Recensione



5
dicembre

MISSION: FORMAT RISPETTOSO, CON QUALCHE VEZZO VIP

Mission, Albano Carrisi

Se n’era discusso a lungo, per settimane, con profluvi di polemiche preventive. Su Mission, il reality-umanitario trasmesso ieri sera da Rai1, erano intervenuti persino il Presidente della Vigilanza Roberto Fico e quello della Camera Laura Boldrini. Entrambi col dito puntato. Ma a smorzare le loro apprensioni sono bastati i primi minuti di programma. La rete diretta da Giancarlo Leone ha infatti proposto un format rispettoso delle drammatiche vicende trattate, ma anche adatto alle esigenze nazional-popolari del target di riferimento. Non sono certo mancate le pecche, ma perlomeno la discussa presenza dei vip non ha offuscato del tutto i contenuti della narrazione.

Ieri sera, in particolare, Mission ha mostrato le ‘imprese’ di Albano, con le figlie Cristel e Romina, in Giordania e il viaggio di Francesco Pannofino e Candida Morvillo in Mali. I vip si sono affiancati ai cooperanti del Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che ha patrocinato il programma), assistendo alle operazioni di soccorso degli sfollati. Tralasciando i gorgheggi del cantante nel campo profughi e il look da esploratrice sahariana della Morvillo, il documentario ha acceso i riflettori su alcune realtà che il pubblico generalista conosce molto poco, o per niente. Ben venga, dunque, l’utilizzo dei volti noti per sensibilizzare i telespettatori, e se l’intento è nobile si può chiudere un occhio anche sulla retorica terzomondista di alcuni commenti pronunciati in studio.

A Mission non sono mancate le occasioni per riflettere: commovente il racconto di certe violenze subite da donne e bambini. Buona anche l’iniziativa di solidarietà via sms. Resta però una perplessità sul “rimborso spese” assegnato ai partecipanti vip: evitarlo non avrebbe reso il tutto più “equo e solidale”, dunque più credibile? A fronte di un buon montaggio dei reportage, non abbiamo trovato altrettanto efficace il dialogo in studio, gestito da Rula Jebreal e da un Michele Cucuzza troppo attento ai dettagli strappalacrime e all’opinione del vip. Un po’ forzato, inoltre, il siparietto con Gianluca Zambrotta e la squadra africana di Rosarno, insignita di omaggi dal noto calciatore. Se bastasse così poco a combattere il razzismo…

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30
novembre

TALE E QUALE SHOW 3: NELLA SEMIFINALE DEL TORNEO TRIONFA PAOLO CONTICINI, MA GIO’ DI TONNO CONTINUA AD IMPRESSIONARE

Tale e Quale Show - Il Torneo - Paolo Conticini imita Drupi

Ormai manca solo una puntata al termine di questa lunga e fortunata edizione di Tale e Quale Show, alla cui gara “canonica” della terza stagione sono state aggiunte due puntate per dar vita ad un torneo, nel quale sono stati arruolati i migliori concorrenti delle prime due. Il livello delle imitazioni è ormai altissimo e per la giuria sempre più difficile scegliere il migliore della serata e bocciare qualcuno posizionandolo all’ultimo posto della classifica.

Tale e Quale Show – Il Torneo: primo Conticini

Quello che però è risultato davvero sorprendente nella puntata in onda ieri – venerdì 29 novembre 2013 – è il lavoro compiuto dal reparto trucco, che ha in molti casi completamente stravolto le sembianze dei protagonisti rendendo difficile a prima vista capire chi si celava dietro ad alcuni imitati. E qualche volta il trucco era talmente eccessivo da poter dare adito anche ad interpretazioni diverse da quella voluta.

Prendiamo il caso più eclatante della serata, quello del buon Amadeus che si è trasformato in una conturbante Amanda Lear con tanto di gambe perfettamente depilate. Difficile riconoscerla in quel viso morbido, che ha reso Amedeo Sebastiani ben più piacente del solito facendoci però tornare alla mente le protagoniste di Beautiful, con quegli zigomi un po’ tirati e il sorriso di plastica. Un’esibizione che ha divertito il pubblico e la giuria, ma che di certo non può dirsi azzeccata.


26
novembre

QUESTI SIAMO NOI: TROPPO D’ALESSIO E POCA TATANGELO IN UNO SHOW CHE CI METTE UN PO’ A CARBURARE

Questi siamo noi (dalla pagina Facebook di Anna Tatangelo)

Ci sono personaggi che o si amano o si odiano, non lasciano spazio a misure comode e intermedie. Sono quei personaggi portatori di una personalità netta o di una storia scomoda, che nel bene e nel male dividono l’opinione pubblica e raramente lasciano indifferenti. Gigi D’Alessio ed Anna Tatangelo, protagonisti ieri sera su Canale 5 di Questi siamo noi, sono esattamente questo tipo di personaggi.

Questi siamo noi: il vero spettacolo inizia a metà serata

Il loro show non sarà piaciuto a chi non ama questa coppia che vive di musica e di gossip, per anni al centro di un turbinio mediatico che da poco sembrava essersi fermato. Sarà piaciuto moltissimo, invece, ai loro numerosissimi fans, che hanno invaso lo studio di Cologno Monzese per celebrare i loro beniamini, considerati quasi membri di famiglia, complice l’intensa e quotidiana attività che tra una canzone e l’altra i due si concedono sui social network.

La sensazione di auto celebrazione è stata prepotente nella prima parte della serata, del resto normale come in qualsiasi one man show. Proprio un one man show, infatti, è sembrato essere lo spettacolo, visto il differente peso avuto dai due protagonisti: Gigi D’Alessio ha offerto al pubblico gran parte del suo vasto repertorio non abbandonando quasi mai il palco, mentre la Tatangelo ha proposto i suoi pezzi tutti in una volta sparendo anche per lunghi archi temporali. Quantomeno, però, ha anche un po’ ballato dimostrando che l’esperienza con Milly Carlucci dello scorso anno non è andata sprecata. Un dislivello scenico dovuto comunque all’esperienza su un palco del genere, che D’Alessio difatti ha saputo ben gestire mentre la sua compagna ne ha pagato in vari momenti l’emozione. Il che, però, l’ha resa molto più semplice e vera di quello che la sua immagine lascia intendere.





23
novembre

TALE E QUALE SHOW 3: FIORDALISO, “MANGIATA” DA ARETHA FRANKLIN, VINCE LA PRIMA PUNTATA DEL TORNEO

Tale e Quale Show - Fiordaliso in Aretha Franklin

Ce l’ha fatta. Dopo dieci puntate e nove diverse esibizioni, più o meno riuscite ma sempre caratterizzate da grande voglia di stupire e mettersi in gioco, Fiordaliso ha vinto una serata di Tale e Quale Show. La prima del torneo in tre tappe che eleggerà il campione tra i campioni, torneo al quale la cantante è stata ammessa solo grazie al forfait di Kaspar Capparoni, impossibilitato a proseguire nella gara. Il pubblico l’aveva, infatti, eliminata.

Tale e Quale Show 3: prima Fiordaliso, secondo Giò Di Tonno

Una prova che potremmo definire mastodontica, viste le dimensioni alle quali gommapiuma e trucco hanno portato la gracile Fiordaliso per trasformarla in Aretha Franklin: un lavoro talmente ‘corposo’ che la cantante ha voluto accanto a sé per l’esibizione finale tutti i truccatori del programma, mentre il loro lavoro si scioglieva sul suo volto facendola sembrare appena uscita dal film Il professore matto.

Una bella serata di spettacolo e di celebrazione dei volti storici della musica italiana ed internazionale: a parte l’ottima Shakira proposta da Silvia Salemi, tutti gli altri imitati questa sera provenivano da un tempo passato che il programma ha voluto ricordare, in una serata già interamente dedicata alla raccolta fondi per la Sardegna. Un’iniziativa solidale della quale però Carlo Conti si è giustificato qualche volta di troppo, quasi a sedare eventuali polemiche sulla messa in onda del suo show canterino in una giornata di lutto nazionale. Una mossa comunque condivisibile, che ha unito l’utile al dilettevole, anche se del tutto incoerente con le precedenti decisioni di sospendere la messa in onda di programma come l’Eredità, sempre di Carlo Conti, e Affari Tuoi (Insinna, a proposito, è stato il quarto giurato).


22
novembre

LINA’S HAIR VS HAIRSTYLE: LA5 E REAL TIME SI SFIDANO A COLPI DI SPAZZOLA

Lina Montanari - Irene Greco

Real Time ormai detta legge in quanto ad intrattenimento femminile ed ogni sua mossa è studiata dalla concorrenza. Molto spesso, poi, anche ripetuta. E dunque, a meno di un mese dal lancio di HairStyle sul canale 31, anche La5 ha proposto il suo angolo del parrucchiere: Lina’s Hair, al via questa settimana.

Lina’s Hair e Hairstyle: a quale dei due programmi affidereste i vostri capelli?

Ma quale dei due va dritto allo scopo? Quale centra maggiormente l’obiettivo di aiutare le donne a sentirsi più belle e imparare l’arte del fai da te anche per i capelli? Per stabilirlo facciamo dei parallelismi su tre aspetti fondamentali dei due programmi e vediamo dunque chi la spunta in quanto a 1) efficacia della conduttrice/esperta; 2) facilità per il pubblico di riprodurre a casa quanto visto in tv; 3) creazioni proposte.

La sobria Irene Greco di Real Time vs la pin up Lina Montanari di La5

Irene Greco, bionda hairstylist con la erre alla francese e il look sobrio, è il volto a cui Real Time si è affidato per dare consigli su acconciature e tagli alla moda in Hairstyle. Rassicurante, semplice, forse troppo semplice: da qualcuno che deve insegnare ad essere al passo con il fashion ci si aspetta un’immagine più accattivante e in questo Irene un po’ delude, complice forse anche il ricordo della ben più aggressiva e “fatale” Tabatha che sfilza e phona sulla stessa rete. Diverso il discorso per Lina Montanari, la Lina’s Hair di La5, con i capelli rosso fuoco, la frangetta cortissima, il trucco da bambolina e gli abiti vintage che potrebbero farne un’icona di stile. Decisamente d’impatto: 1-0 per La5.





18
novembre

RE-FASHION: UN RIUSCITO LABORATORIO SARTORIALE UTILE ANCHE ALLE TELESPETTATRICI INESPERTE

Alessandra Impalli

Forse Carla Gozzi ed Enzo Miccio non approverebbero il look di Alessandra Impalli, fashion e costume designer nonché presentatrice di Re-Fashion su Real Time, perché non sempre i capi che indossa corrispondono a quelli che loro consiglierebbero a chi ha il suo fisico. Ma di certo non le urlerebbero mai contro Ma come ti vesti?! perché, anche se osa forse troppo con il proprio look, di fashion Alessandra se ne intende per davvero.

Re-Fashion: quando i professionisti sanno parlare con semplicità

All’indomani della fine della prima stagione del suo programma di taglia e cuci che, partito lo scorso 21 ottobre, aveva come obiettivo quello di insegnare alle donne a ridare vita ai vecchi abiti dell’armadio, possiamo dire che la missione è stata compiuta. Certo, le telespettatrici dovranno imparare ad usare una macchina per cucire ma, una volta fatto questo e con un po’ di impegno, potranno seriamente non buttare via niente e cambiare identità ai capi del guardaroba.

Se Carla Gozzi in Guardaroba Perfetto crea gli abbinamenti con quello che trova nei cassetti, la Impalli da re-fashionista ha fatto ben altro: ha trasformato un plaid in una gonna, un vecchio chiodo in una borsa alla moda, della semplice stoffa in un capo indossabile sia come pantalone, che come top che come abito. Imprese sulla carta davvero molto ardue che, però, compiute con il suo sorriso e la sua voglia di divertirsi, sono sembrate accessibili a tutte e forse lo sono per davvero.


12
novembre

FASHION STYLE: CREATIVITA’ E PERSONALITA’ IMMOLATI SULL’ALTARE DI UN’IMPOSSIBILE GIURIA. MA LA FRANCINI SALVA TUTTI

Fashion Style - La giuria

Per una volta che una prima serata termina intorno alle 22:30, senza costringere i telespettatori a tirare notte per vedere come va a finire, ci accorgiamo che sarebbe dovuta durare di più. Nella prima puntata di Fashion Style, andata in onda ieri sera – 11 novembre 2013 – su La5, c’era talmente tanta carne al fuoco che forse sarebbe servito un po’ più di tempo per assaggiarla tutta. E per capire se la cena era davvero gustosa.

Fashion Style: Chiara Francini rischiara il clima tetro creato dalla giuria

Di certo alla ricetta andrebbe aggiunto un pochino di zucchero per cancellare i commenti troppo amari della giuria formata da Silvia Toffanin, Alessia Marcuzzi e Cesare Cunaccia, severissimi nei confronti dei concorrenti e qualche volta un po’ pesanti (come del resto le gare in tv ormai impongono). Soprattutto il giornalista, che li ha messi a disagio soppesando non tanto il talento quanto la loro capacità di esprimersi. A spezzare il clima freddino ci ha però pensato la splendida Chiara Francini che, nonostante si limitasse solo alle presentazioni, ci ha messo del suo non prendendo sul serio né se stessa né tanto meno quei giudici, congedando ogni concorrente con un “tu vai, io invece resto“. E menomale, visto che la sua presenza rende lo show godibile.

Fashion Style: concorrenti talentuosi e prove interessanti

Tra i concorrenti, le cui proposte originali sono state bocciate in nome di una ricerca della semplicità che è lontana anni luce dalle passerelle cui ambiscono, è già possibile individuare alcuni grandi talenti. Uno su tutti quello della russa Nika, che però la giuria ha deciso di eliminare (!) dopo la prima prova a loro giudizio fallita e nonostante nella presentazione fosse stata la più promettente di tutti. Tra un abito da realizzare all’impronta con solo stoffa, forbici e spilli a disposizione, e acconciature da riprodurre avendo solo potuto tastare ma non vedere l’originale, nella prima puntata sono stati scelti dunque i primi due stilisti e i primi due hair stylist. Serviranno così ancora tre puntate per vedere le quattro squadre complete, e solo allora la gara vera e propria potrà avere inizio.


9
novembre

TALE E QUALE SHOW 3: VINCE LA FORNASIER VERSIONE ANNIE LENNOX. GRANDE PROVA A SORPRESA PER ROBERTA LANFRANCHI

Tale e Quale Show 3 - Fornasier - Lennox

Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. E dopo sette puntate passate a “sopportare” le sue esibizioni augurandoci che la volta successiva sarebbe andata meglio, finalmente con l’ottava puntata di Tale e Quale Show 3 Roberta Lanfranchi ci ha convinti. E lo ha fatto imitando una delle più grandi artiste della canzone italiana, l’incredibile Giorgia. Una missione difficile, aiutata dal trucco, che ha riscattato la soubrette dall’improbabile imitazione di Giusy Ferreri (tanto per dirne una) e che avrebbe meritato la vittoria. Ma si è dovuta accontentare del secondo posto.

Tale e Quale Show 3: Clizia Fornasier/Annie Lennox vince l’ottava puntata

Palma d’oro di questa serata anche ai due conduttori in gara, Fabrizio Frizzi e Amadeus, che con i loro Simon Le Bon e Adriano Celentano hanno conquistato il pubblico in studio e fatto divertire. Il primo perché, come ogni volta dall’inizio della trasmissione ad oggi, si mette in gioco senza porre limiti alla provvidenza, il secondo perché si diverte e gli toccano spesso mostri sacri della tv che per definizione nessuno sarà mai in grado di replicare per davvero. Peccato che la classifica non gli renda giustizia.

Consuetudine ormai è l’ottima esibizione della bellissima Clizia Fornasier, che ieri sera ha riproposto Annie Lennox centrandola in pieno non solo esteticamente ma soprattutto a livello vocale ed aggiudicandosi per un soffio la puntata. Per lei si tratta della seconda vittoria dopo quella con Gigliola Cinquetti. Grande trasformazione fisica e vocale anche per Fiordaliso con la sua Malika Ayane, il cui risultato finale però sembrava piuttosto posticcio, nonostante l’abito originale fornito dallo stilista.