I Mondiali di Calcio si sono conclusi domenica 11 luglio con la vittoria, come tutti ricorderete, della Spagna in una finalissima dura e senza esclusione di colpi. Altrettanto combattuta è la sfida, sempre relativa a Sud Africa 2010, tra Sky e Mediaset Premium: avete capito bene, il Campionato del Mondo è terminato da cinque mesi ma soltanto adesso l’Antitrust ha trovato il tempo di pronunciarsi sull’esposto presentato dalla pay tv di Cologno nel maggio scorso.
Premium lamentava che il gruppo di Murdoch non avesse provveduto alla cessione per il digitale terrestre (quindi una piattaforma diversa da quella satellitare) dei diritti della competizione calcistica più importante. La decisione dell’Autorità Garante sorride agli esponenti: è stata infatti annunciata l’aperura di una procedimento per abuso di posizione dominante nei confronti di Sky Italia. Procedimento che, necessariamente, dovrà concludersi entro il 30 novembre 2011.
Nella nota diramata dall’Antitrust viene specificato il comportamento della pay tv satellitare finito nel mirino: “Sky ha reso indisponibili sul mercato i diritti dei Mondiali di calcio 2010 e 2014, in modalità a pagamento, ad operatori concorrenti che operano su altre piattaforme televisive“. La risposta del Murdoch’s team non si è fatta attendere: ”L’offerta di Sky relativa ai Mondiali di calcio è pienamente conforme alla normativa antitrust e regolamentare nonchè in linea con tutte le consuetudini internazionali e, da un punto di vista regolamentare, ricade chiaramente nelle competenze delle Autorità europee”. Si è, poi, passati al contrattacco, andando a toccare il dolente tasto dei diritti di cinema e telefilm: ” Al contrario, Mediaset trasmette in totale esclusiva i film e le serie TV di Warner e Universal, dopo aver firmato con entrambi gli studios un contratto di esclusiva pluriennale su cui l’Antitrust non ha sollevato nessuna obiezione“.