The Voice



15
maggio

THE VOICE – MANUEL FORESTA (TEAM CARRA’)

Manuel Foresta

Manuel Foresta è uno di quei classici cantanti che vedresti bene nei locali dalle luci soffuse. Quelli dove si sorseggia buon vino ed è un piacere godere della bellezza di una voce calda. Ventiquattro anni, anche se ne dimostra decisamente di più, studente di architettura, presto si appassiona al canto. La Carrà, invece, presto si appassiona a lui. Per questo Manuel entra a far parte del team Carrà.

Il ventiquattrenne, senza troppi sforzi, è riuscito a spiccare per la sua voce. Adattissima al suo aspetto, che tra l’altro, anche se diverso, ricorda l’imponente presenza fisica di Mario Biondi, e vagamente anche la sua voce.

Alle Battles, la Carrà lo ha preferito a Noemi Smorra, già inserita nei contesti artistici grazie anche alle esperienze nel campo della recitazione. Sulle note di una canzone dal cuore femminile, “Rehab” di Amy Winehouse, Manuel è riuscito a tirare fuori il meglio di sè, e ad essere scelto. Al primo live, ancora con una canzone “rosa” si è imposto: la leggendaria “Ma che freddo fa” di Nada, per questa volta dipinta e plasmata sulle sue corde vocali.

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15
maggio

THE VOICE – EMANUELE LUCAS (TEAM CARRA’)

Emanuele Lucas

Canta, balla e sorride. Lui e i suoi riccioli biondi. Emanuele Lucas, trent’anni a breve, nasce nel profondo Salento e fa musica praticamente da sempre. Nonostante la sua primissima esibizione da dilettante, nel corso di un matrimonio, sia stata sulle note di “Margherita” di Riccardo Cocciante, Emanuele a The Voice fa parte del team di Raffaella Carrà.

Il caschetto biondo più amato della televisione italiana col passare del tempo è diventato sempre più consapevole delle capacità espressive e artistiche del salentino (probabilmente più forti rispetto al potenziale vocale) preferendolo agli altri con una convinzione sempre maggiore.

Alle Blind con “L’ultima occasione” riuscì a convincere anche Noemi e Cocciante che si girarono entusiasti, ma la scelta cadde senza dubbi sulla Carrà. Alle Battles, ebbe la meglio su Vito Ardito grazie alle note di “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi”, e poi il live, dove con “Locked out of heaven” è riuscito nel facile compito di scacciare il fantasma di Yendry dell’ultima edizione di XFactor e a far vedere il suo lato multitasking cantando, ballando e interpretando il pezzo di Bruno Mars.

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15
maggio

THE VOICE: VERONICA DE SIMONE (TEAM CARRA’)

Veronica De Simone - The Voice

La sua è una delle frasi che rimarranno nella storia del programma: “La Carrà tutta la vita“. Con queste parole, Veronica De Simone, ha scelto il coach che l’avrebbe seguita dalle Blind in poi, nel suo percorso a The Voice: Raffaella Carrà.

Ventitrè anni, caschetto biondo come la sua coach, ma più corto. Tatoo vari. Occhi malinconici quanto basta per conquistare la parte radical-chic del pubblico del talent. Se questa parte andiamo ad unirla a quella a cui la De Simone piace, il mix è perfetto. Non c’è Lucas o Foresta che tengano: la “testa di serie” del team Carrà è lei.

Veronica lo è diventata nel momento in cui la stessa Carrà a fine Battle contro Daphne Nisi, sulle note di “Run Baby Run” ha pronunciato queste parole: “Tu Daphne mi sei arrivata al cuore, Veronica in tutto il corpo“. Con lucciconi agli occhi, ovviamente. Ai live Veronica ha cantato “You are not alone“. A sceglierla, in quel caso, è stato il pubblico che ha continuato a premiarla anche nel secondo live dove si è esibita con “Cuore”.

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15
maggio

THE VOICE – LORENZO CAMPANI (TEAM COCCIANTE)

Lorenzo Campani - The Voice

Che a The Voice ci siano molti cantanti bravi lo avevamo intuito fin dalla prima fase del programma. A tentare quindi la carta talent show ci sono anche dei cantanti professionisti. Tra loro Lorenzo Campani, classe 1973, di Reggio Emilia, che vanta diverse collaborazioni con grandi musicisti.

Con la sua band ha fatto da spalla in ventisei concerti di Vasco Rossi e ha interpretato il ruolo di Quasimodo nel musical Notre Dame de Paris diretto da Riccardo Cocciante, che poi ha scelto come suo coach. A The Voice cerca il grande pubblico e la consacrazione da solista. Nelle sue esibizioni a farla da padrone sono l’energia e la voce potente, che si sposano bene in brani rock.

Alle blind ha sorpreso portando un pezzo poco conosciuto di Franco Califano dal titolo “La sera dei miracoli” e ha superato con facilità le battles con “The show must go on”. Ai live ha proposto “Insieme a te sto bene” e “Pride – In the name of love”: per continuare la sua avventure dovrà battere i giovani compagni di squadra Mattia Lever e Elhaida Dani ma può sempre contare sulla passata “esperienza cocciantiana”.

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15
maggio

THE VOICE – MATTIA LEVER (TEAM COCCIANTE)

Mattia Lever - The Voice

E’ la mascotte di The Voice ma si è già fatto conoscere dal grande pubblico. Mattia Lever, sedici anni, viene dal Trentino e frequenta il terzo liceo scientifico. Tra le sue passioni, oltre alla musica, c’è il calcio. Mattia, dopo aver colpito tutti i coach, è entrato nel team di Riccardo Cocciante.

Mattia ha vinto l’edizione del 2010 del programma Ti lascio una canzone la cui conduttrice, Antonella Clerici, non perde tempo nel sostenerlo su twitter. Mattia ha il televoto dalla sua parte: faccia da bravo ragazzo e melodia nel sangue colpisce sia le ragazzine che le mamme e le nonne e ha, quindi, buone possibilità di arrivare in finale e, azzardiamo, di vincere il programma.

Il suo artista preferito è Bryan Adams, sogna un giorno di duettare con lui, e per questo alle Blind si è presentato con il brano “Heaven”. Ha superato le battles con “Sere nere” e ai Live si è finora esibito sia in inglese con “Angels” di Robbie Williams sia in italiano con “Meraviglioso” in una versione a metà strada tra Domenico Modugno e Negramaro.

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15
maggio

THE VOICE – ELHAIDA DANI (TEAM COCCIANTE)

Elhaida Dani - The Voice

Ha già conosciuto il successo in Albania e ora vuole conquistare anche l’Italia. Elhaida Dani, diciannovenne di Tirana, ha iniziato a cantare a soli sei anni e si è fatta subito notare per la sua potente voce che riesce a toccare note altissime. Anche i coach di The Voice of Italy sono rimasti impressionati dalla sua ugola e Riccardo Cocciante l’ha voluta nel suo team.

Nel suo paese, l’Albania, Elhaida è nota per aver vinto, nel 2009, l’edizione albanese di “Star Academy” e per essersi classificata prima, nel 2012, a “TopFest” con una canzone inedita che ha riscosso grande successo. Ha partecipato anche alle selezioni in Albania per poter esibirsi all’Eurovision song contest 2012 e ora tenta la fortuna con l’ennesimo talent, questa volta nel Bel Paese.

Alle audizioni ha convinto Cocciante con il brano “Mama knows best” di Jessie J e ha superato senza difficoltà le Battles con “No more tears”. Ai live ha portato “All by myself” e “Nessun dolore” e nella terza puntata ha passato il turno grazie al televoto ma per continuare la corsa verso la vittoria dovrà vedersela con il compagno di squadra Mattia Lever, amatissimo dal pubblico.

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14
maggio

THE VOICE: CRISTINA BALESTRIERE (TEAM PELU’)

Cristina Balestriere

Al grido di: “Bella, bella, bella!” Piero Pelù spalanca le porte di The Voice per Cristina Balestriere. E siccome a girarsi è solo lui, Cristina entra di diritto nel team Pelù. Trentacinquenne burrosa quanto basta per conquistare l’affetto della donna italiana, stava rischiando grosso alle Blind poi Pelù le ha consegnato il biglietto d’andata per le Battles. E lì un nuovo intoppo: il confronto con la voce potente di Yasmine Kalach che però, alla fine, nulla ha potuto contro l’energia di Cristina sulle note di “Ti sento“.

E poi Cristina si è cimentata con “Call me” e “In alto mare” volando di puntata in puntata grazie alla bella vocalità mixata all’energia sprigionata. Ma forse c’è di meglio a The Voice. Cristina è brava, simpatica ma non buca lo schermo e soprattutto “non entra in tutto il corpo” come dice la Carrà per Veronica De Simone. Per questo viene naturale pensare che Cristina potrebbe presto lasciare lo show.

Non fosse altro per i suoi due compagni di squadra: il già amatissimo Timothy Cavicchini e il rocker dal sorriso “tenero” Francesco Guasti. I due, forse forse, freneranno la scalata di Cristina. A The Voice. Per gli altri contesti c’è sempre tempo.

Cristina è stata ELIMINATA AL QUARTO LIVE.

# Tutte le schede dei cantanti di The Voice:

Team NoemiSilvia Capasso – Giuseppe SciannaDiana Winter

Team CoccianteMattia Lever Elhaida Dani – Lorenzo Campani

Team CarràVeronica De Simone – Manuel Foresta – Emanuele Lucas

Team PelùTimothy Cavicchini – Francesco GuastiCristina Balestriere


10
maggio

THE VOICE: SILVIA CAPASSO E L’OMOSESSUALITA’ DA TALENT

Silvia Capasso

Sì, lo avevamo capito tutti. E subito. A The Voice ce l’hanno messa proprio tutta a sottolineare l’omosessualità di una delle protagoniste dell’edizione: Silvia Capasso, “figlia del team” Noemi. La sua fidanzata, onnipresente in ogni fase del programma, ieri sera, è salita sul palco, ha abbracciato Silvia ed è stata presentata ufficialmente da Fabio Troiano, conduttore dello show. Niente di sconvolgente, in realtà. E’ che a anche a The Voice piace far discutere. E’ noto che nei talent i precedenti di questo genere sono rimasti nascosti e soffusi nelle luci delle camerette del residence di Amici. Soprattutto.

Meglio non dire. Ha sempre funzionato così. Lasciando nel dubbio. Che ci sta, sia chiaro. Tanto le preferenze sessuali non intaccano la voce o le emozioni che un cantante o un ballerino sanno trasmettere. The Voice, invece, ha voluto parlare chiaro. Ha voluto far vedere chi c’è dietro ad un concorrente, in questo caso la Capasso con la storia della sua vita, con buona pace di tutti quei concorrenti di Amici e non, che nel corso degli anni hanno scelto o forse in alcuni casi hanno dovuto scegliere di restare in silenzio.

The Voice è un programma che straripa quasi in maniera eccessiva “innovazione”, a cui piace legarsi a Twitter perchè fa tendenza, a cui piace far andare avanti, seppur per un secondo, volti che non bucano lo schermo come quello di Paola Licata, o cantanti con storie pesanti quanto macigni alle spalle come Veronica De Simone del team Carrà o Giulia Saguatti di Cocciante.

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