Oggi è iniziata la primavera, ma cambia poco, perchè la vita di molti italiani è in stand-by. E’ ferma dal 9 marzo 2020, da quando il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha chiesto agli italiani di restare a casa, per evitare l’ulteriore diffusione del Coronavirus che, ad oggi, ha ucciso oltre quattromila persone. Agli italiani è stato chiesto di restare uniti, di tutelare la propria vita e quella dei più deboli, per agevolare il lavoro di chi, invece, è costretto ad uscire per forza, come medici e infermieri che ogni giorno rischiano in prima persona. E l’Italia ha risposto. Non tutta, perchè c’è ancora chi esce di casa senza necessità, costringendoci molto probabilmente ad una quarantena più lunga del previsto, ma gran parte sì, da nord a sud. Mai come questa volta gli italiani sono tutti sulla stessa barca, sono una cosa sola, le scelte di uno si riversano in qualche modo su tutti. Ma, perfino adesso, c’è chi usa il mezzo televisivo per fare differenze, per puntare il dito e, soprattutto, per diffondere pregiudizi e preconcetti che mai come adesso sono del tutto fuori luogo.
Stasera Italia
Stasera Italia, lo sfogo del prof Massimo Galli: «Basta liti da pollaio, la misura è colma. Dobbiamo unirci contro il virus»
Fatti, non parole. Potremmo riassumere così il senso dell’accorato e condivisibile sfogo pronunciato ieri a Stasera Italia Weekend dal professor Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano. Su Rete4, il medico si è scagliato contro le sterili discussioni politiche che continuano a consumarsi attorno all’emergenza Coronavirus. E che, anche ieri sera, stavano prendendo piede.
Coronavirus: arriva il nuovo decreto, ma la Rai latita in prime time
Sabato sera ai tempi del Coronavirus. Da Palazzo Chigi trapelano indiscrezioni su un imminente decreto del governo con ulteriori e severe restrizioni contro il contagio. Una bozza del suddetto provvedimento prospetta la chiusura della Lombardia e di altre 14 province, almeno fino al 3 aprile. Le notizie, se pur frammentarie, si susseguono. Il telespettatore, a quel punto, cerca dettagli e aggiornamenti dal piccolo schermo ma si accorge – suo malgrado – che il servizio pubblico non sta al passo.
Elezioni Regionali in Emilia Romagna e Calabria: i risultati in diretta tv
Le imminenti Elezioni Regionali in Emilia Romagna e Calabria avranno un peso politico significativo. Non solo per le realtà territoriali interessate. L’impegno profuso dai leader di partito lascia intuire che le ripercussioni – seppur indirette – del voto sul piano nazionale non saranno trascurabili. In Emilia Romagna saranno poco più di 3,5 milioni gli elettori chiamati alle urne, in Calabria circa un milione e 800 mila. Oggi, domenica 26 gennaio, i seggi rimarranno aperti dalle 7 alle 23, poi inizierà l’atteso spoglio che sarà seguito in diretta dalle principali emittenti con speciali trasmissioni elettorali dedicate all’evento. Ecco la programmazione.
Giuseppe Brindisi lascia Stasera Italia: «L’azienda ha altri programmi per me» – Video
Giuseppe Brindisi lascia Stasera Italia Weekend. Ieri, al termine di uno speciale del programma dedicato alle elezioni in Umbria, il giornalista ha annunciato la sua dipartita dal talk show di Rete4, giustificata da nuovi progetti che Mediaset avrebbe in serbo per lui:
Elezioni Regionali in Umbria: i risultati in diretta tv
L’Ohio d’Italia. Piccola ma decisiva, l’Umbria è diventata terreno di sfida: le Elezioni Regionali in corso oggi sono state infatti caricate di attese dai leader politici nazionali, pronti a rivendicarne la vittoria. I seggi rimarranno aperti fino alle 23, poi inizierà lo spoglio, che le principali emittenti tv seguiranno con approfondimenti e speciali. Ecco le trasmissioni dedicate.
Rissa Sgarbi-Mughini a Stasera Italia. Volano sedie, i due vengono alle mani – Video
Insulti a raffica e rissa sfiorata. A Stasera Italia il clima si è fatto rovente, e non certo per le temperature torride di questi giorni. Nella puntata odierna del talk show di Rete4 si è consumato un violento scontro verbale tra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini. I due si sono insultati a motivo di divergenze sulla vicenda Salvini e sul caso dei fondi russi, arrivando addirittura alle mani.