Serena Abrami



19
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2011: MONICA BELLUCCI E LE TRADUZIONI DELLA CANALIS FANNO INGRIFARE ‘NONNO’ GIANNI. UN BERLUSCONI COMUNISTA PER LUCA E PAOLO

Sanremo 2011: quarta serata - Gianni Morandi e Monica Bellucci

Uno su mille ce la fa, ed è Gianni Morandi. Del resto non capita a tutti di trovarsi innanzi a Monica Bellucci come è stato concesso ieri sul palco dell’Ariston all’eterno ragazzo di Monghidoro. Un incontro, quello tra il conduttore di Sanremo e la nota attrice italiana, che in diretta è diventato il pezzo forte della quarta serata del Festival 2011. Guardatelo: in quel momento Gianni era tutti noi, trepidante e un (bel) po’” ingrifato” di fronte all’estrema femminilità della ’sua’ ospite. Come minimo le avrebbe dato ventiquattromila baci, o forse anche qualcosa di più. “Io vorrei farle di tutto“, si è infatti lasciato scappare mentre roteava le sue manone, imbambolato da quel sensualissimo decolletè. Una gaffe quasi commovente nella sua spontaneità, già destinata ad entrare negli annali della kermesse. Ma la serata sanremese di ieri è stata soprattutto caratterizzata dai duetti dei big, occasione unica per ascoltare le canzoni in gara in una veste inedita.

Anna Tatangelo accompagnata da Loredana Errore, Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario con Neri Marcorè, La Crus e Nina Zilli, Giusy Ferreri assieme a Francesco Sarcina… Le coppie musicali che si sono formate ad hoc hanno proposto al pubblico una versione esclusiva dei brani in concorso. Molto elegante l’intreccio di voci tra Nathalie e L’Aura, elettrizzante quello tra Roberto Vecchioni e la Pfm. Acclamata l’esibizione di Emma e i Modà con Francesco Renga (tutte le altre esecuzioni, nel nostro live). Il televoto di ieri, assieme al giudizio degli orchestrali, ha eliminato dalla gara Tricarico e Max Pezzali. Un verdetto del tutto inaspettato, accompagnato da alcuni fischi in sala. Come prevedibile, Raphael Gualazzi con “Follia d’amore” ha invece vinto la finale del girone Giovani, seguito in classifica da Micaela, Roberto Amadé e Serena Abrami.

A Sanremo accade di tutto, anche che Berlusconi “diventi comunista” (forse). Dopo il successo di “Ti sputtanerò“, dedicata al premier e a Gianfranco Fini, ieri Luca&Paolo hanno intonato una nuova parodia, stavolta sui leader dell’opposizione. Viva la par condicio. Con un colbacco sovietico in testa hanno strapazzato il brano “Uno su mille ce la fa”, immaginando Silvio a capo della sinistra: “diamo a lui il mandato / il 6 aprile è sul mercato / chissà che per tornare in pista lui non diventi comunista“. La quarta serata del festival ha visto ospite, oltre alla già citata Monica Bellucci, anche la star hollywoodiana Robert de Niro. Memorabile la traduzione simultanea di Elisabetta Canalis, che riferiva all’attore dell’interesse di Morandi per il suo film “tacsi draiver“…




18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2011: LA QUARTA SERATA IN DIRETTA SU DM, TRICARICO E PEZZALI TORNANO A CASA. RAPHAEL GUALAZZI VINCE SANREMO GIOVANI.

Sanremo 2011: Luca e Paolo

Tanta carne al fuoco per questo dinamico venerdì di Festival di Sanremo: è la serata dei duetti e i dodici big rimasti in gara rivisiteranno i loro brani con l’ausilio di una guest star. Come avremo modo di vedere, non tutti i cantanti hanno deciso di farsi accompagnare da un collega. C’è chi ha scelto infatti di duettare con personaggi appartenenti al mondo del cinema o della televisione.

Prepariamoci allora a seguire i Modà ed Emma che eseguiranno con Francesco Renga “Arriverà”, Luca Madonia e Franco Battiato con Carmen Consoli in “L’Alieno”, Giusy Ferreri e Francesco Sarcina in “Il mare immenso”, La Crus e Nina Zilli in “Io confesso”, Tricarico e il coro Si la sol..i in “Tre colori”, Nathalie con L’Aura in “Vivo sospesa”, Al Bano con Michele Placido in “Amanda è libera”, Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario con Neri Marcorè in “Fino in fondo”, Roberto Vecchioni con la PFM in “Chiamami ancora amore”, Anna Tatangelo con Loredana Errore in “Bastardo”, Max Pezzali con Lillo e Greg in “Il mio secondo tempo” e Davide Van De Sfroos con Irene Fornaciari in “Yanez”. Saranno due i big che abbandoneranno la competizione con il sistema del “doppia votazione” espresso dalla preferenza da casa e dalla Sanremo Festival Orchestra. Stasera conosceremo anche il nome del vincitore della sezione giovani: in gara Serena Abrami con la canzone “Lontano da tutto”, Roberto Amadè con “Come pioggia”, Raphael Gualazzi con “Follia d’amore” e Micaela con “Fuoco e cenere”. A determinare la classifica di categoria, avrà un ruolo fondamentale la Golden Share (il giudizio delle radio) che avrà la possibilità di far salire di una posizione il favorito.

Attesa anche per i Take That e per la presentazione al film Manuale d’Amore 3 con ospiti come Monica Bellucci e, soprattutto, Robert De Niro. La speranza è quella di assistere a un’intervista non banale come quella fatta ad Andy Garcia. Chi sarà eliminato? Chi il vincitore della categoria giovani? Scopritelo su DM!

AFFILATE LE TASTIERE E SCHIARITE LE UGOLE! VI ASPETTIAMO DALLE 21.00!

Ore 21.09: La consueta anteprima svela il dietro le quinte della kermesse.

Ore 21.15: La meravigliosa sigla dell’eurovisione apre le danze. Morandi è sulla passerella rossa fuori dall’Ariston dove il pubblico presente balla sulle note de “Lo schiaccianoci”, lo stesso ballo è eseguito sul palco da Betty e Belen che presentano l’eterno ragazzo.

Ore 21.20: Gianni – forte degli strepitosi ascolti ottenuti – ringrazia Benigni, il regista, le “due Mazze”e ricorda i picchi da 19 milioni di spettatori raggiunti. Ennesima predica sulle “pratiche scorrette”nell’uso del televoto, questa volta sono Betty e Belen a recitare la solita tiritera. L’eterno ragazzo legge i codici validi per televotare i big, sbagliando tre-quattro volte!

Ore 21.24: La prima esibizione è quella di Barbarossa, Del Rosario e Marcorè, quest’ultimo fa finta di essere geloso e rimprovera il cantante per la scelta della spagnola come partner del Festival. Il conduttore di “Per un pugno di libri” si limita a suonare la chitarra.

Ore 21.31: L’esibizione si conclude con Marcorè che ricorda alla Del Rosario di somministrare le medicine a Barbarossa. Entra in scena la parte migliore del Festival, stiamo parlando ovviamente di Luca e Paolo. Kessisoglu regala un mazzo di rose a Morandi e le ragazze vanno via dal palco. Le Iene ringraziano i telespettatori per gli ascolti di ieri sera e consigliano di festeggiare l’Unità d’Italia il 6 aprile, una data non casuale…

Ore 21.35: Luca e Paolo lanciano i La Crus accompagnati da Nina Zilli, prepariamoci ad ascoltare “Io confesso”.

Ore 21.39: Belen è gelosa perchè tra poco:”Gianni Morandi la tradirà con Monica Bellucci“. Telepromozione.

Ore 21.44: E’il momento della coppia Tatangelo-Errore, stendiamo un velo pietoso sul look delle due.

Ore 21.49: Morandi elogia le esibizioni dei duetti e lancia l’inedito trio Pezzali-Lillo-Greg con “Il mio secondo tempo”. Esibizione divertente con i due comici che iniziano il primo tempo del brano, caratterizzato da un inedito ritmo swing. Max Pezzali entra per il secondo tempo e il brano riprende la solita cadenza. Applausi per il siparietto, originale e gradevole.

Ore 21.56: Tricarico, accompagnato dai piccoli Si la sol..i, canta il suo “Tre colori”. La Canalis e Belen continuano con la gag della gelosia per l’imminente arrivo della Bellucci. Consigli per gli acquisti.

Ore 22.05: E’il momento dell’”attrice italiana più famosa del mondo”, Monica Bellucci, che si accomoda sulle poltroncine dell’intervista avvolta in uno splendido vestito nero che evidenzia le generose forme.

Ore 22.08: Domande scontate (cosa si prova ad essere la donna più desiderata dagli italiani? riesci a stare accanto alle tue figlie? parlami del tuo ruolo nel film), Morandi da del “lei” all’attrice e chiama De Niro sul palco dell’Ariston.

Ore 22.14: Gianni rivolge all’attore delle domande particolarmente studiate e preparate a tavolino, De Niro parla dell’importanza che ha avuto la presenza della Bellucci per convincerlo a partecipare a Manuale d’Amore 3.

Ore 22.20: Dopo il trailer del film continua l’intervista, per De Niro:”E’sempre imbarazzante denudarsi davanti a registi e alla troupe“, riferendosi a una scena del film. Morandi si propone per uno spogliarello ma entrano in scena Luca e Paolo che si portano via l’attrice di “I Mitici-Colpo gobbo a Milano”. De Niro tornerà sul palco tra una quindicina di minuti per la seconda parte dell’intervista, vedremo Betty Canalis sfoggiare il suo inglese?

Ore 22.23: Betty e Belen cambiano abito e scendono dalle scale, devono presentare Giusy Ferreri ma sbagliano posizione sul palco. Per fortuna arriva Paolo Kessisoglu a indicare alle ragazze il punto dal quale devono lanciare l’esibizione di Giusy e Francesco Sarcina. Finita l’esibizione, Luca e Belen lanciano la telepromozione.

FOTOGALLERY QUARTA PUNTATA


18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2011: SERENA ABRAMI, RAPHAEL GUALAZZI, MICAELA E ROBERTO AMADE’ IN FINALE PER LA CATEGORIA GIOVANI.

Micaela Foti

Per la categoria dei Giovani, accantonata ormai da tempo la serata a loro dedicata,  il verdetto finale arriverà questa sera a margine dell’appuntamento con i tanto attesi duetti dei “big”. Ad accedere alla finale dopo essere stati premiati nelle scorse sere dal  televoto del pubblico da casa e dalla votazione dei maestri d’orchestra, il cantautore Roberto Amadè, la super favorita Serena Abrami, il raffinato Raphael Gualazzi e la giovanissima Micaela. Un verdetto più che prevedibile, che ha visto andare avanti volti già noti al pubblico televisivo, o comunque sostenuti da importanti case discografiche e addetti ai lavori.

Micaela, ex bimba prodigio dello show di Antonella Clerici, Ti lascio una canzone, conosce bene il palco dell’Ariston, mentre Serena Abrami, concorrente della seconda edizione di X-Factor, può contare su un nutrito gruppo di fan. Raphael Gualazzi è affermatissimo nel mondo del jazz, ospite d’importanti festival italiani e internazionali, vanta un contratto discografico con la Sugar di Caterina Caselli. Roberto Amadè può contare invece  su un team di eccellenza, capitanato dal produttore Bruno Tibaldi (ex-direttore artistico di Emi e PolyGram) e da Michele Torpedine (manager tra gli altri di Bocelli, Zucchero, Giorgia).

Per la categoria dei Giovani, costretta nelle scorse serate a esibirsi in fretta e furia a cavallo della mezzanotte, anche in questa edizione, lo spazio  a disposizione è risultato piuttosto ridotto. Gli 8 finalisti, selezionati tra oltre 700 aspiranti, sono arrivati sul palco nel disinteresse più totale di conduttori e pubblico. Viene allora spontaneo chiedersi per quale motivo, ogni anno ci si ostini a far gareggiare delle nuove proposte, visto l’interesse marginale puntualmente  riservato.





18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2011: IL CAVALIERE RIPORTA LO SHOW ALL’ARISTON. MA SI TRATTA DEL POETA ROBERTO BENIGNI

SANREMO 2011: TERZA SERATA - 150 ANNI UNITA' D'ITALIA

Dal Rinascimento di Gianni Morandi per Gianni Bella al Risorgimento di Roberto Benigni per l’Italia, la terza serata è all’insegna del tricolore sin dalla suggestiva presentazione iniziale. Con un’atmosfera quasi da Ginestra leopardiana stasera il ‘restiamo uniti’ del conduttore trova il suo senso più puro, in difesa di una grandissima tradizione come quella italiana che il Festival di Sanremo rappresenta bene. La solennità che era mancata fino a questo punto ritorna roboante, a partire dalla scelta di comporre il firmamento della scenografia con i nomi degli italiani celebri, per concludere con il ‘presepe’ interraziale della nuova Italia del melting pot. Cinema, storia, musica, cultura: i tasselli del mosaico stavolta ci sono tutti per parlare di grande show.

Benigni o il Cavaliere- Cinquanta densissimi minuti, nessun Festival forse aveva osato affidare un intermezzo così lungo ad un ospite. Come nei migliori romanzi picareschi Roberto Benigni alterna il fioretto con cui punge con eleganza Berlusconi (notare come non ne pronunci mai il cognome, alla maniera veltroniana!) alla spada che sguaina a difesa della bellezza dell’inno e dell’Unità. Un’esegesi ricchissima per un Mameli letto con lo stesso entusiasmo del padre Alighieri. Nella foga di far entrare tutto nel fiume dirompente di parole qualche dato rimane confuso ma la capacità di drammatizzare per il popolo una parafrasi di natura elitaria merita il lunghissimo applauso finale e la commozione. Il fascino dei contadini, cantati da Guccini, che sapevano Dante a memoria sono sempre il sogno culturale benigniano.  Il solo bellissimo riferimento alla Beatrice della Commedia per spiegare la nascita del tricolore vale il prezzo di una lunga serata incollati agli schermi.

Memoria e speranza: i big che cantano l’Italia- L’instabilità che si respira nel paese sta entrando all’Ariston con forza. La parola poetica sembra tornare a ferire lo schermo, e l’idea di ritrovare nella cultura della musica gli attimi più significativi della storia italiana si presta magnificamente allo scopo. L’emigrazione , la Resistenza, il boom economico, la trasversale essenza dell’allegria italica: attraverso il riarrangiamento di tanti brani simbolo di epoche i big in gara riescono a far parlare quel palcoscenico. Per la serata evento tutti rimettono l’abito delle grandi occasioni mettendo da parte per un attimo l’ansia moderna e si uniscono alla festa.  Il brano alla memoria di Sacco e Vanzetti interpretato da Emma e i Modà diventa forse il più emblematico per illustrare il passaggio da paese di emigrati a nazione di immigrati, sottotesto che si coglieva tra le righe pacifiste della serata.


17
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2011: NON SONO SOLO CANZONETTE. IL CAPITANO SEGNA SOLO DI RIMESSA CON LA MUSICA DI QUALITA’.

Sanremo 2011 - Gianni Morandi

Il Festival di Sanremo forse più ‘artigianale’ degli ultimi anni porta a casa la seconda serata, tutta protesa al grande evento della terza, confermando l’impressione dell’esordio. Gianni Morandi non è favellatore magico come Paolo Bonolis, né un uomo di polso scenico come Baudo, cerca di fare autoironia sul ritmo del collage. Sul palco dell’Ariston mette a disposizione la sua bontà di padre, la sua umiltà di uomo per nulla rock e molto lento, per dirla alla Celentano. La sua conduzione trasuda generosità verso il pubblico, la sua voce è più un consiglio paterno per i giovanotti Luca e Paolo che un lancio allo show. Le grandi mani sudate del presentatore che attende il verdetto o che fa cerchio con il suo team sono forse l’immagine più emblematica di questa atmosfera di estrema semplicità, di uno spettacolo che non ha paura di rivelare le crepe di congiunzione tra le varie parti.

Le due vallette si dividono un po’ i compitini che lo spettacolo minimale affida loro. Belen veste meglio i panni della soubrette ma si spegne nei pochi dialoghi che la vedono protagonista, Elisabetta invece aggredisce i discorsi con più tranquillità, sorride più spontaneamente, cerca qualche guizzo estemporaneo che possa in qualche modo darle quel tocco di effervescenza che non guasta. Le Iene, Bizzarri e Kessisoglou, stanno trovando l’equilibrio che la cornice istituzionale impone: il contrattacco di par condicio è fatto con intelligenza ma non ha lo stesso effetto dirompente di Ti sputtanerò, che in poche ore ha praticamente fatto il giro dei media con un numero di visualizzazioni e condivisioni impressionante.

Il buon Gianni il suo gran bel lavoro l’ha fatto in fase di selezione, dimostrando così la sua vocazione più di ascoltatore che di showman. Al secondo giudizio le canzoni confermano una grandissima forza, nonostante molte imperfezioni abbastanza generalizzate nell’esecuzione. Ascoltate in radio molte obliterano il vizio di forma dell’emozione e rivelano l’immenso potenziale. Gran parte della critica è concorde sul maggior respiro del repertorio di quest’anno. Gran parte delle canzoni hanno il loro bel perché, una chiave di lettura più sofisticata del solito. Franco Battiato che entra in punta di piedi, alieno radicalchic dell’Ariston, rende bene l’alchimia quasi impalpabile di quest’eleganza. Piaccia o no questo rifiuto della solennità, quest‘aurea mediocritas, un punto sicuramente a favore è che le esibizioni sono ben concentrate, lasciando le variazioni sul tema essenzialmente al fuori gara.





5
febbraio

I GIOVANI DI SANREMO 2011: SERENA ABRAMI.

Serena Abrami

Al via tra dieci giorni esatti l’edizione numero 61 del Festival di Sanremo. A calcare il palco dell’Ariston nella categoria giovani: Serena Abrami. Nata a Civitanova Marche nel 1985, inizia presto e con successo la sua carriera musicale, vincendo a soli dieci anni il primo concorso canoro. A quindici, comincia a esibirsi in giro per l’Italia come vocalist con la band Elfrida. La popolarità arriva però grazie alla partecipazione alla seconda edizione di X-Factor. L’esperienza all’interno del talent show di Rai 2,  si conclude alla quarta settimana, ma le permette  di conoscere e collaborare con Ivano Fossati, ospite di una delle puntate.

Nel febbraio 2010, sotto contratto con la EMI Music Italy, pubblica il suo primo Ep, contenente sei inediti. Collabora in seguito con l’Orchestra Sinfonica del Mediterraneo di Palermo, Niccolò Fabi, Paolo Vallesi e Noemi. Grazie agli insegnamenti del produttore musicale Pietro Cantarelli, approfondisce inoltre le tecniche d’interpretazione e di scrittura.

Si presenta al Festival di Sanremo nella sezione Giovani con il brano Lontano da tutto, il cui testo e la musica portano la firma di Niccolò Fabi. La canzone, nella quale si cerca di dar voce alle riflessioni di due amanti lontani, è accompagnata da un videoclip diretto dall’attore Rocco Papaleo.

Festival di Sanremo 2011 - Giovani : chi vuoi che vinca?

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30
gennaio

SANREMO 2011: MICAELA, MARCO MENICHINI, BTWINS, ANANSI, SERENA ABRAMI E RAPHAEL GUALAZZI FINALISTI DELLA SEZIONE GIOVANI.

Anansi, concorrente a Sanremo Giovani

E’ terminata quest’oggi, all’interno di Domenica in Onda, la sfida che negli ultimi mesi ha visto protagonisti una nutrita schiera di cantanti in lizza per partecipare alla sezione Giovani del prossimo Festival di Sanremo. Partiti in oltre 700, soltanto in 50 hanno avuto la possibilità di esibirsi davanti ad una commissione artistica presieduta da Gianni Morandi e Gian Marco Mazzi.  Una selezione attenta che ha ridotto il numero di aspiranti partecipanti a soli 9 artisti. Per i finalisti, in queste ultime settimane, l’importante vetrina del contenitore domenicale di Rai 1, i passaggi radiofonici ai microfoni di Radio 1 Rai e  un televoto sul sito www.sanremo.rai.it.

Questo pomeriggio, la  graduatoria determinata dal televoto e la valutazione della giuria radiofonica sono state combinate tra loro (media delle posizioni in graduatoria con pesi del 50% l’una), determinando una classifica finale. Per i 9 finalisti, isolati nel back stage del programma, un’atmosfera in pieno stile reality, con Gianni Morandi in collegamento da Sanremo, pronto a conoscere dalla voce di Lorella Cuccarini, il verdetto.

A partire direttamente verso la città ligure,  grazie ad un pullman presente all’esterno dal centro di produzione Rai della DEAR: l’ex bambina prodigio di Ti lascio una canzone  Micaela con Fuoco e cenere, i Btwins gemelli di San Benedetto Del Tronto  con  Mi rubi l’amore, l’ex concorrente di X-Factor Serena Abrami con Lontano da tutto, il raffinato Raphael Gualazzi con Follia d’amore, l’alternativo Anansi con Il sole dentro e il giovanissimo Marco Menichini con Tra tegole e cielo. Insieme a loro, nella sezione Giovani anche i due vincitori del concorso Area Sanremo, Gabriella Ferrone con il brano Un pezzo d’estate e Roberto Amadè con la canzone Come pioggia.


29
gennaio

SANREMO 2011: DOMANI A DOMENICA IN ONDA CUCCARINI E MORANDI DECRETANO I FINALISTI DELLA SEZIONE GIOVANI

Sanremo Giovani

Domani su Rai1 nel corso di Domenica in Onda, si conosceranno finalmente i nomi degli artisti che faranno parte della sezione Giovani di Sanremo 2011. Saranno presenti in studio, con Lorella Cuccarini,  i nove finalisti ancora in gara: Anansi, Btwins, Infranti Muri, Le Strisce, Micaela Foti, Marco Menichini, Neks, Raphael Gualazzi e Serena Abrami, preferiti tra oltre 700 giovani che hanno caricato la loro canzone inedita sul sito www.sanremo.rai.it.

Dopo le esibizioni live con brani dei più noti cantautori italiani durante le scorse domeniche e dopo essersi sottoposti al giudizio del pubblico attraverso il televoto, solo sei finalisti avranno la possibilità di salire sul palco dell’Ariston. Sarà il padrone di casa Gianni Morandi, in collegamento da Sanremo, a comunicare i nomi dei giovani che parteciperanno alla 61esima edizione del Festival della canzone italiana.  A loro, si andranno ad aggiungere  Gabriella Ferrone e Roberto Amadè vincitori della sezione Area Sanremo.

Per i giovani in gara al festival, un’importante occasione, arrivata dopo una lunga selezione nella quale numerose sono state le vittime più o meno celebri. Tra i tanti ragazzi ad aver caricato il proprio brano sul portale della Rai, figurano infatti, parecchi volti noti al pubblico televisivo.  Molti gli ex alunni della scuola di Amici, tra cui Roberta Bonanno, Pasqualino Maione, Simonetta Spiri, ma anche diversi ex concorrenti di X-Factor come Daniele Magro, Giuliano, Sofia Buconi, Alessandra Falconieri e gli Effetto Doppler.


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