Quiz



7
settembre

L’EREDITA’: AL DEBUTTO LE QUATTRO NUOVE PROFESSORESSE ED IL GIOCO PER IL PUBBLICO A CASA

Eredità - Le ProfessoresseIeri sera, durante l’edizione delle 20 del Tg1, abbiamo assistito al passaggio delle consegne. Oggi, ufficialmente, Reazione a Catena, il quiz di Pupo, campione di ascolti dell’estate 2009, lascia il posto a L’Eredità, quarta stagione targata Carlo Conti.

Due le novità maggiori: la prima sono le quattro nuove ereditiere. Alle tre già da noi annunciate (qui foto e brevi cenni biografici su Cristina Buccino, Enrica Pintore e Benedetta Mazza) ecco arrivara anche la quarta: Serena Gualinetti, di anni 21. ”E le vecchie?“, vi chiederete. Promosse a “I Migliori Anni”.

Sui contenuti, invece, il quiz-show di Conti, ai tanti giochi per i sei concorrenti in studio che continueranno a sfidarsi fino all’appuntamento finale de “La Ghigliottina”, ne aggiunge uno anche per il pubblico da casa: “Chi l’ha detto”: una frase e due personaggi famosi fra cui scegliere chi l’ha realmente pronunciata. In palio mille euro in buoni d’acquisto.

L’appuntamento, allora, è, a partire da questa sera, dal lunedì al sabato, ore 18:50, su Raiuno.




30
agosto

SARABANDA: PERCHE’ UN PROGRAMMA DI SUCCESSO SI E’ TRASFORMATO IN UN FLOP?

Sarabanda (Teo Mammucari e Belen Rodriguez)

E dire che a Mediaset ce l’avevano messa tutta. Il conduttore di successo con la soubrette del momento con tanto di bikini striminziti e di tuffo in piscina. Ma qualcosa non ha funzionato e Sarabanda (in onda eccezionalmente stasera con la finalissima) ha clamorosamente floppato. Eppure le premesse erano ben altre. Il quiz musicale approdava sull’ammiraglia Mediaset dopo un illustre passato fatto da ascolti da capogiro su Italia1 (picchi di sei milioni) e fenomeni di costume.

Un format che, a differenza del Milionario, beneficiava del tanto fatidico quanto agognato gioco finale mozzafiato in grado di fare da traino al telegiornale. E in effetti le cause dell’insuccesso vanno cercate in elementi che, più che il format in sè, riguardano il modus con cui questo è stato realizzato. A cominciare dal conduttore assolutamente inadeguato al contesto. Teo Mammuccari è sì un professionista di talento ma non è un conduttore canonico; egli è, piuttosto, un intrattenitore e in quanto tale è snaturato in contesti caratterizzati da una certa liturgia.

Abituato alle atmosfere distese e ironiche di Cultura Moderna o Veline, programmi che sembravano essergli cuciti addosso, Mammuccari non è stato in grado di creare quel pathos necessario nei momenti topici del quiz. E a nulla sono valsi i “ Bravo” “Signori, questo è un vero campione”. Anzi, tali esclamazioni oltre ad allentare la tensione sono risultate poco credibili in quanto le stesse erano usate in toni canzonatori dal conduttore in altri show. Meglio sarebbe stato puntare su Enrico Papi: l’ex conduttore del game musicale era stato capace di adattarsi perfettamente ai registri richiesti del programma, alternando sapientemente rigore e spensieratezza. Meglio anche un ormai ex Mediaset, guru dei quiz ed esperto di musica, quale Amadeus; in coppia, magari, con Giovanna Civitillo, di sicuro più amata dal pubblico dei preserali rispetto a Belen Rodriguez.


7
agosto

REAZIONE A CATENA: UN SUCCESSO DA PROMOZIONE PER PUPO E IL QUIZ CHE RINFRESCA LA MENTE

Reazione a Catena

La fascia preserale è una delle più importanti e strategiche di tutta la giornata televisiva, sopprattutto per quanto riguarda le reti ammiraglie. E lo è per due motivi: il primo risiede certamente nell’importanza degli investimenti pubblicitari che vengono destinati allo slot di cui parliamo; il secondo è la strategicità della fascia oraria che traina i telespettatori ai telegiornali delle reti ammiraglie (sono fondamentali, dunque, per i risvolti che hanno sull’informazione). Eredità e Milionario a parte, molti quiz sono stati testati e molti cassati per scarsi ascolti (soprattutto in quel di Cologno Monzese) ed è risultato difficile trovare dei prodotti competitivi che intrattengano casalinghe pronte a mettersi ai fornelli e mariti di ritorno dal lavoro (i quiz ormai storici sono in onda da svariati anni e la voglia di innovare non è trascurabile). Ma in quest’estate catodica senza infamia e senza lode, il preserale di Raiuno ha colpito nel segno: Reazione a catena sta facendo un ottimo lavoro coniugando divertimento, abilità linguistiche e brillanti risultati d’ascolto.

Al terzo anno di sperimentazione estiva, Reazione a catena sta navigando a vele spiegate nel mare dei palinsesti tv,  incrementando di settimana in settimana audience e share (come si può notare grazie alla rubrica Auditel): partito con una media che si aggirava attorno al 23-24% di share, in alcune puntate è arrivato a superare addirittura il 30%,  facendo sfigurare la nuova edizione di Sarabanda, nonostante un lato B-elen che tanto piace agli italiani. Gongolerà il timoniere Pupo, reduce da una stagione da dimenticare (vedi Volami nel cuore e I Raccomandati al 18%), il quale pochi minuti prima delle 20 lascia la linea al Tg1 con uno share che ha ben poco da invidiare a quello dell’ormai celebre Ghigliottina di Carlo Conti.

Ecco perchè, dati alla mano, viene da proporre una promozione sul campo per il quiz che rinfresca la mente: è arrivato il momento di lasciare i lidi estivi e di sperimentare Reazione a catena nel periodo invernale. Perfetto sarebbe un ciclo di prova, a nostro parere, durante le prossime strenne, per poi ipotizzare una staffetta con l’Eredità, in maniera tale da non usurare il format. Anche il Moige appoggerebbe la nostra proposta, visto che, nel report di luglio, ha promosso a pieni voti il game di Pupo.





25
luglio

CASH TAXI: LE SGOMMATE DI BERRY PORTANO A SPASSO L’ITALIANO MEDIO

Metti al volante di un taxi-giostra un istrione dalle mille risorse come Marco Berry e fagli caricare in macchina l’italiano medio: lo spettacolo è assicurato. Sono questi infatti gli ingredienti di Cash Taxi che, nonostante questa semplicità di impianto, non è una genialata tutta nostrana ma un format ormai ben consolidato in molti paesi; in Italia è arrivato solo a fine aprile trovando spazio nella piattaforma Sky e potrebbe riuscire magari a baluginare agli occhi dello spettatore indaffarato solo adesso che il convento mediatico passa pasti scadenti e in porzioni risibili, causa ferie delle produzioni (dato che è un periodo fertile di sperimentazioni di game show non sarebbe male vederlo promosso in chiaro).

La formula mordi e fuggi gioca a favore della godibilità estiva del quiz, anche se la parte preponderante dello spettacolo è costituita da quella ignoranza agghiacciante in cui si crogiola gran parte del paese. Con l’escamotage di accompagnare gli ignari passeggeri a destinazione, il pilota Berry diventa un Gerry Scotti metropolitano, che tanto ricorda negli abiti il leggendario taxi driver di Scorsese, e toglie la maschera agli italiani svelandone l’essenza beona, con inevitabili effetti di comicità.

Colti di sorpresa come nella tradizione del candid show, ai concorrenti inconsapevoli vengono spiattellate una serie di domande (a cui corrispondono vincite da gratta e vinci di serie B al tabacchi) con la chimera di un montepremi massimo di duemila euro e il rischio (o meglio l’onta) di essere scaraventati per strada prima del capolinea desiderato ad inizio corsa, qualora il baratro culturale dell’interrogato segnasse il livello di massima allerta.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , , , , ,


27
marzo

BOOM! COME DM ANTICIPATO, MEDIASET ACQUISTA I DIRITTI DI “PERFECT RECALL”

Total Recall

DM ve l’ha anticipato il 4 marzo scorso e, quest’oggi, arriva, sulle pagine di Variety la conferma dell’acquisizione dei diritti per Total Recall (la rivista parla di Perfect Recall). Sembrerebbe, dunque, trovato il sostituito di Chi Vuol Essere Milionario.

La realizzazione di una puntata zero, infatti, non presuppone l’acquisizione dei diritti per il format testato, cosa che, al contrario, si rende indispensabile proprio quando c’è la volontà di realizzare e mandare in onda il prodotto “passato al vaglio”.

Questo l’articolo pubblicato quest’oggi:

MILAN – Continuing the international mobility of successful TV formats, Mediaset, owned by Italian Prime Minister Silvio Berlusconi, has bought the rights for primetime Channel 4 quiz “Perfect Recall” from producer RDF. The Italo version will be presented by ubiquitous TV personality Gerri Scotti, who fronts “Who Wants to Be a Millionaire?” on Mediaset’s flasghip Canale 5.

Traduzione di DM: Prosegue l’esportazione di format di successo. Mediaset, società che fa capo al Primo Ministro Italiano Silvio Berlusconi, ha comprato i diritti per il quiz in prime time di Channel 4 “Perfect Recall” da RDF. La versione italiana sarà presentata da Gerry Scotti, conduttore di Chi Vuol Essere Milionario.

“Perfect Recall” pits four contestants against one another in three elimination rounds in a test of general knowledge and memory skills. Mediaset will extend the 30-minute format to 60 minutes, as Euro broadcasters increasingly look for longer quiz shows in later slots as a cheaper substitute for drama.

Traduzione di DM: in Perfect Recall 4 concorrenti si sfidano, l’uno contro l’altro, in 3 manche ad eliminazione diretta nelle quali dovranno dar prova di una buona cultura generale e buone capacità di memoria. Mediaset allungherà la durata del format da 30 a 60 minuti, in linea con i broadcaster europei, alla ricerca di quiz più lunghi che possano prender il posto dei più costosi “drama“.

“We worked closely with Mediaset to create a format that would meet the needs of Canale 5 and it’s something we’d like to explore with other producers and broadcasters for some of our other daytime formats,” said Barnaby Shingleton, RDF Television’s head of light entertainment acquisitions.

Traduzione di DM: abbiamo lavorato a stretto contatto con Mediaset per creare un format che potesse rispondere alle necessità di Canale5 ed è qualcosa che ci piacerebbe sperimentare anche con altri produttori ed emittenti per qualcuno dei nostri altri format per il day time – dice Barnaby Shingleton, responsabile delle acquisizioni per l’intrattenimento leggero.





15
ottobre

CHI VOLEVA ESSERE MILIONARIO?

Gerry Scotti @ Davide Maggio .itNon dite ad Amadeus che con molta probabilità l’edizione in corso di Chi Vuol Essere Milionario non solo verrà sospesa, come consuetudine, per le strenne natalizie ma quasi certamente non tornerà nemmeno a gennaio per cedere il posto ad un nuovo quiz.

Ma soprattutto non ditegli che qualcuno, nei giorni scorsi, ipotizzava un ritorno nientemenoche di 1 Contro 100.

Sarà un quiz Endemol? Sarà condotto da Gerry Scotti? Sarà stato un caso che sabato scorso, a Verissimo, Zio Gerry abbia ripreso l’argomento “Passaparola“?

E Voi, cosa vorreste nel preserale di Canale5 a partire dal prossimo dicembre? Si riapre il toto-preserale.


15
settembre

STUDIOMANIA QUIZ

StudioMania Quiz @ Davide Maggio .it

Dopo StudioMania, la rubrica che cercherà di farvi conoscere i centri di produzione della televisione italiana, arriva “StudioMania QUIZ”.

Come suggerisce il titolo, si tratterà di un gioco che farà da corollario alla rubrica e non potrà non avere ad oggetto i programmi della nostra televisione, quella di oggi così come quella di ieri. Vediamo in cosa consiste e come si gioca.

Tutto molto semplice. Nell’immagine di apertura dei post di StudioManiz QUIZ troverete (all’interno del televisore di DM a cui siete abituati) un particolare scenografico di una determinata trasmissione. Il dettaglio sarà accompagnato da tre indizi che potrete leggere all’interno del post. Il vostro compito sarà, naturalmente, quello di scrivere la soluzione nei commenti con la quale dovrete individuare il programma in cui quella scenografia ha fatto (o fa) bella mostra di sè. Sempre nei commenti sarà possibile fare domande per poter integrare gli indizi presenti nel post.

Scopri i primi 3 indizi:

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , ,


16
maggio

FIFTY FIFTY? BOCCIATO!

Fifty Fifty @ Davide Maggio .it

C’è solo una domanda che sin dalla prima puntata di Fifty Fifty aleggia nella mente.

“A chi appartiene la straordinaria mente televisiva che ha previsto, in un programma di 70 minuti, 25 INTERMINABILI MINUTI di calma piatta?”

In verità, si dovrebbe dissertare su tutto il lungo iter che ha portato alla produzione del nuovo, ennesimo, deludente preserale di Canale5.

Se 50-50, infatti, aveva sulla carta tutti i numeri per poter aspirare a diventare l’erede di Chi Vuol Essere Milionario, sin dalla seconda puntata è stato fugato qualsiasi dubbio e il pubblico ha gradualmente iniziato ad allontanatarsi dal preserale di Gerry Scotti, preferendo a quest’ultimo quello di Carlo Conti, poco esaltante anch’esso, ma decisamente migliore dell’ennesimo format importato da Endemol Italia per la fascia oraria di cui parliamo.

Se nelle esperienze precedenti la colpa era da addebitare principalmente alla conduzione, questa volta è proprio il format sbagliato ad essere approdato sugli schermi di Canale5. Oltre alla struttura poco entusiasmante e per niente innovativa, il preserale in onda dallo scorso 21 aprile è palesemente inadatto a coprire uno slot di 70 minuti e risulta raccapricciante come lo staff che ha lavorato al programma abbia solamente ritenuto possibile che un rush finale, strutturato in siffatta maniera, potesse raccogliere consensi tra i telespettatori.

Com’è noto, il principale “problema” degli ultimi preserali, presentati al pubblico dall’ammiraglia del Biscione, risiede proprio nella mancanza di un gioco finale che crei quella suspence necessaria a tenere incollati al video i telespettatori con l’obiettivo di trainare il seguente telegiornale e far si che l’interesse cresca in maniera direttamente proporzionale al procedere della trasmissione.

E cosa si è pensato di fare, forti di questa consapevolezza?

Si è realizzato, si, un game show che si “esaurisce” in un’unica puntata (con relativo gioco finale) ma si è pensato “bene” di collocare il gioco finale alle 19.35 e riservare gli ultimi 25 minuti di trasmissione alla “scoperta” delle risposte esatte.

Complimenti a chi ha adattato il format, dunque!

Fortunatamente la programmazione prevista per Fifty Fifty è di sole 5 settimane e il prossimo 26 maggio è previsto il cambio della guardia.

A prendere il posto del quiz di Gerry Scotti troveremo Enrico Papi con il suo Jackpot, programma nel quale, stando a quanto si dice, vengono riposte grandi aspettative.

Un eventuale successo del game di Papi andrebbe a sconvolgere gli equilibri ai quali siamo abituati perchè non è escluso che qualora il pubblico premi il programma, questo possa tornare sui teleschermi già da settembre.

Ma i game show in arrivo da Cologno Monzese non sono finiti…