
Soap Opera
12
settembre
JULIA : EFFETTO TANGIBILE DI UNA TV SHAREOPATICA

La soap Julia sarà un effetto tangibile di quella che ho definito una televisione shareopatica, succube degli ascolti e irrispettosa dei telespettatori.
L’immagine che vedete in apertura di post, celebrativa delle 100 puntate, con molta probabilità non potrà mai essere “celebrata” in Italia.
La Radio Televisione Italiana ha ben pensato, infatti, di farcire il palinsesto estivo con una nuova soap opera non preoccupandosi però della continuità insita in ogni programma del genere e soprattutto della naturale affezione di quella fetta di pubblico che avrebbe scelto di seguire le vicende di Julia.
I palinsesti estivi, com’è noto, sono diventati per tutte le emittenti una sorta di problema che viene risolto con la “somministrazione” selvaggia di repliche o, ancora peggio, con programmi-tappabuchi di dubbia qualità. Tutto questo per accontentare un pubblico di serie B che non solo rimane barricato in casa tutta l’estate ma che deve poi essere “vittima” di scelte come quella di cui sto per parlarvi.
Pensate… la TV di Stato italiana ha acquistato soltanto 85 puntate di questa ennesima soap tedesca che impazza sui nostri schermi.
Il bello è che non saranno trasmesse nemmeno tutte le 85 puntate acquistate, quanto meno per ora e nella attuale collocazione.
Uno stop che risulta peraltro ingiustificato.
“Julia”, infatti, come molte altre soap del “nuovo corso” sono strutturate in modo tale che si alternino più storie, per così dire principali, all’interno della stesso prodotto. Questo fa si non solo che i protagonisti principali cambino con frequenza ma anche e soprattutto che la soap possa essere spezzettata senza “traumatizzare” il telespettatore che riuscirebbe, pur in presenza di “stop anticipati”, a vedere l’epilogo della storia che si stava seguendo.
Ma in Italia, nemmeno questo. Nemmeno a poche puntate dalla fine!


24
agosto
5 STELLE : 43 PUNTATE E POI?

Brutta piega quella intrapresa da Canale 5 lo scorso anno.
Lo straordinario successo riscosso da Tempesta d’Amore ha indotto Mediaset a proseguire questo trend “soap operistico” positivo scegliendo di investire su produzioni europee di livello non sempre altissimo ma che, nonostante ciò, hanno nel nostro paese un grande riscontro.
E così l’inaspettato exploit della prima soap opera tedesca trasmessa da Canale5 ha spinto i vertici del Biscione ad acquistare un secondo prodotto, Cuori Tra Le Nuvole, che pur essendo stato un flop pazzesco in Germania, ha trovato nel belpaese il suo zoccolo duro di fans.
Da un punto di vista strettamente commerciale, la scelta potrebbe rivelarsi vincente ma le soap opera di cui parliamo riportano alla mente un’atmosfera alquanto singolare, vicina alle telenovele argentine e ancor più a quelle messicane della straordinaria Veronica Castro, che poco s’addice ad una rete ammiraglia degna di questo nome.
Ma la qualità sembra ormai diventata merce rara da trovare sul piccolo schermo italiano.
E Mediaset, in questo caso, è andata oltre. Come mostrato in questo post di presentazione dei prossimi palinsesti autunnali, è previsto infatti, a breve, il debutto di una terza soap opera.
A fare il proprio debutto sarà Cinque Stelle (5 Sterne, il titolo originale) che arriverà a Cologno Monzese direttamente dalla Germania.
C’è un però.
Si mormora, infatti, che Mediaset si sia limitata ad acquistare solamente le prime 43 puntate.
Delle due, l’una…
O si è fatto un repentino dietro front sul fronte soap/telenovele e i futuri telespettatori di Cinque Stelle dovranno, per questo, accontentarsi di un solo mese e mezzo di programmazione oppure, più probabilmente, si è scelto di procedere con cautela e verificare il riscontro che la soap riscuote nelle prime settimane per poi decidere sul da farsi.
Sarebbe, d’altronde, lo stesso iter scelto per Tempesta d’Amore della quale furono acquistati, in principio, soltanto 50 episodi.
Personalmente non approvo nessuna delle due alternative.
La prima, per quanto lodevole seppur tardiva, sarebbe comunque poco rispettosa nei confronti di quel pubblico ridotto (ma sempre pubblico) che dovrebbe rinunciare alla sua nuova soap del cuore dopo sole 43 puntate.
La seconda, invece, sarebbe ancor meno rispettosa perchè non sarebbe frutto di scelte editoriali ben precise ma rispecchierebbe gli andamenti della colonnina dell’Auditel che è la causa prima della rovina della televisione.
Ma Verissimo era cosi’ inadatto al palinsesto pomeridiano?!?
[Mi scuso con i lettori per aver precedentemente ed erroneamente indicato Plus Belle La Vie come versione originale della soap 5 Stelle. Plus Belle la Vie è un'altra soap (francese) acquistata da Canale5 insieme 5 Sterne che, però, ha avuto la meglio. Fortunatamente la faccenda delle 43 puntate è relativa a 5 Stelle e non a Plus Belle La Vie]


17
luglio
DA SETTEMBRE SI TORNA A…VIVERE
Il momento atteso da milioni di fans è arrivato. Vivere, la prima soap opera interamente italiana, ieri pomeriggio alle ore 18 ha scritto ufficialmente il primo capitolo dell’annunciato restyling. In una cornice dove spazio e tempo sembrano elementi di secondo piano e più precisamente a San Giusto, è avvenuta la proiezione del primo episodio del nuovo ciclo di Vivere, la presentazione del cast e delle scenografie inedite.
Quello che i telespettatori vedranno a partire dal 3 settembre alle ore 12.25 rappresenta molto più di un restyling. Si tratta infatti di una vera e propria rivoluzione.
L’alba di un nuovo inizio per i protagonisti della soap opera nata nel 1999. La storia infatti riparte un anno dopo rispetto alle vicende estive, ponendo in essere un salto temporale mai visto in una soap opera. Un escamotage che permetterà agli affezionati di scoprire che fine hanno fatto i loro beniamini e a chi non hai mai visto la soap di affezionarsi a loro.
Ritroveremo così Rebecca Sarpi (Annamaria Malipiero) in pericolo di vita e colpo di scena, Andrea Gherardi (Lorenzo Ciompi) finito in carcere per mano del nuovo sindaco della città, il padre Alfio (Fabio Mazzari). Accanto a loro il nuovo eroe romantico della soap, Diego Blasi (Luca Bastianello) che tanto successo ha riscosso nell’ultima parte del primo ciclo di Vivere. Il bello della soap gestirà un Diving Center in società con la madre Giulia (Mariella Valentini) e i coniugi Bonelli (Giorgio Biavati e Elisabetta De Palo).
La verà novità però è costituita dall’ingresso di una nuova famiglia, i Ponti. Faremo la conoscenza del patriarca, Lorenzo (Luciano Roman), un imprenditore che da poco tempo si è trasferito a Como con le due figlie, l’intrigante Barbara (Licia Nunez – già vista in Incantensimo) e la dolce Marianna (Patricia Vezzuli). A completare il quadretto non la madre ma la zia, Cloe (Carola Stagnaro), personaggio che ha fatto il suo esordio in questi giorni di messa in onda pomeridiana.
Infine avremo modo di vedere un Luca Canale (Gabriele Greco) completamente trasformato a causa dell’abbandono della moglie Carolina e della partenza del “padre putativo” Vincenzo Leoni (Edoardo Siravo). Il ragazzo per un lungo periodo, rappresenterà l’anima dark della soap. Il suo male di vivere lo porterà a toccare il fondo ed ad aver non pochi contrasti con il nuovo commissario di polizia Sandro Mariotti (Gaetano D’Amico).
Le novità però non riguardano solo la trama ma anche le scenografie. In 15 giorni sono stati realizzati ben 40 set e guest-set. Grande spazio agli ambienti storici della soap ma soprattutto a quelli inediti. Vedremo Villa Ponti, l’ufficio di Lorenzo, il Diving Center Bonelli-Blasi e la casa di Diego: una barca a vela di cui sono stati ricostruiti in studio gli interni in mogano, esattamente uguali anche per dimensioni a un Motor Seller anni 60.
Infine un grande ritorno che farà felici tutti gli appassionati di musica. Mina tornerà ad interpretare Canto Largo, in una nuova versione registrata appositamente per il nuovo ciclo della soap. Un preludio dal forte impatto che anticipa le nuovi emozioni che Vivere saprà regalare ai suoi fedeli telespettatori e a quelli nuovi. Intrighi e passioni decisamente potenziati per una soap opera che intende riappropriarsi di quell’appeal che nel tempo aveva perduto.
A descrivere così la svolta di Vivere è lo stesso produttore creativo Daniele Carnacina che ha dichiarato:
“Vivere è qualcosa di diverso da un semplice prodotto televisivo; lo è per me e per tutti coloro che vi lavorano, ma credo lo sia anche per il pubblico. E’ infatti la prima soap italiana ad avere avuto il riscontro della grande platea televisiva, diventando giorno dopo giorno una ‘famiglia allargata’ per milioni di italiani. Dopo così tanti anni dall’esordio di Vivere il panorama sociale dell’Italia è un po’ cambiato, e Vivere sta cogliendo questi cambiamenti. Ecco il motivo di un rinnovamento consistente delle storie e quindi del cast. Ma sarà un rinnovamento nel segno del grande sentimento, che cercherà di coniugare la tradizione di Vivere con il mutamento della realtà che circonda i nostri protagonisti”
Ed il mutamento di cui parla Carnacina sarà visibile fin dalle prime immagini perchè un grande evento introdurrà le nuove storie. Un incidente aereo che coinvolgerà Rebecca Sarpi e Lorenzo Ponti. Scene ad alta tensione delle quali potete vedere un’anteprima nel video che segue.
A fare da sfondo a tutto questo naturalmente il lago, vera anima della soap foriera di grandi drammi, passioni ed intrighi ma soprattutto baluardo del leit-motiv della soap. Qualunque cosa accada è l’amore che permetterà ai protagonisti di trovare lo stimolo e lo slancio per tornare…Vivere.


6
febbraio
A CANALE5 ARRIVA UNA NUOVA SOAP OPERA : “LOVE IS IN THE AIR”
2
In un noto centro di produzione cine-televisivo italiano sono in fermento.
E’ stato, infatti, commissionato un nuovo progetto : il doppiaggio di una nuova soap opera, “Love Is In The Air”.
E pare che il committente, Mediaset, sia particolarmente pressante affinche il lavoro sia portato a termine nel minor tempo possibile.
In seguito allo straordinario successo di Tempesta D’Amore (circa il 20% di share a puntata), Canale5 ha scelto, infatti, di puntare sulle soap opera per porre un rimedio ai disastrosi ascolti del costanziano “Buon Pomeriggio” cercando di salvare la programmazione pomeridiana dell’ammiraglia del Biscione.
Questo nuovo prodotto che, in realtà, assomiglia più ad una telenovela che ad una soap, dovrebbe prendere il posto di Amici, il talent show della De Filippi, a partire dal 12 marzo alle 17.05 e precederà il consueto appuntamento con Tempesta d’Amore.
“Schmetterlinge im Bauch” (letteralmente “Farfalle nello stomaco”), titolo originale di Love is in the Air, è una telenovela tedesca (come la già citata “collega”) in 123 episodi da 25 minuti ciascuno, andata in onda sul canale SAT 1 dal 21 agosto 2006 al 10 febbraio 2007.
Dopo un buon successo iniziale, infatti, la soap ha perso di puntata in puntata numerosi telespettatori non arrivando a totalizzare nemmeno il 9% di share. Per questo motivo, dopo alcune inziali modifiche di palinsesto, è stata definitivamente soppressa a circa 30 puntate dalla fine.
Questo il cast :
Alissa Jung | … | Nelly Heldmann | |
Raphaël Vogt | … | Nils Heyden | |
Bernd E. Jäger von Boxen | … | Martin Rudolph (as Bernd E. Jäger van Boxen) | |
Matthias Paul | … | Konstantin Eppinger | |
Sandra Schreiber | … | Aglaja ‘Laja’ Heyden | |
April Hailer | … | Carola Heldmann | |
Zacharias Preen | … | Hartmut Hallstedt | |
Christian Wunderlich | … | Jochen “Klemmi” Klemm | |
Claudia Vogt | … | Maybritt Schelling | |
Jannek Petri | … | Mark Eppinger | |
Marie Munz | … | Judith von Bütow | |
Matthias Matz | … | Henning Kossmann | |
Paco-Luca Nietsche | … | Simon “Zack” Rudolph (as Paco-Luca Nitsche) | |
Sonja Gerhardt | … | Alexandra ‘Alex’ Heyden | |
Nicole Ernst | … | Katrin Meyer |
In attesa di vedere “Love Is In The Air” sui nostri schermi, potete dare un’occhiata :
-
alle foto degli interpreti
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ad alcuni video
-
alla trama (in tedesco)
-
alla scheda della soap su IMDB
-
alla sigla…

