Manuel Foresta è uno di quei classici cantanti che vedresti bene nei locali dalle luci soffuse. Quelli dove si sorseggia buon vino ed è un piacere godere della bellezza di una voce calda. Ventiquattro anni, anche se ne dimostra decisamente di più, studente di architettura, presto si appassiona al canto. La Carrà, invece, presto si appassiona a lui. Per questo Manuel entra a far parte del team Carrà.
Il ventiquattrenne, senza troppi sforzi, è riuscito a spiccare per la sua voce. Adattissima al suo aspetto, che tra l’altro, anche se diverso, ricorda l’imponente presenza fisica di Mario Biondi, e vagamente anche la sua voce.
Alle Battles, la Carrà lo ha preferito a Noemi Smorra, già inserita nei contesti artistici grazie anche alle esperienze nel campo della recitazione. Sulle note di una canzone dal cuore femminile, “Rehab” di Amy Winehouse, Manuel è riuscito a tirare fuori il meglio di sè, e ad essere scelto. Al primo live, ancora con una canzone “rosa” si è imposto: la leggendaria “Ma che freddo fa” di Nada, per questa volta dipinta e plasmata sulle sue corde vocali.