Squadra Antimafia 4



28
dicembre

2012, UN ANNO DI SUCCESSI (SECONDA PARTE): TERENCE HILL DIETRO SOLO A BENIGNI E CELENTANO

Tale e Quale Show si conferma una novità vincente

Il mondo non è finito, ma il declino della tv italiana sembra pesantemente avviato. Un’espressione piuttosto forte, forse eccessiva, che però spiega perfettamente il 2012 del piccolo schermo dal punto di vista degli ascolti. Tra i primi sei mesi dell’anno e gli ultimi c’è una sostanziale differenza, che manda in soffitta quella stagione autunnale considerata fortino di grandi numeri. Poche, infatti, le proposte televisive del prime time – da luglio a dicembre – meritevoli di finire in… Un Anno di Successi. Ecco quali sono:

LUGLIO/AGOSTO – Un’estate in tv all’insegna dei grandi appuntamenti sportivi; dopo la “sbornia” degli Europei di calcio, riflettori puntati sui Giochi Olimpici di Londra 2012. E la Rai, nonostante la concorrenza di Sky, “incassa” ottimi risultati, a cominciare dalla cerimona d’apertura trasmessa su Rai 1, che incuriosisce ben 5.531.000 spettatori, pari al 42.58% di share. La cerimonia di chiusura, invece, porta Rai 2 oltre il 24% (2.838.000 – 24.09%).

SETTEMBRE – E’ la fiction targata Canale 5 a regalare i primi sussulti stagionali, a cominciare da L’Onore e il Rispetto – Parte Terza, salutata alla sesta ed ultima puntata da 6.629.000 spettatori, con uno share del 24.02%. La serie chiude con una media che sfiora i 6 milioni (5.820.000 – 22.56%). Dieci puntate hanno, invece, sancito la riuscita di Squadra Antimafia 4, seguita in media da 5.121.000 individui (18.84%). Rai 1 sorride grazie ai dodici venerdì di Tale e Quale Show (media 5.686.000 – 23.04%), capace di toccare quasi i 6 milioni e mezzo di appassionati nelle ultime due puntate. Merita di essere citato Ballarò che, tenendo conto anche soltanto dei risultati portati a casa nella stagione in corso, eleva il martedì di Rai 3 ai livelli delle ammiraglie (media 4.089.000 – 15.56%).




20
novembre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: LA BOTOLA E’ STATA APERTA DA…

Squadra Antimafia 4 - Calcaterra in pericolo

Vero è che ci aspettavamo tutti un finale aperto, ma così… è un po’ troppo. I fan di Squadra Antimafia hanno già il calendario alla mano e possono far partire il countdown. L’ultimo frangente del finale di questa quarta stagione ha lasciato tutti gli appassionati con l’ennesimo interrogativo irrisolto. Non sono bastati i cliffhanger presenti praticamente in ogni singolo episodio, le decine di questioni rimaste impregiudicate, i continui colpi di scena. Il fiore all’occhiello della fiction Mediaset ha tirato un bello scherzo a tutti i fan della serie, che dovranno aspettare tanto tempo per risolvere l’annosa questione: chi ha aperto la botola e salvato così il Vice Questore Domenico Calcaterra?

In attesa che il mistero venga svelato nella quinta stagione della fiction, non possiamo che scatenare la fantasia e dilettarci nella ricostruzione delle ipotesi più plausibili (un po’ come abbiamo fatto con la questione del padre del figlio di Claudia Mares), consapevoli del fatto che avremo almeno una decina di mesi a disposizione per individuare la soluzione più credibile.

Le nostre indagini partono da un dato che sembrerebbe inconfutabile. Ad aprire la botola non può essere stato un collega di Calcaterra. Non potevano infatti trovarsi a Partinico, sede dell’acquedotto dove il personaggio impersonato da Marco Bocci era stato imprigionato né il Questore Licata né il giudice Pulvirenti, impegnati a seguire l’evoluzione della situazione negli uffici della Duomo. Impossibile che a salvare il proprio superiore sia stato il povero Pietrangeli, che questo finale di stagione ha collocato ‘tra color che son sospesi’ – essendo la sua sopravvivenza un’altra questione lasciata impregiudicata dalla trama – o la nuova coppia formata da Leoni e Palladino, questi ultimi chiamati alla vera sfida di lavorare nel caotico traffico di Palermo.


19
novembre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: QUESTA SERA IL GRAN FINALE. 100 MINUTI PER RISPONDERE AI TANTI QUESITI SOSPESI

Squadra Antimafia 4 - Palermo Oggi

L’attesa è finita, e questa sera alle 21,10 su Canale5 potremo finalmente seguire il decimo ed ultimo appuntamento con Squadra Antimafia 4 – Palermo Oggi. La fiction Taodue proporrà al proprio pubblico un finale decisamente innovativo per la serialità italiana. Esattamente come nella celebre serie statunitense 24, l’ultimo appuntamento con le vicende della Squadra Duomo si svolgerà  in “tempo reale”. I cento minuti della durata dell’episodio corrisponderanno dunque ai cento minuti della storia. Sullo schermo sarà inoltre presente un timer che scandirà il tempo che passa.

Un’ultima puntata che si preannuncia carica di adrenalina ma anche di risposte ai tanti quesiti a tutt’oggi irrisolti. Se è ormai dato per scontato che il Vicequestore Domenico Calcaterra (Marco Bocci), prigioniero nei sotterranei del killer Tito Nerone (Luca Lionello), verrà salvato e prenderà parte alla quinta stagione, restano da scoprire le modalità con cui riuscirà a scamparla. Chi sarà il misterioso collaboratore a correre in suo aiuto prima che l’orologio-bomba esploda?

Questa sera scopriremo inoltre le sorti di Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti), rimasto ferito durante lo scontro a fuoco con la polizia, ma ugualmente accreditato nella prossima stagione. Tornerà più in forma e spietato di prima, o porterà le conseguenze delle gravi ferite riportate? Ed ancora, perchè Claudia Mares (Simona Cavallari) ha mentito sulla paternità della bimba che portava in grembo? C’entra forse qualcosa l’improvviso ritorno in scena del Procuratore Antonucci (Giammarco Tognazzi), figura da sempre sin troppo misteriosa e subdola?





12
novembre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: IL GRAN FINALE IN TEMPO REALE

Squadra Antimafia 4

Si avvia alla conclusione in questi minuti su Canale5 la penultima puntata di Squadra Antimafia 4 – Palermo Oggi, e l’attesa per il gran finale in onda lunedì prossimo si fa sempre più alta. Come annunciato ormai da tempo dal regista Beniamino Catena, l’ultimo appuntamento con le vicende della Squadra Duomo si svolgerà in “tempo reale”, esattamente come in 24, la celebre serie statunitense che per otto stagioni ha raccontato le adrenaliniche avventure dell’agente federale Jack Bauer (clicca qui per maggiori dettagli). I cento minuti della durata dell’episodio corrisponderanno ai cento minuti della storia, e un timer sullo schermo scandirà il tempo che passa.

Nell’ultima puntata, dopo aver affrontato la sua acerrima nemica Ilaria La Viola (Serena Iansiti, qui la nostra intervista) per scoprire qual è la minaccia che grava sulla vita del vicequestore Domenico Calcaterra (Marco Bocci), Rosy Abate (Giulia Michelini) si ritroverà a lottare contro il tempo, e contro la volontà del magistrato Giorgio Antonucci (Gianmarco Tognazzi), per riuscire nella difficile impresa di salvarlo. Ma, alla fine, il braccio che salverà il vicequestore non sarà il suo, ma quello di un misterioso e per certi versi insospettabile “collaboratore”.

In attesa del finale, del quale non vogliamo svelare nulla di più per non rovinare la sorpresa ai numerosi fans della serie, ricordiamo che la Taodue è già da tempo a lavoro sul set della quinta stagione. Il nuovo capitolo non sarà più ambientato a Palermo ma a Catania, e vedrà riconfermati nel cast la “strana coppia” (anche nella vita?) Marco Bocci e Giulia Michelini, ma anche Greta Scarano (Francesca Leoni), Ludovico Vitrano (Gaetano Palladino), Giordano De Plano (Sandro Pietrangeli) e Andrea  Sartoretti (Dante Mezzanotte).


7
novembre

SERENA IANSITI A DM: ILARIA LA VIOLA NON SARA’ IN SQUADRA ANTIMAFIA 5

Serena Iansiti

Si è fatta conoscere sul piccolo schermo nei panni della viziata ed egocentrica Lavina Grimani nella soap di Canale 5 Centovetrine. Ora Serena Iansiti, archiviata la fiction in rosa, dà prova di sé interpretando la spietata Ilaria La viola nella quarta stagione di Squadra Antimafia. Ci siamo chiesti se nella vita l’attrice napoletana sia così spietata come il personaggio che interpreta nella fiction in onda ogni lunedì sulla rete ammiraglia del Biscione. E lei si racconta su Davidemaggio.it.

Che esperienza è stata quella di Squadra Antimafia?

Bellissima. Non lo dico per piaggeria ma perché è la realtà. Mi sono trovata in un ambiente di altissime professionalità, con bravi attori e una troupe eccezionale. Mi è piaciuta molto l’intesa che si è creata sul set.

Un’esperienza che dura solo una stagione?

Io ho girato solo la quarta stagione, non posso svelare il perché ma non ci sarò nella quinta. Poi chissà… potrei sempre tornare!

Quindi non morirai alla fine di questo ciclo di episodi…

Non lo posso dire (ride, ndr).  Chi vivrà vedrà.

Com’è stato interpretare una cattiva?

Questo è il mio primo personaggio cattivo ma mi capita spesso di interpretare donne con un lato oscuro. In Squadra Antimafia è interessante vedere come Ilaria sia arrivata ad essere cattiva. Lei ha avuto un dramma nell’infanzia e non ha più avuto affetti; immagino che, sebbene subire traumi non debba necessariamente portare ad azioni criminali, la psiche rimanga inevitabilmente provata. Per il resto, io non giudico mai i personaggi che interpreto, buoni o cattivi che siano, perché significherebbe ammazzare la recitazione.

In qualche modo, però, la comprendi…

Non la giustifico ma posso capire i gesti inconsulti che può commettere chi ha avuto dei traumi. In questo caso, ovviamente, parliamo di una fiction fumettistica che per quanto parli di mafia è sempre romanzata. Lei vuole riappropriarsi di un potere e ha bisogno di qualcuno al quale appoggiarsi: prima il fratello, poi i fratelli Mezzanotte.

Facendo dei parallelismi col tuo personaggio, quanto sei vendicativa e quanto la tua infanzia ha influito nella tua vita?





5
novembre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: GIANMARCO TOGNAZZI RIENTRA NEL CAST. STRANE ALLEANZE TRA CALCATERRA E DE SILVA…

Squadra Antimafia 4

Sta per terminare l’ottava puntata di Squadra Antimafia 4 – Palermo Oggi, tra scenari sempre più surreali e trame ai confini dell’improbabile – come confermato, del resto, da Marco Bocci -, ed è già tempo di scoprire che cosa accadrà nel prossimo appuntamento, il penultimo della stagione, in onda lunedì 12 novembre.

Non c’è dubbio che le dinamiche in corso alla Duomo si arricchiranno di nuovi colpi di scena. Sarà soprattutto il ritorno in scena di un personaggio che nel corso della terza stagione si era dimostrato particolarmente avvezzo alle collusioni con la criminalità organizzata a stupire i telespettatori della produzione Taodue.

Lunedì infatti rivedremo il famigerato pubblico ministero Antonucci, un ex magistrato corrotto, che aveva favorito i crimini della Abate, che intralcerà i piani di Calcaterra alle prese con un’indagine sempre più spericolata. Non pago dell’alleanza con Rosy Abate infatti il Vice Questore interpretato da Marco Bocci si accorderà in gran segreto anche col cattivissimo De Silva al fine di catturare i fratelli Mezzanotte e i narcotrafficanti talebani con i quali i due mafiosi hanno stretto affari per espandere il mercato dell’eroina in Italia.


29
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: PER MARCO BOCCI LA SERIE E’ SURREALE, FOLLE E FUMETTISTICA

Marco Bocci

Con l’uscita di scena di Claudia Mares (Simona Cavallari) da Squadra Antimafia 4 – Palermo Oggi, l’attenzione si è tutta concentrata sul Vicequestore Domenico Calcaterra, il personaggio interpretato da Marco Bocci (qui la nostra intervista). L’attore, noto al pubblico grazie al ruolo del Commissario Scialoja di Romanzo Criminale, e presto in tv nelle miniserie K2 – La montagna degli italiani e Le mille e una notte, entrambe per la Rai, ha recentemente espresso a Tv Sorrisi e Canzoni la sua opinione sulla serie Taodue che lo vede protagonista ogni lunedì sera su Canale5.

“E ’surreale, folle, quasi fumettistico, senza pretese di rappresentare la realtà. D’altronde, bisogna tenere incollati gli spettatori per tante puntate”

Una dichiarazione diretta e sincera quella di Bocci, che descrive alla perfezione il successo di Squadra Antimafia, una serie che, giunta alla sua quarta stagione, riesce ad incollare 5 milioni di fedelissimi spettatori, ai quali poco o nulla importa se le vicende che vedono protagonista la Squadra Duomo siano oramai sempre più improbabili e lontane dalla realtà. Se con beneficio d’inventario abbiamo accettato sin dall’inizio della serie l’amicizia tra un Vicequestore e una malavitosa, non possiamo ora non notare come il gruppo di poliziotti, di un reparto delicatissimo come l’antimafia, lavori sempre più spesso in maniera piuttosto disinvolta, prendendo iniziative personali, esponendosi a pericoli e imboscate tranquillamente evitabili.


27
ottobre

SQUADRA ANTIMAFIA 4: IL MISTERO DEL VIDEO DI CLAUDIA MARES

Simona Cavallari in Squadra Antimafia 4 - Palermo Oggi

La quarta stagione di Squadra Antimafia – Palermo Oggi continua a inanellare colpi di scena. Dopo la morte dell’agente Luca Serino (Francesco Mandelli), e quella del Vicequestore Claudia Mares (Simona Cavallari), a sconvolgere il pubblico è stata la clamorosa rivelazione fatta da quest’ultima attraverso un videomessaggio al compagno e collega Domenico Calcaterra (Marco Bocci) realizzato poco prima di restare uccisa dal pacco bomba di Ilaria Abate.

Nel filmato in questione la Mares, prima di essere interrotta dalla telefonata in cui l’amica Rosy Abate (Giulia Michelini) chiede il suo aiuto, ha annunciato a Calcaterra che il bambino in arrivo non era frutto del loro amore. Una dichiarazione scioccante per il povero Vicequestore, ma anche per i tanti telespettatori, da subito lanciatisi in un totoscommesse sull’identità del padre del nascituro.

Sarà il cattivissimo Filippo De Silva (Paolo Pierobon), oppure il Questore Licata (Bruno Torrisi), o magari il Sostituto Procuratore Giorgio Antonucci (Gianmarco Tognazzi)? E se il padre fosse veramente il Vicequestore Calcaterra, e quella Mares sia stata semplicemente una bugia, utile ad allontanarsi e vivere tranquillamente gli ultimi mesi di gravidanza?