Sky



25
febbraio

NUOVO ORGANIGRAMMA PER SKY ITALIA: TOM MOCKRIDGE VUOLE 5 MILIONI DI ABBONATI ENTRO IL 2010

Mare mosso per lo squalo Murdoch. Per serie “anche i ricchi piangono”, il 2009 è stata un’annata non proprio da ricordare per il tycoon austrialiano e la sua italica creatura, Sky. Ad impensierire Murdoch il mutato assetto concorrenziale e legislativo del settore radiotelevisivo. Il 2009, infatti, è stato l’anno della consacrazione per il digitale terrestre, grazie anche al passaggio del bouquet dei canali Rai dalla rete satellitare al DTT. Non solo, dal punto di vista concorrenziale è da annoverare l’aumento dei programmi  criptati Rai e Mediaset trasmessi sulla piattaforma Sky e  il rifiuto di Mediaset a trasmettere gli spot della piattaforma satellitare. Dal punto di vista legislativo, invece, l’anno appena trascorso ha visto l’aumento dell’Iva dal 10 al 20%, con conseguente innalzamento del prezzo degli abbonamenti.

Una serie di circostanze poco favorevoli che, in termini di bilancio, si sono tradotte in perdite di 30 milioni di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2010 (contro i 10 milioni di utili registrato nell’analogo periodo del 2009). Numeri negativi che non scoraggiano il management dell’azienda che, fiducioso delle potenzialità del business, si è posto come obiettivo il raggiungimento dei 5 milioni di abbonati (ora scesi a 4.740 milioni). Sarà, forse, questo il motivo per cui l’amministratore delegato Tom Mochridge ha messo a punto un nuovo organigramma. Con l’uscita di Emanuele Carando e Andrea Zappia, infatti, i compiti dell’ex Direttore Marketing, Carando, sono passati a Nicola Brandolesi Vice President Sales and Marketing e al Direttore Creativo di Sky Alvaro Krupkin, che diventa così Direttore Brand and Communication. Le mansioni dell’ex vicepresidente dei canali sportivi, Zappiaora a Londra per il ruolo di Managing Director Costumer Group di BskyB, sono state divise tra il Direttore di Sky Sport 24 Massimo Corcione, il Direttore di Sky Sport Channel Fabio Guadagnini e il Direttore Commerciale dello Sport Sky Marco Pistoni.

La nuova organizzazione avrà altresì il compito di fronteggiare eventuali ripercussioni derivanti dal Decreto Romani (che domani dovrebbe essere approvato in via definitiva) che obbligherà le pay tv a passare dall’attuale 18% di tetto pubblicitario orario al 12%, e che vieterà la trasmissione dei film a luci rosse tra le 7 e le 23. Dunque, nuove tempeste in arrivo in the Sky, ma attenzione “quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare“. E le prossime mosse di Murdoch potrebbero essere in agguato. A cominciare dal digitale terrestre…




18
febbraio

DOVE TV: DEBUTTA SU SKY IL CANALE DEL GRUPPO RCS INTERAMENTE DEDICATO AI VIAGGI.

DOVE l’anima può riposare a due passi dalla città, DOVE trovare la poesia sotto la superficie, DOVE sentirti sopra le nuvole , DOVE viaggiare ha il sapore di altri tempi, DOVE sentirsi al centro del mondo”.

E’ con questa ambiziosa presentazione che oggi debutta al canale 412 di Sky “Dove Travel&TrendsTV il nuovo canale interamente  dedicato ai viaggi, nato dall’integrazione tra Digicast e RCS Publishing. Prende, così,  una svolta  multimediale  l’omonimo mensile RCS, leader del settore, che passa dalla carta stampata alla televisione. Dove Tv, però, non punta ad essere solo la versione televisiva del giornale, ma si propone soprattutto come un prodotto inedito per il mercato italiano. Alla base la stessa filosofia che lo caratterizza da 20 anni:

Come è nella tradizione del giornale offriremo servizi di alta qualità, che non vengono realizzati a tavolino ma da inviati mandati sui luoghi che vogliamo raccontare [...] La filosofia di fondo è innanzitutto quello della prova, della verifica di ogni dettaglio che riguarda l’itinerario prescelto”  - ha specificato il direttore di Dove, Carlo Montanaro, alla presentazione del progetto.

 Il nuovo canale proporrà un palinsesto giornaliero a fasce  dedicato agli amanti dell’avventura con una programmazione “pratica” facile da imitare per chi ha lo spirito giusto e il budget necessario. Sono previste 450 ore di materiale televisivo nel primo anno delle quali 100 prodotte autonomamente e le altre costituite da format acquistati previa un’accurata selezione. Tra quelle autoprodotte ci sarà “Italia segreta”in onda ogni sabato alle 21, in cui l’inviata Melba Ruffo, a bordo di una Peugeout 3008, percorrerà lo stivale in lungo e largo mostrando uno spaccato dell’Italia più autentico.

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30
gennaio

OLIMPIADI 2010 ALLE PORTE: POLEMICA TRA RAI E SKY SUI DIRITTI ACQUISITI.

 

“WITH GLOWING HEARTS”: sembra il titolo profetico della polemica nata tra Sky e Rai, questo che in realtà è slogan dei XXI Giochi Olimpici invernali. A pochi giorni dall’ apertura della manifestazione sportiva, che si svolgerà dal 12 al 28 febbraio, gli animi tra rete pubblica e televisione satellitare si scaldano.

Facciamo un salto indietro: il 25 febbraio 2008  Sky ha acquistato l’esclusiva sui Giochi di Vancouver. Murdoch si è aggiudicato tutti i diritti tv, quelli sulle immagini per internet e telefonini, e sopratutto i diritti in chiaro. A tal proposito il CIO certificava: “Sky Italia” “dovrà assicurare l’audience più ampia possibile e a breve comincerà a cercare una partnership in Italia con un network in chiaro” e tempestiva era arrivata la replica:

Come avvenuto in occasione dei Mondiali di calcio in Germania, per i Giochi di Vancouver e di Londra garantiremo una copertura senza precedenti”. [...]“Faremo del nostro meglio per interpretare lo spirito olimpico dell’evento: abbiamo concordato con il Cio che garantiremo agli italiani la possibilità di seguire sulla televisione in chiaro una copertura delle Olimpiadi mai vista prima”.

 Praticamente quello che La Repubblica chiama “il vecchio discorso del compro tutto poi rivendo”.

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14
gennaio

ASCOLTI TV DI MERCOLEDì 13 GENNAIO 2010: OLTRE 7 MILIONI PER JUVE-NAPOLI. CATERINA E LE SUE FIGLIE 3 DEBUTTA CON 4 MILIONI E MEZZO

PRIME TIME – Nella serata di ieri è la partita di Coppa Italia Juventus-Napoli a vincere negli ascolti con 7.344.000 telespettatori e il 26,01% di share. Il debutto della terza serie di Caterina e le sue figlie è stato seguito su Canale 5 da 4.570.000 spettatori e il 17,51%. Su Italia 1, ottimo risultato per il primo appuntamento con Le Iene, che ha mostrato tra l’altro un’intervista a Rino Gattuso, seguito da 3.156.000 telespettatori, con una share del 13,91%. Buon riscontro anche per il film proposto da Rai 2 In Good Company, con Scarlett Johansson, che ha raccolto il 10,86% e 2.957.000 spettatori, mentre su Rai 3 l’appuntamento con Medicina Generale 2 ha registrato l’8,53% di share con 2.459.000 telespettatori nel primo episodio, e 2.651.000 con il 10,48% nel secondo. Su Rete 4, il film Miami Supercops, con Bud Spencer e Terence Hill, è stato seguito da 2.549.000 individui con una share del 9,77%. Su La 7 infine, SOS Tata ha segnato il 2,31% e 668.000 individui, e subito dopo SOS Tata – Adolescenti istruzioni per l’uso è stato seguito da 418.000, share del 2,16%.

IN EVIDENZA – Nella fascia dell’access prime time Striscia la Notizia, in onda contro i primi minuti del match Juve-Napoli, ottiene 7.459.000 spettatori e il 25,94%. Nel preserale, continua la settimana record dell’Eredità, che ieri ha ottenuto il 27,92% con 5.297.000 appassionati nella Sfida dei 6, saliti a 6.767.000 e il 28,83% per la Ghigliottina. Il Milionario di Scotti si accontenta di una media di 4.137.000 spettatori e il 20,16% di share, arrivando a 4.769.000 con il 20,69% nell’ultima frazione di gioco. Nel pomeriggio, Festa Italiana registra 2.213.000 spettatori e il 17,93%, mentre Uomini e Donne il 24,84% con 3.109.000 spettatori. Il daytime di Amici cresce al 21,07% con 2.168.000 individui. Ascolti in crescita anche per Pomeriggio 5, che ottiene il 19,38% e 2.152.000 spettatori nella prima parte, e il 21,54% e 3.042.000 nella seconda. Ma La Vita in Diretta si conferma leader della sua fascia con il 24,21% e 2.470.000 fedelissimi nella prima parte, e 3.009.000 con il 23,36% di share nella seconda. In seconda serata Porta a Porta ha raccolto 1.330.000 spettatori e il 14,37%, mentre su Canale 5 la seconda replica della prima puntata di Tutti per Bruno è stata seguita da 1.168.000 spettatori ed il 10,42% di share nel primo episodio, mentre da 665.000 e l’11,76% nel secondo. Su Italia 1 il film The hot chik – Una bionda esplosiva ha registrato ben il 17,85% di share con 942.000 individui. Su Rai 3, Parla con Me ha interessato 1.050.000 telespettatori con una share dell’8,77%.

TOP DIGITAL – E’ Boing la rete più seguita del digitale terrestre con una media giornaliera dello 0,94%. Rai 4 è la seconda rete con lo 0,68%. Nel totale giornata, la Rai Digitale ottiene il 2,46%, mentre Mediaset Digitale l’1,31%.

Per gli Ascolti Sky:


17
dicembre

IL GOVERNO PREPARA UNA “RIVOLUZIONE” TELEVISIVA CHE PASSA ANCHE PER IL WEB

 Monoscopio

Cento pagine di decreto e un progetto molto frastagliato: con queste premesse il Governo annuncia che durante il prossimo Consiglio dei Ministri sarà discussa (e  forse approvata) una piccolariforma’ del sistema televisivo, satellite ed internet inclusi. Novità, anticipate da Repubblica, che già dividono l’opinione pubblica e gli attori economici maggiormente investiti dal ciclone riformista che, a meno di sorprese dell’ultima ora, dovrebbero già essere applicate a partire da Natale, non dovendo passare per discussioni in Parlamento.

Beneficiando della normativa europea sulla Tv senza frontiere, che dà al legislatore facoltà di intervenire sul mercato, si cambiano sostanzialmente le dinamiche economiche, con riflessi sull’intera industria culturale. Arriva il via libera al product placement in tv: niente nastro isolante nero per coprire le etichette e possibilità sterminate per colpire l’audience attraverso la varietà di offerta televisiva. Questione controversa che giustamente impensierisce i media meno potenti e penetranti, ma che forse, a ben pensare, era solo una barriera anacronistica, specie se si pensa a tutti quei casi in cui il mascherino non riusciva comunque a non far identificare marchi profondamente radicati nella società, in alcuni casi vere e proprie icone pop.

Sul piede di guerra è soprattutto Sky, dopo mesi di accuse reciproche con Mediaset. Il progetto di riforma dei tetti pubblicitari preoccupa lo staff di Murdoch che vedrebbe ridotto del 6% il monte di affollamento pubblicitario (dal 18%/ora al 12%/ora), perdendo così terreno rispetto ai competitors dell’etere per i quali non è previsto cambiamento. Fox ha già annunciato che in caso di variazione dei propri introiti sarebbe costretta a ridisegnare l’assetto aziendale nel nostro Paese con un’inevitabile scia di licenziamenti.





15
dicembre

CIELO: TRASMISSIONI AL VIA DA DOMANI CON L’EDIZIONE DI SKY TG24 DELLE 19

Cielo, trasmissioni al via 16 dicembre ore 19.00

Il ViceMinistro Paolo Romani ha firmato tutta la documentazione necessaria per l’autorizzazione a trasmettere di Cielo, il primo progetto free sul digitale terrestre italiano marchiato News Corp. Il via è previsto per domani alle 19.00 quando Cielo potrà emettere i suoi primi vagiti offrendo quella “ventata d’aria fresca” che già prometteva per il suo mancato lancio lo scorso 1 dicembre.

Il lieto annuncio è arrivato questa sera nel corso della festa di Sky, direttamente dall’AD Tom Mockridge.

Cielo avrebbe dovuto iniziare le proprie trasmissioni due settimane fa, ma il lancio del canale è stato posticipato a causa della mancata autorizzazione da parte del Ministero competente. Le ragioni erano più che tecniche, amministrative e procedurali: in queste due ultime settimane di gestazione, il dossier “Cielo” è infatti volato fino a Bruxelles per verificare la presenza di eventuali vincoli ostativi all’approdo di News Corp sul dtt italiano.

Arrivato il nulla osta dall’Ue, il canale vedrà la luce con l’edizione delle 19 di Sky Tg 24, in simulcast col canale satellitare all news. Cielo sarà visibile sul digitale terrestre al canale Lcn 10 (Mux L’Espresso) e sulla piattaforma Sky al canale 129.


11
dicembre

VIA LIBERA A “CIELO”

Cielo, digitale terrestre, sky

Il Ministero per lo Sviluppo Economico potrà dare il via libera a Cielo, la prima offerta free sul digitale terrestre italiano di News Corp Europe, editore anche di Sky Italia. Lo ha annunciato con una nota il Vice Ministro con delega alle Comunicazioni Paolo Romani sottolineando che il via libera sarà concesso “sulla base del parere dell’Unione Europea“.

Le prime notizie su tale parere positivo erano trapelate già ieri pomeriggio, quando è stata resa nota una lettera inviata da Tom Mockridge al Ministero, nella quale l’ad di News Corporation Stations Europe annunciava la decisione dell’Ue e chiedeva, quindi, un celere riscontro. Ma è stata proprio la pubblicazione di questa missiva a far ”dispiacere” il Ministero.

L’unica nota amara in questa vicenda, infatti, sta nelle parole del Vice Ministro Romani che nel confermare l’ok al canale ha aggiunto: “Mi spiace comunque dover sottolineare quanto reputi inappropriata la scelta di rendere pubblica una lettera inviata da Sky al Ministero nella quale, inoltre, si fa riferimento ai contenuti di una comunicazione istituzionale fra l’Unione Europea e questo ministero.”


11
dicembre

MUSICA, MAESTRO! A NATALE SU FOX IL PRIMO EPISODIO DI GLEE, LA TALENT SERIE CHE STA FACENDO IMPAZZIRE L’AMERICA

Glee

[ATTENZIONE: PUO' CONTENERE SPOILER] William McKinley High School, Ohio. Eri il classico liceale secchione, amavi le lingue e adoravi cantare. Eri diventato, non senza fatica, il leader del Glee Club (il coro) che tu, con il tuo talento, avevi portato al successo e che a te, ovviamente, aveva portato stima e apprezzamenti. Ma gli anni passano e le antiche passioni devono far posto a nuove esigenze. Sei finalmente laureato in lingue, hai in moglie la fidanzatina dei bei tempi andati e hai trovato lavoro proprio alla McKinley School, come insegnante di spagnolo.

Anno scolastico 2009/2010. Al McKinley non esistono altro che il football e le cheerleader, la crisi economica non permette l’avvio di ulteriori attività e gli studenti sono costretti a sottomettersi ai leader di turno. Il Glee Club è un ricordo lontano, deriso da tutti e affisso, ancora per poco, sulla bacheca scolastica. Tu, William Schuester (Matthew Morrison), ti ritrovi ad essere il padre-marito di una moglie sempre meno amata, costretto a cercare un secondo (se non un terzo) lavoro, oltre a quello di docente, pur di accontentarla. Finchè un giorno, tra un corridoio e l’altro, non rivedi quella bacheca, quella vita, quelle passioni e, manco a dirlo, fai il passo più lungo della gamba. “New Directions“: si cercano talenti nel canto e nel ballo per la rinascita del Glee Club. E le proposte, a sorpresa, arrivano.

Niente bellocci alla 90210 o ricconi alla Gossip Girl. Protagonisti di Glee sono dei disadattati, sfigati e perdenti liceali di un fittizio liceo nell’Ohio dotati, però, di un incredibile talento. Rachel (Lea Michele) è la classica ragazza “acqua e sapone” disposta a tutto pur di sfondare nello showbiz ma puntualmente derisa dalle colleghe cheereleader. A Mercedes (Amber Riley) tocca il ruolo della “negra grassona“, innamorata suo malgrado di Kurt (Chris Colfer), timido gay non dichiarato pronto a sfogare la sua depressione nel canto e nell’abbigliamento. Non mancano il nerd sulla sedia a rotelle Artie (Kevin McHale) e la balbuziente Tina (Jenna Noelle Ushkowitz), amici per la pelle e sotto sotto innamorati l’uno dell’altro. A Finn (Cory Monteith), Quinn (Dianna Agron) e Noha (Mark Salling) spetta invece la veste dei leader declassati, costretti a scendere a compromessi e ad entrare (controvoglia) nel Glee Club.