Sky



10
agosto

LEI (CANALE 125 DI SKY): SFIDA A COLPI DI REALITY CON LA 5. IN ANTEPRIMA I TITOLI CHE VEDREMO

Chef Academy in programmazione su Lei

Alberto Rossini direttore editoriale Digicast l’aveva detto, “a Lei non rimangono che i telefilm scartati dalle altre reti, meglio allora abbandonarli e puntare sul factual decisamente meno costoso”.  Così, dopo lo sperimentale Scandalo al Sole con Platinette e Melissa Satta, ecco spuntare nuove produzioni che vanno ad assecondare il recente restlying del canale 125 di Sky.

Sparito 30 Rock, piccolo gioiellino della fiction a stelle e strisce passato a Skyuno (per raccontare “emozioni e le storie di donne moderne, consapevoli, capaci di mettersi in gioco e di affrontare quotidianamente situazioni complesse”), troveremo tanti ma tanti reality.  Cuochi, stilisti, donne incinte, persino designer di interni e teppistelle: come vi riveliamo in anteprima, ce ne sarà per tutti i gusti. Una scelta di contenuti che,  secondo i proclami, vuole avvicinarsi al target della rete, le donne, ma che, a ben guardare,  fa di necessità virtù considerate le limitate risorse economiche sulle quali la rete può contare.

Le produzioni in palinsesto sembrano inasprire la concorrenza trasversale con La 5, che da settembre sarà ancora più attiva su questo fronte, ma soprattutto vanno ad abbassare il target socio culturale del pubblico della rete. Vi è comunque da aggiungere che, accanto ai reality, non mancheranno programmi di giornalisti Rcs come Maria Latella, Giusi Ferrè, Umberto Brindani e Daniele Protti, o programmi “seri” come L’altra metà del Crimine. Condotto da Luciano Garofano, ex comandante dei R.i.s. di Parma, e Andrea Vogt, giornalista americana residente in Italia,  lo show ricostruirà i delitti della storia recente che hanno come protagonista (vittima o carnefice) una donna. Insomma reality e approfondimento su Lei; tutto purchè costi poco.

Di seguito ecco in anteprima un elenco dei reality di Lei:




29
luglio

PLATINETTE E MELISSA SATTA DANNO “SCANDALO AL SOLE” SU SKY

Melissa e Platinette in un momento di Scandalo al Sole

Mettete due donne (o quasi) in un loft superglamour della capitale, aggiungeteci un drink che rinfreschi la calda serata estiva e completate il tutto con una marea di riviste di gossip: il rilsultato è Scandalo al sole, gossip di una notte di mezza estate. No, non stiamo parlando del famoso film del ‘59 rivisitato in chiave shakespeariana, ma della nuova sit-com in onda domani alle 22.40 su Lei (canale 125 di Sky) che vede come pettegole protagoniste la bella Melissa Satta e la pungentissima Platinette, impegnata in realtà a portare in porto progetti ben più ambiziosi (qui maggiori info sul suo Platinette Talk & Show).

Come due amiche adolescenti facenti parte dello stesso “giro”, le due inedite quanto insolite roommates si mettono comode e “biforcano” le lingue per spettegolare sugli usi e “consumi” dei Vip e raccontare, non senza una buona dose di ironia e un pizzico di malizia, gli scandali e le tendenze di quest’estate 2010. I personaggi presi di mira in questo speciale sono vari e tra i più disparati: si passerà da Rossano Rubicondi, che da perfetto latin lover svelerà trucchi e segreti di seduzione (cosa che in realtà ci ricorda vagamente George Leonard e il suo decalogo da 12 regole), a Caterina Balivo e Belen Rodriguez.

Le tre interviste esclusive sono, però, solo la punta di un icerberg fatto di scoop, scatti hot, inediti e storici, degni di un vero e proprio magazine di gossip; come il servizio shock Mora et Labora, che racconta la clamorosa svolta mistica del non bello e “dannato” agente dei vip Lele Mora. Non è tutto: non verranno risparmiati neppure i Nip e insieme a Walter Siti commenteranno questa vera e propria fenomenologia del momento che fa dei comuni mortali degli esseri quasi ultraterreni, in mistica levitazione tra il famoso e lo sconosciuto.


27
luglio

BEPPE BIGAZZI TORNA IN TV. NON SULLA RAI MA SU ALICE.

Beppe Bigazzi tornerà in tv, su Alice TV, con Bischeri e Bischerate

[Davide Maggio per TV Sorrisi e Canzoni] Nelle prime puntate del nuovo show di Beppe Bigazzi si parlerà di lingue di gatto e salame di Felino. Chiamatela fatalità, ma gli amici a quattro zampe, costati a Bigazzi un’epurazione bella e buona dalla TV di Stato, sembrano destinati a tener banco in “Bischeri e Bischerate”, il programma che siglerà il ritorno in televisione dello chef toscano.

Si tratterà di una rentrèe nelle vesti di co-conduttore sull’emittente satellitare Alice TV, canale 416 dell’offerta Sky. La ricetta è semplice: se la nuova compagna d’avventura, Luisanna Messeri, sarà alle prese con la preparazione di prelibatezze culinarie, toccherà a Beppe Bigazzi passare al setaccio le scelte della padrona di casa, rispolverando antiche tradizioni e i saggi “consigli della nonna”.

Beppe Bigazzi non nasconde il proprio entusiasmo per la nuova avventura catodica: “E’ un impegno al quale adempio volentieri. Sono con professionisti piacevoli ed è una nuova sfida che ho voglia di provare”. E a proposito di professionisti, quando gli chiediamo se avvertirà la mancanza delle precedenti colleghe, è categorico: “Per esser chiari: della Isoardi no, di Antonella tantissimo. Con Antonella Clerici abbiamo lavorato insieme, con grande soddisfazione reciproca, per 14 anni; è inimmaginabile che non ci sia nostalgia. Soprattutto alla mia età, quando 14 anni sono importanti (ride, ndr)”.





12
luglio

CURRENT: DA STASERA VA IN ONDA VIDEOCRACY, RACCONTO A SENSO UNICO SULL’ITALIA DELLA TV

Videocrazy, il documentario trasmesso questa sera da Current TV

Su Current va in onda l’Italia delle veline e dei tronisti, degli addominali tartarugati di Corona e delle festicciole al Billionaire. Il paese dei Balocchi che ammalia e contamina il Paese reale. A partire da stasera, 12 luglio, dalle 21.10 il canale 130 di Sky trasmetterà il documentario “Videocracy, basta apparire” del regista bergamasco-svedese Erik Gandini. Current propone così per la prima volta la discussa inchiesta che nessuna emittente aveva ancora mandato in onda (e ci sarà pure stato un motivo). La pellicola, presentata al festival di Venezia 2009, racconta del presunto partito catodico che suggestiona le menti e governa la Penisola, degradandola culturalmente. Tutti vogliono fare la tv: la colpa di questa tendenza perversa, manco a dirlo, sarebbe di Berlusconi e delle sue reti. Ci si aspettano grandi rivelazioni da questo documentario, ma il flop è dietro l’angolo.

L’inchiesta assembla immagini e suggestioni, portando avanti la tesi che quella orchestrata da Berlusconi sia una macchina di potere prima che di intrattenimento. Una ‘videocrazia’, appunto. In realtà, se le premesse possono incuriosire e sembrare valide, sono le argomentazioni che lasciano a desiderare. C’è Fabrizio Corona che fa la doccia col pacco in bella vista, raccontando come si fanno i soldi (e si finisce in tribunale). Poi Lele Mora si dichiara “mussoliniano” e ci fa ascoltare le suonerie del Ventennio sul suo cellulare. Seguono immagini di provini, con ragazze che sculettano e sognano la celebrità. Tutto qui: “Videocracy” scopre l’aqua calda, ci racconta che certa tv illude e ‘usa’ le persone, promettendo loro una popolarità effimera, e soldi facili.

Il promo del documentario di Erik Gandini, a suo tempo, non era andato in onda su Rai e Mediaset suscitando polemiche. Ora Current propone “Videocracy” per intero, nonostante le imprecisioni che esso contiene. Quella più clamorosa, ad esempio, riguarda l’attribuzione di un programma di spogliarelli alle tv di Berlusconi (quando a realizzarlo era invece la rete locale Tele Torino International, nel 1977). Current trasmetterà tutto da stasera, commettendo forse una stonatura, se consideriamo l’ampia serie di inchieste ben confezionate che solitamente l’emittente realizza.





27
giugno

MAN-GA TV: SBARCA SU SKY UN NUOVO MONDO DI CARTOON E SERIE ANIMATE

Lo abbiamo sempre detto: l’animazione è una delle nuove frontiere digitali a cui anche il Bel Paese, fortunatamente, sta andando incontro. Snobbato fino a pochi anni fa dalle reti generaliste, il genere televisivo, che sta prendendo piede in tutto il mondo, ha cominciato i suoi timidi passi con il digitale terrestre. Prima Mediaset, con Boing e Hiro; poi, per la prima volta, anche la Rai, con Gulp, YoYo, ma soprattutto Rai 4. Ed ora arriva Sky che aumenta la propria offerta “animata” con Man-Ga Tv al canale 149.

Gli unici ad aver compreso l’importanza strategica dell’animazione furono in primis il responsabile delle fasce cartoon Mediaset, Margaria, seguìto a ruota dal buon Freccero. Solo quest’ultimo è riuscito nella grande impresa di portare su Rai 4 le grandi serie animate giapponesi per adulti e senza censure, facendo storcere il naso a quotidiani e associazioni. E, forse, l’enorme riscontro mediatico di queste scelte ha indotto Sky a non rimanere indietro, implementando la propria offerta con serie inedite per il pubblico italiano.

Ecco perchè dal 1 luglio nasce Man-Ga Tv, la nuova rete edita proprio dall’omonima società in collaborazione con Yamatovideo. Tante saranno le nuove serie in palinsesto, tra cui Il Conte di Montecristo e Le Chevalier D’Eon senza farsi mancare i cartoon più belli di sempre ritrasmessi dal neonato canale tra cui si annoverano la serie robotica di Astroboy e gli emozionanti L’Uomo Tigre e Rocky Joe. Un’altra grande novità riguarda la riproposizione di Nadia – il mistero della pietra azzurra, per la prima volta non censurato, ma anche la saga fantasy di Record Of Lodoss War.

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19
giugno

SKY SUL DIGITALE TERRESTRE, L’ANTITRUST UE FRENA. FORSE DIETRO LA DECISIONE LO ZAMPINO DI SILVIO

Il mare magnum del digitale terrestre può attendere, lo ‘Squalo’ sguazzerà nella boccia di vetro ancora per un po’. La notizia è che il Commissario europeo alla Concorrenza Joaquin Almunia ha deciso di prendere tempo sull’autorizzazione a Sky a partecipare alla prossima assegnazione delle frequenze digitali. La tv di Rupert Murdoch era pronta all’arrembaggio, visto che la concessione all’emittente a operare sul digitale terrestre già da quest’anno sembrava ormai imminente. C’era anche la bozza di delibera, bella pronta da firmare. Invece niente, l’Antitrust dell’Ue ha frenato tutto, almeno per ora.

La decisione dell’ufficio del Commissario Almunia sarebbe stata dettata dal fatto che l’Ue starebbe effettuando una ricognizione aggiuntiva sul mercato televisivo italiano. Questa la motivazione ufficiale che Bruxelles ha dato in pasto alla stampa e agli addetti ai lavori. Ricognizione o meno, immaginatevi come l’abbia presa l’amministratore delegato di Sky Italia Tom Mockridge. Pare che il dirigente della tv satellitare non abbia affatto gradito la sorpresa europea, arrivata proprio quando sembrava tutto deciso. In verità i ben informati svelano che dietro lo stop dell’Antitrust Ue ci sarebbe lo stesso Berlusconi, intervenuto -pare- in prima persona sulla vicenda.

Cucù: e spunta ancora Silvio. L’indiscrezione la dà il settimanale MF-Milano Finanza, secondo il quale il premier avrebbe incontrato il Garante Joaquim Almunia durante uno degli ultimi vertici europei, chiedendogli di prendere tempo, di congelare la decisione sulla concessione a Sky. Berlusconi avrebbe cioè ‘difeso’ i network italiani esponendo il timore che questi possano essere soffocati dall’arrivo del colosso di Murdoch sul digitale terrestre. Sempre secondo il settimanale economico milanese, Berlusconi avrebbe trattato la questione anche con il Presidente della Commissione Ue Josè Barroso, durante una sua visita a Roma. Almunia e Barroso avrebbero ascoltato Silvio, riservandosi poi di decidere autonomamente.


15
giugno

SKY ITALIA: RIVOLUZIONE AI VERTICI DELL’AZIENDA. LE NUOVE NOMINE DI MOCKRIDGE PARLANO ITALIANO

L’estate porta novità strategiche a Sky Italia, che stavolta riforma i piani alti dell’azienda all’insegna del made in Italy. In questi giorni la tv guidata dall’amministratore delegato Tom Mockridge ha ufficializzato le nuove nomine dei vertici manageriali, una rivoluzione interna che guarda dritto alle sfide future dell’emittente, tra i progetti da mettere in campo nella nuova stagione e la necessità di competere con la concorrenza. Il cambio della guardia, che parla italiano e riguarda alcuni punti vitali dell’organigramma aziendale, è stato presentato da Mockridge con l’auspicio che “Sky Italia possa continuare ad offrire agli italiani sempre piu’ qualita’ e piu’ scelta”.

Ecco le nomine, partiamo da quella più rilevante. L’attuale copresidente di Eurosport Jacques Raynaud, salterà la staccionata e da canale sportivo approderà a Sky nel ruolo di Vice Presidente Sky Sport e Pubblicita’. La società intende infatti sfruttare la sua ampia esperienza commerciale per far crescere Sky Pubblicita’, già terza realta’ del mercato pubblicitario italiano. Marco Pistoni sara’ promosso a Direttore dei canali sport riportando a Raynaud. Promozione anche per  Andrea Scrosati, che occuperà la poltrona di Vice Presidente Programming and Promotions. Le sue responsabilità riguarderanno la programmazione originale di Sky Italia, del canale SkyUno e dell’ offerta Cinema, inclusa la gestione dell’acquisizione dei diritti cinematografici. Scrosati, fino ad ora vicepresidente di Sky, in passato ha lavorato con Andriano Celentano, Bibi Ballandi, e ha avuto il merito di essere riuscito a portare Fiorello sull’emittente satellitare.

Un altro cambiamento all’insegna del made in Italy interessa Laura Cioli, Chief Operating Officer di Sky Italia, che aggiungerà ai suoi attuali compiti la supervisione di tutti i contratti tra Sky ed i canali dell’offerta Mondo. Alla Cioli riporteranno Riccardo Pugnalin, che è stato promosso alla guida della nuova direzione Public Affairs, e Paolo Agostinelli, Direttore Third Party Channels e Pay Per View.  Dal 1 luglio Kathryn Fink, Direttore Programming, tornerà  a News Corporation.