Raffaella Carrà



19
ottobre

JOVANOTTI SU RAI1 CON QUATTRO PRIME SERATE. PAROLA DI BIBI BALLANDI

Bibi Ballandi

Bibi Ballandi, produttore dei varietà di Rai1

Bibi Ballandi esce finalmente allo scoperto. Il produttore dei più importanti spettacoli per la nostra tv pubblica, colui che è passato indenne praticamente a qualsiasi dirigenza incassando sempre (da 9 anni) un contratto triennale in esclusiva, torna “sulla piazza” con una pacatissima intervista sul settimanale Panorama dopo anni di assoluto silenzio. Se Fiorello tornerà in Rai a distanza di quattro anni, e con lo stesso compenso, il merito è proprio di Bibi. Come il rilancio di Milly Carlucci e Giorgio Panariello nonché il successo di Ballando con le stelle e Ti lascio una canzone, le due creature a cui tiene maggiormente.

Romagnolo di nascita, cattolico convinto, Bibi Ballandi è forse uno dei pochi esterni a dichiarare amore assoluto per la Rai, nonchè per Lorenza Lei “che conosce l’azienda da 20 anni”. Uno che se può evita di lavorare con gli agenti, perché lui già rappresenta un secondo papà per gli artisti, ma con i quali comunque, ammette, c’è stima e rispetto reciproco (fu proprio lui a lanciare Beppe Caschetto in questo campo, segnalandogli una giovane Alessia Marcuzzi, tuttora nella sua scuderia). E se qualcuno gli fa un torto, sai che importa: “Sono cattolico” – dichiara – “quando ricevo uno schiaffo porgo davvero l’altra guancia”.

Un uomo Rai che non lavora in Rai, ma che insieme alla Rai ha condiviso successi e insuccessi. E con la quale si prepara a nuove sfide dopo questa travagliata garanzia autunnale (“bisogna fare e capire costa stia succedendo”), che l’ha visto ancora in prima linea con Antonella Clerici e a breve con Fiorello. Nuove sfide che coinvolgono due personaggi di primo livello, seppur in campi differenti: Jovanotti e Raffaella Carrà.




7
settembre

DM CHARTS: AMICI E L’ISOLA DEI FAMOSI SI DIVIDONO LO SCETTRO DI MIGLIORE SIGLA TV DEL NUOVO MILLENNIO. CARRAMBA AD UN PASSO DALLA VETTA

DM Charts: sigle

Finalmente ci siamo. Dopo tanto votare, è arrivato il momento di conoscere la migliore sigla tv del nuovo millennio. L’ultima DM Chart dell’estate, infatti, ha chiesto a tutti i lettori di DM di scegliere quella che ad oggi considerano la sigla più emozionante degli anni 2000, quella che più spesso corrono a rivedere sul web. Alcuni non hanno avuto alcun dubbio su quale votare, altri hanno rivendicato qualche outsider, altri ancora hanno invece così sentenziato: “Le migliori sigle tv se ne sono andate col finire degli anni ‘90″.

Ma, commenti a parte, non è proprio l’effetto nostalgia a trionfare nella classifica. Per la prima volta il risultato di una DM Chart finisce in “perfetta” parità e lo scettro di migliore sigla tv va al talent Amici di Maria De Filippi e al reality L’Isola dei Famosi. Da un lato la sigla del talent di Canale 5 che ha da sempre fatto breccia nel pubblico, con l’orchestra, i cantanti e i ballerini intenti ad aprire le danze del Serale sulle note, tra le altre, di Papa don’t preach di Madonna; dall’altro, invece, la musica quasi unica del “reality show targato Rai Due”, che per anni ha accompagnato l’ingresso in studio di Simona Ventura e che già oggi rappresenta forse un rimpianto. Le due sigle hanno agguantato entrambe il 22% delle preferenze.

La coppia di vertice, però, ha “tremato” fino all’ultimo. La storica sigla tv di Carramba! che Fortuna, riproposta da Raffaella Carrà anche nell’ultima edizione del 2008, si è fermata ad un passo dal traguardo (21%). Un risultato, questo, che sorprende se andiamo a considerare che la percentuale è schizzata in alto grazie ai voti arrivati da Facebook, dove Carramba ha dominato la scena. L’inconfondibile jingle del Grande Fratello è restato al palo (12%). Deludono, invece, le sigle di Ti lascio una Canzone e Ballando con le Stelle, i programmi di punta dell’ammiraglia Rai di oggi.

Dopo il salto la classifica completa:


4
settembre

DM CHARTS: QUAL E’ LA MIGLIORE SIGLA TV DEL NUOVO MILLENNIO? VOTAZIONI CHIUSE

DM CHARTS - Vota la sigla

Rappresentano il fischio d’inizio sul piccolo schermo, sono quelle che aprono ufficialmente le danze e danno il via allo show. Alcune hanno virato verso l’arte del “rinnovamento”, tra giochi di luce ed effetti scenici decisamente al passo coi tempi; altre, invece, hanno mantenuto quell’atmosfera da sabato sera vecchia maniera, con musiche e balletti degni di un vero e proprio spettacolo. Sono le sigle tv degli anni 2000, quelle che hanno “condito” i programmi di maggior successo del nuovo millennio, le protagoniste della nuova DM Chart. Quale vi fa emozionare? Quale canticchiate? E quale correte spesso a rivedere sul web? Insomma, qual è la migliore sigla tv?

DM ve ne propone dieci (in ordine alfabetico): guardate, ascoltate e… votate! (le votazioni che, partiranno adesso sulla nostra pagina facebook, e domani su queste pagine, si chiuderanno domenica alle 23.59)

Amici – La sigla tv del talent di Maria De Filippi, che da anni segna il debutto di ogni puntata del Serale, è ballata su un mix di canzoni che si apre con una versione riarrangiata di Papa don’t preach di Madonna. L’orchestra, i cantanti e i ballerini rendono lo spettacolo un misto tra passato e presente, senza però abbandonare quell’anima giovane che, da format, contraddistingue il programma. Il video selezionato ci riporta all’era pre-Carta (siamo nel 2006).

Ballando con le Stelle“Ho voglia di ballare con te, ballando con le stelle io e te…”. Alzi la mano chi non ha mai canticchiato l’ormai storica sigla dello show ballerino di Milly Carlucci. Si tratta di Ho voglia di ballare di Paolo Belli. Nel video selezionato, il cantante dà il via all’ultima edizione. L’atmosfera che si respira, anche da casa, è quella di una vera e propria sala da ballo.





11
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (4-10/07). PROMOSSI NCIS E LA RAI1 “SPERIMENTALE”, BOCCIATI IL “SUCCESSO” DI ANGELI E DIAMANTI E IL CONTRATTO DI FAZIO

Serena Dandini

10 a NCIS. La serie, campione di ascolti in Usa, si conferma seguitissima in Italia anche in replica su Rai2. In onda su Fox Crime, invece, grazie ai dati differiti, si è portata alla cifra record per la piattaforma satellitare di 900.000 spettatori.

9 alle D’urso Interviste. Senza entrare nel merito della tipologia di intrattenimento offerto, va segnalata la capacità di Barbara d’Urso di accattivarsi il pubblico e creare fidelizzazione tramite le sue interviste. Inoltre, i momenti “cuore a cuore” hanno il merito di aver sostituito i troppo spesso chiassosi talk di Pomeriggio Cinque.

8 agli ascolti di Sei più bravo di un ragazzino di 5a?. Lo show condotto da Riccardo Rossi, in onda su Cielo, venerdì 8 luglio ha ottenuto lo 0.77% di share con 72.000 telespettatori a fronte di una media settimanale del canale pari allo 0.44%.

7 a Rai1 che, malgrado abbia già pronte due alternative di game per access (I Soliti Ignoti e Affari tuoi) e preserale (L’Eredità e Reazione a Catena), continua a sperimentare (Colpo d’occhio e Un Minuto Per Vincere). L’unico neo è che per entrambi i nuovi progetti il conduttore designato, al momento, sia lo stesso: Max Giusti.

6 a Raffaella Carrà. La regina del Tuca Tuca è tornata in tv nelle vesti di Isabella di Castiglia in uno spot di una nota compagnia telefonica. Il risultato non è dei migliori (anche se “molto meno peggio” dell’altro spot con cui è in onda) e l’unica consolazione per Raffa è quella di aver oscurato la bella Bianca Balti.


1
giugno

X FACTOR 5: SPUNTA L’IPOTESI CABELLO, CON MORGAN VENDITTI ZERO E CARRA’ IN GIURIA

Victoria Cabello

Toto-concorrenti, toto-conduttore e toto-giudici. La quinta edizione di X Factor, quella della rinascita (almeno sulla carta) su Sky Uno, vive la sua fase più delicata: la scelta dei protagonisti. Se i casting alla ricerca dei nuovi talenti sono da poco partiti, è la caccia al conduttore e alla giuria a tener banco. Molti i nomi che si rincorrono per prendere in mano le redini del programma dopo la “dipartita” di Francesco Facchinetti, impossibilitato (per decisione della Rai) a lavorare anche a Sky.

A completare la rosa dei quattro conduttori ‘al vaglio’, ci pensa Novella 2000. Dopo Matteo Maffucci, cantante degli Zero Assoluto e Nicola Savino, il settimanale diretto da Candida Morvillo parla di Victoria Cabello, ex volto della seconda serata di La7. La conduttrice, fresca di non riconferma in primavera del suo Victor Victoria, sarebbe dunque un’altra indiziata per sostituire il “figlio maggiore” dei Pooh. Per l’ex iena si tratterebbe senza alcun dubbio dell’occasione più grande, dopo quella concessale da Giorgio Panariello nel Sanremo 2006. In alternativa viene fatto il nome dell’attore Giampaolo Morelli, l’ispettore (Coliandro) più bizzarro del piccolo schermo.

E la giuria? Il settimanale fa i nomi di quattro indiscusse teste di serie. La prima è ormai nota ai più: Morgan. Del ritorno del pirata, già giudice nelle prime tre edizioni del talent, si parla ormai da tempo e anche DM vi ha informato della trattativa in corso con Sky. Al momento il suo è il nome più accreditato (dato quasi per scontato). Invece, gli altri tre pezzi da 90 che finirebbero ben volentieri dietro al bancone della giuria sono Antonello Venditti, Renato Zero e Raffaella Carrà. Tre “elementi” di assoluto prestigio, che animerebbero e non poco l’attesa per il debutto della trasmissione fissato ad ottobre. D’altronde Sky ha l’obbligo di creare attorno al nuovo X Factor l’atmosfera dell’evento, e quale miglior scelta se non quella di affidare le quattro categorie ad altrettanti artisti che da soli bastano per portare davanti alla tv un folto numero di fan?





15
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: RAPHAEL GUALAZZI A SORPRESA AL SECONDO POSTO DIETRO L’AZERBAIJAN (VIDEO). CARRA’ PROMOSSA, OSPITI BOCCIATI

Ell e Nikki, vincitori dell'Eurovision Song Contest 2011

Un secondo posto che vale quanto una vittoria. La vittoria di Raphael Gualazzi e la vittoria della Rai. Una manifestazione complessa come l’Eurovision Song Contest è tornata finalmente in Italia e il voting europeo ci ha subito premiato (189 voti) nonostante le aspettative, anche le nostre, fossero nulle. Follia d’amore (o Madness of Love) è stata una scommessa vinta in tutti i sensi: a Sanremo, nelle classifiche e in Europa.

Promossa la padrona di casa Raffaella Carrà. Lei, più moderna di tanti giovani che invadono il piccolo schermo, ha accompagnato i telespettatori in Europa con passione prima di tutto, rispettando il rigido regolamento dell’EBU ma offrendo allo stesso tempo un prodotto digeribile anche per il complicato pubblico italiano, la cui conoscenza della manifestazione era pressoché inesistente. Il talk funziona sempre, anche in questo caso tutto sommato, ma con ospiti preparati, o almeno capaci di incuriosire la platea del sabato sera, sarebbe stato tutto molto più gradevole.

Tanti dubbi infatti sugli interventi dei ragazzi di TvTalk, tanto bravi a parlar di televisione su Rai3 quanto poco pratici di musica eurofestivaliera e totalmente disinformati sulla materia del contendere. Inspiegabili diversi loro commenti, anche considerando la teorica predisposizione dei “giovani”, come loro d’altronde, alla musica internazionale. Poco clemente, inveceBob Sinclar, fosse per lui tutte le canzoni sarebbero da cestinare. E invece più di qualcuna orecchiabile c’è stata, a partire dalla canzone vincitrice con 221 voti, Running Scared del duo Ell & Nikki, portata dall’Azerbaijan. Una canzone che “ti entra in testa” e che, alla faccia del Regno Unito (classificatosi all’undicesimo posto con i Blue), della Francia (al quindicesimo posto con il giovane tenore Amaury Vassili) e della Svezia (terza), ha raggiunto il punto più alto del podio.


14
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: STASERA LA FINALE SU RAI2 CON L’ITALIA E RAPHAEL GUALAZZI IN CAMPO. CONDUCE RAFFAELLA CARRA’

Massimo Liofredi, Raffaella Carrà e Sergio Japino

Massimo Liofredi, Raffaella Carrà e Sergio Japino

Stasera gran finale dell’Eurovision Song Contest 2011 dove scenderà finalmente in campo anche Raphael Gualazzi, big5 di diritto in finale, che rappresenta il nostro Paese in quel di Dusseldorf. La Rai seguirà l’evento su Rai2 (ore 20.55) con il commento di Raffaella Carrà che, dopo tutte le esibizioni, intratterrà il pubblico italiano con un piccolo talk show dagli studi Dear di Roma con ospiti Massimo Bernardini, i ragazzi di Tv Talk e Bob Sinclar.

Venticinque i Paesi in gara, di cui 20 selezionati nelle due semifinali andate in onda il 10 e il 12 maggio. La Rai ha trasmesso solo la seconda semifinale, che ha raggiunto su Rai5 uno scoraggiante 0.10% di share e poco più di 37 mila spettatori.

Le favorite di questa edizione sono la Gran Bretagna che schiera i Blue, la Francia con il giovanissimo cantante lirico Amaury Vassilli e la Svezia con il cantante, ballerino e conduttore Eric Saade. Grande punto interrogativo per quanto riguarda l’Italia che, in virtù della lunga assenza, potrebbe addirittura piazzarsi in prima posizione scavalcando tutti. Staremo a vedere.

Di seguito le 25 canzoni finaliste (ordine di apparizione, nazione, canzone, artista):


12
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: LA SECONDA SEMIFINALE STASERA SU RAI5 CON RAFFAELLA CARRA’

Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà

Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà

Archiviata all’ultimo la coppia Dose-Presta direttamente dal Ruggito del Coniglio di Radio2, la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2011, in onda su Rai5 questa sera alle 21, avrà una “telecronista” d’eccezione: Raffaella Carrà. Facciamo un sunto per coloro che non sono riusciti a seguire la prima serata. Nella prima semifinale, non trasmessa dalla Rai, sono state eliminate: Polonia, Norvegia, San Marino, Albania, Armenia, Turchia, Malta, Croazia e Portogallo.

Tornando a noi, la Raffa nazionale non solo condurrà il breve talk show della finale del 14 maggio (dove sarà in gara anche l’Italia con Raphael Gualazzi), a cui verrà riservato uno spazio di 20-30 minuti alla fine di tutte le esibizioni, ma accompagnerà i telespettatori anche sul piccolo canale diretto da Pasquale D’Alessandro, seppur solo con la voce (come prevede il format originale d’altronde). Entusiasta e non potrebbe essere altrimenti il Direttore di Rai5, che durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento ha addirittura definito l’Eurovision “il più appetitoso dei piatti”:

“Non è stato ovviamente difficile convincere Rai5. Rai5 – giovane nel panorama televisivo, da sei mesi in onda, non ancora su tutto il territorio nazionale ma desiderosa di mandare in onda delle cose un po’ particolari che afferiscono alla cultura popolare per l’appunto – si è trovato di fronte il più appetitoso dei piatti. Io per altro mi sono riguardato le cose recenti ed è una festa straordinaria, uno straordinario evento.”

E alla Carrà non poteva che stendere il tappeto rosso:

“Icona popolare per eccellenza, che tutti sognerebbe di avere in video sia pure – come per Rai5 – solo per una prima serata, per una semifinale. Non mi resta che ringraziare chi ha dato alla rete questa opportunità, incrociare le dita e augurarmi che queste sinergie tra i canali grandi e quelli più piccoli, quelli che diventeranno grandi, continuino.”