Quiz



3
gennaio

UNO SU TUTTI: IL NUOVO PRESERALE DI SKYUNO DA’ UNO SCOSSONE ALLA LITURGIA DEI GAME SHOW

Uno su tutti

Non sarà un programma da Telegatto, ma porta qualcosa di inedito all’interno di un genere – quello dei giochi televisivi – che sembra non evolversi mai. Stiamo parlando di Uno su tutti, il quiz che da qualche settimana traina i telespettatori di Skyuno all’ora di cena (ma gli italiani vogliono sentir parlare di domande e gettoni d’oro solo in quello slot?) condotto Marco Berry e realizzato dalla “giovane” Toro Produzioni.

Il gioco, prendendo le distanze dalla tensione dei super montepremi messi in palio dallo zio Gerry e adrenaliniche ghigliottine, si svolge nella festosa atmosfera di un centro commerciale, laddove ignari passanti vengono invitati dall’ex iena a prendere le sembianze di concorrenti  e a rispondere alle domande che il conduttore rivolgerà da un maxischermo. Si tratta di una prova collettiva con un’effettiva idea di “aiuto del pubblico”: chi partecipa al gioco, infatti, può farsi suggerire la risposta dagli altri visitatori del centro commerciale, subito appassionati alla causa del concorrente che – dopo tre manche – potrà decidere se fermarsi o raddoppiare rischiando però di perdere quanto guadagnato in precedenza.

Un meccanismo semplice che, come in Cash Taxi con lo stesso Berry, punta sulla spontaneità di soggetti che non pensavano minimamente di essere catapultati in televisione ma che ha il merito di aggiungere un pizzico di novità ad un genere che, ormai da un decennio, si estrinseca in format imbarazzanti – qualcuno ci può spiegare cosa ci fosse di attraente nel meccanismo de “Il colore dei soldi?” - o si arrovella sui soliti meccanismi.




31
luglio

BOOM! BUONE NUOVE

Scopri la nuova anteprima firmata davidemaggio.it

SOLUZIONE: Partirà il 12 settembre il nuovo access di Rai1.

Maggiori info cliccando qui


29
luglio

REAZIONE A CATENA: PINO INSEGNO SUPERA LA PROVA DEGLI ASCOLTI. E QUELLA DELLA CONDUZIONE?

Pino Insegno, conduttore di Reazione a Catena

Reazione a catena -gestione Insegno- ha debuttato da poco più di un mese. Ed è già tempo di bilanci. Se gli ascolti del quiz che rinfresca la mente sono decisamente ottimi (dal 25% al 30% di share), anche grazie a una concorrenza poco agguerrita (le repliche dei Cesaroni si aggirano attorno al 10-11%), vale la pena di prendere in esame la questione conduttore. Il passaggio di conduzione da Pupo a Pino Insegno ha giovato al game di Rai1? Come era prevedibile, Insegno dà il meglio di sè nell’interazione con i concorrenti o quando c’è da raccontare una storia: per questo lo troviamo perfetto nel segmento “Quando Dove Come e Perchè?” a districarsi tra ipotesi improponibili e soluzioni divertenti.

Se le catene musicali risultano godibili di per sè, nelle fasi finali manca un po di suspense che forse il predecessore Pupo sapeva gestire meglio. Nel gioco finale, avvincente al pari della più celebre Ghigliottina di Carlo Conti, Insegno risulta a volte impacciato, in attesa delle comunicazioni degli autori (collegati con auricolare mimetico), e non sa gestire al meglio attese e risposte esatte dei concorrenti. Dopo l’esperienza col Mercante in fiera (che in queste settimane Italia1 trasmette in versione rieditata), la prova di Insegno a Reazione a catena è comunque positiva, seppur non brillante come ci si aspetterebbe da un attore comico. [Sondaggio dopo il salto, clicca su continua a leggere]





13
luglio

PUPO TESTA PER RAI1 “DIVIDED”

Enzo Ghinazzi in arte Pupo

Da cantante a presentatore televisivo, Pupo è artisticamente rinato negli ultimi anni, grazie a qualche conduzione azzeccata e alla fiducia di Fabrizio Del Noce. Dal 2005 a oggi, Ghinazzi ha condotto Il Malloppo, Affari tuoi, Tutto x tutto, Reazione a catena, Chi fermerà la musica e Tutti alla lavagna, passando dalle catene di parole ai pacchi, dalle domande a scelta multipla ai giochi musicali.

Tra puntate pilota e serie vere e proprie, Pupo è apparso nel preserale, in access e perfino in prima serata. E proprio in prime time si è sbizzarrito nell’ultima stagione con I Raccomandati (torneranno a gennaio 2011) e con Ciak! Si canta. Ma chi dovesse pensare che Pupo si darà completamente al varietà, si sbaglia di grosso. Come rivela il conduttore all’Ansa, è stato testato per Rai1 un game show nuovo di zecca, dal titolo Divided.

Il format inglese, in onda dal 2009 su Itv1 e prodotto da Endemol vede protagonisti tre concorrenti che non si sono mai visti prima alle prese con un montepremi da spartire. Dopo alcune manche con domande a scelta multipla, i tre dovranno cercare di dividersi il bottino accumulato, ma non è possibile farlo equamente. Chi sarà disposto a portarsi a casa la fetta più piccola dell’intero montepremi? Solo una decisione unanime potrà far guadagnare i soldi messi in palio. Quiz interessante, a tratti psicologico, con un finale ad alta tensione. Perfetto sia per un preserale, sia per un access prime time.

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20
maggio

FERMI TUTTI! REGISTRATA UNA ZERO PER IL PRESERALE DI CANALE5. MA DAL 30 AGOSTO…

Per i fanatici dei game show è una notizia certamente interessante. Lunedi scorso a Cinecittà è stata registrata una zero per un nuovo, ipotetico, preserale di Canale5. Una storia, insomma, che si ripete puntualmente ma che, alla fine della fiera, è destinata a lasciarci sempre con l’amaro in bocca.

Nonostante, infatti, si lavori alacremente da anni per trovare un valido erede per il Milionario di Scotti, la maggior parte dei tentativi si è risolta - ahinoi - con un nulla di fatto. Con l’ulteriore conseguenza che il bistrattato 1 Contro 100, criticato illo tempore per i dati d’ascolti considerati non lusinghieri (non arrivava al 23%, obiettivo di rete), risulta essere tra i preserali più seguiti degli ultimi anni. 

Questa volta si è pensato di puntare su Axel Fiacco. E’ sua l’idea originale alla base della zero realizzata lunedi. Ma di originale (oltre al conduttore svizzero scelto per la zero), pare esserci ben poco: il format, basato sulle associazioni di parole, dicono assomigli ad una “sintesi” tra la Ghigliottina e Reazione a Catena. Idea certamente interessante, visto il successo riscosso da format del genere, ma che, qualora si scegliesse di produrla per lo slot di cui parliamo, non potrebbe vedere la luce prima del prossimo dicembre.





11
maggio

BOOM! IN RAI SONO “RICCHI DI ENERGIA”. LDM PREPARA UN NUOVO GAME SULLE FONTI RINNOVABILI.

Si flette, per scansare le polemiche delle ultime settimane, ma evidentemente non si spezza. LDM, società produttrice di svariati show per la TV di Stato, pare stia mettendo in piedi un nuovo game per la RAI. C’è persino già un titolo: Ricchi di Energia. Il nuovo game, infatti, ha ad oggetto l’energia e le fonti rinnovabili.

Dalle 11.30 di questa mattina, martedi 11 Maggio 2010, è in corso la prima sessione di casting presso gli Studi De Paolis in via Tiburtina a Roma. Requisiti per partecipare? Essere una famiglia oppure un gruppo di studenti o lavoratori che, magari, condividano lo stesso appartamento o che si conoscano approfonditamente.

Ignota, al momento, la collocazione. Se c’è chi parla di Raidue, c’è chi invece è pronto ad escluderlo categoricamente e parla di un esperimento per l’ammiraglia di Viale Mazzini. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti.


7
maggio

DONELLI, PORTA & CO E’ INUTILE CERCARE ALTROVE: PASSAPAROLA (PRIMA MANIERA) E’ L’UNICA SALVEZZA PER UN MILIONARIO IN BANCAROTTA.

Passaparola al posto del Milionario?

Jackpot, La Stangata, Fifty fifty, Sarabanda,  facciamo quasi fatica a ricordare i preserali che si sono alternati negli ultimi anni su Canale 5. Format molto diversi tra loro, spesso con conduttori e conduzioni differenti, accomunati da un’unica dato: l’impietoso verdetto auditel che non ha permesso la mutazione del loro status, da test a vere e proprie produzioni. Nessuno, insomma, è riuscito a scalzare la roccaforte del Milionario. Nessuno se non il Milionario stesso.

Lontani i tempi degli ascolti record e delle prime serate, il Milionario è, ormai, in “bancarotta”, in balia di un’Eredità da record e di share ai minimi storici (sabato primo maggio ha toccato il 15.57%). Attenzione, però, il motivo di una tale débacle non è tanto da imputare ad un format che “non regge più” quanto all’eccessivo uso, o per meglio dire abuso, che se ne è fatto negli anni. Urge una pausa revitalizzante per il quiz più famoso degli ultimi anni, ergo un nuovo preserale per l’ammiraglia del Biscione. E questo, a Cologno Monzese, sembra essere l’unica certezza: se l’ipotesi di un Gerry Scotti Show sarebbe da scartare perchè – stando così il palinsesto - trasformerebbe Canale 5 in una rete all talk, ecco che si ritorna, allora, al consueto quiz/game show. In tal caso la soluzione è più semplice di quel che pare: nessun nuovo quiz, che rischierebbe, anche se valido, di essere rigettatto dal pubblico, disorientato dal susseguirsi di format in quella fascia, ma spazio ad un marchio sempre popolare (le ex Letterine dominano la Tivù odierna dalla Toffanin, alla Ilary Blasi alla Bond Girl Caterina Murino) e da più parti evocato.

L’unica alternativa valida e plausibile è il ritorno di Passaparolaprima maniera, quella, per capirci, con i quattro ospiti vip che gareggiavano con i concorrenti. Quel Passaparola, insomma, che valse a Gerry Scotti il suo primo Telegatto. Il game ha, in primis, il pregio di poter fare affidamento un “meccanismo plasmabile”  (facile ricambio di giochi e ospiti) in scongiurato caso di flop ma soprattutto ha come punto di forza un gioco finale (la ruota) capace di moltiplicare spettatori e  trainare il TG5 a vette mai accarezzate negli ultimi anni. 

Ad avvalorare la nostra convizione c’è l’ottimo andamento della versione spagnola, “Pasapalabra“. Vediamo cosa combinano in terra iberica…


1
febbraio

CENTOXCENTO: SONDAGGI E GAME PER RACCONTARE L’ITALIA. DA STASERA IL NUOVO ACCESS DI ITALIA1

Sondaggi per raccontare opinioni, gusti e abitudini del Belpaese. Questa l’idea semplice alla base del nuovo game show dell’access prime time di Italia1, CentoXCento (non confondetelo con il nome di una società produttrice di film a luci rosse). Il quiz sembra avere nel binomio curiosità nazionalpopolare e game il proprio punto di forza. La tipologia di domanda (qual è il gusto di gelato preferito? Con quale personaggio famoso le donne tradirebbero il proprio compagno?), oltre a stuzzicare, infatti, la curiosità del pubblico a casa, rende ancora più insidioso il gioco, andando a premiare non il concorrente che sa di più ma quello che è più sveglio e ha più intuito.

A fare da padrone di casa  al Palastudio di Cinecittà (lo studio del GF) il custode dell’access di Italia1 Enrico Papi, coadiuvato dall’immancabile Raffaella Fico. Sì, per la terza volta consecutiva la Vergine delle televisioni affiancherà l’ex Papirazzo in un quiz. La Fico, tra l’altro, era la valletta dello show anche nella zero del programma, registrata nell’aprile 2008, al fianco di Marco Liorni, quando il game fu testato per il preserale di Canale5 con il suo titolo originario (Gente come Noi).

Dopo il flop de Il Colore dei Soldi riusciranno Papi e la Fico a raggiungere gli obiettivi di rete compresi tra l’8 e il 9% di share? Le premesse sembrano esserci tutte, a cominciare dal meccanismo del gioco che di seguito andremo a spiegare.