Report



18
giugno

PIERSILVIO BERLUSCONI AVREBBE “PORTATO FLORIS A MEDIASET” MA IL CONDUTTORE E’ AD UN PASSO DAL RINNOVO. ANCHE FAZIO RIMANE IN RAI, PROBLEMI PER LA GABANELLI

Piersilvio Berlusconi

L’intesa c’è. Con qualche settimana di ritardo, ieri la Rai ha raggiunto un accordo per il rinnovo dei contratti di Fabio Fazio e Giovanni Floris. Lo ha annunciato Beppe Caschetto, il manager dei due conduttori. La conferma della notizia ha suscitato interesse e calamitato attenzioni, anche perchè i due conduttori risultavano nella rosa dei professionisti pronti a lasciare la Rai a partire dalla prossima stagione tv approdando su La7 e non solo. Secondo, infatti, quanto dichiarato a La Repubblica a sorpresa Piersilvio Berlusconi pare avesse deciso di portare il conduttore di Ballarò a Mediaset:

Peccato che Floris abbia firmato con la Rai (…) Mi ero mosso, ne avevo già parlato in azienda, avevo previsto il cosa, il come e il quando. Avrei portato Giovanni Floris a Mediaset. A noi manca un programma di approfondimento in prima serata. E un programma come Ballarò è perfetto. Un esempio di grande correttezza”.

Il numero due del Biscione assicura, però, che non si sarebbe trattatato di uno sgambetto al padre, che non ha mai fatto mistero di una poca simpatia nei confronti del conduttore che lui ha definito ”sbilanciato, fazioso, mistificatore“, nè tanto meno di un riposizionamento politico:

Il mio interesse per Floris non era una mossa contro mio padre. Non ho parlato con mio padre di questa idea. Ma lui sa come lavoriamo in azienda e quali sono i criteri delle nostre decisioni.  (…) Non mi sarei stupito se lui avesse dato il suo via libera perchè lui ha sempre approvato le decisioni che puntano a valorizzare e acquisire le risorse del mercato“.

Invece l’ha spuntata ancora mamma Rai, anche se adesso per la conferma ufficiale dei contratti manca l’ok supremo dei piani alti di Viale Mazzini. Attriti invece sul rinnovo delle c0ndizioni lavorative di Milena Gabanelli, che ha definito “irricevibile” la bozza inviatale dall’azienda pubblica. Dunque Fazio e Floris saranno in onda sulla Rai anche nella prossima stagione. Sembrano perciò confermati Che tempo che fa e Ballarò, anche se - stando ai rumors – il talk del martedì avrebbe dovuto essere ‘ridimensionato’  dal DG Lorenza Lei. Il procuratore Beppe Caschetto, che ieri ha confermato l’avvenuto accordo, ha però puntualizzato che ora “l’efficacia dei contratti è sottoposta all’approvazione degli organi competenti: il consiglio di amministrazione per Fazio, la direzione generale per Floris“. Manca il nulla osta dei ‘capoccia’, insomma. Dovremo dunque aspettare qualche giorno per sapere se i palinsesti autunnali vedranno confermata la messa in onda di Vieni via con me, lo show del lunedì sera con Roberto Saviano.




1
giugno

BOOM! BELEN RODRIGUEZ E CATERINA BALIVO PROPOSTE PER UN NUOVO FORMAT DOMENICALE DI RAI2. IL CdA NON SEMBRA FAVOREVOLE

Belen Rodriguez

Niente di fatto. Tanto per cambiare. Terminata la presentazione in CdA delle proposte per i palinsesti autunnali della TV di Stato da parte dei Direttori di rete, sembra che parecchi siano stati i dissapori per le bozze arrivate al settimo piano di Viale Mazzini. Lunga e complessa, dunque, si preannuncia la discussione sull’offerta televisiva RAI per l’autunno 2011.

Pochissime le certezze. Tra queste, ci sono i programmi storici come Annozero, Report, Ballarò, Che tempo che fa, Parla con me, Porta a porta che avevano creato – come tradizione – accese polemiche alla vigilia della prima riunione, avvenuta quest’oggi. Non è ancora chiaro, però, se conduttori come Michele Santoro o Fabio Fazio saranno ancora nella squadra RAI.

DM, però, è in grado di fare qualcosa in più. Possiamo anticiparvi, infatti, che per Rai 2 è stato presentato un pomeriggio con Monica Setta, Lorena Bianchetti e Milo Infante che, però, pare abbia fatto storcere il naso a più di qualcuno. Il malcontento sembra sia stato ancora maggiore per l’offerta domenicale. Archiviato ‘Quelli che il Calcio’, il Direttore di Rai2 avrebbe proposto un nuovo format che vede al timone, insieme appassionatamente, Belen Rodriguez e Caterina Balivo. Per il nuovo programma della seconda serata, Criminal Night, invece, è stato proposto Massimo Ghini. Slittamento a gennaio per Voyager.

Prossimo appuntamento a lunedi 6 giugno con la presentazione da parte del Vice DG Marano e relativa discussione dei palinsesti che, per l’occasione, dovrebbero essere presentati in versione riveduta e corretta sulla base di quanto emerso dalla riunione appena terminata. Mercoledi potrebbe arrivare l’approvazione.


12
aprile

REPORT CONTRO I SOCIAL NETWORK? MILENA GABANELLI REPLICA ALLE CRITICHE DEGLI INTERNAUTI

Milena Gabanelli

Il popolo della rete non perdona, soprattutto quando si ritiene offeso dalla tv. Ora ne sa qualcosa anche Milena Gabanelli, alla quale gli internauti hanno rifilato un “epic fail“, certificato digitale di figuraccia. Domenica sera, all’interno di Report, la giornalista di Rai3 ha presentato un servizio intitolato “Il prodotto sei tu“, dedicato ai social network. Un viaggio nel mondo di internet che però non è piaciuto affatto a chi la rete la frequenta con assiduità perchè ritenuto superficiale, demagogico o addiritura offensivo. Così, su Facebook e Twitter sono spuntate valanghe di commenti critici nei confronti della trasmissione.

Il servizio di Report ha parlato alla diffusione dei social network e poi ha snocciolato una litania di rischi legati alla navigazione: truffe online, spam, utilizzo e vendita dei propri dati personali a fini commerciali, pericoli per i minori, furto di identità… Una denuncia giusta che però è stata presentata in chiave apocalittica, evidenziando soprattutto gli aspetti negativi del web. E infatti sono stati soprattutto i toni scelti da Report a far infuriare gli internauti, i quali ora rimproverano alla Gabanelli  di aver mandato in onda un’inchiesta piena di imprecisioni e banalità. Più che un approfondimento giornalistico, accusano, è stata una lezioncina sui lati oscuri della rete.

I fan di Report, dunque, si dividono sui social network e dibattono a colpi di “tweet”: da una parte le voci severe, dall’altra quelle (altrettanto consistenti) di chi apprezza Report come unica voce “indipendente”. Milena Gabanelli replica alle critiche, in un’intervista all’Unità spiega:”Noi non abbiamo fatto una puntata per la rete, che conosce benissimo e sa tutto, ma abbiamo portato in una tv generalista un argomento che di solito viene discusso in rete tra competenti“. E ancora: “abbiamo fatto una puntata senza dire alla fine cosa è bene e cosa è male“, in risposta a chi le rimproverava di aver offerto una visione parziale del tema trattato.

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10
aprile

RAI: RITARDI SUI CONTRATTI DI FAZIO, FLORIS E GABANELLI

Fabio Fazio, Giovanni Floris

Ma non era Michele Santoro quello da mandare fora dai ball? Adesso sembra che a Viale Mazzini abbiano cambiato idea, e che i conduttori a rischio panchinamento per la prossima stagione televisiva siano altri. Tra giugno e agosto, infatti, scadranno i contratti di Fabio Fazio e Giovanni Floris, per i quali la tv pubblica non ha ancora avviato le trattative di rinnovo. Si dice che siano in bilico anche le conferme di Milena Gabanelli e Serena Dandini, a poco più di un mese dalla presentazione dei palinsesti autunno-inverno da parte della concessionaria pubblicitaria Sipra. Sono indiscrezioni senza fondamento o c’è un fondo di verità? Dagli uffici della direzione generale tutto tace. Così, alcuni già lanciano l’allarme e denunciano un presunto manovrone politico per far fuori i giornalisti anti-Cav, altri invece la prendono con filosofia visto che i contratti siglati all’ultimo minuto fanno ormai parte della tradizione Rai.

Nel caso la teoria della “vittima sacrificale” dovesse mai realizzarsi, il braccio di ferro che deciderà le sorti dei sopra citati conduttori di Rai3 sarà soprattutto tra il DG Mauro Masi ed il portafoglio della tv pubblica. A gravare sull’ago della bilancia, come riportato stamane da alcuni quotidiani, c’è il fatto che i loro programmi convengono all’azienda, tanto più che i costi di produzione sono inferiori rispetto agli introiti pubblicitari. Fazio, Floris, Gabanelli portano in Rai tanti bei soldini… Le 66 puntate di Che tempo che fa, ad esempio, incassano 17 milioni e 600 mila euro mentre ne fanno spendere 10 milioni e 400 mila euro. Ballarò garantisce a Viale Mazzini 8 milioni in pubblicità (e ne spende 3 milioni e mezzo). Bene anche la Gabanelli che, con gli ascolti in crescita del suo Report, porta entrare per 4 milioni e 100 mila euro e ne costa 2 milioni e 200 mila. Discorso a parte, aggiungiamo noi, per la Dandini che ha dei costi e una produzione (ben 14 autori) sproporzionati rispetto alla tipologia di programma.

I piani del Direttore Generale dovranno dunque confrontarsi anche con evidenti interessi di natura economica, gli stessi per cui al momento il seguitissimo Michele Santoro non sembra rientrare tra i conduttori a rischio. Da valutare bene anche l’eventualità che i giornalisti decidano di prendere contatti con altre emittenti, La7 e Sky in primis, dal momento che la Rai non offre loro condizioni favorevoli. In questo caso la tv pubblica perderebbe in un solo colpo programmi d’inchiesta e show a cui il pubblico è affezionato, come pure Vieni via con me con Roberto Saviano. Questo non significa che palinsesti e conduttori siano intoccabili (come vorrebbe qualcuno) ma piuttosto che ogni decisione porta con sè conseguenze e responsabilità ben precise.


28
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (21-27/03). PROMOSSI SIMONA VENTURA E REPORT, BOCCIATI BOCCHINO E CENTOCINQUANTA

Simona Ventura a Cayo Paloma

10 a Simona Ventura in arrivo sull’Isola dei Famosi. Gli ascolti stentano a decollare – a scapito delle vicende più che mai esaltanti - e Simona si gioca la carta dello sbarco evento realizzando altresì il suo vecchio sogno di fare la naufraga. Lodi, Lodi, Lodi.

9 al ritorno di Report. Possono non piacere alcuni toni utilizzati ma va dato atto alla trasmissione di Rai 3 di riuscire a fare ascolti importanti facendo inchieste con pochi soldi e poche chiacchiere.

8 a La Tata. La sitcom, dopo gli ottimi risultati sul satellite, è arrivata nel preserale de La 5 e a distanza di anni resta capace di strappare più di un sorriso. Intanto pare che, l’interprete, Fran Drescher sia pronta a tornare con un nuovo telefilm.

7 a Roberta Allegretti, naufraga nip dell’Isola dei Famosi. La salumaia di Ladispoli, questa settimana, riesce a sconfiggere al televoto l’etoile Paganini e la statuaria Magda Gomes ma soprattutto si conquista “la nota merito” prendendo a morsi, in una prova, la Brigliadori. Non fate sapere a Simona Ventura, però, che Roberta si vanta di somigliarle.

6 alla dichiarazione di Antonio Ricci: “Sky ha un campionario di telegiornaliste che sembra quello della finale di Miss Italia“.





25
marzo

REPORT: MILENA GABANELLI TORNA DOMENICA. LA NOVITA’ E’ “LA SCUOLA DI INGLESE”

Milena Gabanelli

Terminato con successo l’appuntamento di Presa Diretta, il prime time domenicale di Rai 3 prosegue sotto il segno dell’inchiesta. Dopo 8 settimane, Riccardo Iacona cede il testimone a Milena Gabanelli e Report. Si rinnova quindi l’appuntamento con una delle realtà giornalistiche più valide del panorama televisivo italiano. Un giornalismo d’inchiesta, frutto della passione e dell’impegno anche dei numerosi giornalisti freelance che armati della propria telecamera autoproducono i propri pezzi per poi rivenderli alla Rai.

In questo nuovo ciclo di reportage e inchieste, si partirà con il raccontare gli ultimi dieci anni della Fiat, dall’arrivo di Sergio Marchionne all’avvio del suo piano di sviluppo. Si parlerà inoltre della delicata situazione del Giappone a due settimane dalla catastrofe che ha coinvolto Tokyo e la provincia di Fukushima. Un viaggio attraverso una popolazione divisa e tormentata tra il desiderio di continuare la vita in un’apparente normalità e lo spettro delle contaminazioni nucleari. Nelle settimane successive, tra i tanti argomenti trattati, si parlerà del web e della privacy degli internauti, di concessioni per cantieri e cave, pronti a trasformare l’Italia in un enorme gruviera, e del gioco d’azzardo, un settore in continua espansione.

Si entrerà nei meccanismi dei concorsi per vedere come si recluta la classe dirigente italiana e si tornerà a indagare sui grandi appalti. In totale 10 appuntamenti, nei quali oltre all’inchieste, troveranno spazio le consuete rubriche. In C’è chi dice no, si racconteranno nuove storie di tutti quei professionisti coraggiosi e di quegli imprenditori e amministratori pubblici, che non hanno rinunciato ai loro principi, nonostante il prezzo da pagare in termini personali. Nello spazio Com’è andata a finire, si andrà invece a vedere come si sono evolute alcune situazioni legate a delle inchieste trattate nelle serie passate. Novità di questa nuova edizione sarà la scuola d’inglese, piccole nozioni su pronuncia e grammatica che in finale di trasmissione, in maniera un po’ provocatoria, cercheranno di risarcire gli italiani dai tagli su istruzione e cultura fatti dall’attuale Governo.

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13
dicembre

REPORT TORNA AD ANTIGUA SULLE TRACCE DI BERLUSCONI. E SULL’ESPOSTO DI TREMONTI ALL’AGCOM LA GABANELLI ACCUSA: AVVISATA IN RITARDO

Milena Gabanelli

Perché mi è stato comunicato così in ritardo dell’esposto del ministro Tremonti contro Report e su mia richiesta?“. Milena Gabanelli ruggisce e mostra sùbito gli artigli. Anche lei ha qualcosa da rivendicare e la telecamera è lì apposta a raccogliere la sua irritazione. Iera sera, in apertura dell’ultima puntata del suo programma, la giornalista ha così denunciato il fatto che la Rai le avesse fatto sapere solo tre giorni fa della vertenza del Ministro dell’Economia notificata dall’Agcom lo scorso 29 novembre. Nel documento Tremonti lamentava una informazione scorretta di Report sul suo operato e chiedeva al Garante diritto di replica.

Io sono entrata in possesso dell’esposto solo il 10 dicembre, quindi 12 giorni dopo la notifica, e su mia richiesta: mi sono rivolta all’ufficio legale attraverso il direttore di Raitre Ruffini” ha affermato la conduttrice di Raitre, che ora avrà un mese esatto per disporre le sue difese. Sembrano pochi, ma in realtà la Lady di ferro dell’informazione corsara sa già come ribattere alle accuse e ieri sera ne ha dato dimostrazione al suo pubblico. “Tremonti, da noi più volte sollecitato, non ha mai risposto. Il ministro invoca il contraddittorio? Ma chi più di lui era titolato a garantirlo?” ha detto, incalzando ”Tremonti è libero di intraprendere le iniziative che vuole, anche se normalmente chi si sente diffamato si rivolge alla magistratura o chiede l’obbligo di rettifica. Ma il diritto di critica è sacrosanto. E la nostra critica si basa sui fatti“.

La Gabanelli furiosa è pronta a battersi e per questo sta già predisponendo una “corposissima documentazione sulle fonti, sui curriculum dei personaggi intervistati, sulle richieste di intervista alle quali non abbiamo ricevuto risposta“. Intanto la Rai, tramite direzione Affari Legali, ha fatto sapere che non ci sarebbe stato nessun ritardo nella comunicazione dell’esposto a Raitre. La denuncia di Tremonti, dicono,  è stata notificata “in data 2 dicembre, inviata al direttore della terza rete il giorno 3 dicembre e poi formalmente trasmessa il 10 dicembre“.


11
dicembre

TREMONTI RICORRE ALL’AGCOM CONTRO LA GABANELLI. CON UN ESPOSTO IL MINISTRO CHIEDE DI REPLICARE A REPORT

Giulio Tremonti, Ministro dell'Economia

Dalle imposte agli esposti, Giulio Tremonti ha sempre qualcuno a cui farla pagare. (De)formazione professionale. Stavolta il Ministro dell’Economia ha puntato il mirino su Milena Gabanelli, la lady di ferro della terza rete. Motivo? Il 24 ottobre scorso la giornalista aveva trasmesso una puntata di Report intitolata “Conti, sconti e Tremonti” che analizzava in modo critico alcune sue scelte operati nel tentativo di far quadrare i bilanci. Manovre fiscali, tagli, lotta all’evasione, Raitre aveva raccontato il lavoro del Ministro a modo suo. A lui sono subito girate le aliquote e senza pensarci troppo ha deciso di reagire presentando un esposto all’Agcom.

Tremonti si è quindi rivolto direttamente all’Autorità garante delle comunicazioni retta da Corrado Calabrò, senza scomodare i suoi avvocati. Il suo esposto, molto dettagliato nei punti che intende contestare a Report, è stato notificato dall’Agcom giovedì mattina e ieri pomeriggio ha raggiunto puntuale Milena Gabanelli e il direttore di Raitre Paolo Ruffini. Dalle reazioni stizzite, rilasciate all’indomani della messa in onda della puntata, il Ministro è passato ai fatti. Non è la prima volta che Tremonti ricorre al Garante conto Report; già lo scorso anno aveva vergato due esposti dopo un’inchiesta della trasmissione sulla “social card“.

Nel documento inviato stavolta all’Authority, il Ministro dell’Economia chiede ”l’immediato esercizio dei poteri sanzionatori e ripristinatori di cui è dotata l’Autorità“. La trasmissione della Gabanelli avrebbe violato “i principi di completezza, correttezza, obiettività e imparzialità dell’informazione“, per questo Tremonti vorrebbe replicare “all’ attacco personale” ottenendo uno spazio adeguato per sostenere le proprie tesi. Invoca pure lui il bistrattato contraddittorio, che di recente ha trovato una delle sue più discusse applicazioni nell’intrevento del Ministro Roberto Maroni alla trasmissione Vieni via con me.