Recensione



7
aprile

COME MI VORREI: BELEN RODRIGUEZ A SUO AGIO IN UN FORMAT BEN CONFEZIONATO

Come mi vorrei

I programmi sul cambio look… visto uno, li hai visti tutti. Come mi vorrei, nuova avventura di Belen Rodriguez nel pomeriggio di Italia 1 partita oggi – 7 aprile 2014 – richiama giocoforza alla mente le trasmissioni che l’hanno preceduta in tv: Ma come ti vesti?!, Guardaroba Perfetto e tante altre, con quella loro abitudine a mettere mano al guardaroba della gente e far venire fuori da ognuno un aspetto più semplice e naturale.

Come mi vorrei: consigli di sobrietà targati Belen

Su questa torta creata con ingredienti noti c’è però una ciliegina che la rende diversa, e questa ciliegina è proprio Belen. Che, lontana anni luce dalla ricercatissima vip inseguita ovunque dai paparazzi, si presenta come una perfetta padrona di casa, attenta e disponibile, che mette al sevizio delle sue ospiti tutto il suo sapere: ovvero tutto ciò che ha imparato sulla bellezza e su come “usarla” per far presa sugli uomini.

Il ruolo sembra calzarle a pennello, ma per trovarla davvero credibile occorre resettare ciò che abbiano visto della regina del selfie in questi anni. Perché, se ci sbagliamo e ricordiamo il suo spacco inguinale a Sanremo con farfallina in bella mostra o il video in cui è intenta a fare l’amore con il suo fidanzato, a sentirle dare consigli su come non esagerare e non uscire troppo dagli schemi potrebbe venir da ridere.

Come mi vorrei: Belen si trasforma in un’ottima padrona di casa




2
aprile

MOLTO BENE: A REAL TIME LA PARODI E’ GIA’ DI CASA

Molto Bene

Su Real Time la cucina è un must, e di programmi ambientati tra i fornelli ce ne sono tantissimi; in alcuni si prepara un po’ di tutto, altri sono specializzati in delizie di pasticceria o finger food, altri ancora in cui si impara a servire a tavola e coccolare i commensali. Da qualche giorno, poi, si è colmato anche il vuoto lasciato da Cucina con Ale, e lo si è fatto… Molto Bene con Benedetta Parodi.

Molto Bene: evitata la clonazione de I Menù di Benedetta

Se la conduttrice era approdata a Real Time con uno show tutto nuovo, Bake Off Italia, che è stato un gran successo e ha fatto iniziare felicemente la sua nuova stagione professionale, con Molto Bene torniamo ad uno schema ben consolidato che, però, non per questo stanca.

Nel programma vengono proposte tre ricette, da quella più facile a quella più “difficile” che però, come nel perfetto stile Parodi, in realtà è alla portata di tutti. In questo, Molto Bene ricorda il più famoso programma della conduttrice piemontese, I Menù di Benedetta, ma il rischio clonazione è sventato: l’assenza del pubblico in studio e il suo look più casalingo – addio tacchi e vestiti alla moda, benvenuti jeans e sneakers – crea una sorta d’intimità tra lei e i telespettatori.

Molto Bene: un programma in perfetto stile Real Time


31
marzo

LA PISTA: IL POTENZIALE C’E', MA LA PREMIERE E’ BOCCIATA

La Pista

La Pista

La Pistanon è un talent, ma uno show“. Ci ha tenuto a precisarlo Flavio Insinna nel corso della prima puntata e noi siamo d’accordo con lui. Perché mentre i talent tendono (o dovrebbero tendere) a mettere al centro del racconto i giovani aspiranti professionisti, puntando l’attenzione anche sul loro privato e sulle storie che hanno da raccontare, nel programma partito venerdì scorso su Rai 1 questo non è successo. Forse perché i ballerini sono troppi – ottanta – e sarebbe impossibile raccontarli tutti, o forse perché nel cast ci sono anche tanti professionisti-capisquadra che finiscono per catturare la scena.

La Pista: la giuria è freddina, Insinna cerca di scaldare l’atmosfera

Alcuni, infatti, sono sembrati un po’ troppo protagonisti rispetto ai ragazzi che accompagnavano e, complice una regia che si divertiva a tenere strette le inquadrature, il quadro d’insieme dei ballerini ne è uscito sacrificato. Anche la giuria, composta da Gigi Proietti, Rita Pavone e Claudia Gerini – apparentemente più emozionata per l’incontro con Tony Hadley che per le performance a cui ha assistito – si è concentrata troppo nel rivangare proprie esperienze passate piuttosto che analizzare il lavoro svolto dalle squadre, apparendo così un tantino forzata nei giudizi e poco partecipe.

Lo show ha dunque lasciato a desiderare e il tentativo di ricreare il sapore del tanto rimpianto varietà, per il momento, è fallito. Tuttavia qualcosa di buono c’è: i costumi curatissimi, i brani riproposti – veri evergreen che ancora oggi catturano l’attenzione del pubblico – e naturalmente Flavio Insinna, reduce dall’esaltante successo di Affari Tuoi che lo ha ri-consacrato volto di punta della Rai. Purtroppo però il suo tentativo di scaldare l’atmosfera fredda de La Pista non è riuscito: il suo voler essere coinvolto e coinvolgente stonava troppo con il contesto e la sua arte oratoria, che tanto piace al pubblico dell’access prime time, non è bastata ad accendere la febbre del venerdì sera. Che lui vada un po’ dosato e tutto il resto riveduto e corretto? Il pubblico, per il momento, ha risposto in maniera decisamente tiepida.

La Pista: la classifica provvisoria





30
marzo

AMICI 2014 SERALE: IL SUPER VARIETA’, IL TALENT SENZA CREDIBILITA’

Maria De Filippi

Maria De Filippi

Avete visto quanto è brava Maria De Filippi? A tirare fuori il portafogli siamo capaci tutti, a dare una struttura consona ad un programma chiaramente no. E la conduttrice di Canale5, pur di compiacere sé stessa, anche stavolta ha perso di vista l’obiettivo del talent show. Che è far emergere dei talenti, fornendo loro strumenti e giudizi il più possibile adeguati. Pensate se ad un esame di inglese arrivasse un docente di madrelingua tedesca a valutarvi: oltre alla valutazione assolutamente non obiettiva, non sarebbe una chiara mancanza di rispetto nei vostri confronti?

Ecco, con le dovute differenze, ad Amici la questione è perfettamente simile. E’ inspiegabile l’ostinazione della conduttrice nel confermare per il secondo anno consecutivo Luca Argentero e Sabrina Ferilli in giuria, che con tutto il rispetto non hanno alcuna competenza né nel canto né tantomeno nel ballo da poter ergersi al ruolo di giudici, come dimostrato dai relativi commenti. Così come la presenza di un quarto giudice, e anch’esso senza alcun titolo, sembra solo un modo per la conduttrice per gonfiare il proprio ego e dimostrare di essere l’unica in grado di poter avere in Italia la “crème de la crème”.

Ma visto che al peggio non c’è mai fine quest’anno i ragazzi si sono dovuti confrontare pure con un punto interrogativo, pardon con Moreno (che ha fatto la sua prima scelta solo alla terza prova, per sua stessa ammissione) ovvero un 24enne appena uscito da un talent show a cui è stato chiesto di improvvisarsi Direttore Artistico senza alcuna esperienza. Ma tanto ha già messo le mani avanti: insegnerà la determinazione (ohibò), al resto ci pensano gli altri, e infatti i Professori alle spalle sono già partiti con i suggerimenti sottobanco, manco fossimo alle superiori. Ma allora… che ci stai a fare là? Moreno è al fianco peraltro di un mostro sacro come Miguel Bosè: sai che gioia essere messo alla pari di un allievo, che peraltro non sa nulla di danza.

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24
marzo

FUORICLASSE 2: LA SAGA DEL “NON DETTO” VERRA’ SPEZZATA CON L’ULTIMA PUNTATA?

Fuoriclasse 2

Si conclude questa sera con la quarta puntata (qui le anticipazioni) Fuoriclasse 2, la fiction ambientata tra i banchi di scuola che ha avuto come protagonista Luciana Littizzetto nei panni della professoressa Isa Passamaglia. E da questo racconto fatto di conflitti sentimentali e generazionali noi abbiamo imparato qualcosa di importante: il problema principale della nostra società è la totale mancanza di dialogo e l’incapacità di comunicare con le persone che ci sono più vicine.

Fuoriclasse 2: l’ultima puntata

Analizzando infatti tutta la storia che ci è stata proposta da Rai 1, abbiamo notato che quasi nessuno dei personaggi ha avuto mai il coraggio di prendersi la responsabilità delle proprie azioni e che ogni verità è stata scoperta per puro caso. Ci avete fatto caso anche voi? Ecco qualche esempio.

- Isa non ha detto ad Enzo di voler abortire, lui lo ha scoperto per caso trovando l’impegnativa dell’ospedale;
- Enzo non ha detto ad Isa che l’aveva tradita, lei lo ha scoperto per caso da un sms;
- Stefania non ha detto all’ex marito Enzo che era ancora innamorata di lui, ha preferito fare la parte dell’amica finendo per farsi sgamare da lui;
- Isa non ha detto al figlio Michele che era incinta, lui lo ha scoperto per caso entrando in casa e trovando il passeggino; e, benché nella puntata di stasera sia già prossima al parto, non lo ha ancora confessato neanche a colleghi e studenti (!);
- Aida non ha detto a Michele di essere musulmana, lui lo ha scoperto per caso passando davanti ad una moschea;
- Aida non gli ha neanche detto che i genitori hanno combinato un matrimonio per lei, ma lui lo ha comunque scoperto da loro;
- Riccardo non ha detto a Michele che si era trasferito a Torino, il figlio lo ha scoperto perché aveva urgenza di vederlo e l’ha raggiunto nella casa nuova non sapendo di chi fosse;
- Galina non ha detto a Soratte che si ricordava di lui, lui lo ha scoperto trovando per caso in un libro il biglietto dell’autobus che le aveva comprato durante il loro primo incontro;
- Tommaso non ha detto a Gaia che dormiva a scuola perché non aveva i soldi per pagare l’affitto, lei lo ha scoperto perché l’ha seguito dopo una serata passata insieme.

In questo clima di “vigliaccheria” generale l’unico ad aver trovato il coraggio di dire la verità nuda e cruda è stato Michele, il figlio della prof, che senza tanti giri di parole ha detto alla madre e al padre che la sua fidanzata musulmana era rimasta incinta e che lui doveva sposarla benché ancora giovanissimo. Peccato che questa preziosa confessione sia stata inutile perché Aida aveva sbagliato il test di gravidanza che, evento più unico che raro, ha segnalato una gravidanza che non c’era.

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23
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9, LORENZO E SARA: UNA NUOVA STORIA D’AMORE O UNA STORIA D’AMORE NUOVA?

Un Medico in famiglia 9 - Sara e Lorenzo

Un Medico in famiglia 9 è appena iniziato - qui le anticipazioni degli episodi in onda questa sera su Rai 1 – ma dai primi minuti di messa in onda avevamo già capito tutto. Da quell’incontro casuale in aereo tra due persone che di lì a poco avrebbero finito per vivere sotto lo stesso tetto (quello di casa Martini, ovviamente) avevamo già capito che tra Lorenzo Martini (Flavio Parenti) e Sara Levi (Valentina Corti) sarà amore.

Un Medico in famiglia 9: l’amore che verrà tra Lorenzo e Sara

La cosa non deve sconvolgere perché in ogni stagione della serie più amata dagli italiani c’è un grande amore: dopo Lele e Alice, Maria e Guido, Sarita ed Emilio, Lele e Bianca e Maria e Marco ora tocca ai nuovi protagonisti. E dopo tanti ricicli è bello che siano stati chiamati due personaggi nuovi di zecca a far battere il cuore del pubblico, oltretutto con una storia che per varie ragioni si preannuncia diversa dalle altre. Possiamo ben sperare? Alcuni indizi ci dicono di sì.

Innanzitutto, non c’è stato il fatale colpo di fulmine che sembra ormai farla da padrone in tutti i racconti romantici. Nessun ovvio primo sguardo languido, nessun balbettio dopo il primo incontro, nessuna poco credibile ma immediata certezza di trovarsi davanti alla propria anima gemella: Lorenzo avrebbe preferito farsi il viaggio verso Roma da solo, senza dover subire le paturnie di un’ansiosa e logorroica Sara e, nonostante l’avvenenza di lei, non si è fatto scrupoli a cercare di scrollarsela ripetutamente di dosso. Originale.

Un Medico in famiglia 9: Lorenzo e Sara, una coppia diversa


22
marzo

DIRE, FARE, BACIARE ITALIA: LA FIERA DEGLI ECCESSI CHE PUO’ STRAPPARTI UN SORRISO. MA CARLA GOZZI DOV’E'?

Dire, fare, baciare Italia: una delle protagoniste

Se siete appassionati del format inglese Dire, fare, baciare che va in onda ormai da alcuni anni con successo su Real Time, allora vi sarà di sicuro piaciuta anche la versione italiana partita il mese scorso, febbraio 2014. Perché Dire, fare, baciare Italia – in onda il sabato alle 13:20 e replicato la scorsa settimana tutti i pomeriggi – è in tutto e per tutto identico all’originale. Eccezion fatta per le protagoniste che parlano la nostra lingua e che forse proprio per questo non riescono a risultare abbastanza convincenti.

Dire, fare, baciare Italia: protagoniste eccessive per mestiere

Sarà anche un pregiudizio, ma mentre nella caotica e multietnica Londra ce le immaginiamo davvero delle ragazze che vanno in giro vestite da cyborg o con appariscenti parrucche dai colori fluo, in Italia non è proprio così facile incontrarle e dunque la loro autenticità è messa a dura prova. Sì, perché anche se si sa che per certi programmi gli ospiti “sembrano” talvolta attori, il pubblico ha bisogno di poter credere alla storia che gli viene raccontata sennò non c’è partita.

E quelli di Discovery evidentemente lo sanno. Infatti gran parte delle ragazze che si sono rivolte a POD, la consulente elettronica che elimina dal loro look tutto ciò che è eccessivo o non naturale, viene raccontata come vera e propria professionista dell’eccesso: cubiste, artiste del burlesque, fuochiste, sosia di personaggi da fumetto che volevano provare a vedere com’era il loro aspetto senza tutti i chili di artefatto che si portavano addosso. Roba che, però, bastava guardarsi allo specchio la mattina.

Dire, fare, baciare Italia: Carla Gozzi un po’ sacrificata nel format


21
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9: TUTTO QUELLO CHE VORREMMO CHIEDERE A NONNO LIBERO

Un Medico in famiglia 9

Lino Banfi aveva annunciato una prima puntata di Un Medico in famiglia 9 imperdibile, raccomandando al pubblico di guardarla perché all’inizio nonno Libero avrebbe tracciato l’albero genealogico dei Martini, così da tirare le fila della storia ed aiutare il pubblico a fare mente locale. In realtà però il nonno più famoso d’Italia ha detto ben poco, lasciando aperti dei quesiti a cui poi neanche l’intera puntata ha dato risposta e che continuano a frullarci nel cervello.

Un Medico in famiglia 9: che ne è stato di Carlo e Armando?

Il primo riguarda ovviamente la partenza di Lele e Bianca, che hanno lasciato Roma per trasferirsi a Parigi. E’ la terza volta che il primo medico di questa famiglia svanisce nel nulla mollando i pargoli al padre ormai anziano, ma noi per un questione d’affetto continueremo a pensare a lui in maniera positiva. Tuttavia vorremmo capire come mai non ci sono state fornite notizie sul piccolo Carlo, nato nel finale dell’ottava stagione e di sicuro protagonista della serie tra qualche annetto, e come mai Lele non si è portato a Parigi i gemelli Elena e Bobò, visto che nella capitale francese vive anche la loro mamma Alice (che li ha abbandonati al loro destino secoli fa, pure lei). Tuttavia Elena è rimasta per fare la parte della cattiva contro la piccola Giada, nuova protagonista che nonno Libero prenderà in affido, ed è la prima volta che una Martini non viene santificata da subito e per sempre. Interessante.

Un Medico in famiglia 9: un nuovo arredamento e qualche dubbio

Archiviato Lele, a darci pensieri è Ave. Così simpatica, altruista, affettuosa e disponibile, in realtà dev’essere una mantide religiosa. Perché ingoia ogni volta i suoi fidanzati e li fa sparire dalla circolazione senza neanche una spiegazione. Nella settima stagione la nonna di Palù intrecciò una relazione appassionata con Donato, conosciuto sulla pista da ballo, ma all’inizio dell’ottava stagione di lui non si ebbero più notizie e Ave si innamorò di Armando, un finanziere. La loro storia ha tenuto banco per tutti gli episodi… e adesso Armando dov’è? Finora non è mai stato nominato, desaparecido di colpo anche lui.