The Voice



4
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27/05-2/06/2013). PROMOSSI AMICI E THE VOICE, BOCCIATO IL DIETROFRONT DI GRILLO E COLORADO

Maria de Filippi

9 allo “storico” incontro tra Antonella Clerici e Benedetta Parodi che ha chiuso l’ennesima edizione fortunata de La Prova del Cuoco. La primadonna di Rai1, forse consapevole del suo peso specifico, si fa beffe della presunta rivalità con l’”avversaria” e anzi è pronta ad ammettere tutte le abilità catodico-culinarie della più giovane sorella Parodi. Allo stesso tempo quest’ultima spicca per la naturalezza e la compostezza di sempre, consapevole del fatto che anche un’ospitata su Rai1 può servirle per il proseguo della sua carriera attualmente senza certezze.

8 ad Appunti di un giovane medico, serie di Sky Arte – tratta da un romanzo di Michail Bulgakov – che mescola humor inglese e toni surreali. Bravi gli interpreti: Jon Hamm, meglio conosciuto come Don Draper di Mad Men, e Daniel Radcliffe alias Harry Potter dell’omonima saga.

7 ex aequo a Amici 12 e The Voice. Lo show di Canale 5 riesce a preservarsi dall’usura del tempo plasmandosi all’insolita collocazione del sabato sera. Tuttavia a furia di strizzare l’occhio ad un nuovo pubblico, si è perso di vista il vecchio snaturando per certi versi quello che era il format originario. Parimenti il trend degli ascolti dimostra che Amici per quanto si vesta di varietà rimane un “programma chiuso”.

A The Voice, invece, riesce la sfida di portare un grande show su Rai2, ma il programma – complice un meccanismo ripetitivo e l’atavica ostilità del pubblico nostrano verso i talent show nudi e crudi – pur avendo ottenuto risultati lusinghieri, non spacca.




31
maggio

THE VOICE: LA NOIOSA RIPETITIVITÀ DI UN FORMAT STRUTTURATO MALE MA DAL GRANDE POTENZIALE

The Voice of Italy

The Voice of Italy

Ci si può sempre dire che i numeri di The Voice parlano chiaro. E noi, che un po’ ce ne intendiamo, proprio dai numeri vogliamo partire. Ecco allora che, anche solo ad uno sguardo veloce, ciò che salta immediatamente all’occhio è il  preoccupante dato calante dei live show. Bisogna prendere atto che, nonostante la concorrenza decisamente meno spietata rispetto alle due fasi di casting registrati, la fase clou del nuovo talent di Rai2 ha subìto una curiosa battuta d’arresto, in controtendenza rispetto a quanto ci si sarebbe naturalmente aspettato.

La questione, però, trova presto risposta: The Voice è un format strutturato male, che da noi si è pure dovuto subìre il classico adattamento “all’italiana” per coprire prima e seconda serata e l’intero periodo di garanzia. Ma se questo fosse l’unico problema, a Rai2 sarebbero già a cavallo. Preoccupa invece che il talent soffra della ripetitività del meccanismo, che ha giovato senza dubbio durante le Blind Auditions, ma ha danneggiato non poco nella fase più importante, quella dei Live Show, in cui ci hanno semplicemente catapultato a (ri)seguire in loop quanto già visto nelle fasi precedenti, vestito a festa con tanto di giacca e cravatta.

Ecco che viene a galla quella perenne sensazione di assistere ad un casting senza fine, non essendoci alcuna sfida tra i troppi concorrenti dello stesso team, tagliati fuori a manetta ad ogni puntata, né men che meno tra gli stessi team, ritrovatisi uno contro l’altro solo in occasione della finalissima. E così pure quell’interessante alchimia nata tra i coach nelle audizioni al buio è stata buttata all’orticaria: se, oltre alla scelta – magari apprezzabile ma spesso inutilmente forzata – di eliminare qualsivoglia possibilità di esprimere una critica, non viene fornita ai coach la facoltà di cambiare le carte in tavola (sin dalle Battle ognuno guarda il suo orticello) è inevitabile che il programma perda vertiginosamente interesse.

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31
maggio

THE VOICE OF… ITALY? VINCE UN’ALBANESE CON UN INEDITO INGLESE!

ELHAIDA DANI

ELHAIDA DANI

Che poi, non è che uno abbia sempre da ridire… ma la vittoria di The Voice of Italy portata a casa da una concorrente albanese con un inedito in inglese, diciamo che stona un po’, giusto per rimanere in tema!

E se si fosse trattato di un fenomeno da far leccare i baffi alle case discografiche, il primo posto l’avremmo maggiormente digerito e ce ne saremmo fatti una ragione. Ma con Elhaida Dani si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad una brava cantante che tuttavia non ha quel quid in più che coinvolga il pubblico. Come a dire, “si, canta bene” ma poi? Ma poi inizi a chiederti quale futuro discografico possa avere la prima ‘Voce d’Italia’. Difficile a dirsi, a meno che a The Voice non riescano a prendersi cura dei propri pupilli al pari di Maria De Filippi con i suoi Amici.

La vittoria di Elhaida sul belloccio Timothy Cavicchini, tuttavia, una certezza ce l’ha data: le bimbeminkia non sono più quelle di un tempo. O almeno non seguono The Voice. Oppure – come suggerisce la nostra follower ‘occhioallapenna’ – stanno mettendo da parte i soldi per sabato. Per votare Moreno alla finale di Amici, s’intende!

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31
maggio

THE VOICE: LA CLASSIFICA SOCIAL SPECCHIO DELLA CLASSIFICA FINALE

TIMOTHY CAVICCHINI

TIMOTHY CAVICCHINI

Questa sera abbiamo raggiunto il record di tweet“. Ah, quante volte abbiamo sentito questa frase nel lungo percorso di The Voice. Troppe. Sembra che l’interazione con Twitter dia un tocco in più. Un tocco innovativo ovviamente, che sdegna la nazional-popolarità, come gli utenti fedelissimi di Twitter snobbano il più famoso fratello Facebook. Ci sono programmi che se non inseriscono l’hashtag in basso a destra rispetto alla schermata, quasi quasi nemmeno vanno in onda (citofonare XFactor per il quale se gli ascolti sono bassi, hanno sempre ’spaccato’ sui social).

E noi sopportiamo queste frasi, illudendoci, puntata dopo puntata, che sia quella in cui ci sono stati più tweet inviati. Per chi gestisce il programma garanzia di qualità del programma stesso, a quanto pare. Vabbè.

E poi la finale. La resa dei conti. Per noi, la constatazione. Gradimento social e gradimento popolare in termini di televoto coincidono? Intanto diamo uno sguardo ai numeri e agli incrementi Facebook:

4° posto Silvia Capasso 4.149 Mi piace (+ 1.308 Mi piace)

3° posto Veronica De Simone 6.539 Mi piace (+ 1.589 Mi piace)

2° posto Timothy Cavicchini 10.692 Mi piace (+ 3.640 Mi piace)

1° posto Elhaida Dani 37.540 Mi piace (+ 13.893 Mi piace)


31
maggio

THE VOICE: VINCE ELHAIDA DANI

Riccardo Cocciante e Elhaida Dani

E dopo le Blind, le Battles e i Live, finalmente The Voice of Italy ha la sua vincitrice: Elhaida Dani del Team Cocciante. Dopo un turbinio di performance singole e corali, di duetti e balletti, la finale del popolare talent show di Rai2 è riuscita a scovare la nuova “voce” del panorama musicale che, grazie all’opportunità offerta dal programma, potrà usufruire di un esclusivo contratto discografico con la Universal.

Quarto posto per la ruggente Silvia Capasso del Team Noemi che, forse, per il suo carisma e per la difficoltà del suo inedito “Luce”, poteva aspirare a salire sul podio; terzo posto per la delicata Veronica De Simone del Team Carrà, accompagnata da un inedito un po’ debole e medaglia d’argento per il “belloccio” Timothy Cavicchini del Team Pelù. Il tutto condito da un tifo incondizionato dei coach, dalla serenità di chi ha fatto del suo meglio e dalla gran voglia di divertirsi e di vivere il responso finale in maniera leggera e giovale.

Alla fine i due coach uomini hanno avuto la meglio sulle due coach donne crescendo e coltivando le due voci migliori d’Italia con maestria, intelligenza e strategia. Più delicata ed elegante Elhaida, più rude e sexy Timothy per una finale combattutissima fino all’ultima nota e vinta solo dalla prima.

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30
maggio

THE VOICE – LA FINALE IN DIRETTA WEB. ELHAIDA DANI VINCITRICE

Veronica De Simone

Veronica De Simone

Il dado è (quasi) tratto. The Voice arriva al capolinea ed è pronto a chiudere la stagione primaverile di Rai2. Nella finalissima in onda questa sera, che siamo ovviamente pronti a seguire live, le quattro voci candidate alla vittoria dovranno sfidarsi una contro l’altra a colpi di televoto. Si, perché la gara entra finalmente nel vivo, dopo bene tre mesi di casting, e speriamo che almeno stasera i quattro coach escano dal recinto, abbandonino l’eccessivo buonismo che li ha caratterizzati e se ne dicano di ogni per portare avanti il proprio finalista.

Sarà una “lenta” escalation. La prima manche sarà decisa dal televoto e dai download degli inediti su iTunes (ogni pezzo scaricato equivale a due voti), da cui uscirà il primo eliminato tra Silvia Capasso del team Noemi, Elhaida Dani del team Cocciante, Timothy Cavicchini del team Pelù e Veronica De Simone del team Carrà. Nella seconda sarà ancora il pubblico da casa ad avere in mano le sorti dei nostri prodi: il risultato del televoto, sommato alla precedente votazione, deciderà il secondo eliminato. Si arriva dunque alla sfida finale, con la terza manche: anche in questo caso tutto è in mano agli spettatori, il cui voto verrà sommato alle due votazioni precedenti. Il totale porterà dunque al nome del vincitore.

Non mancheranno ovviamente gli ospiti. Come da DM anticipato, ad intrattenerci sul palco di The Voice ci penseranno Psy, il mattatore sud-coreano che ha impazzato in questi mesi con il suo Gnam Gnam Style, e i Modà, già co-coach durante le Battle di Riccardo Cocciante.

Riccardo Cocciante | Elhaida Dani
Raffaella Carrà | Veronica De Simone
Piero Pelù | Timothy Cavicchini
Noemi | Silvia Capasso

AFFILATE LE TASTIERE

LA FINALE LIVE SHOW DI THE VOICE E’ IN DIRETTA SU DM DALLE 21.00

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30
maggio

THE VOICE – LA FINALE. TELEVOTO E NUMERO DI DOWNLOAD SU ITUNES DECRETANO IL VINCITORE

The Voice - I 4 finalisti (LaPresse)

Gli ospiti ve li abbiamo svelati in anteprima: ad arricchire l’ultima puntata di The Voice, questa sera su Rai2, saranno i Modà, già aiuto-coach di Riccardo Cocciante, e Psy, reduce dai fischi per la performance nel corso della Coppa italia. L’attenzione, però, sarà rivolta ai quattro finalisti, uno per ciascun team: sono arrivati alla sfida finale Veronica De Simone (team Carrà), Elhaida Dani (team Cocciante), Silvia Capasso (team Noemi) e Timothy Cavicchini (team Pelù) che durante la serata, condotta da Fabio Troiano, si esibiranno con il gruppo guidato da Kekko.

Sarà solamente il televoto e il numero dei download dei loro inediti su Itunes a determinare il vincitore. Al termine della prima esibizione per ciascuna delle 4 voci verrà sommato il risultato numerico ottenuto a quello dei download effettuati del loro brano inedito disponibile su iTunes (n. 1 download = n. 2 voti), generando così una prima classifica. A risuotere maggior gradimento su Itunes è stato Timothy con il brano “A fuoco” che è riuscito a entrare in top10, ma a  una settimana dal lancio dei singoli, i risultati dei brani sulla piattaforma musicale sono piuttosto modesti.

Passeranno, quindi, i primi tre per poi proseguire con un’altra scrematura che vedrà una nuova sessione di televoto. L’esito di questa seconda sessione, sommata ai risultati ottenuti nella prima, determinerà i due finalisti. Il pubblico sarà chiamato ad esprimersi ancora una volta con il televoto e l’esito di questa ulteriore ed ultima sessione, sommata ai risultati ottenuti dai 2 finalisti nella prima e nella seconda votazione, determinerà il vincitore di The Voice.


29
maggio

THE VOICE: CHI SARA’ IL VINCITORE?

The Voice - Finalisti

The Voice - Finalisti

Cercare di azzeccare il vincitore di The Voice, visto il meccanismo che lo contraddistingue, pare impresa ardua. Eppure, nonostante la sensazione di assistere ad un casting perenne e l’assenza di un daytime che potesse dar modo agli spettatori di affezionarsi, non dovrebbe essere così difficile indovinare quale voce salirà sul podio di questa prima edizione. Le variabili poche non sono, ma già vedendo i risultati delle scorse settimane possiamo ipotizzare senza ombra di dubbio che Timothy Cavicchini sia il concorrente più apprezzato dal pubblico.

Il belloccio del team di Piero Pelù, tutto muscoli e rock ‘n roll, è anche l’unico che è riuscito, in tempi non sospetti, a guadagnarsi un servizio di un noto settimanale che ha scommesso coraggiosamente sul suo volto (e sul suo fisico). Ma Timothy non è solo figo, per dirla alla Carrà, ma anche vocalmente interessante, già pronto tra l’altro per fare il grande salto nel mercato musicale italiano, forte di un’importante gavetta alle spalle.

Una vittoria scontata dunque? Non è detto: Il ragazzone dal timbro graffiante dovrà infatti vedersela anche con Veronica De Simone e, soprattutto, la sua coach, Raffaella Carrà, che può contare su un seguito televisivo piuttosto importante. La ragazza biondo platino, va detto, si è fatta comunque strada e si è creata, passo dopo passo, un suo gruppetto di fedeli, pronti a farle prendere il volo per permetterle di vincere il contratto con Universal.