizzo al racket che strozza i commercianti del paese e fa capo sempre a Rocco Santopirro. Quest’ultimo, visto che Angela non si lascia intimidire, prima cerca di blandirla incontrandola personalmente, poi cerca di corromperla attraverso Marra, che le offre una cifra notevole a patto che lei se ne vada per sempre. Mattia intanto chiarisce definitivamente con Bianca che quello che lui prova per Angela è un sentimento vero e profondo e non intende rinunciarci.





7
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: CONTINUANO LE POLEMICHE, MA IL SINDACO DI MONOPOLI DIFENDE LA FICTION

Tutta la musica del cuore

Non c’è pace per Tutta la musica del cuore, nuova fiction di Rai 1 con Francesca Cavallin, approdata dopo una lunga anticamera in prima serata domenica e lunedì scorsi, e finita ben presto al centro delle polemiche. La serie tv in sei puntate, premiata nei primi due appuntamenti da una media di circa 5.800.000 spettatori, non brilla certo per originalità. Soggetto e sceneggiatura si muovono, infatti, su binari più che collaudati, i buoni sentimenti abbondano, così come la voglia di rivalsa e giustizia.

A scatenare le polemiche non è però la solita trita e ritrita guerra tra buoni e cattivi, bensì la scelta da parte della serie tv di legare la città di Monopoli, ribattezzata per finzione televisiva in Montorso, alla criminalità organizzata. Una scelta che non è per nulla piaciuta a Rocco Palese, capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, che ha accusato l’Apulia Film Commission e il governatore Nichi Vendola di aver danneggiato l’immagine della regione accettando di finanziare la fiction.

Critiche condivise anche dal Consigliere Comunale Marcello Gemmato, capolista alla Camera dei Deputati in Puglia con la lista Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale, che in una nota ripresa da BariLive ha dichiarato:


4
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: PER ROCCO PALESE DEL PDL “LA FICTION E’ UN MEGA-SPOT BUGIARDO CHE MOSTRA UNA PUGLIA MAFIOSA”

Tutta la musica del cuore

Dopo il buon debutto di ieri, ben 5.777.000 spettatori per uno share del 20.78%, questa sera su Rai1 è andato in onda il secondo appuntamento di Tutta la musica del cuore (qui i riassunti della prima e della seconda puntata). La fiction diretta Ambrogio Lo Giudice, con protagonista Francesca Cavallin, non è però piaciuta a Rocco Palese, capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, che ha dato vita ad una nuova polemica attorno all’Apulia Film Commission, colpevole di aver finanziato la fiction per 150.000 euro malgrado ledesse l’immagine della regione. Come riportato sulle pagine dell’edizione di Bari di Repubblica, Palese ha espresso il suo dissenso dichiarando:

“Con tutto il rispetto per gli autori della fiction e per la libertà di pensiero e di espressione, respingiamo al mittente l’etichetta di una “Puglia mafiosa” e riteniamo a dir poco vergognoso che la Regione abbia speso soldi dei cittadini per un megaspot bugiardo che certo non contribuirà ad attrarre turismo, a migliorare l’immagine della Puglia, a sostenere la nostra economia… 150mila euro: tanto hanno speso inconsapevolmente i cittadini pugliesi per vedere l’immagine di una Puglia “mafiosa” in prima serata e per sei serate su Raiuno.”

Il capogruppo del Pdl non perde l’occasione per lanciare una frecciata al Presidente della regione Nichi Vendola.

“L’impatto è alto, ma altamente devastante! Si infangano una intera comunità, quella di Monopoli, e tutta la Puglia. Ma qualcuno di Apc legge i copioni prima di concedere i finanziamenti? E, se sì, in base a che cosa si è ritenuto di investire soldi dei cittadini per dare l’immagine di una Puglia mafiosa in prima serata su Raiuno? Che ne dice il Presidente Vendola? È contento che ieri sera oltre 5 milioni di italiani abbiano avuto questa immagine della Puglia e, in parte, pure a spese della Regione?”.


4
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: MORTI, ELEZIONI E RITORSIONI NELLA SECONDA PUNTATA

Tutta la musica del cuore

Questa sera alle 21.10 su Rai1 andrà in onda la seconda puntata di Tutta la musica del cuore, la fiction prodotta dalla Casanova Multimedia con protagonista Francesca Cavallin nei panni di Angela Braschi, una giovane Ispettrice del Ministero dell’Università e della Ricerca. Nel nuovo appuntamento dal titolo “La scelta”, ormai stabilitasi in Puglia (qui il riassunto della prima puntata), Angela si ritrova sempre più determinata a intensificare le indagini sui lati oscuri dell’operato di Marra che, nel frattempo non potendo più ricandidarsi per legge alla carica di Direttore, ha deciso di candidare un suo uomo, il Prof. Gnocchi, alle prossime, imminenti, elezioni.

A questa mossa, Mattia (Johannes BrandruP) e i suoi fedelissimi rispondono con la candidatura di Oreste Demasi (Ugo Pagliai), un anziano insegnante di violoncello intelligente e ironico, che fin da subito ha preso in simpatia Angela ed è da lei ricambiato. Anche gli allievi della scuola cominciano a sentire intorno un’aria diversa, a sperare che le cose possano cambiare, specie quando Angela dichiara guerra alla vergognosa pratica di alcuni docenti che danno lezioni private a pagamento ai propri allievi, azione per cui è previsto addirittura il penale. La paura di ritorsioni però è tanta ed è difficile trovare qualcuno che sia disposto a denunciare quel malaffare.

L’azione di Angela però ottiene un primo risultato: mettere in crisi Roberto, allievo di pianoforte all’ultimo anno, pompato oltre misura dal padre e dal suo insegnante, lo stesso Gnocchi, che ne esalta le doti per poterci lucrare sopra con lezioni supplementari a pagamento. Angela stessa, però, si trova ogni giorno a combattere con la musica, col rapporto di amore/odio che la agita sempre più nel profondo e che sempre più sembra legato alla perdita di un uomo amato nel passato. Questa ferita la porta a continue lacerazioni, a comportamenti contraddittori con tutti quelli che la circondano. E rafforzano i suoi antagonisti, come Bianca (Lucrezia Lante Della Rovere), che ha delle mire precise su Mattia e che ora si sente minacciata dalla presenza della giovane ispettrice.


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