Sky



15
giugno

CONFEDERATIONS CUP 2013 – ECCO GLI APPUNTAMENTI DI RAI E SKY SPORT

Confederations Cup 2013

La Confederations Cup 2013, il torneo “pre-mondiale” organizzato dalla FIFA – tra i vincitori dei sei tornei continentali di calcio, i vincitori del Mondiale e la Nazionale del paese ospitante – in partenza quest’oggi con il match di apertura Brasile-Giappone, offre a nostro sommesso avviso spunti interessanti più in chiave televisiva che non calcistica. Se infatti sotto il profilo della pelota sarà il solito torneo che un’Italia stracotta dalla solita stagione calcistica logorante snobberà (o quasi) andando a collezionare probabilmente pessime figure, come già accaduto nella Confederations 2009 (quando perdemmo con l’Egitto e venimmo umiliati dal Brasile) e nell’amichevole di martedì con Haiti (mortificante pareggio per 2-2 contro una Nazionale che figura al 63^posto del ranking Fifa) la copertura televisiva dell’evento potrebbe invece regalare qualche motivo d’attenzione.

Intanto, per la prima volta dai tempi di Usa 1994, ritroveremo un fuso orario che ci costringerà a fare le ore piccole per vedere alcune partite abituandoci così a quanto accadrà in occasione dei Mondiali 2014. Il match Italia-Giappone si disputerà a mezzanotte ora italiana del 20 giugno e sarà interessante anche vedere quanti spettatori totalizzerà una partita che terminerà alle 2 di notte. Inoltre saranno i talent messi in campo dalla Rai e Sky Sport a destare più di una curiosità, trattandosi di soggetti che fino a qualche mese fa figuravano sui campi di calcio e che sono al debutto nel nuovo ruolo di commentatori.

Stiamo parlando, ovviamente, dell’ex tecnico dell’Inter Andrea Stramaccioni e dell’ex bandiera della Juventus Alessandro Del Piero. Il primo è stato ingaggiato da Rai Sport e sciorinerà i suoi commenti durante gli ampi pre e post partita che accompagneranno le gare dell’Italia condotti da Simona Rolandi con la presenza fissa di Gianni Cerqueti mentre lo storico n°10 bianconero introdurrà i match trasmessi su Sky con i cortometraggi del ciclo Del Piero Football Legends, una serie di “corti” che si avvarrano della voce narrante di Federico Buffa. Ogni sera lo spunto verrà raccolto dalle sfide offerte dal ricco programma dell’edizione più prestigiosa di sempre della Confederations: da Italia-Brasile dell’82, vista da un bambino che allora aveva otto anni, a una memorabile partita di calcio su un campo di terra a Tahiti; dal primo indimenticabile gol segnato con la maglia azzurra fino alle storie di campioni raccontate con gli occhi di un campione. Altre rubriche di contorno alla Confederations saranno la DirettAzzurra, tutti i pomeriggi alle 17.15 su Rai Sport1 e E’ quasi Mondiale, in diretta dalle 14.00 su Sky Sport 1 HD (e Sky SuperCalcio HD, canale 205) con Anna Billò, Andrea Zorzi e i loro ospiti.

Ecco, l’elenco di tutte le partite della manifestazione (tra parentesi l’orario italiano):

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8
giugno

OLIMPIADI 2016 – CIELO BEFFA (DI NUOVO) LA RAI E DIVENTA LA TV DEI GIOCHI IN CHIARO?

Olimpiadi Rio 2016

“Le Olimpiadi sono la massima declinazione sportiva, se non c’è l’emittente di Stato vuol dire che lo sport ha perso”. Parlava così, due mesi fa, il direttore di RaiSport Eugenio De Paoli a proposito del rischio che i Giochi Olimpici di Rio 2016 non venissero trasmessi dalla Rai. Un rischio che, ad oggi, sembra clamorosamente diventare certezza, nonostante per legge la tv di Stato debba garantire il servizio pubblico di tali appuntamenti.

Sky, che detiene i diritti delle Olimpiadi d’inverno a Sochi 2014 e quelle d’estate a Rio 2016, è chiamata a cedere alla Rai, come da contratto, parte dei due eventi, per garantire al telespettatore la visione in chiaro dei Giochi. Peccato però che a Viale Mazzini, dove la politica dei tagli è ormai ben avviata, vogliano rinunciare alle Olimpiadi invernali per puntare tutto su Brasile 2016.

Il 30 giugno è l’ultima chiamata per la Rai: o paga a Sky il pacchetto completo (inverno-estate) oppure niente Olimpiadi 2016 sui canali della tv pubblica. Al danno, inoltre, andrebbe ad aggiungersi anche la beffa perchè, dovesse essere confermata la rinuncia della Rai ai Giochi Olimpici, sarà Cielo il canale delle Olimpiadi in chiaro. Quello stesso canale che ha già “scippato” alla tv di Stato parte dei diritti relativi al campionato di calcio di Serie A.

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5
giugno

RUGBY: RISCHIA DI RIMANERE ‘AL BUIO’ IL SEI NAZIONI 2014

Rugby - Sei Nazioni

Sono momenti difficili quelli che sta vivendo il mondo del rugby, almeno per quel che attiene la copertura televisiva dello sport che negli ultimi anni ha sempre più incontrato l’interesse del pubblico. Il Corriere dello Sport in edicola oggi infatti conferma i rumors circolati in queste settimane sul rischio di mancata messa in onda, a partire dal 2014, del Torneo Sei Nazioni, cioè uno dei principali eventi legati al mondo della palla ovale.

Il tandem La7-Sky che ha coperto la manifestazione negli ultimi anni infatti non sembra disposto ad investire, per i diritti tv delle gare, le stesse cifre del passato. La tv di Urbano Cairo, in particolare, non sarebbe più intenzionata alla trasmissione dei match in differita ma si dichiarerebbe interessata all’acquisto dei “primi diritti”, vale a dire quelli che consentono la diretta delle gare. Il problema è che la cifra richiesta sfonda il muro dei 16 milioni di euro, il che avrebbe fatto passare a La7 ogni velleità.

Il team di Rupert Murdoch – che ha versato nelle casse del Sei Nazioni 13 milioni di euro negli ultimi tre anni – avrebbe intenzione di abbassare la quantità di pecunia da destinare al rugby essendo il calcio, la Formula 1 e il tennis le priorità sulla lista della spesa di Sky Sport. Del resto gli ascolti sono in calo e chiudere un contratto con le stesse cifre pagate tre anni fa è impensabile. Cosa succederà?





31
maggio

CONFEDERATIONS CUP 2013: SKY INGAGGIA ALESSANDRO DEL PIERO

Del Piero durante la conferenza stampa di Sky

Coup de théatre non indifferente quello messo a segno dalla squadra di Sky. La tv satellitare di Rupert Murdoch ha ingaggiato Alessandro Del Piero nel ruolo di commentatore della nona edizione della Confederations Cup, al via in Brasile il 15 giugno. Sky Sport trasmetterà il torneo, preludio del Mondiale di calcio 2014, in diretta: 64 gli incontri previsti, di cui 39 in esclusiva.

L’ex capitano della Juventus, dunque, entra a far parte del team Sky che, per l’occasione, schiera tutti i suoi volti di punta, capitanati da Ilaria D’Amico. A partire dal 15 giugno, ogni sera alle 20.30, Alex condurrà “Del Piero Football Legends“, in onda sui canali Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1. Dieci appuntamenti di una mini-serie che precede ogni volta l’inizio delle gare:

“Sarà un qualcosa di diverso, ci auguriamo emozionante. Sperimentale di sicuro – ha dichiarato Del Piero a SkySport24 - Creiamo questa mini-serie, alla quale stiamo lavorando. Speriamo di offrire un prodotto di altissima qualità, qual è sempre stato Sky. Sceglieremo, quelle che sono in base alle partite, la Nazione, o dei giocatori, o dei particolari e delle storie che contraddistinguono, appunto, la Nazione di riferimento. Grazie alla collaborazione dei due Federico (Buffa e Ferri), anch’io sono chiamato a metterci del mio, non solo come voce ma anche come autore, come suggerimenti. E cercherò di farlo al meglio, ovviamente”.


10
maggio

SKY ITALIA ASSOLTA DALL’ANTITRUST: TIENE CHAMPIONS E MONDIALI MA INTANTO PERDE 51 MILA ABBONATI

Sky

Il caso è risolto: l’Antitrust assolve Sky Italia e chiude l’istruttoria per il presunto abuso di posizione dominante in merito all’acquisizione dei diritti per la Champions League 2012-2015 e per i Mondiali di Calcio 2010-2014. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato stabilisce che la concessione dei diritti è avvenuta in un “confronto competitivo tra gli operatori televisivi interessati all’acquisizione” e, oltretutto, riguardo ai Mondiali la messa in onda in chiaro è garantita dalla direttiva comunitaria Televisione senza frontiere. E non esiste ostacolo effettivo alla concorrenza.

Un dato rilevante resta comunque il fatto che la detenzione di questi diritti – che nel caso della Champions sono stati sub-licenziati a RTI per due stagioni – non ha provocato nessun considerevole aumento di abbonamenti per la società. Al contrario, la buona notizia arriva proprio a ridosso del terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2012-2013 il cui termine ha fatto registrare l’annullamento di ben cinquantunmila abbonamenti. Che sommati alle disdette precedenti porta la società a 4,78 milioni di clienti, ovvero sotto il tetto dei 5 milioni previsto nel piano di espansione.

La tv di Murdoch però non si scompone: il reddito operativo resta positivo ed il calo è una normale conseguenza della crisi economica. Il che è plausibile, visto che Rai e Mediaset non se la passano meglio, ma – come riporta L’Unità – le valutazioni che circolano sul mercato parlano anche di stanchezza verso il modello televisivo proposto e soprattutto ripetitività nell’offerta cinematografica e di intrattenimento.





12
aprile

SIMONA VENTURA NON TORNA IN RAI PER PECHINO EXPRESS: “STO UNA PACCHIA A SKY”

Simona Ventura

Che Pechino Express avrà un nuovo conduttore lo sapevamo già (Emanuele Filiberto ha confermato, infatti, la sua esclusione). Ma che Simona Ventura tornasse in Rai per accaparrarsi il programma ci sembrava una bufala in piena regola. Per chi nutriva ancora dei dubbi, ci ha pensato la stessa Ventura a smentire le voci di un suo ritorno a Viale Mazzini durante il programma radiofonico “Un giorno da pecora”:

“No, le cose che si dicono sono tutte fandonie, non vengo assolutamente a fare quel programma. Faccio X Factor e ho la mia web tv, sto una pacchia a Sky“.

Dopo anni di Isole al top, Mona Nostra difficilmente si accontenterebbe di un reality come Pechino Express, bello ma che deve ancora sbocciare, nel quale il ruolo del conduttore è piuttosto marginale. Sta bene, invece, dove sta, ovvero a Sky, addirittura una pacchia. Almeno è quello che dice lei. Peccato che, se ci tiene a ricordare X Factor, si dimentichi di citare Cielo che gol sul canale 26, programma ormai ridimensionato e snobbato dal pubblico del digitale.

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2
aprile

CHAMPIONS LEAGUE: STASERA BAYERN MONACO-JUVENTUS SU SKY E MEDIASET PREMIUM

Gianluigi Buffon in conferenza stampa aMonaco

Poche ore ancora e scopriremo se la Juventusammazzacampionato” ha anche una dimensione europea. I bianconeri di Antonio Conte sono attesi infatti da uno dei quarti di finale di Champions League più complicati che il sorteggio potesse loro riservare – dopo la passeggiata con il Celtic eliminato nel turno precedente – essendo impegnati all’Allianz Arena, il pressoché inespugnabile stadio del Bayern Monaco, dominatore della Bundesliga, i cui diritti, come saprete, sono stati riacquistati da Sky per le prossime due stagioni.

Il partitone è visibile solo su Sky e Mediaset Premium essendo riservate alle emittenti in chiaro la sola messa in onda della partita del mercoledì sera (domani sera infatti Italia1 trasmetterà Real Madrid-Galatasaray). Si tratterà tuttavia dell’ultima volta che la Juventus sarà oscurata per i comuni mortali privi di un abbonamento alle pay tv satellitare o digitale terrestre: non solo il match di ritorno, previsto per mercoledì 10 aprile, sarà trasmesso infatti da Canale5 ma anche le eventuali semifinali dei bianconeri andranno in onda regolarmente sui canali free del Biscione.

L’accordo con UEFA prevede che Mediaset – oltre alla Finalissima – assicuri gratuitamente ai suoi telespettatori anche entrambe le semifinali in cui risultino essere impegnate le squadre italiane, anche quando queste dovessero essere disputate di martedì. I precedenti ci riportano a Manchester Utd-Milan, trasmessa da Rai1 la sera di martedì 24 aprile 2007 e vista da ben 9.097.000 spettatori con uno share del 35.01% e a Inter-Barcellona (vittoria per 3-1 dei nerazzurri che ipotecarono la finalissima di Madrid) che martedì 20 aprile 2010 incollò davanti a Rai1 9.073.000 ascoltatori (share del 30.88%).


29
marzo

SIMONA VENTURA – CONTRATTO CON SKY IN SCADENZA, COSA SUCCEDERA’?

Simona Ventura

Sono passati quasi due anni da quando Simona Ventura è approdata a Sky e, a contratto biennale quasi concluso, ora è il momento di tracciare i primi agrodolci bilanci. Se all’inizio il coup de théâtre della conduttrice di Chivasso si è rivelato più fortunato del previsto grazie al successo mediatico di X Factor, col passare del tempo la nuova era venturiana è stata deludente.

Tralasciando lo strampalato Simona Goes to hollywood che poteva essere pure una simpatica “parentesi artigianale”, i problemi sono arrivati quest’anno quando si è deciso di mettere in piedi Cielo che gol. Frutto dell’acquisto del ‘pacchetto 6A’ della Serie A da parte del canale 26, l’insipido contenitore domenicale è stato rigettato persino dal nano pubblico della rete che prontamente ha fatto un passo indietro. Peccato che quando hai una del calibro di Simona Ventura in squadra dovresti provarle tutte prima di gettare la spugna. Ma questa è un’altra storia.

Di fatto, però, a pochi mesi dalla scadenza del contratto, l’avventura da conduttrice di Simona in the Sky si può riassumere solo con Cielo Che Gol (che, ironia della sorte, non va neanche sul satellite). Nessun programma innovativo o reality di frontiera: il matrimonio tra Simona Ventura e Sky è stato avaro e incapace di cogliere opportunità. Ora si parla di una versione televisiva di Cooking  Simo, ennesimo progetto satellitare che sembra non promettere niente di buono e che probabilmente lascerà con l’amaro in bocca gli estimatori della conduttrice. Alla luce di quanto accaduto, dunque, il rinnovo con Sky sarebbe una decisione azzardata anche a fronte dei grandi progetti annunciati ma mai arrivati. Tralasciando il ’sottoutilizzo’, Simona deve fare i conti con il pubblico, quello reale e non quello di twitter, che si chiede che fine abbia fatto e che ha voglia di rivederla in tv, quella generalista. Sky sarà bello e ’super innovativo’ ma rimane comunque una nicchia.

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