Roberto Benigni



7
agosto

ROBERTO BENIGNI TORNA IN RAI? ALLO STUDIO UNA SERATA EVENTO E 12 SECONDE SERATE

Roberto Benigni

L’indiscrezione era nell’aria da qualche giorno, soprattutto dopo che i nuovi vertici Rai Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi erano stati avvistati a Firenze tra il pubblico di TuttoDante, lo spettacolo messo in scena da Roberto Benigni. Con loro c’era anche il direttore dell’Intrattenimento Giancarlo Leone, sicché ci si domandava: non è che vogliono riportare il grande artista in tv? Ecco, ora quell’intuizione è già più che un’ipotesi. Sembra infatti che a Viale Mazzini stiano elaborando un progetto ad hoc per Benigni, il quale potrebbe riapparire in Rai nella prossima stagione televisiva.

Al momento dall’emittente pubblica nessuno conferma né smentisce, ma secondo l’Ansa sarebbe allo studio la realizzazione di un evento in prima serata su Rai1 con Roberto Benigni come assoluto protagonista. Lo show, da trasmettere presumibilmente nel periodo natalizio, prevederebbe interventi sull’attualità e pezzi di satira, magari con qualche prosa dantesca come ciliegina sulla torta. Il tutto, a pochi mesi dalle elezioni politiche: una vera bomba, insomma. Se il progetto andasse in porto, si tratterebbe del primo colpaccio messo a segno dalla nuova Governance Rai, che si era dichiaratamente prefissata puntare all’eccellenza anche nel settore intrattenimento.

Oltre alla grande serata-evento, Roberto Benigni potrebbe regalare al pubblico televisivo anche alcune letture della Divina Commedia, in particolare dei Canti dell’Inferno. Le esegesi dantesche che questa estate l’artista ha declamato a Firenze, infatti, sono state registrate con particolari telecamere dalla società di produzione dello stesso Benigni e la Rai potrebbe acquistare il pacchetto per poi trasmetterlo. L’ipotesi è quella proporre dodici seconde serate all’insegna del Sommo Poeta, come già accadde nel 2007.

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13
aprile

ROBERTO BENIGNI OSPITE DI CHE TEMPO CHE FA

Roberto Benigni e Woody Allen

Si profila un’altra domenica spumeggiante nell’access prime time di Rai 3 con Che tempo che fa. Nella puntata in onda dopodomani infatti il conduttore ligure potrà contare su un ospite d’eccezione che riesce sempre ad impennare l’asticella degli ascolti delle trasmissioni in cui è presente. Stiamo parlando di Roberto Benigni, al ritorno dopo sei anni dalla prima apparizione nel programma del weekend di Rai3.

Per l’attore si tratterà di un’ospitata al sapor di “promozione”. Il Premio Oscar è in uscita con il film di Woody Allen To Rome with love (nelle sale cinematografiche a partire da venerdì 20 aprile) nel quale vestirà i panni di Leopoldo, un tranquillo impiegato che verrà scambiato per un celebre attore. La pellicola, che oltre a Roberto vede la presenza di altri attori italiani come Alessandra Mastronardi e Corrado Fortuna, verrà presentata questa sera in anteprima all’Auditorium di Roma.

Le strade televisive di Fabio Fazio e Roberto Benigni, dunque, si ricongiungono dopo l’intervento dell’attore sul palco di Vieni Via con Me datato novembre 2010 che ha raggiunto un picco d’ascolto del 32% e la prima ospitata a Che Tempo che Fa di domenica 2 aprile 2006 quando, in piena par condicio, ha dovuto evitare di toccare l’argomento politico per soffermarsi su comicità, cultura e poesia. In quell’occasione 6.191.000 italiani per uno share del 23.81% seguirono l’intervista “faziosa”.

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23
marzo

DM LIVE24: 23 MARZO 2012. UN PROGRAMMA PER ANNA TATANGELO?, GRILLO PERDE CON FININVEST, BENIGNI A SUPERCINEMA

Diario della Televisione Italiana del 23 marzo 2012

>>> Dal Diario di ieri…

Un programma per Anna Tatangelo?

lu85 ha scritto alle 15:51

Cantante, ballerina, e forse anche conduttrice tv. Anna Tatangelo non nasconde più il desiderio di diventare una showgirl e ammette che le sono già arrivate delle proposte sia da Mediaset sia dalla Rai. Dopo l’esperienza come giudice a “X Factor” potrebbe essere giunto il momento di vederla in prima linea: “Tra un anno un disco, ma prima forse un programma in tv”. (fonte TgCom24)

  • Grillo condannato

Giuseppe ha scritto alle 17:36

“La Corte d’Appello civile di Roma ha condannato Beppe Grillo per aver diffamato la Fininvest in un suo articolo pubblicato sul settimanale Internazionale nel gennaio 2004. Il comico genovese, leader del Movimento 5 stelle, dovrà versare all’azienda della famiglia Berlusconi un risarcimento di 50 mila euro. “L’azione della società – spiega un comunicato della Fininvest – si riferisce a uno scritto dal titolo Il caso Parmalat e il crepuscolo dell’Italia. In esso i modi di operare della Fininvest venivano accostati a quelli del gruppo alimentare, il cui gigantesco crack finanziario era in quelle settimane al centro delle cronache internazionali”. La Corte d’Appello di Roma ha respinto in particolare la tesi difensiva di Grillo, che invocava la finalità satirica dell’articolo: non di satira si trattava, hanno stabilito i giudici, bensì di vera e propria diffamazione.” (fonte LiberoQuotidiano.it)

  • Benigni a Supercinema





13
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (5-11/12/2011). PROMOSSI NUZZI E FIORELLO, BOCCIATI BENIGNI RAI E MEDIASET

Arisa

10 a Gli Intoccabili. Il ‘Report’ de La7 con Gianluigi Nuzzi riesce a conquistare lo slot più prestigioso con un mese d’anticipo rispetto al previsto, grazie ad una seconda puntata ‘bomba’ per ascolti (8.84% di share) e contenuti (si parlava di ‘compravendita’ di parlamentari).

9 a Fiorello. Il più grande spettacolo dopo il week end non sarà stato bello quanto gli ascolti, ma l’obiettivo dello showman siciliano è più che centrato. Ps. a Fiorello va anche la ‘colpa’ di aver sdoganato Twitter tra i vip.

8 all’astuto crossover tra Don Matteo e Che dio ci aiuti (per maggiori info clicca qui). Così si lancia una fiction.

7 ad Alvin. Quello ‘che sta nel programma’ della Toffanin è professionale e simpatico. Meno perfettino di un Daniele Bossari, più ironico e ’vivo’ di un Massimiliano Ossini, il ‘valletto’ di Verissimo meriterebbe qualche occasione in più.

6 a Massena Christmas Party, la nuova canzone di Natale targata Radio Deejay. Ci saranno anche Mario Biondi e Laura Pausini ma il jingle natalizio di deejay non ha lo stesso effetto degli scorsi anni quando a cantare c’erano le voci della radio.


2
dicembre

DM LIVE24: 2 DICEMBRE 2011. BENIGNI DA FIORELLO, XFACTOR CAMBIA ORARIO, IACCHETTI TORNA A TV TALK

Diario della Televisione Italiana del 2 Dicembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Benigni da Fiorello

pippo ha scritto alle 00:48

Roberto Benigni sarà ospite di Fiorello lunedì nell’ultima puntata di “Ilpiùgrandespettacolodopoilweekend”, lo show di Rai Uno campione di ascolti. La sua presenza, prevista in origine per la seconda puntata, era slittata a causa di un infortunio al piede. “Uno come Benigni fa spettacolo già dal suo ingresso in scena. Ve lo immaginate con il piede fasciato? No”, aveva spiegato Fiorello in conferenza stampa. Oltre all’attore regista premio Oscar, sarà ospite dello showman siciliano anche Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. (fonte televideo)

  • Xfactor cambia orario su Cielo

MisterGrr ha scritto alle 15:11

Cambia la programmazione di Cielo della domenica sera: la replica di X Factor viene spostata dalle 19 alle 21. (pagina facebook di cielotv)

  • Iacchetti torna a Tv Talk

MisterGrr ha scritto alle 15:17

Enzo Iacchetti sabato a TvTalk (fonte: pagina twitter di TvTalk)

Con lui, anche Mauro Mazza, Ruggero Pasquarelli, Lodovico Gasparini, Annamaria Bernardini De Pace, Franco Branciaroli.





17
agosto

DM LIVE24: 17 AGOSTO 2011. NUOVA SIGLA PER BEAUTIFUL, JENNIFER ANISTON TORNA IN TV, BENIGNI IN MUTANDE

Diario della Televisione Italiana del 17 Agosto 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Nuova sigla per Beautiful

lauretta ha scritto alle 13:10

Per rilanciare l’immagine di Beautiful, la serie tv della Cbs, giunta al 24esimo anno di vita, negli Stati Uniti sta andando in onda con una sigla nuova di zecca (da noi tra qualche mese) e dal 7 settembre sarà trasmessa in alta definizione. Non solo: è in arrivo un nuovo ‘fashion makeover’, che punterà a lanciare la griffe Forrester sul mercato. (fonte Ansa)

  • Jennifer Aniston torna in tv

lauretta ha scritto alle 19:03

Jennifer Aniston torna alla televisione e lo fa per questioni di cuore. L’attrice lanciata dalla sitcom Friends parteciperà ad alcuni episodi di ‘Days of our lives’ un serial che negli Usa va avanti da moltissimi anni e che ora naviga in cattive acque. Jean infatti lo farà per tentare di sollevare gli ascolti e salvare così il serial, a rischio chiusura, nel quale suo padre, John Aniston, recita da 24 anni. (fonte Tgcom)

  • Benigni in mutande

lauretta ha scritto alle 21:13

Roberto Benigni che si cala i pantaloni in mezzo a via Veneto a Roma: è il momento più divertente della scena che l’attore ha girato oggi nella strada resa famosa da Fellini per Bop Decameron di Woody Allen. Il personaggio di Benigni, Leopoldo Pasanello, che all’improvviso diventa famoso senza sapere perchè, al braccio della moglie Sofia (Monica Nappo Kelly), inizia la scena camminando tranquillo sul marciapiede, ma dà in escandescenza quando si accorge che la gente non lo riconosce più. (fonte Ansa)


12
luglio

LUCIO PRESTA: PER PUNIRE ME, HANNO PUNITO LA DONNA CHE AMO. ECCO COSA NON MI E’ STATO PERDONATO…

Lucio Presta

[Dal settimanale A in edicola domani, via Dagospia]. «Vorrei che Lucio Presta venisse raccontato con un aggettivo: leale. E che mi venisse riconosciuta buona fede e voglia di fare bene. Magari sono un inguaribile idealista, ma per me conta questo: la passione che uno mette nel lavoro, l’impegno, il risultato… Ma, ahimè, troppo spesso in Rai sono altre logiche a guidare le scelte». Nel tono di questo manager che da anni crea miti, determina palinsesti, organizza la vita di Benigni, Belén, Bonolis, si colgono rabbia e amarezza. «Ho pagato i miei no nel modo peggiore. Per punire me, hanno deciso di punire la donna che amo e che voglio sposare… Ma fatemelo dire, un atto così si può bollare con una sola parola: meschino». Per capire bisogna partire dall’ultimo Sanremo. Qualcuno voleva altre conduzioni e conduttrici (confermate poi da alcune intercettazioni pubblicate) sul palco dell’Ariston nelle edizioni curate da lui. Presta disse no e, ora, quel qualcuno presenta il conto e decide di far uscire Paola Perego dai palinsesti.

Chi è quel qualcuno?

«Chiedetelo al vicedirettore Antonio Marano: sarebbe bello se lo dicesse, come l’ha detto a me. Con la stessa chiarezza e con le stesse parole».

Ha fatto nomi e cognomi?

«Assolutamente sì. Ma non avevo bisogno di spiegazioni, mi bastavano poche conferme».

Se tornasse indietro…

«Farei esattamente la stessa cosa: se tentano di impormi una scelta professionale che artisticamente non sta in piedi, io dico di no e vado fino in fondo».

Tutto perché quel qualcuno voleva Manuela Arcuri?

«Noi avevamo un progetto e su quel progetto abbiamo puntato le nostre fiches. Poi i risultati ci hanno dato ragione».

Perché pensava che Paola Perego sarebbe stata confermata?

«Il rinnovo era stato chiesto dal direttore di RaiUno Mauro Mazza, messo nero su bianco, in una lettera. Be’, quella lettera non è nemmeno stata presa in considerazione da chi sarebbe diventato direttore generale e che allora era la persona che si occupava dei contratti. Inoltre sono vent’anni che lavoro in modo assai professionale e con ottimi risultati».

Pensa alla vendetta?


18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2011: IL CAVALIERE RIPORTA LO SHOW ALL’ARISTON. MA SI TRATTA DEL POETA ROBERTO BENIGNI

SANREMO 2011: TERZA SERATA - 150 ANNI UNITA' D'ITALIA

Dal Rinascimento di Gianni Morandi per Gianni Bella al Risorgimento di Roberto Benigni per l’Italia, la terza serata è all’insegna del tricolore sin dalla suggestiva presentazione iniziale. Con un’atmosfera quasi da Ginestra leopardiana stasera il ‘restiamo uniti’ del conduttore trova il suo senso più puro, in difesa di una grandissima tradizione come quella italiana che il Festival di Sanremo rappresenta bene. La solennità che era mancata fino a questo punto ritorna roboante, a partire dalla scelta di comporre il firmamento della scenografia con i nomi degli italiani celebri, per concludere con il ‘presepe’ interraziale della nuova Italia del melting pot. Cinema, storia, musica, cultura: i tasselli del mosaico stavolta ci sono tutti per parlare di grande show.

Benigni o il Cavaliere- Cinquanta densissimi minuti, nessun Festival forse aveva osato affidare un intermezzo così lungo ad un ospite. Come nei migliori romanzi picareschi Roberto Benigni alterna il fioretto con cui punge con eleganza Berlusconi (notare come non ne pronunci mai il cognome, alla maniera veltroniana!) alla spada che sguaina a difesa della bellezza dell’inno e dell’Unità. Un’esegesi ricchissima per un Mameli letto con lo stesso entusiasmo del padre Alighieri. Nella foga di far entrare tutto nel fiume dirompente di parole qualche dato rimane confuso ma la capacità di drammatizzare per il popolo una parafrasi di natura elitaria merita il lunghissimo applauso finale e la commozione. Il fascino dei contadini, cantati da Guccini, che sapevano Dante a memoria sono sempre il sogno culturale benigniano.  Il solo bellissimo riferimento alla Beatrice della Commedia per spiegare la nascita del tricolore vale il prezzo di una lunga serata incollati agli schermi.

Memoria e speranza: i big che cantano l’Italia- L’instabilità che si respira nel paese sta entrando all’Ariston con forza. La parola poetica sembra tornare a ferire lo schermo, e l’idea di ritrovare nella cultura della musica gli attimi più significativi della storia italiana si presta magnificamente allo scopo. L’emigrazione , la Resistenza, il boom economico, la trasversale essenza dell’allegria italica: attraverso il riarrangiamento di tanti brani simbolo di epoche i big in gara riescono a far parlare quel palcoscenico. Per la serata evento tutti rimettono l’abito delle grandi occasioni mettendo da parte per un attimo l’ansia moderna e si uniscono alla festa.  Il brano alla memoria di Sacco e Vanzetti interpretato da Emma e i Modà diventa forse il più emblematico per illustrare il passaggio da paese di emigrati a nazione di immigrati, sottotesto che si coglieva tra le righe pacifiste della serata.