Addio a Live e a Domenica Live, rivoluzione (e riduzione) per Pomeriggio Cinque. Piersilvio Berlusconi l’ha detto a chiare lettere: dopo il Covid, Mediaset non crede più in quel tipo di infotainment a 360 gradi, un genere che ha avuto in Barbara D’Urso la sua massima esponente in quel di Cologno.
Piersilvio Berlusconi
Pier Silvio Berlusconi: «Costruiremo il polo europeo della tv. Netflix? Una dispensa con prodotti precofenzionati. ll problema sono i mostri del web come Facebook»
“Noi andremo avanti comunque. Vogliamo costruire il polo paneuropeo della tv gratuita“. Europa o morte. Pier Silvio Berlusconi non molla l’obiettivo. Anzi, gli ostacoli posti dai francesi di Vivendi con l’ormai nota battaglia legale lo hanno convinto ad insistere nella direzione intrapresa. E nella consapevolezza che il futuro del Biscione – e, in generale, del settore audiovisivo – non si potrà giocare (solo) in Italia.
Maria De Filippi: «A Pier Silvio Berlusconi faccio fatica a dire no. Non farei mai il direttore di rete o la conduttrice del GF»
“Non sopporto di essere considerata come la Juventus nel calcio, sempre assolutamente vincente: rivendico il sacrosanto diritto di sbagliare“. A parlare è Maria De Filippi. Intervistata dal settimanale Oggi, la conduttrice di Canale 5 ha fatto un bilancio della sua carriera, ricordando anche i suoi insuccessi, e riguardo al futuro ha affermato che non farebbe mai il direttore di rete.
Mediaset sposta la sede legale in Olanda. Nasce la holding MFE – MediaForEurope
La prospettiva europea, per Mediaset, è ormai segnata nei fatti e nelle scelte strategiche del Biscione. L’azienda ha deciso di trasferire la propria sede legale in Olanda costituendo una nuova holding, MediaForEurope (Mfe), che sarà quotata sia a Milano che a Madrid. Mediaset e Mediaset Espana, infatti, saranno trasferite sotto l’ombrello della nuova società, che avrà sede fiscale in Italia.
Mediaset diventa prima azionista di Prosiebensat.1 e pensa ad una tv free europea
Mediaset punta all’Europa. L’azienda di Cologno ha acquistato il 9,6% del capitale sociale del broadcaster tedesco Prosiebensat.1 Media, operatore che gestisce tv in Germania, Austria e Svizzera, divenendo così primo azionista della società. Per il Biscione è il primo passo verso la creazione di un network tv generalista europeo, obiettivo dichiarato in tempi non sospetti dal Vicepresidente del gruppo milanese, Piersilvio Berlusconi.
Mediaset, i compensi dei top manager: Confalonieri record con 9,5 milioni. A Berlusconi 1,7
Il Paperone della governance Mediaset è sempre lui: Fedele Confalonieri. Con un compenso totale di oltre 9,5 milioni di euro, nel 2018 il Presidente del Biscione ha staccato di gran lunga l’AD Piersilvio Berlusconi, che si è ‘accontentato’ di 1,73 milioni. Il gruzzolo ottenuto dal numero uno dell’azienda comprende anche i 6,5 milioni di euro avuti a titolo di integrazione al trattamento di fine rapporto, dopo le sue dimissioni da dirigente comunicate lo scorso luglio. Confalonieri e Berlusconi, però, non sono gli unici manager Mediaset a percepire stipendi a sei zeri.