Se il buongiorno si vede dal mattino, la strada di quello estivo di Rai 1 si preannuncia tutta in salita: l’avvio della nuova edizione di Uno Mattina Estate lascia perplessi per la scarsa definizione dei ruoli tra i due conduttori e per il poco feeling che c’è tra loro. Certo, siamo solo alla prima puntata e non manca il tempo per migliorare, ma Massimiliano Ossini e Maria Soave sono davvero male assortiti.
Recensione
Sei Sorelle che sanno il fatto loro
Il Paradiso delle Signore ha acceso la vena rosa del pomeriggio di Rai 1 e, con il grande magazzino chiuso per ferie, nella fascia post prandiale dell’ammiraglia Rai sono arrivate Sei Sorelle che sembrano destinate a non far rimpiangere le famiglie Conti, Guarnieri e Amato. Le Silva, donne volitive e decise a non farsi mettere da parte nella società maschilista della Spagna del 1913, si sono fatte subito notare e con loro l’estate dei telespettatori si preannuncia tutt’altro che noiosa.
La Fortuna: prendi 2 e paghi 1
Avete presente quei meme che scherzano sugli acquisti on line mostrando un oggetto com’era quando lo hai scelto sul sito e com’è diverso in realtà quando ti arriva a casa? Ecco. La Fortuna, miniserie di Rai 1 di cui è andata in onda ieri sera la prima puntata e di cui questa sera sarà trasmesso l’epilogo, lascia una sensazione simile: cominci vedendo un’intrigante serie americana in salsa spy con Stanley Tucci e poi all’improvviso ti trovi catapultato nelle atmosfere di Velvet e Una Vita, restando sconcertato.
Quelle adorabili Brave Ragazze
Mara Maionchi ha avuto un’idea della sue: prendere altre due mature donne di carattere dello spettacolo italiano come Sandra Milo e Orietta Berti e partire con loro per un viaggio a sorpresa, tra piccole missioni e incontri bizzarri. L’avventura di Quelle Brave Ragazze, ogni giovedì su Sky, le ha portate a Madrid, a Siviglia, nel Deserto di Tabernas, a Granada e infine a Valencia; tra le risate e qualche capriccio da diva, ci sarà modo di conoscere di ognuna di loro qualcosa di nuovo.
Super Raoul, il Giustiziere
Si scrive “Roberto Beltrami” e si legge “Superman”: il protagonista della nuova fiction di Canale 5 Giustizia per Tutti, di cui questa sera andrà in onda la seconda puntata (qui le anticipazioni) è degno dei più grandi supereroi del mondo dei fumetti, capace di cose che voi altri non potete neanche immaginare. E deve aver preso dal suo interprete, Raoul Bova, che in due settimane è stato e sarà protagonista di ben sei prime time, finora tutti compresi tra il 20% e il 30% di share.
The Band, un insuccesso annunciato
La primavera televisiva, guardando agli ascolti, ha regalato più dolori che gioie. Se è vero che non tutte le ciambelle vengono col buco, quella di Carlo Conti è certamente una di queste: The Band ha fatto cilecca. Il nuovo show del venerdì sera di Rai 1, nato da un’idea del conduttore toscano che ha voluto porre l’attenzione sul mondo delle band, ha deluso le attese che, per quanto ci riguarda, erano già basse.
Bang Bang Baby, un caleidoscopio di generi e sensazioni che lascia il segno
Per creare una serie come Bang Bang Baby servono coraggio e spirito visionario. Perchè condire una vera storia di ‘ndrangheta ed oscuro coming of age con punte di trash mai viste, riuscendo comunque ad ottenere un risultato coerente e sofisticato non è cosa da tutti. E impressiona.
Più inclusivo de Bangla nun ce n’è!
“Migliaia e migliaia de anni di differenze culturali cancellate da na’ boccia de vino e na’ chitarra“. Questo, in estrema sintesi, il messaggio di Bangla, serie RaiPlay che riprende storia e personaggi dell’omonimo film del 2019. Otto episodi scritti, diretti ed interpretati da Phaim Bhuiyan, romano di Torpignattara ed originario del Bangladesh, che con una semplicità disarmante mette all’angolo qualunque forma di razzismo ed intolleranza sociale raccontando e condendo la sua esperienza di italiano “diverso” in un mondo che delle differenze deve imparare a fare virtù.