Sky



5
novembre

SKY ITALIA: IN ARRIVO IL CANALE HBO?

Logo HBO (a cura di AngelSign Studio)

Logo HBO (via sito web AngelSign Studio)

Eppur si muove qualcosa nell’aria dalle parti di Santa Giulia. Sky infatti potrebbe a breve fare la felicità di molti aficionadas di serie statunitensi regalando loro un nuovo spazio sulla sua piattaforma. E dopo Fox, FoxCrime e FoxLife, presto potrebbe fare la sua comparsa sul satellite uno tra i canali cult più popolari oltreoceano: HBO. Home Box Office, la “casa” delle serie poco canoniche, dopo anni di successi sui network del Belpaese potrebbe finalmente fare capolino in Italia all’interno di un suo più specifico contenitore.

Negli States è un vero caposaldo della televisione pay: nonostante venga offerto (all’interno di un’ampia offerta che include vari canali tematici legati allo stesso brand) come canale Premium da pagare al di fuori dei vari pacchetti sottoscritti, 29 milioni di statunitensi hanno deciso di abbonarsi all’offerta di Time Warner, a testimonianza della fiducia e del forte apprezzamento degli spettatori americani nei confronti delle serie e dei film autoprodotti, tra cui True Blood, Girls, Il trono di Spade e Boardwalk Empire.

Dodici sono tra l’altro i paesi europei che già ospitano l’offerta HBO, curiosamente tutti del centro e dell’est Europa, che presto potrebbe prendere forma – presumibilmente in maniera ridotta – anche sui nostri schermi. Al momento l’unica certezza è che Sky Italia ha commissionato un branding per identificare i prodotti HBO nel nostro mercato, e questo farebbe propendere verso due ipotesi.

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5
ottobre

NOW TV: SKY ITALIA PRONTA A LANCIARE UN SERVIZIO DI VIDEO ON DEMAND APERTO A TUTTI E SENZA CONTRATTO?

Now TV

Now TV

Qualcosa bolle in pentola dalle parti di Sky Italia. Internet è il futuro della televisione, e non è affatto un caso che l’azienda guidata da Andrea Zappia stia allargando le sue “vedute” portando i propri contenuti pay sul web. Ma Sky Go e Sky OnDemand rappresentano solo un primo passo verso una “rivoluzione” che rischia di scardinare totalmente le abitudini degli spettatori, da anni costretti a piazzarsi una parabola in casa per accedere ai cosiddetti contenuti “premium”.

Ma lo scenario potrebbe presto cambiare. Sky Italia sta infatti effettuando delle indagini tra i suoi abbonati per capire se c’è lo spazio, anche nel Belpaese, per un servizio di video on demand, ma anche di IPTV, slegato dagli impegnativi abbonamenti delle pay tv nostrane. Il raggio d’azione di Sky per ora è piuttosto vago, anche se tutti gli indizi riconducono principalmente al servizio Now TV, lanciato recentemente in Gran Bretagna.

Now TV permette di accedere, ad un prezzo mensile di 15 sterline al mese senza vincoli di contratto, ad un catalogo di più di mille film, visibili on demand in qualsiasi momento su computer PC e Mac, Xbox360, PlayStation3, smartphone Android, iPhone e iPad, offrendo inoltre la possibilità di vedere “live” i canali Sky Movies (il corrispettivo di Sky Cinema in Italia). Un investimento imponente per BSkyB, tant’è che – pur di spazzare via la concorrenza dei più famosi Netflix, iTunes e LoveFilm – ha recentemente stretto un accordo con Warner per avere l’esclusiva in digitale per 6 mesi sulle novità dello studio di Hollywood, oltre che l’esclusiva su un selezionato parco titoli del ricco catalogo.

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2
ottobre

CHAMPIONS LEAGUE: STASERA LA JUVE (PER GLI ABBONATI), DOMANI IL MILAN. ECCO GLI APPUNTAMENTI TV

UEFA Champions League 2012/2013

Torna la due-giorni di Champions League 2012/2013 con il secondo turno della fase a gironi. Come da contratto, il martedì europeo è riservato ai soli abbonati Sky e Mediaset Premium – che stasera potranno seguire in diretta le otto partite in programma nei gironi E, F, G, e H – mentre è la serata del mercoledì a “concedersi” in pasto, o meglio in chiaro, a tutti i telespettatori, con la messa in onda su Italia 1 di Zenit-Milan.

Ma andiamo con ordine, a cominciare dalla serata di stasera – martedì 2 ottobre – che segna l’esordio nella massima competizione europea dello Juventus Stadium, l’impianto torinese che farà da cornice al match Juventus-Shakhtar Donetsk (fischio d’inizio alle 20.45). Si parte, però, già alle 18.00 con l’incontro Spartak Mosca-Celtic, mentre in serata, in contemporanea al match dei bianconeri, tutte le altre partite in programma: Nordsjaelland-Chelsea, Benfica-Barcellona, Bate Borisov-Bayern Monaco, Cluj-Manchester United, Valencia-Lille e Galatasaray-Braga.

Al termine di tutti i match, dalle 23.00 su Italia 1 scatta Speciale Champions League: Alberto Brandi, in compagnia di Roberto Bettega, ripropone highlights, interviste e commenti a caldo nel consueto post-partite.





28
settembre

SKY FICTION: LA TV SATELLITARE PUNTA SU GOMORRA, 1992 E LA VERSIONE ITALIANA DI IN TREATMENT

Set de I Delitti del BarLume

Forte di esperienze più o meno riuscite come Romanzo Criminale, il biopic Moana, e il più recente Faccia D’angelo, Sky continua a puntare sulla fiction made in Italy. Pochi titoli ma tutti di appeal, pronti ad appassionare il pubblico italiano ma anche quello internazionale, e magari eguagliare il successo dell’ormai celebre saga sulla Banda della Magliana, venduta in ben 56 paesi.

Oltre alla già annunciata serie su Diabolik, in onda non prima del 2014, altre produzioni sono già in fase di scrittura e lavorazione. Tra gli appuntamenti più attesi vi è sicuramente la trasposizione televisiva di Gomorra, il celebre best seller di Roberto Saviano, che firma la direzione artistica del progetto. Le riprese della serie, composta da 12 appuntamenti della durata di 50 minuti ciascuno, inizieranno nel 2013, il regista sarà Stefano Sollima, mentre la sceneggiatura porterà la firma di Stefano Biase, Leonardo Fasoli e Ludovica Rampoldi, con la collaborazione dello stesso Sollima.

Altro progetto particolarmente ambizioso è la serie 1992, incentrata sulla vicenda di Tangentopoli. La fiction vedrà al centro del racconto sei persone comuni, la cui vita si intreccerà con la nota inchiesta. Protagonisti dei 10 episodi saranno un poliziotto, che collabora con il pool e si confronta le contraddizioni etiche del sistema; un pubblicitario anticonformista; un reduce della guerra irachena che trova in parlamento la sua grande occasione di riscatto; una giovane soubrette che ha scommesso tutto sull’appoggio dei potenti; una giornalista che vuole ad ogni costo arrivare per prima sulla notizia; una giovane che si ribella alla famiglia finché suo padre non viene inquisito.


22
settembre

PLANET KIDS: NUOVO CANALE PER BAMBINI SU SKY. DANIELA SANTANCHE’ CURERA’ LA RACCOLTA PUBBLICITARIA

Planet Kids

Planet Kids

Ne avete abbastanza dei canali per bambini? Non c’è problema, perché Sky è pronta ad ospitarne addirittura un altro sulla sua piattaforma. Il 15 ottobre esordirà infatti, tra l’offerta per i più piccoli, Planet Kids, nuovo canale che, promettono, introdurrà un modo innovativo di fare televisione, mixando entertainment e edutainment – tra RaiScuola e RaiGulp. Il canale prenderà posto al tasto 620 del telecomando di Sky e andrà a sostituire Disney In English, che invece passerà al canale 619 vicino agli altri canali Disney.

Continua quindi il riassetto dell’offerta Disney sulla paytv guidata da Andrea Zappia, che però non vedrà l’introduzione di ulteriori canali. Nulla da fare quindi per Disney Cinemagic: il canale con i migliori film e cartoni targati Disney non vedrà – almeno nel breve termine – la luce nel Belpaese, nonostante sia ormai distribuito in gran parte dei paesi europei, tra cui i due presidi di News Corporation Germania e Gran Bretagna. In italia Disney Cinemagic è un blocco di programmazione in onda il sabato e la domenica su Sky Cinema Family che trasmette i miglior film della tradizione Disney.

Per quanto riguarda Planet Kids invece, il nuovo canale offrirà un palinsesto in doppia lingua, in base al paese di origine della serie trasmessa. Spazio dunque alle serie tv e ai cartoni – nel catalogo figurano Galis, Teen Days e Red Caps – ma anche a dei brevi notiziari (adattati all’età degli spettatori) e ai corsi di lingua, tra cui il premiatissimo corso di cinese Let’s go Hang. Possiamo inoltre confermarvi che il canale ha recentemente stretto un accordo con la Dori Media Group, famoso gruppo israeliano che produce alcune delle telenovelas più apprezzate tra i teen (nella library anche Champs 12, già andata in onda su Italia1).

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19
settembre

GRUPPO L’ESPRESSO: NO AD ALLEANZE EDITORIALI CON SKY. MA TUTTO TACE SU CIELO AL TASTO 9

Cielo TV

Cielo TV

Giornata di chiarimenti per gli operatori televisivi. Dopo la querelle La7-Mediaset, anche il Gruppo L’Espresso ha voluto chiarire la sua posizione circa l’alleanza editoriale con Sky Italia paventata da alcuni organi di stampa. Il gruppo guidato da Carlo De Benedetti ha infatti precisato che non c’è alcuna trattativa con l’azienda che fa capo a Rupert Murdoch per la nascita di un quarto polo televisivo sul digitale terrestre free in diretta concorrenza con i colossi storici.

Il gruppo romano è infatti intenzionato a “proseguire in modo autonomo lo sviluppo delle proprie attività televisive” che per ora si limitano a Repubblica TV e Deejay TV. Con l’azienda guidata da Andrea Zappia rimane ben saldo invece il rapporto commerciale che “riguarda principalmente l’affitto di capacità trasmissiva per il canale in chiaro Cielo”. Riguarda principalmente, appunto.

Tutto tace infatti sulle ultime indiscrezioni circa la trattativa tra i due editori che, secondo Milano Finanza, riguarderebbe invece la posizione sul telecomando (la tanto discussa LCN) dei rispettivi canali. Come vi abbiamo riportato, l’accordo tra i due colossi editoriali prevederebbe lo spostamento di Cielo sul tasto 9 al posto di Deejay TV, che invece verrebbe presumibilmente declassato tra i canali musicali.

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14
settembre

X FACTOR USA: DEBUTTO SOTTOTONO MA BRITNEY SPEARS E’ SUPER “CATTIVA” (VIDEO)

Britney Spears

In attesa della sesta edizione italiana targata Sky, in onda a partire da giovedì 20 settembre e in replica su Cielo a partire da domenica 23 settembre, X Factor Usa ha iniziato la sua corsa puntando su una squadra vincente (o quasi) e una miriade di giovani talenti pronti a dimostrare al mondo le proprie doti canore e una presenza scenica sicura e ineccepibile. Accanto ai giudici veterani Simon Cowell e L.A. Reid, scendono in campo l’aggraziata Demi Lovato e la bionda ossigenata Britney Spears.

Il risultato? Al di sotto delle aspettative, sia sul profilo share che su quello contenutistico. Battuto da The Voice (10.66 milioni contro 8.47) l’esordio della versione americana di X Factor ha puntato, come sempre, sull’esibizione dei concorrenti, da quelli più talentuosi a quelli più improbabili, da nuove promesse della musica oltreoceano ad anime trash vive e pulsanti che in Italia banchetterebbero ai nostri salotti tv pomeridiani. Ma la vera rivelazione rimane lei: la snodata ballerina dei tempi di Slave 4 u Britney Spears, pungente, pericolosamente espressiva e a dir poco maligna. Con il suo tono critico e dissacrante e le sue smorfie raccapriccianti, la Spears non si è certo risparmiata salvando solo una esibizione e demolendo come un castello di sabbia le performance che si è trovata a giudicare.

Dalla strigliata a un nerboruto concorrente pronto a sfidarla con la sua personale versione di Circus all’ “holy cow yes” riservato a Paige Thomas (sotto il video). Quest’ultima, graziosa ventunenne dal look stravagante e variopinto, ha rivelato dinnanzi a una giuria dalla lingua biforcuta di essere madre e di voler realizzare il suo sogno affinando la sua voce e maturando un proficuo talento. Ancora più strappalacrime e d’impatto è stata la performance di Jillian Jensen (sotto il video) che, con lo sguardo languido e insicuro, ha raccontato del bullismo subìto durante i suoi studi, stimolando la commozione del pubblico e di Demi Lovato, pronta ad abbracciarla per trasmetterle vicinanza e solidarietà. Che sia l’amica di corrispondenza giusta per Alessandra Amoroso?


14
settembre

CIELO AL TASTO 9 DEL TELECOMANDO AL POSTO DI DEEJAY. AL VAGLIO UN ACCORDO TRA ZAPPIA DI SKY E DE BENEDETTI DI L’ESPRESSO?

Cielo TV

Cielo TV

In molti si saranno chiesti l’utilità e il senso di una joint-venture tra Sky e il Gruppo L’Espresso per un nuovo canale free sul digitale terrestre, paventata qualche giorno fa da Milano Finanza. Certo, il gruppo editoriale guidato da Carlo De Benedetti ha difficoltà ad emergere sul DTT con Repubblica TV, l’all news web-oriented correlata al noto quotidiano, e Deejay TV, nonostante i (pochi, a dire il vero) investimenti e cambi di rotta che i due canali di casa hanno subìto negli anni. Forse a far tv è meglio che ci pensino altri, ed infatti gli spazi dei due multiplex nazionali del Gruppo romano sono stati lautamente affittati ad editori terzi.

Ed ad accettare in men che non si dica la sfida del DTT ci ha pensato Sky Italia che, tramite News Corp. Station Europe, è stata la prima società ad affittare da De Benedetti lo spazio per dar vita al primo canale free italiano del gruppo – Cielo – dopo l’esperienza di successo in Gran Bretagna dove opera su Freesat con PickTV (ex Sky 3), la vetrina di BSkyB. Gli obiettivi al lancio forse erano un po’ troppo ambiziosi, ma il tasto 10 inizialmente occupato poteva essere un valido aiuto: 1% di share nel giro di un anno. Ma se le intenzioni erano buone, i telespettatori non hanno affatto gradito il palinsesto del canale, infarcito di repliche e povero di produzioni inedite, che successivamente ha anche subìto il declassamento al tasto 26 del telecomando. Poi sono arrivati i film e le serie in prima tv in chiaro, e produzioni come MasterChef e XFactor, che hanno dato una decisa sterzata agli ascolti, nonostante la posizione LCN penalizzante per un canale che si prefigge di diventare generalista.

Nonostante il talent culinario di Magnolia sia finito su SkyUno, Sky sembra intenzionata a continuare gli investimenti sul canale free puntando su The Apprentice e il calcio in chiaro, “sfilato” alla Rai dopo anni di monopolio. Ma per entrare nelle abitudini degli italiani bisogna anche entrare nell’olimpo dei canali generalisti, tra i tasti “prelibati” del telecomando. Ed è proprio sulla numerazione che verterebbe il fatidico accordo Sky-l’Espresso. Per lanciare il calcio (e salvaguardare l’importante investimento triennale), sia con gli highlights che con una sorta di Quelli che il calcio con la Ventura, il CEO di Sky Andrea Zappia starebbe vagliando un accordo con De Benedetti per spostare Cielo al tasto 9, al posto di Deejay TV, che presumibilmente finirebbe tra i canali musicali.

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